lunedì 13 giugno 2011

SISISiSSSSSSSI ... ma...

La rete è riuscita a creare l'effetto domino che così chiaramente illustrava il video che ho postato sotto. Sono contenta, perchè questo è un ottimo risultato, sono felice per il futuro, lieta che la gente riesca ancora a ragionare. In molti ci accusano del contrario, di non aver razionalizzato bene le domande poste dai quesiti del referendum... di essere offuscati da ideologie o dai partiti!!! Ma quali ideologie??? Quali partiti??? accusano noi di quello che hanno fatto loro semmai! 
Io ho sempre trovato il referendum (abrogativo o meno) una delle forme più democratiche e civili di una società, quindi un presidente del consiglio non mi può suggerire di andarmene al mare... se voglio recarmi in spiaggia ci vado ugualmente ma prima un salto ai seggi non mi costa nulla! L'art. 48 della nostra Costituzione sancisce che votare è un diritto ma anche un DOVERE del cittadino, e d'accordo che ormai poverella vale poco per la nostra classe politica (l'Italia NON è più una Repubblica fondata sul lavoro e non ripudia la guerra oihmè)... però farla valere spetta a NOI e al nostro senso civico che si era perso nei meandri di una rassegnazione e di una letargia indegna per un popolo. E' ora di dire basta!!! E stasera che dovrei gioire di questo risultato, sono invece incavolata nera per certe cose che oggi mi è toccato sentire.
Gente che si preoccupa che l'acqua, restando pubblica, non raggiungerà più il rubinetto di casa... ma santo cielo... santissimo cielo... c'è arrivata fino ad oggi! Ma perchè non guardiamo gli effetti deleteri che certe privatizzazioni hanno apportato al nostro paese? A me basta guardare l'AMT qui nella mia città, con autubus che passano con frequenze assurde peggio di corriere che attraversano il deserto, con autisti super-precari e utenti (i pochi paganti) che si ritrovano con un abbonamento da 380 euro per un disservizio. Bisogna temere il "pubblico" se è mal amministrato... e questo è il caso dell'Italia... dove ci sono taaaaaanti furboni.... e allora carissimi qui il problema non è "pubblico" o "privato" qui il problema è che vanno cambiate e MONITORATE le classi politiche e dirigenti. In un mondo utopico ai vertici ci deve stare gente COMPETENTE, PREPARATA e PULITA senza nessun legittimo impedimento.
E a quel simpatico vecchietto che stamane in ufficio mi ha detto che lui se ne "fotteva di votare perchè intanto la sua vita se l'era vissuta"... gli dico grazie... grazie perchè forse se oggi viviamo in un mondo sempre più marcio lo dobbiamo a gente egoista come lui, gente ignava e cambia-bandiera! Nella vita giuste o sbagliate bisogna prendere delle posizioni e forse l'unica domanda da porci è : cosa è meglio per il FUTURO?
Comunque a tutta questa "brava" gente che oggi ho incontrato sul mio cammino dico solo una cosa "Tiè abbiamo raggiunto il quorum, abbiamo vinto!!!"

2 commenti:

  1. Un vecchietto davvero simpatico... meno male che la vecchiaia dovrebbe portare saggezza...

    "Tiè..." l'ho pensato anch'io!

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  2. Uh, anche io e mia mamma ne abbiamo beccati un paio mentre bofonchiavano sull'inutilità del voto lanciando epiteti a chi stava entrando al seggio per votare...ecco, oltre che un bel tiè io direi "ah, si? l'avete fatta la vostra vita? Perfetto, ora levatevi dalle palle, lasciateci costruire un mondo migliore per noi e per i nostri figli e per tutte le generazioni che verranno. Certo, di voi nessuno ricorderà neanche il nome!"

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