domenica 30 dicembre 2012

Gli immancabili buoni propositi di fine anno

Da tanti anni ormai non li faccio più, in passato mi piaceva proprio scriverli qui, sul blog... i buoni propositi di fine anno. 
In questi giorni però, rileggendo vecchie agende e vecchi post mi sono stupita di me stessa, perché al contrario di quanto credessi, molti di quei propositi sono stati mantenuti nel tempo, anzi mi sono stupita di quanto sia cambiata la mia vita proprio rileggendo quanto pretendessi da me stessa.  Per esempio oggi non studio più (in senso scolastico), ho ambizioni diverse, certe cose hanno perso importanza ed altre l'hanno acquisita. Quindi ben vengano i buoni propositi... magari da rileggere fra qualche anno facendomi una risata e provando al contempo soddisfazione:

1) Ridimensionarmi: nel senso di prendere meno sul serio me e le cose più fastidiose che capitano quotidianamente, non infiammarmi per delle scemate, non preoccuparmi per ciò che non merita, dare il giusto peso a fatti e persone. Preservare le energie per le cose importanti della vita, belle o brutte che siano. Questo per lo meno  dovrebbe essere l'insegnamento tratto dal vecchio 2012, specie dall'ultimo mese che mi ha definitivamente fatto capire il più banale di tutti i detti "se c'è la salute c'è tutto" ... Tra l'altro grazie alla recente passione di Pì per i dinosauri mi viene ancor più naturale questo "ridimensionamento", questi giganti vivevano, lottavano e soffrivano più di 65 milioni di anni fa e quindi io cosa sono in confronto??? Neanche un granello di sabbia, neppure un pulviscolo, se penso al vero concetto di Tempo e Spazio, alla loro Vastità, decisamente mi ri-dimensiono ma non per questo mi sento un nulla, io sto vivendo ORA e sono senziente ... però non sono determinante!!!
2) Coccole egoistiche: si me le devo... sia una maschera del viso a tarda sera, sia una pedicure quando tutti già sonnecchiano, la tisana della buonanotte, il té quando si è a casa il pomeriggio, lo smalto colorato nelle unghie... cosa saranno mai??? Mica devo sentirmi sempre in colpa se mi concedo un po' di spazio... e soprattutto devo imparare a ritagliarmelo e a vincere la pigrizia di cadere in un letargo quando lo ottengo
3) Calma e dolcezza : non del tutto legato al punto 1... questo è più un punto caratteriale, il punto 1 un modo di vivere. Io, me ne rendo conto, sto diventando verbalmente agressiva e molto impulsiva... a che pro? Passo solo dalla parte del torto al 99% ... la dolcezza invece dovrei saperla dedicare a chi se la merita, a chi mi vuole bene e che invece spesso per  mia stanchezza si cucca la parte peggiore...
4) Macchina da cucire : Babbo Natale travestito dal marito mi ha portato in dono la macchina da cucire, quella dell'Ikea che è economica ed, ho letto, è adatta ai principianti come la sottoscritta che non sa da che parte partire, ecco appena le feste saranno ultimate voglio usarla e provarla... e impararea maneggiarla. A questo buon proposito, potrei ben sposare quello di superare la Catenella all'uncinetto ... non dico di realizzare centrini entro la fine dell'anno ... ma almeno non spaventarmi più quando vedo i video dei tutorial o mia mamma che mi mostra come realizare un punto...

