mercoledì 4 aprile 2007

Tempus fugit

Oggi ho trascorso un piacevolissimo pomeriggio all'Acquario di Genova in compagnia del mio papà. Come di consueto, quando sono con lui mi sembra di passeggiare a braccetto dell'enciclopedia Treccani... anzi di più, perchè al contrario di questa (ormai monumentale) opera del sapere, mio padre è costantemente aggiornato. Vi è poi un'altra sostanziale differenza tra le conoscenze del mio babbo e  quelle di un  testo enciclopedico.... le conoscenze di  mio papà sono intrise di grandissimo entusiasmo, per questo passeggiare in sua compagnia in un bosco, in libreria, in un museo, alla scoperta di una grotta, in una chiesa, acquisisce sempre fascino maggiore.
Dopo un piacevole e istruttivo pomeriggio al suo fianco, adesso,  come da bambina, giungo a casa desiderosa di sapere sempre più nozioni su questo mondo che mi circonda. Devo a lui la maggiorparte dei miei interessi bibliofili, letterari, naturalistici, cinematografici, astronomici, storici, musicali e religiosi.
Oggi dopo esserci salutati con la promessa di rinnovare al più presto questa piacevole giornata, magari visitando la mostra "arachnida", ho percorso la mattonata che conduce alla mia dimora e osservando un giovane merlo che,  intimidito, mi  seguiva su un muretto e inebriandomi del profumo di un elegante cascata di glicine in fiore, mi stavo programmando mentalmente qualche ricercuccia da effettuare. All'improvviso si è r
ivelata dinnanzi a me l'immagine ben delineata del Bianconiglio. Ora non è tanto la frase "è tardi è tardi" a cui si volgeva il mio pensiero (non è mai troppo tardi) ma sull'atteggiamento di questo personaggio che corre frenetico con il suo orologione. Il mio desiderio di conoscenza paragonato al tempo a disposizione produce in me il comportamento del Bianconiglio. Infatti sottraendo ad una giornata media le ore di lavoro, quelle del sonno ecc. ecc. il tempo restante è poco e in quel poco vorrei imparare mille cose e trascorrere ore e ore a discuterle e confrontarle con le persone che amo che a loro volta sanno essere una grande fonte di arricchimento. In questa vita possediamo delle vere lampade di Aladino il nostro problema (almeno il mio) è che a volte l'atteggiamento del Bianconiglio, ansioso, "chiuso" e preoccupato c'impedisce di strofinarle. Queste lampade sono i sentimenti, la compagnia, il dialogo, lo scambio, il sapere (non nozionistico), la curiosità, la gioia di assaporare le cose semplici conferendogli quell'aura magica che meritano!!! Forse questo è il vero segreto del saper vivere!!!
P.S. A proposito devo leggere "Alice nel Paese delle Meraviglie"... e ho scoperto che volendo andando qui c'è anche qualcuno che lo legge per me... io posso tranquillamente sedermi in poltrona e ascoltare!!!!
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