martedì 3 ottobre 2006

Attesa

L'idea di questo post è scaturita da un quadro... avvertenza per cause di forza maggiore o per stile ripeterò di continuo la stessa parola! 
Quanto importante è l'attesa nella vita? Io direi che è quasi sinonimo di vita stessa. Innanzitutto la nostra giornata media è composta da piccole e grandi attese: si aspetta l'ora di uscire dal lavoro, l'ora di mangiare, l'inizio di un film, una telefonata,  si aspetta che l'acqua della pasta bolla o che il caffè borbotti fuoriuscendo dalla caffettiera. Si attende l'autobus, il treno, il metro, l'aereo. L'attesa è anche ansia positiva o negativa derivante dall'incontro con un nostro simile, per un appuntamento o un colloquio. Dino Buzzati è angosciato dall'attesa nel Deserto dei Tartari, ma pessimista o ottimista che sia, l'uomo tende a condire l'attesa di tanta speranza infatti sinonimo di questa parola è "aspettativa", non per niente si dice "hai soddisfatto/ deluso le mie attese".  C'è anche la "dolce attesa", la gravidanza... e questo più che mai ribadisce il concetto che attesa e vita vanno a braccetto, purtuttavia molti di noi vivono cupi nell'attesa dell'ultima ora... amen.  L'attesa ha la capacità di farci avvertire nel più profondo dell'inconscio il vibrante ticchettio dello scorrere del tempo... il tic tac rallenta paurosamente...i secondi si dilatano... mentre il più delle volte si desidererebbe il contrario, come in attesa delle feste o delle vacanze!  Il significato di questa parolina è anche fortemente legato alla salute: dal medico c'è la "sala d'attesa" e poi che ansia aspettare l'esito di un referto!!! L'attesa più bella per me è quella che riguarda il ritorno di qualcuno. Questo quadro mi rammenta quando da piccola la sera, insieme alla mamma aspettavamo papà che ritornasse dal lavoro. Io ero una corda vibrante, desiderosa di narrargli tutti gli eventi che avevano interessato la mia giornata. Quando fuori imperversava la tempesta io e la mamma stavamo alla finestra preoccupate... in attesa di quel suono che avrebbe preannunciato il suo arrivo. Questo dipinto è fantastica metafora dell'attesa, lo sguardo che si estende all'orizzonte, come per anticipare il ritorno... e l'emozione è tutta espressa nella staticità silenziosa...                                                          

Winslow Homer, "Dad's Coming",  1873
e voi? quali sono le vostre attese?

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