5) Lettura: Inutile dire che faccio anguscia!!! C'è di che impallidire... quest'anno ho letto pochissimo ( solo 17 libri... oihi oihi... io che superavo la cinquantina più quelli studiati) ... purtroppo alla fine l'unico momento in cui riesco a dedicarmi ai miei amatissimi libri è il tragitto in treno al mattino, momento sacro ma pur breve... indi, legato al punto 2 "Coccole egoistiche" congiungo questo... magari mentre si secca la crema della maschera del viso, si asciuga lo smalto o i piedi stanno in ammollo qualche pagina in più mi ci scapperà no????
6) Ravioli: proposito culinario... rispolverare la mia amata Altea, cimelio di famiglia vintage, i miei nuovissimi Raviolamp e autoprodurre pasta fresca
7) Film: Abitudine da riprendere, molto da recuperare. Con il cucciolo piccolo abbiamo perso la passione cinefila... almeno una sera a settimana dobbiamo imporci la visione in dvd di un film perduto al cinema negli ultimi tre anni
8) Stagioni: Non perderle nel loro fascino, continuare ad essere me stessa almeno in questo aspetto... non darle mai per scontate, saperle sempre apprezzare e continuare a far sì che continuino ad essere Guida della mia vita. Quest'anno poi urge e necessita NON omettere di andare per funghi e castagne e tornare a casa con copioso raccolto ;)
9) Il blog: ma si mettiamoci anche lui... quest'anno ho scritto 30 post... davvero pochini rispetto ai vecchi tempi d'oro, quando ancora le mie parole erano su splinder. Forse allora ero più motivata avevo trovato veramente un bel gruppetto di amici che nel tempo hanno quasi tutti abbandonato questa forma di comunicazione (ma la maggiorparte di essi è divenuta amica reale o facebookiana), avevo anche più tempo... la sera in casa ero spesso da sola, mentre il marito era al lavoro, scrivere era il mio passatempo preferito... però MissMeletta sono io e non la voglio abbandonare, quindi includo il curare il mio angolino virtuale tra i buoni propositi. Vorrei essere più specifica dicendo che mi piacerebbe almeno postare una foto al giorno, come tante amiche blogger, o dedicarmi ad un bell'almanacco lunario come vorrei fare da tempo... ma non me lo prometto perché so che non ci riuscirei... queste però sarebbero le intenzioni.....
e infine 10) PERSEGUIRE sopra ogni cosa LA SPENSIERATEZZA (fato permettendo) per me e per coloro che amo ...

Al 2013 chiedo invece SALUTE e basta, stare bene tutti è tutto... ecco... se poi mi levassero presto queste cavolo d'impalcature davanti alle finestre sarei felicissima... tanto so che economicamente questi lavori mi terranno pesantemente compagnia per tutto l'anno (e oltre)... ma ecco fisicamente vorrei levarmeli di torno presto, per rivedere i miei monti, il mio mare, i miei orti... le stagioni... per riutilizzare il mio pollice semiverde, per vedere le mie gatte serene "respirarsi due odori" e giocare con Pì di pomeriggio al sole senza necessariamente uscire sempre di casa... per stendere il bucato come da mio sacro rituale.....
Questi i miei propositi e i miei desideri...
Mille auguri anche per i Vostri... per un 2013 assolutamente Spensierato per Tutti :)))

