giovedì 7 settembre 2006

relax

Ho trascorso tre giornate in assoluto relax cercando di depennare dalla mia mente ogni singolo problema che dovrò affrontare durante quest'autunno. Tutto è incominciato in una uggiosa mattinata di ferie di martedì. Io e il consorte ci scervellavamo su cosa fare o non fare in una straordinaria apatia festosa... finchè non sopraggiunse l'idea di recarci nella casetta dei di lui genitori, sita tra i colli piacentini e la Liguria. Il posto è frequentato solo in agosto e durante le feste di paese, dunque in questi giorni ha un'aspetto semiabbandonato. L'idea ci ha colti all'improvviso, all'inizio solo sotto le sembianze di una gita, poi mentre ci preparavamo abbiamo avuto la brillante intuizione di portarci al seguito le bimbe (gatte) per poterci gestire liberamente. Le piccole durante il tragitto si sono comportante egregiamente e appena giunti nella casetta hanno avuto un intero pomeriggio di panico da odori strani e disorientamento risolto in esplorazioni notturne che ci hanno lasciti completamente insonni, poi si sono ambientate alla perfezione. La cosa mi ha trasmesso molta gioia perchè significa che in futuro se desidereremo trascorrere una settimana in tranquillità nel felice borgo alpestre potremo condurle con noi. Queste giornate sono trascorse in relax, pisolini, passeggiate, pappe buone. Gli unici contatti sociali sono stati con un nostro amico, che vive praticamente lì seguendo pienamente le leggi di madre Natura, e con la zia del consorte che ci rallegrava con squisiti caffè insaporiti con pettegolezzi e storia locali.  Ho fatto uno straordinario raccolto di more e nocciole. Domani opereremo Dianina e dovrò trascorrere tre giorni a casa al suo capezzale ma non mi annoierò di certo perchè (preoccupazione permettendo) mi attendono piacevoli ore in cucina a preparare marmellata di more e torta alla nocciole fresche mmmhhhh!!!! La raccolta delle nocciole non è stata per nulla semplice dal momento che vi è un sovrapopolamento di ghiri, per fortuna c'è un albero vicino a casa, a guardarlo non gli daresti due lire... eppure ogni anno riesco a realizzare la mia famosa torta settembrina grazie alla sua generosa donazione di frutti!
Ieri notte nel cielo buio splendeva una luna, praticamente piena, gigante e favolosa... magica. Durante il pomeriggio con il nostro amico ci siamo recati nei bosci a raccogliere solo esclusivamente rami di ginepro (solo quelli morti, secchi o bruciacchiati dai fulmini) e la sera ci siamo accesi il fuoco. Non vi dico l'aroma di quel falò... essenza pura di ginepro, profumatissima e inebriante, mi sembrava di fare dei fumenti. Il bello di un fuoco in campagna, come sottolineava il nostro amico, è la sua funzione sociale, dinnanzi a questo elemento caldo e scoppiettante, si parla, ci si confida, si narrano storie... 
Su ho visto dei gattini meravigliosi... una cucciolotta tenerissima e impaurita, magraaaaa.. ma il consorte fischiettava ed effettivamente non posso ogni volta che metto piede in quel paese ritornare a casa con la famiglia sempre più numerosa... tuttavia ci ho lasciato il cuore, mi sento in colpa, non so se quello scricciolino supererà mai l'inverno. Siamo stati anche al fiume, ho messo i piedini a puccia... ma non più di trenta seconda rischio congelamento, lì abbiamo creato delle piccole dighe per permettere a Luna, il  cane del nostro amico e ai suoi molteplici spasimanti di fare i bagnetti. Ho visto anche una pecora... l'hanno smarrita anni fa, con la sua fuga si evitò una fine terribile. Era meravigliosa. Ormai selvatica correva agile nei boschi con un quintale di lana sul groppone. Sembrava un buffo nuvolone!!! Insomma missmeletta si ritiene soddisfatta. Queste ferie, quasi concluse, sono state vissute nella totale realizzazione dei suoi principi etici naturali: passeggiate nei boschi, raccolta di funghi, bacche, frutti, paesini abbandonati, visione di animali... sono contenta...
Nel frattempo posso appurare con mia grande gioia che il mio blog ha superato quota 1000 visite... evviva si brinda!!!

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