giovedì 29 gennaio 2015

29 - Merli .....................ed altri stormi

... alla fine nonostante la frutta, i menù sani, lo sport e i litri di echinacea l'influenza ci vinse, per ora cuccioli ma anche noi "grandi" ci sentiamo più rotti che interi.
Andando al lavoro ho salutato i miei amici merli, come ogni mattina, ho rallentato per non spaventarli, li ho avvicinati ammirando i loro occhi vispi e i loro becchi arancio che tanto spiccano sulle piume nere. Oggi non gli ho detto "ciao" ma "auguri" ... in questi ultimi tre giorni di gennaio, noi celebriamo questi uccellini. Il cui canto, nel mio orologio, scocca alle otto della sera... ricordandomi l'estate, stranamente con un sapore quasi nostalgico... perchè è d'estate, quando  le finestre sono  spalancate, che al crepuscolo loro intonano i loro canti e io mi perdo ad ascoltarli non solo con le orecchie ma con il cuore. Il canto del merlo è splendido

... intanto stasera nel cielo invernale e sul mare (molto) agitato ammiravo le evoluzioni aeree di questo stormo

2 commenti:

  1. andiamo sempre di fretta e spesso non ci fermiamo ad ascoltare e vedere le cose semplici tutto intorno a a noi. :)) una poesia davvero la tua descrizione:)) a presto

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  2. Allora non solo l'unica che dice ciao agli animali, anzi, pensa che io ho la casa invasa dalle coccinelle e parlo pure con loro ah ah. Ciao

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