giovedì 27 dicembre 2012

Natale 2012

 ... e improvvisamente arriva la Vigilia...
l'ultimo contenitore del Nostro avvento ci stupisce con una locomotiva,
l'ultimo cioccolatino viene mangiato
 ... la casa si profuma di buono... di dolce, di mare, di bosco...
 ... e si va alla messa di mezzanotte, una messa importante a cui quest'anno non ho potuto sottrarmi... perché ero sull'altare a rivestire un Ruolo, di Amica soprattutto, di Madrina poi 
... ma un po' in apprensione perché per la prima volta ho lasciato Pietro di sera (anche se super al sicuro a casa sua, con i suoi nonni)  e sono corsa via in moto, con il consorte nella notte uggiosa e buia dall'altra parte della città... come non accadeva da anni. 
 Al ritorno ho tirato un sospiro di sollievo perché il Cucciolo, che avevo lasciato addormentato, non si era accorto di nulla... russando beato. 
Nonostante la tarda ora con il Consorte ci siamo cimentati nel ruolo dei Laboriosi Folletti...
... e al mattino il nostro bimbo appena desto ha potuto constatare con gioia che Babbo Natale era passato anche da lui!
 La tavola imbandita di mezzogiorno, con mamma e papà e Noi
 Il pomeriggio dalla zia, con i bisnonni, lo zio... e i Nostri Cuccioli di famiglia che si tramandano le Passioni da Cugino Grande a Cugino Piccolo.
Ed essere felice di Tutto questo
Perché questo Avvento, che è stato il più ansioso, brutto e squinternato della mia vita mi ha preparata più di tanti altri avventi mielosi del passato ad apprezzare il Natale, ad essere lieta ed onorata di sedere a tavola con i miei cari, a ricordare i posti che il tempo ha reso vuoti ed essere grata per quelli pieni. Ad avere paura di questa ruota che gira, ma ad apprezzarla perché è Vita. I Piccoli diventano Grandi, i Grandi diventano Anziani, gli Anziani diventano Vecchi... ma siamo sempre NOI... e non c'è nulla di più bello e prezioso di una Famiglia
 E così oggi ... dopo aver pranzato anche dalla Famiglia del Consorte, siamo andati a passeggio con mio suocero sul LungoMare... aveva piovuto ma poi torna sempre il sereno e infatti la giornata si è meravigliosamente trasformata. Mentre padre e figlio parlavano, io mi sono seduta con Te su un muretto. Tu dormivi ed io dopo tanto tempo mi sono rilassata, senza pensieri ho solo goduto di questo momento prezioso di pace, abbracciati, con l'animo cullato dal rumore delle onde del mare in cui si perdeva il mio sguardo, scaldati dai raggi del sole che rendevano, non solo metaforicamente, questo momento d'oro...
Poi ci siamo alzati e siamo tornati a casa... e intanto che il sole calava a occidente... a oriente si era già alzata la luna

sabato 15 dicembre 2012

Pensieri per immagini

...Giorni freddi... in tutti sensi, con tragitti ad ore insolite, correndo sempre da chi si ama e allontanandosene poi solo fisicamente, rimanendo là col cuore... e riflettere sull'amore, su come a volte siamo pezzi felici di un puzzle, in cui tutti i nostri cari s'incastrano a noi in maniera perfetta e quella è un' immensa fortuna.... peccato che ce ne accorgiamo solo quando quei pezzi sono sparpagliati...
 Tragitti senza testa, se non la meta, pensando che del Natale poco m'importa (per la prima volta nella mia vita), che tanto tempo è passato da quando giocavo sulle scale di quella proverbiale Chiesa mentre papà leggeva un libro e che di quei giorni ho nostalgia, perché allora la bimba ero io... pensavo questo e nient'altro perché con la testa "restavo là" cercando però sempre di tenere i piedi per terra ...

 Il freddo poi, quando le cose sembrano andare un po' meglio, appare però subito meno pungente, anche se fuori nevica. Basta il "dolce" pensiero di un amico o camminare per casa respirando il profumo del giacinto che nel frattempo è sbocciato...
 e per il mio cucciolo "con il freddo" posso anche giocarci, ritornando anch'io un po' bambina e plasmando la neve. Mentre la modello mi vengono in mente due romanzi letti in passato.... La bambina di neve e La prigioniera dell'Inverno
 A proposito di letture... queste le mie. Più che altro riviste ( perché ormai mi sono Kindle-convertita) e per il Cucciolo restiamo più che altro in tema natalizio... in solo tre Natali di vita ha accumulato un bel po' di librini in materia....
 però mentre fuori c'è la Bufera ci leggiamo i due libretti che di sua spontanea volontà ha voluto a tutti i costi comprare dalla Feltrinei.... come chiama lui la Feltrinelli
 e l'ultimo libro illustrato arrivato con Amazon : A Star for Christmas, che mi restituisce un po' di "senso dell'atmosfera"
Il pomeriggio ogni volta che passavo in cucina, anche per la preparazione del té alle 4.00, fuori dalla finestra c'era qualcuno che spiava.....
.... rubandomi un prezioso sorriso... Anche i miei piccoli cuccioli sono "folletti" aiutanti del buon-umore,  per fortuna, perché intanto le temperature fuori si sono alzate e l'omino di neve si è sciolto lasciandoci solo una carota e due bottoni in suo ricordo :)

