domenica 31 gennaio 2016

La strada della coerenza

 Eccomi ... a volte spariscono, poi ritornano... Il guaio è che ho poco tempo per il mio caro blog, a volte vorrei specializzarlo in una tematica precisa... ma poi alla fine resta sempre quello per cui è nato: un piccolo raccoglitore di memorie e considerazioni personali ... che proprio non riesco ad abbandonare.
Ho voglia di fuga in questo periodo, forse perché è periodo di Decisioni, di Bivi... e quando si arriva ad un bivio a volte non si vuole scegliere una nuova via netta... ci si guarda un poco indietro (con grande affetto nel senso di affezione, tenerezza e malinconia) verso la strada Sicura percorsa finora, ci si guarda dinnanzi e poi si cerca un "passetto" magari intermedio al bivio... un "passetto" magari impervio e non battuto che ci permetta sempre di ri-tornare sui nostri passi, di cambiare idea... ma il più delle volte quel "passetto" non c'è e allora che fare???
A quasi 40 anni (37) lo so cosa fare... ci penso... respiro... e poi corro ... corro come una pazza verso la strada della Coerenza, anche se è la più difficile e quella che più mi spaventa....
 La strada della mia coeranza è quella del VIVERE SEMPLICE, dell'allontanarsi da TANTISSIME cose che poi in fondo non servono, del mantenere saldi i miei ideali e le opinioni che a volte tanto facilmente sproloquio ad alta voce ... parlare è certo più facile del fare. Le decisioni a cui mi riferisco sono due o tre, importanti e riguardano soprattutto la vita di mio figlio e di conseguenza la mia, ma le voglio estendere a tutto quello che è il nostro vissuto familiare.
Queste foto intanto sono già un piccolo segno di cosa provo ultimamente... Genova che amo... la Amo ancora più da distante, dai monti, dalla via dei forti, dall'Alta via.... nel silenzio e nella natura... lontano da quel caos quotidiano che ci dobbiamo sorbire per sopravvivere. Appena possiamo zaini in spalle e si parte a scarpinare: se le ore a disposizione sono molte si pianifica una gita nei percorsi meravigliosi dell'Alta Via (nelle foto in fondo al post per esempio abbiamo percorso il magnifico Anello della Tina ) altrimenti si sale qui, sopra casa, a pochi passi dove dominano alcuni forti della città: Sperone, Puin e Diamante.
 Questi luoghi stanno diventando la nostra via di fuga... passeggiando lì, con la città laggiù in miniatura (dove gli uomini sono più piccoli di formichine), la luna è immensa anche di giorno, il vento soffia potente (o in alternativa ti avvolge la nebbia), i monti ti abbracciano, il cielo e il mare appaiono immensi e le stagioni (nonostante tutto) lottano per continuare il loro ciclo .... qui tutto si RIDIMENSIONA.... e io ho bisogno di questo.... di ridimensionare.... di capire cosa veramente conta e cosa è secondario.... e mi accorgo che in fondo lo so già.... lo so da sempre..... quindi i dubbi non hanno davvero ragione di esistere.... avere troppi dubbi è perdere tempo, pensare è utile.... dubitare è quasi sempre controproducente (specie se si tratta del nostro io... ) . Quanto tempo sprechiamo a dubitare di noi stessi.... quando in realtà dovremmo solo che conoscerci meglio di chiunque altro, se ci vogliamo un poco di bene.
Ecco io di bene ho deciso di volermene tanto e quindi prima di dubitare di me e chiedermi se ce la posso fare.... mi chiederò cosa voglio.... se imparassimo davvero a chiederci "a tu per tu" cosa desideriamo, salteremmo tutti lo scoglio della paura di non farcela ad ottenerlo, magari falliremo ma ci avremo provato.... senza tante seghe mentali!!!!
 L'orgoglio più grande di queste gite è vedere mio figlio che abbraccia gli alberi e che nella natura ormai si trova a suo agio... da come lo sto crescendo (involontariamente) sto imparando chi sono!!!
E' bellissimo vederlo inerpircarsi come una capretta tibetana, senza lamentele, chiacchierando gioioso, con il suo zainetto in spalla, il suo bastone sia da trekking sia raccattato nel percorso, è bellissimo stupirsi nel sentirlo nominare un fiore, che ha memorizzato perché io naturalmente mille volte ho nominato, inconsapevolmente !!!
... e che bella la natura d'Inverno... il bosco, i monti sembrano brulli ma sono dormienti, si trovano pochi fiori ma i decori del ghiaccio sono dei veri capolavori artistici
... e che bello portare il caffè bollente nel termos e sorseggiarlo fumante durante il pic nic vicino al fiume...
Questo voglio... 
Mi accorgo che a volte, come mamma, mi lascio "tentare" dalla modernità delle esagerazioni, a volte ci casco perché erroneamente non voglio mai che al mio cucciolo manchi nulla delle scemate superflue che la società ci fa apparire quasi come indispensabili... e così possediamo tutti i lego possibili e siamo sommersi di giochi, ci facciamo tentare da ogni tipo di libro e libretto la cui lettura o illustrazione c'incanta e alla fine come ogni anno sono finita per  scivolare nell' organizzare un compleanno che definirei un'americanata (di quelli che fanno impazzire i bimbi ma che personalmente mi fanno venire mal di testa)..... ma adesso ho deciso che anche in questo non mi farò venire più dubbi.
Quello che più conta è che cresca così ..... bello Selvaggio.... non nel senso di maleducato.... ci mancherebbe se c'è una che definirei perfino severa nell'educare è la sottoscritta.... ma Selvaggio nella Natura..... se saprà essere felice facendo Trekking, riconoscendo un fiore, trovando un bastoncino, ammirando un paesaggio, se saprà coltivare un pomodoro e sorriderà vedendolo maturare (sono esempi)..... allora avrà tutto.... non gli mancherà davvero nulla... perchè è tutto lì, a portata di mano e completamente (o quasi) GRATIS
.... Questa è la mia Strada... la strada della Coerenza... non importa se è scivolosa o impervia... è lì che alla fine io trovo la mia "Illuminazione" 

