lunedì 11 febbraio 2008

Lo sguardo della Natura

Ieri sera mi sono recata in pizzeria. Mentre con il consorte percorriamo in scooter la stradina che ci permette di scendere dalla nostra collinetta, scorgiamo una non ben delineata figura fra le fronde. Rallentiamo, ci fermiamo e dinnanzi ai nostri occhi si materializza ben nitido, un magnifico giovane esemplare di cinghiale. L'ho guardato negli occhi, lui mi ha guardata e in quello sguardo ho riconosciuto saggezza, istinto, naturalità, possenza... ne ero letteralmente incantata. Poi lui ha distolto lo sguardo e con un'estrema agilità, ossimoro della sua mole, è sparito inerpicandosi nel bosco. E' stato un attimo intenso e magico... il mio spirito si è rispecchiato in quegli occhi e ha urlato imprigionato in questa vita così disgustosamente contemporanea e confortevole.... una vita dove basta lavarsi i capelli per uccidere... perchè magari lo shampoo è testato su animali indifesi...
Oggi al supermercato nella pausa pranzo mi sono torturata ad esplorare tra i cosmetici... tra centinaia di marche ne ho trovata solo una non testata... forse due...
Seduta sulla panchina, in attesa di rientrare in ufficio, ho sfogliato il giornaletto Metro e ho letto un'interessante intervista al comandante Isidoro Furlan, vicequestore del Corpo Forestale e specializzato in antibracconaggio. Le sue parole mi hanno scossa, ha citato dei dati e delle percentuali impressionanti, quanti animali vengono ingiustamente torturati... sono rimasta malissimo sul modo in cui vengono catturati i pettirossi, pochi grammi della loro carne valgono fino a 120 euro, carne apprezzatissima nel famoso piatto tipico "polenta e osei". Per fortuna l'articolo si conclude con una nota positiva. Uno dei peggiori bracconieri, a cui Furlan diede in passato la caccia, è il famoso Mauro Corona, oggi ambientalista decisamente convinto. Corona dice di aver deciso di cambiare vita dopo aver guardato negli occhi un camoscio che lui stesso aveva tramortito con l'intenzione di uccidere. Lo sguardo del camoscio.... lo sguardo del cinghiale.... vorrei che tutti noi potessimo specchiare le nostre anime in questi sguardi e capire finalmente chi siamo. La natura è lì, ci guarda e anche quando stiamo per ucciderla, dignitosamente, non abbassa gli occhi, noi invece si!!! I perdenti siamo e saremo sempre noi!!!

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