domenica 9 dicembre 2012

Piccole cose in giorni di attesa

 L'avvento del Natale è sempre stato uno dei momenti dell'anno più magici dell'anno... sarà perché l'attesa del piacere è essa stessa piacere, come diceva Gotthold Ephraim Lessing o senz'andare lontano il nostro Giacomino Leopardi nel Sabato del Villaggio. Questo non è però del tutto vero perché per me l'attesa in questo caso è ancor meglio... il giorno di Natale spesso non sempre è così bello, in certi casi quasi convenzionale... mentre l'avvento è fatto di piccoli riti teporosi, profumati, casalinghi... che garantiscono coccole e quelle piccole certezze di cui nella vita si ha davvero bisogno. Così ecco la tradizione delle colazioni domenicali con la nuova candela da accendere e il regalino da scoprire quotidianamente.....
 e l'albero da addobbare... che finché c'è stato lui ho decorato allegramente... poi appena è andato a nanna ho proceduto sbuffando... e questo non è da me. Non è da me perché questo Avvento finora in buona parte è stato un po' una Finzione, una Recita, perché tutto fosse magico e bello per Lui... per me questi sono stati giorni di Attese di preoccupazioni e di Ansie... domani il culmine... e spero spero di cuore che la prossima domenica possa accendere la terza candela serena godendomi queste due ultime settimane finalmente rilassata, con una famiglia tutta in fase post-operatoria... ma sana e che si gode la banalissima ma santa frase "pfui il peggio è passato".
Comunque per il mio bimbo so essere un'ottima attrice e così ecco che:
-  Siamo usciti a passeggio il giorno dell'Immacolata, tutti e tre, a piedi per le viuzze del Centro Storico e per Mercatini e ci siamo concessi una superMerendona con paste golose e cacché
- Mi diletto sfogliando riviste natalizie, con menù e arredi che mi fanno luccicare gli occhi

 - Con l'aiuto del mio cucciolotto ho iniziato ad impastare i panettoni... i pandolci che ci gustiamo a merenda e a colazione

- Ho fatto il presepe... impresa ardua perché qui c'è qualcuno che vuole giocarci... e come biasimarlo visto che anch'io l'ho sempre fatto, anche da grandicella, mi ricordo anzi molte storie di cui erano protagoniste queste stesse statuine e i caratteri che attribuivo a ciascuna di loro.
 - Cucino, cucino, cucino. In partcolare il freddo è il mais. La polenta calda e condita con il sugo di funghi o salciccia oppure raffreddata e tagliata a dadini e posta in una teglia ricoperta e condita di formaggi che fondono nel forno caldo.
Le pannocchie sobbollite e poi sgranocchiate così... con solo poco... pochissimo burro

... e poi le meraviglie di questa mia Stagione adorata che sta finendo...

Le creuze percorse recandomi al lavoro, da sola al mattino con i miei pensieri silenziosi... e poi ridiscese anche il pomeriggio con Pietro in camalletta o per mano che corre e ride saltellanto sulle foglie croccanti: il suo passatempo preferito dell'Autunno, in cui ormai sa perfettamente che cadono le foglie e gli alberi restano nudi
 
 I cieli cobalto della Liguria, spazzati dal favonio, veramente meravigliosi e nitidi, con la costa che si vede fin là, lontano lontano, e dalla mia collina, come un miraggio, appare, laggiù all'orizzonte, perfino la Corsica, e a far da cornice i monti, ricoperti dalle prime spruzzate di neve.

