Trascorrere ore liete su un prato con gli amici, vedendo i nostri pargoli crescere e giocare
Camminare... camminare con loro
osservare l'edera che abbraccia un albero rievocando il mito di Filemone e Bauci
percorrere una galleria buia, cantando con il mio bimbo
andare a caccia (fotografica) di farfalle
raccogliere i fiori di sambuco per farci lo sciroppo
osservare particolari... come due muri ... tanto diversi ma che si abbracciano perfettamente, rivestiti di muschio e popolati di vita
... la natura : giardiniera di se stessa
... ascendere... pensare...
panorami sublimi
... a perdita d'occhio
fiori nel sottobosco che sembrano fuochi d'artificio
scorpacciate di amarene ... rievocando quando da bambina tendevo la manina verso questi rami carcichi di rossi e aspri frutti volando sull'altalena...
... e la sera gambe stanche ma umore lieto
P.S Le foto sono state scattate nel bellissimo e consigliatissimo sentiero dell'ex Guidovia che conduceva al Santuario della Madonna della Guardia e a Villa Serra di Comago - Genova
...anche attraverso le tue parole si respira energia...Ti auguro di trascorrere un'infinità di menti come quelli di cui hai parlato...Un forte abbraccio!
RispondiEliminaOggi ho parlato di un libro che mi ha fatto pensare anche a te... e leggendo i tuoi pensieri sulla "natura giardiniera di se stessa" ho avuto la conferma che ti piacerebbe (ma credo tu lo conosca già): "La vita segreta dell'orto" di Gerda Muller :-)
RispondiEliminaidem, esattamente come mi sento io quando riesco a fare una passeggiata del genere...infatti l'ultimo weekend è stato magnifico...anche se le mie foto son meno belle delle tue ;)
RispondiEliminaQuesto post mi conferma che l'essere umano non è fatto per vivere in una città. L'essere umano trova energia e nutrimento nella natura.
RispondiEliminaUn bacio grande
Francesca