domenica 5 aprile 2009

"Sentire"

Spesso quando alle persone si chiede a quale dei 5 sensi rinuncerebbero invecchiando, rispondono l'udito, o per lo meno lo si posticipa alla vista. Io per prima concordo e spero che nell'affievolimento dei sensi, che conduce alla così detta terza età i miei occhi siano sanissimi per poter continuare a leggere, guardare film, sfogliare riviste e quindi passare il tempo. Però stamane riflettevo sull'importanza dell'udito, su quanto lo diamo per scontato, su come lo maltrattiamo a volte. Lavoro ormai da un anno con pazienti audiolesi e mi rendo conto di cosa si desideri sentire e cosa no. I sordi arrivano da noi sempre speranzosi di riudire il chiacchiericcio dei nipotini e suoni importanti per la loro incolumità e sicurezza. Una volta protesizzati sorridono raccontando di aver finalmente risperimentato il suono del gorgoglio del fiume sotto casa o il cinguettio degli uccelli, ma fanno fatica a riadattarsi ai rumori, al traffico, al brusio. Stamattina mi sono sdraiata sul divano ad ascoltare musica classica, mi sono concentrata sulle melodia della Moldava di Smetana, e mi sono ritrovata con la pelle d'oca sulle braccia innervosendomi moltissimo quando lo squillo del telefono ha interrotto quel momento magico di meditazione e pace. Da qui è seguito un ragionamento.... l'udito nella nostra società sta diventando quasi qualcosa di spiacevole perchè non lo coltiviamo. La nostra quotidianità è fatta ormai prevalentemente di rumori, la musica e la natura stanno diventando solo un sottofondo alle nostre azioni.
La vista di un bel paesaggio, di una bella immagine, di una buona azione, ci commuove. Il gusto dei nostri cibi preferiti ci solletica il palato. Toccare qualunque cosa trasmette sempre una sensazione alla nostra pelle. Il profumo di un fiore, l'odore della persona amata, delle lenzuola fresche di bucato, della pioggia, del caffè caldo ci trasmettono ancora emozione. Ma quante sensazioni positive traiamo dall'udito? Poche... perchè o le diamo per scontate o non si ricercano più. Cosa sarebbe un film senza colonna sonora? Eppure si dice ho "visto" un film.... il "sentirlo" è incluso nella visione??? Non si passeggia più nei boschi ascoltando il fruscio degli alberi, lo schiocco del legno, il calpestio delle foglie, il canto degli uccelli. Anche al mare a momenti non si riesce  nemmeno più a distinguere il suono della risacca. La musica l'ascoltiamo facendo i lavori di casa o camminando per strada ma non ci sediamo sul divano concentrandosi solo su quello che ascoltiamo. La voce delle persone amate..., il suo timbro, si trascurano e  resta solo il significato delle  parole... non il loro suono.
Un consiglio quindi.... ogni tanto fermiaci, chiudiamo gli occhi e lasciamoci trasportare dalle magiche sensazioni dell'udito... è un senso importante, meraviglioso e perfetto e possederlo è uno dei tanti privilegi di cui ci ha dotato  la Natura!!!!

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