Sono giornate tutte da respirare ... e come nel miglior training autogeno si cerca di rilassarsi con la positività che s'insipra con l'aria frizzantina e i pensieri brutti che si espirano via lontano :)

mercoledì 28 novembre 2012

La patologia dello spirito dell'Avvento del Natale

Considerando che ne stiamo passando di cotte e di crude... specie dal punto di vista della salute familiare e che dal punto di vista economico ci stiamo depauperando... considerando lo stress del lavoro e la drammatica situazione sociale (oggi ho dovuto attraversare tutta la città a piedi perché bloccata da legittime manifestazioni)... è ammirevole... (me lo dico da sola ok???) come NONOSTANTE TUTTO lo spirito del Natale... del Natale????.... no no.... lo spirito del'Avvento del Natale continui a sopravvivere in me. Pecco di superbia... ecchisenefrega... qui se non ci si elogia un po' da soli le gratificazioni mica piovono dal cielo... noo dal cielo piovono solo allerte idrologiche 
Ingredienti per futuri pandolci

venerdì 23 novembre 2012

Ma l'orso russa ancora

 Per il Venerdì del Libro consiglio "Ma l'orso russa ancora" di Karma Wilson con illustrazioni di Jane Chapman
 E' la storia di un simpatico orso che sta trascorrendo l'Inverno in letargo, fuori c'è freddo e la sua tana è riparata e ricca di cibo. Due requisiti che via via attirano numerosi animaletti del bosco a rifugiarvisi e perché no a bagordare...
In fondo il sonno dell'orso sembra essere pesante e profondo... finché... 
finché non si sveglia... Dapprima molto irritato per l'intrusione, decide poi di unirsi alla festa che si stava tenendo nella sua dimora

 Alla fine tutti gli amici del bosco si addormentano stremati... lasciando il povero orso insonne a vegliare su di loro :)
E' veramente una storia dolce e simpatica ... molto invernale. Purtroppo di recente l'ho cercata per donarla ad un'amica ma sembra non essere più reperibile se non nelle biblioteche.
A noi poi questo libretto è particolarmente caro, perché lo acquistammo durante la nostra prima vacanza in montagna da famigliola e quindi associamo ad esso tutta una serie di bellissimi ricordi ;)

domenica 18 novembre 2012

Eventi vari in alcuni freddi giorni d'Autunno

Uno dei piccoli riti che compio a Novembre ormai da moltissimi anni è l'acquisto del Barbanera... che poi conservo quasi tutto l'anno sul comodino come lettura quotidiana. Questa mia fissa è legata alla mia passione per gli almanacchi... I primi tempi lo prendevo in libreria, ora lo vendono in edicola accompagnato dal calendario e dall'oroscopo
 In occasione della Prima Edizione de "L'altra metà del libro" l'atrio di Palazzo Ducale è "addobbato" con le illustrazioni di Quentin Blake ispirate ai "Diritti del Lettore" di Pennac, ospite graditissimo dell'evento. Cos'è o chi è l'altra metà del libro???? IL LETTORE... infatti "Il libro ha bisogno del lettore per venire alla luce. Le parole sulla pagina restano dove sono, quelle lette invece mettono le ali". A questo festival tra l'altro hanno partecipato numerosi autori che amo particolarmente. Nell'atrio del Palazzo veniva anche trasmesso su MaxiSchermo "I fantastici libri volanti di Mr. Morris Lessmore" un bellissimo cartone animato che avevo visto tempo fa in rete creato dai Moonbot Studios in Louisiana e Vincitore del Premio Oscar 2012 come miglior cortometraggio animato dell'anno. Un lettore appassionato non può non commuoversi a vederlo.