8 commenti:

  1. mi sono ritrovata moltissimo in questo tuo bellissimo post - sfogo!
    ho ritrovato pezzetti della mia vita e delle mie scelte, fatte quando i miei figli erano di poco più grande del tuo, fatte a volte con la difficoltà di cozzare contro un mondo - il mondo in cui vivevamo e viviamo tutt'ora - che era quasi diametralmente opposto a quelli che erano non solo desideri ma vere e proprie istanze dell'anima.
    ce l'abbiamo fatta, i miei ragazzi ed io!
    Ed a distanza di anni dalla nostra piccola/grande rivoluzione, mia figlia mi ha detto " Sei stata una grande mamma: ci hai trasmesso ed insegnato le cose veramente importanti della vita".
    E' quello che stai facendo tu con Pietro, ne sono certa.E Pietro, da grande, ricorderà la gioia di abbracciare un albero, non la festa di compleanno " tipo americanata", come dici tu o la scatola nuova di lego.
    un grande abbraccio ad una donna (...che potrebbe essermi figlia...) che stimo ed ammiro tanto
    Emanuela
    PS. ..quiante gite abbiamo fatto anche noi ai Forti, che ricordi meravigliosi!

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    1. Grazie.... i tuoi commenti sono sempre molto dolci e sentiti e mi fa sempre moltissimo piacere leggerli. Sei sempre gentilissima!!! Grazie!!!!

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  2. ... ed io che ti conosco ormai da una decina (?!!) di anni, so che questa schietta coerenza ti appartiene. Auguri per le tue decisioni, per il bivio che sicuramente saprai scegliere.

    PS: a quasi 40 anni posso scriverlo io, tu aspetta ancora un pochino, su! ;-)

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    1. Grazie Simo, grazie... diciamo che la strada del bivio anche se non direttamente l'ho scelta ieri... ora si cammina :D

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  3. .....commento per queste due ragazze qua sopra..........
    40 anni è un'età bellissima! Ricordo ancora la mia festa di compleanno, così come il regalo dei miei figli.
    a 50 anni ho fatto la festa più bella della mia vita!
    questo per dirvi che....siete ancora due ragazzine!!!!
    Emanuela

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    1. ... è vero che è un'età bellissima (anche se per me ne mancano ancora 3...) mi accorgo che con la testa si vive meglio... molto meglio... la coerenza, se lo si vuole, con la maturità diventa una strada più semplice da percorrere e quando si hanno gli occhi per notarle, le cose veramente sembrano improvvisamente tantissime, anche le paure però s'impara a vivere il quotidiano... senza guardare troppo oltre (che tanto non serve) ;) Grazie ancora Emanuela

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  4. Che post splendido. Davvero, splendido perché splende della luce della consapevolezza. Che è merce molto rara, oggigiorno. E che sono lieta tu abbia in così grande abbondanza e voglia condividere con noi, insieme a questi bellissimi scatti fotografici. Grazie, davvero!

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  5. Ciao Miss Meletta, che splendido post, sia per le fotografie che per le tue parole. Ti auguro di proseguire per questa strada.
    Ieri guardavo mio nipote di 6 anni che passa tutto il tempo nel pollaio con le galline, zappa, pota le piante, lavora anche sotto la pioggia e ogni volta che può si inventa qualche lavoro da fare. Mi sono detta: ma se ha tutti fosse data la possibilità di fare quello per cui siamo portati? Ma se un bambino come lui potesse vivere liberamente a contatto con la natura tutto il tempo che vuole anche quando dovrà andare a scuola, che mondo migliore sarebbe?

    Un abbraccio!

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