Qualche post fa raccontavo come io stia imparando "metaforicamente"a essere un po' una "pirata" che sfida le battaglie e le tempeste del quotidiano sottraendogli e scovando solo i piccoli tesori.
Questo sta diventando uno stile di vita.
Tesoro sono i ricordi del Carnevale appena trascorso, le mani del nonno che creano e restaurano, mangiare un gelato seduti sui gradini della Cattedrale, camminare per le Vie del Centro da Turisti fagocitando focaccia calda.
Consumare la colazione dalla Feltrinelli con un cuore nel caffè mentre Pietro si sceglie i nuovi libri della buonanotte, sentire di stare allacciando una nuova amicizia ed assaporare il calore e la vicinanza delle "vecchie". Notare davvero di aver imparato a vedere le cose sotto altre prospettive, facendosi la metà del nervoso di un tempo... anzi non facendosene proprio.
Consumare la colazione dalla Feltrinelli con un cuore nel caffè mentre Pietro si sceglie i nuovi libri della buonanotte, sentire di stare allacciando una nuova amicizia ed assaporare il calore e la vicinanza delle "vecchie". Notare davvero di aver imparato a vedere le cose sotto altre prospettive, facendosi la metà del nervoso di un tempo... anzi non facendosene proprio.
Applicare la lentezza.
Festeggiare il compleanno di Pietro, divertirsi tutti e tre a decorare la torta, condividere la cena con i nonni sgranocchiando fave, salame (non io pussa viaaaa), sardo, pisellini freschi, le panisette fritte, mangiando le verdurine grigliate e la pizza EVA che nel frattempo ha anche scaldato e profumato casa.
Ri - festeggiare il compleanno di Pietro... questa volta con i suoi amici in una grande festa, casualmente a tema pirati, alla cui realizzazione ha concorso tutta la famiglia, specie il nonno disegnando e creando le sagome di Peter, Trilli e Uncino il cui volto è poi stato sostitito da quello divertito di tutti i bimbi presenti.
E' stato bello vedere così tanti cuccioli felici e scalmanati rincorrersi, colorare, cucinare con il didò, inventare, creare bolle di sapone giganti, combattere con spade di palloncini e correre sul pratone.
E' stato bello vedere il mio bimbo semplicemente contento di essere circondato da tutti i suoi amici, emozionato di sentirsi cantare dalle loro vocine "Tanti Auguri".
Ogni partecipante alla fine ha ricevuto in omaggio: puzzle e bolle di sapone a tema piratesco, monete di cioccolato (tesoro dei pirati), le figurine pelose di Peppa e una bustina di semi di fiori misti estivi
... e poi di nuovo trekking ... la pelle abbronzata dal sole, i muscoli che rispondono al camminare, l'aria buona, i piedi dolenti, i narcisi ...... oh i narcisi........
Narcisi da fotografare, da annusare ma NON da cogliere... come Pietro ha sottolineato ad una vecchia signora che se ne impossessava a mazzi, facendola diventare birulò...
Passeggiare e inerpicarci a due passi dalle nuvole... là dove volano liberi i falchetti
Esplorare
Osservare un formicaio, i germogli, la neve sulle cime lontane, imparare a conoscere le farfalle
Ammirare i forti, il Diamante e il Puìn, pranzare al sacco osservando come il lontano Santuario della Madonna della Guardia appaia vicino
Ritrovarsi a dire al proprio figlio le stesse identiche parole che mi diceva papà quando insieme, da piccola, ci avventuravamo negli stessi percorsi... Camminare sui monti è un qualcosa che mi fa sentire veramente libera ... forse perchè è davvero un po' come volare ...