Veramente un romanzo intensissimo, una storia che va al di là dei fatti narrati e che fa profondamente riflettere. Durante la lettura l'ho spesso definito come una sorta di "Fu Mattia Pascal Noir". Il protagonista si è costruito una maschera, un'identità per sopravvivere alla sua quotidianità. Una serie di eventi distruggono questa maschera e così Kees Popinga decide di vivere libero dagli schemi mentali adottati fin ora e di giocare la partita a scacchi con la vita. Tutto però si rivela inutile, perchè anche così gli altri gli cuciono adosso nuovi epiteti fissi, nuove etichette, nuove personalità. Alla fine restano ben poche possibilità per sopravvivere.... una di queste è la strada della "finta"o presunta pazzia... Un romanzo davvero pirandelliano!!!
Continuo a divorare un libro dopo l'altro... credo ormai di essere definitivamente drogata dalla letturatura... non ne posso più fare a meno!
Continuo a divorare un libro dopo l'altro... credo ormai di essere definitivamente drogata dalla letturatura... non ne posso più fare a meno!
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