Passeggiando per il Palazzo Ducale... come grandi promemoria sventolavano i manifesti della mostra di McCurry... che non voglio perdermi assolutamente e anzi credo che visionerò nel mio primo pomeriggio libero. Alcuni elementi archittettonici della scalinata sono tra l'altro stati coperti dai rigori invernali con deliziose copertine all'uncinetto... una sorta di Guerrilla Knitting ... per cui non ho potuto NON pensare alla mia amica Tzugumi.

Chiudo il post con queste Immagini che racchiudono la "Poesia della Settimana". Finalmente dopo quasi Undici anni di attesa posso dire di abitare in un Posto oltre che bellissimo anche comodo... Aspettarla per la prima volta con mia mamma per andare a lavorare e vederla finalmente sferragliare mi ha messo un magone tremendo... sono salita a bordo con le lacrime agli occhi. L'ultima volta l'avevo presa in un giorno di neve... ma già non arrivava quassù... quassù ci salì la penultima volta con il mio fidanzato che poi divenne mio marito inerpicandomi verso un sogno... la terzultima volta ero con la nonna ed eravamo a bordo per gioco... in una di quelle nostre strambe e complici escursioni cittadine in cui io potevo portarla ovunque, a lei bastava seguirmi. Quando comprai questa casa durante il "compromesso" Lei funzionava... dopo l'atto, quando finalmente avevo le chiavi in mano, la fecero fermare... e dieci anni sono trascorsi... dieci anni di sfacchinate e di corse... Per questo quella mattina con mia mamma eravamo felici e sorridenti come due bambine, per questo quando sono salita mi sono commossa. Per questo il pomeriggio appena rientrata dal lavoro con Pietro ci siamo precipitati a prenderla... e quanto mi fa senso dire ora "scendo un attimo con la funi". Eh si... perché ora abitiamo quasi in Paradiso e se prima era dura scendere ogni giorno in Terra ... oggi bastano 5 minuti !

domenica 11 novembre 2012

San Martino (post 2) e le zucche

Si suol dire "l'Estate di San Martino" per indicare il clima mite che dovrebbe caratterizzare questi giorni, dopo aver sperimentato i primi freddi. Di mite c'è stato ben poco... tuttavia, rispetto all'Allerta 2 di ieri, oggi è stata una Domenica abbastanza clemente e quindi siamo riusciti ad andare alla Festa della Zucca di cui ho accennato ieri... eccone alcuni scorci:
 C'erano prodotti tipici, zucche per tutti i gusti, piccole, grosse, strane, colorate... perfino sott'acqua insieme ai pesciolini rossi 
 Il tema della mostra di quest'anno era "andar per zucche lungo strade, crêuze e sentieri"... laddove per creuza s'intende la tipica stradina genovese di mattoni rossi delimitata spesso da pietre e da muri a secco... percorrerle ha sempre un qualcosa di poetico anche per il Ligure stesso che è abituato a salirle e scenderle quasi quotidianamente, non a caso De Andrè le ha anche dedicato una canzone
Questo tema ha dato ispirazione a molte composizioni davvero belle, esposte nella chiesa del paese dedicata proprio a San Martino ed è stato molto carino constatare quanto, oltre che con i fiori, un'altare possa essere adornato anche di frutta e zucche... vestendolo così di un'aria più paganeggiante ma non per questo meno religiosa anziii. 
Alla sagra abbiamo mangiato le frittelle di zucca calde e ci siamo sorseggiati del vin brulé... lì si può assaggiare di tutto a base di "cucurbita" ma noi di solito preferiamo "fuggire" prima dell'arrivo della folla e quindi abbiamo acquistato la famosa crostata e siamo tornati a casa dove ci siamo festeggiati San Martino al calduccio, con un bel pranzetto annaffiato di vino novello e una merenda consumata alla luce soffusa delle Nostre lanternine


