lunedì 11 ottobre 2010

... e venne ottobre

Ormai è veramente da moltissimi giorni che vorrei mettermi qui e scrivere qualcosa, tante cose, descrivere quel mare di sensazioni che in questi giorni investono la mia persona. Settembre è trascorso lento lento: le ferie, l'arrivo dell'autunno, i preparativi e si è concluso con il battesimo del cucciolo, una giornata intensa e festosa, ricca di colori. sentimenti, sorrisi, amici, affetti, palloncini. Poi è arrivato Ottobre, di solito tra i miei mesi prediletti, quello in cui vado per funghi, per castagne, il mese in cui m'inebrio del profumo dei boschi... il mese che mi rilassa con i suoi colori, che mi coccola con i frutti della terra che lo caratterizzano, che mi scalda il cuore con il piacevole tepore della prima copertina sulle ginocchia davanti ad un bel film e con il tè fumante nelle mani..... Ma quest'anno non è stato così per niente. Ottobre è arrivato con una forza travolgente,  che ha travolto quasi ogni gioia precedentemente provata. Ottobre è arrivato con un'alluvione, con una marea di fango, con immagini disastrose... è arrivato e si è portato via un'amica e ha lasciato in lacrime e tristezza la mia Gorghy, Ottobre mi ha portato tanti tristi pensieri e ricordi nostalgici. Ottobre mi ha fatto provare anche la paranoia di mamma dinnanzi alla prima febbre del suo cucciolo, l'immensa impotenza di fronte alla sua "bua". 

Ieri mentre impastavo la pizza e i miei genitori coccolavano un po' Pietro, ho riflettuto su una cosa, banale... io non so più che cosa è la NOIA!!! Non è bello annoiarsi... no tutt'altro.... però trovo anche triste non poterlo più fare. La noia è anche riposo, riflessione, stasi........ ed è una sensazione che è da un bel po' che non mi appartiene più!!!

3 commenti:

  1. Anche a me piace moltissimo ottobre. Se non piove, le giornate sono ancora caldine e la luce del sole del pomeriggio è stupenda. Mi dispiace molto che alcuni eventi accaduti ti abbiano lasciato l'amaro in bocca. Da una parte è una fortuna che tu non abbia tempo di annoiarti e quindi soffermarti a pensare sulle cose tristi. Ed hai ragione, con l'arrivo dei bimbi, spariscono i tempi in cui ci si chiedeva: e ora che faccio? Dopo si è sempre attive, 24 ore su 24.

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  2. Mi spiace tanto per le cose tristi che ottobre si è portato con sè e capisco la tua preoccupazione per la prima febbre del tuo piccolo. E' brutto vederli spenti e maltini. Anch'io sto passando un periodo in cui la noia non è contemplata non tanto per le cose pratiche da sbrigare, ma per i pensieri che purtroppo si accvallano in questo periodo. Vorrei annoiarmi psicologicamente più che fisicamente.

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  3. E' molto bello questo tuo nuovo blog. Bellissimi i pensieri, sanno di casa, di famiglia e sanno anche d'autunno, di calore e vicinanza.

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