lunedì 1 dicembre 2008

Fughe

Oggi durante la mia pausa pranzo ho preso il treno e sono fuggita da Sestri per rimpatriare, ovvero tornare a Genova. E' stata una fuga molto rapida, ma mi ha fatta sentire libera, estremamente libera. Uscita dalla Sotterranea sono emersa in piazza Principe e ho guardato con complicità le colline in cui è ubicata la mia casa, poi sono risprofondata nel sottosuolo prendendo il metro e sono risalita in superficie in piazza De Ferrari. Tutto questo salire dal profondo dell'asfalto per ritrovarmi all'aperto, nelle piazze della mia città, mi ha riempito i polmoni d'aria e la mente di freschezza. Nessuno sapeva dov'ero, tutti m'immaginavano altrove... e invece io ero lì a respirare fugacemente la MIA ADORATA CITTA'!!! Mi sono rifugiata nel mio tempio (non giudicatemi troppo blasfema) ovvero la Feltrinelli. Mi sono "sniffata" una bella quantità di libri, riflettendo sulla magia del loro profumo... sempre e comunque adorabile e odorabile. Sia che entri in una libreria, annusando il collage olfattivo di carta fresca mista a una sorta di colla vinilica, sia che annusi l'odore complessivo di carta stagionata e consunta di un archivio o di una biblioteca il risultato non cambia, mi si rilassano i nervi e mi sento a casa... è il mio ambiente (secondo solo al Bosco).
Quest'anno ho letto, finora, 51 libri e non mi bastano mai, li vorrei tutti, li sfoglio e li vorrei fagocitare in massa. Ormai è una sorta di bulimia letteraria la mia!!! Leggo in qualsiasi luogo che sia possibile, a volte anche camminando. Vorrei anche scrivere, c'era un tempo che sognavo di farlo, ma ci sono talmente tante storie da leggere!!! Sono anche diventata onnivora... non c'è più un genere che disdegni, leggo tutto: saggistica, gialli, rosa, noir, romanzi storici, letteratura alta e bassa, fantasy!!! Non tutto mi piace, ma i miei autori preferiti stanno lievitando a tal punto che ogni volta potrei uscire con una bella manciata di novità sotto il braccio. Ultimamente aspetto che escano in edizione economica, così posso anche raddoppiare le dosi. I miei gusti con il tempo sono cambiati, una volta amavo l'Ottocento, quei romanzi che narravano le vicende di Donne romantiche ma che al contempo lottavano per la loro emancipazione sociale e dignità, oggi fagocito per lo più contemporanei. Io credo che da tutto questo, dal mio essere Lettrice , potrei sicuramente trarre un buon profilo psicologico, forse anche un poco disastrato... anche perchè ad essere sinceri nel libro io fuggo dal mondo, anche se poi il Mondo me lo ritrovo lì fra le righe, spesso crudele e minaccioso.
Dopo questa piccola gita Feltrinellesca mi concedo di prendere il metro all'Expo' passeggiando per l'amata San Lorenzo.
Per vivere così felicemente e intensamente mi è bastata meno di un'ora, compreso tragitto di andata e ritorno. Mentre sul treno divoro il mio libro, tra me e me sussurro "Come sono fortunata a saper gioire di piccole cose", ritorno al lavoro serena, mi connetto cerebralmente al pc e al database e il tempo volaaaaa.

In molti mi hanno chiesto che fine ho fatto!!! Io sono sempre qui e mille volte in una giornata trovo spunti per scrivere centinaia di post, dal leggere indignata un quotidiano, sorseggiando il primo caffè del mattino, dall'osservazione dei miei simili o nella contemplazione della natura, saggiandone i misteri, nell'immersione in questo mio spirito natalizio (che cerca di scindersi dal consumismo e dalle convenzioni).... ogni cosa è spunto di scrittura. Mentalmente nella mia testa si delinea il post, ma quando la sera, stanca, mi metto dinnanzi al pc sento che il momento è passato, i miei pensieri non cambiano, ma non possono essere più dettati dal fervore del sentimento che li ha generati. Quindi chiudo il portatile e vado a nanna.... perchè tra l'altro in questo periodo adoro dormire.... io che sono sempre stata l'antitesi del Sonno!!!

Nessun commento:

Posta un commento