Da alcuni giorni i cieli di Genova sono animati da bravissimi acrobati, che si esibiscono in meravigliose evoluzioni formando nebulosi disegni ... parlo naturalmente di loro: GLI STORNI
Verso sera si radunano a Principe e gli alberi, nei pressi della stazione, sono "animati" dalla loro presenza, sottolineata sia dal loro chiacchiericcio sia dalle imprecazioni, altrettanto sonore, di chi vi passa sotto.
Ultimamente, hanno fatto spesso incursione nei pressi di casa mia.... la loro visione ha suscitato in me una grandissima emozione, sia visiva che uditiva. Una confusione di cinguettii... uno sciame immenso di ali nere che sbattevano rapide nell'aria contrastando il vento, un senso del sublime Kantiano dinnanzi alla grandezza della Natura, un'agorafobia dei cieli....... e anche un po' di panico "Hitchcockiano" ahahah!!!
... e la dimostrazione di ciò la ritroviamo anche in numerosi passi della nostra preziosa letteratura!
"E come li stornei ne portan l'alinel freddo tempo, a schiera larga e piena,
così quel fiato li spiriti mali
di qua, di là, di giù, di su li mena;
nulla speranza li conforta mai,
non che di posa, ma di minor pena"
... così Dante dipinge i lussuriosi nel V canto dell'Inferno
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