sabato 10 novembre 2012

San Martino e i dilemmi dell'uva fragola


Quando ero piccola nei vecchi sussidiari si dava ancora particolarmente rilevanza alle Stagioni ed in particolare a San Martino, a questo momento magico, transitorio tra l'Autunno e l'Inverno. 
La maestra ci raccontava la leggenda del Santo che generoso donava il suo mantello e recitava la poesia di Carducci, una delle prime che s'imparava a memoria e di cui ancor oggi mi parte in automatico la declamazione osservando "la nebbia agli irti colli piovigginando" salire o scendere... 
San Martino nella cultura rurale è sempre stato un momento molto importante, si leggono, anche in rete, moltissime storie interessanti  legate a questo particolare giorno dell'anno, ma oltre alle sue varie valenze politiche, sociali e gestionali era da considerarsi un giorno di festa in cui si stappava il vino novello e lo si degustava magari con le caldarroste. 
 In campagna in occasione della festa dei Santi ho raccolto con mio suocero dell'uva fragola, lo scopo era addobbare la tavola e magari degustarne qualche chicco a fine pasto... che per me è rievocazione dell'infanzia con il palato. Quando sono andata via, credendo di farmi cosa gradita, i suoceri hanno raccolto tutti i grappoli rimanenti e me li hanno portati qui. Appena mi sono vista il cestino ricolmo mi è venuto un accidenti "e iooo con tutta quest'uva fragola che ci faccio???" Da lì è partita una ricerca in rete che mi ha fornito mille spunti. Ho optato per la marmellata ma ho anche fatto un errore e le mie "ricercuccie" mi hanno dato risposte ma lasciato in sospeso con varie domande. In breve... l''uva fragola (che sopporta meglio di altre "sorelle" il freddo) è una delle più antiche viti americane importate, per questo ed altri motivi è stata sempre "maltrattata" anche dalla legislatura italiana che, se non è arrivata proprio a proibirla, ne ha comunque vietato la vinificazione, la diffusione e talvolta ne ha imposto lo sradicamento. Insomma l'uva fragola si può coltivare solo per uso personale... Tra le accuse che ha collezionato c'è stata quella che non si poteva vinificare perché produce troppo metanolo rispetto all'uva "nostra" (e qui in rete ci sono duemila scuole di pensiero). Questo metanolo è alto... perché... TADAAAAA l'uva fragola è ricca di pectina... e le pectine fermentando si tramutano in metanolo. Risultato... pur non avendoci messo ne' mela, ne' pectina, ne' limone... pur avendola tolta dal fuoco ancora liquidosa (dopo una luuuunga cottura perché ignoravo la cosa) ... la mia marmellata si è un po' indurita, cosa che non mi ha proibito di usarla per la crostata :) La domanda che mi sorge ora spontanea è: se la pectina produce metanolo... come la mettiamo con il sidro di mele????????? 
 Questi giorni sono anche stati molto creativi... ci siamo divertiti con forbici, colla ecc ecc... costruendo il nostro "DISTRIBUTORE di BENZINA" per la macchina e la moto di Pietro, abbiamo iniziato a progettare e ideare il CALENDARIO dell'AVVENTO e le LANTERNE di San Martino
Io mi sono fatta due regalini per i miei prossimi esperimenti culinari... in cui spero prima o poi di rimettere in moto la Vecchia Imperia di famiglia. 
Nel mentre i personaggi preferiti del momento del cucciolo sono "Quelli che fanno OHHH" che non sono i Bambini di Povia ma gli Alieni di Toy Story. 
Domani speravamo tantissimo di recarmi alla "Mostra dalla A alla Zucca" , come ormai è nostra tradizione in questo periodo dell'anno, volevamo mangiare le frittelline di zucca, berci un po' di vin brulè, portarci via una crostata (ne ho parlato qui) e anche il loro famoso ricettario... e respirare l'Autunno. Purtroppo non so se sarà possibile, qui diluvia e c'è l'allerta... peccato.... sarebbe stato un bellissimo modo per festeggiare San Martino... Nel frattempo le nostre lanternine sono state ultimate e illuminano e riscaldano la nostra serata :)