mercoledì 25 marzo 2009

Ciao Zia!!!

Questi sono stati giorni tremendi, di sensazioni forti, sentimenti contrastanti e mutevoli, di dolore, di senso di colpa e d'impotenza. La MIA colpa cresce e lievita rendendomi conto di quante volte in queste ultime ore mi sto rivolgendo a Colei con cui invece avrei dovuto parlare negli ultimi anni. E' un continuo dialogo interiore, per chiedere Scusa, anche se io stessa non posso perdonarmi, e per RingraziarLa. E' un ringraziamento infinito. Solo ora mi rendo davvero conto quanto fosse Grande e che splendido esempio di Donna sia stato. Indipendente, testarda, amorevole, capace di sorrisi immensi, Ospitale, Forte al punto di rialzarsi e camminare sempre, anche quando dolori immensi l'avevano spezzata. Comprendo il significato di parole non afferrate, la valenza di gesti sottovalutati e un tempo dati per scontati. Nelle sue ultime ore mi ha insegnato cose che non avevo capito nella mia vita intera, con la sua morte ha creato una serie di eventi che sono stati di enorme rilevanza per me e per la mia famiglia. Ho capito pienamente mia madre e vorrei farmi carico di tutto il suo dolore per alleviarle la pena della perdita della Sua Mamma. Ho visto i miei Genitori risplendere di Luce propria, per la loro Nobiltà d'animo, per sensibilità, dignità e intelligenza... sono figlia di due Signori con la S maiuscola di cui sarò sempre fiera.
Improvvisamente la mia teoria sulle stagioni crolla... non sempre la Primavera che spacca con le sue gemme i legni nodosi, significa Vita, può voler dire Morte, forse Rinascita... ma questo è un atto di Fede in cui comunque mi piace e voglio credere. Ho imparato che il Tempo non è infinito... che non si può rimandare... perchè arriva un giorno che una telefonata ti schiaffeggia il Volto e con crudezza comprendi che Tempo non ce n'è più e non si può più rimediare.
Sia il destino, che il mio incoscio, le letture e la mia coscienza mi stavano dando dei segnali premonitori di quanto sarebbe accaduto, mi stavano preparando... e io non li ho saputi cogliere... perseverando nel mio sbaglio. Ora è troppo tardi... l'unica cosa che mi resta da fare è trarre un insegnamento dal mio enorme errore. Non sarebbe stato nemmeno Dovere, chi ci ha perso sono stata io, perchè nessuno mi dirà più con il sorriso degli occhi "Bella la mia Francesca, la più bella del mondo" come me lo diceva lei... mi dovrei già sentire perdonata anche perchè Lei non mi ha mai ne' condannato, ne' giudicata.... ma sempre amata e compresa... sono IO che non mi perdono ed è giusto così, scuse non ne ho!
Il mio comodino si è arricchito di una nuova fotografia sorridente, la mia anima di un nuovo angelo custode, la mia vita di nuovi insegnamenti. Grazie zia!!! Grazie con tutto il cuore!!!

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