martedì 6 ottobre 2015

Post in vecchio stile di pensieri nuovi


L'Estate è finita. Da una quindicina di giorni ormai. Settembre ci ha regalato ancora un mese festoso e intenso, ricco di aria aperta, campagna e mare, denso di sentimenti ed eventi. ... e io in questo settembre mi sono riscoperta un po', mi sono trovata cambiata, diversa... sotto alcuni aspetti radicalmente. 
Per la seconda volta ho avuto l'onore di essere testimone di nozze. Un ruolo importante che di solito spetta ad una sorella, io non ho una sorella ma nel mio cammino ne ho trovate due, preziose, ed entrambe con questo incarico hanno donato ulteriore valore alle nostre Amicizie.
... si sa che io non è che ami molto in matrimoni in se', ma per due Amiche così, le emozioni vanno ben oltre l'evento. 
In questo matrimonio si è poi verificata tutta una serie di concatenamenti di fatti, casualità, storie di passato e futuro, sensazioni e benessere che, ebbene sì lo ammetto,mi sono commossa! Io che mai avrei creduto che mi accadesse ad una cerimonia di nozze...

L'ultima domenica di settembre (no non sto per cantare "Eskimo" di Guccini) ci ha regalato un'inattesa giornata al mare, ci eravamo recati lì solo per "traslocare" il contenuto della cabina e invece siamo scesi in spiaggia, c'era caldo, si stava benissimo, poca gente, spiaggia di sabbia con cui giocare, assenza di vento e sole che ci ha permesso di tuffarci ancora più volte in acqua. Dovevamo stare mezz'oretta e invece vi abbiamo trascorso la giornata, pranzando sui tavolini, in spiaggia, con una pizza d'asporto... liberi...  Quando la sera ho visto la cabina vuota, gli ombrelloni smontati, le attrezzature riposte... mi è salito il magone. Mi è venuta volglia di abbracciarla quest'Estate, di NON farla andare via, perchè mi ha regalato tantissimo. C'è sempre una prima volta, anche per me che per tutta la vita, già ad agosto, non vedevo l'ora che la stagione del solleone finisse per immergermi nel mio amato Autunno....

Ma il punto è che sto invecchiando... e forse mi sto "educando" a farlo bene. Non voglio più amarezza, rabbia, disperazione per delle banalità (che sono comunque consapevole che ci saranno e sarà inevitabile) ma sono desiderosa di leggerezza, lentezza, calma ... sono affamata di sorrisi e nauseata dai bronci... e ogni volta che sono tentata di inquinarmi il quotidiano, respiro forte e metto tutto sul piatto della bilancia e l'ago è un "ma ne vale la pena???" ... no il più delle volte non ne vale! E così tutto si ridimensiona, anche la gioia, perchè la si apprezza di più, perchè si diventa consapevoli di viverla, proprio in quel momento lì... e da quella gioia ci si lascia "vincere" perchè di essere gioiosi sì che ne vale sempre la pena!

Pensavo a queste cose, dopo aver pranzato, oggi,  con la mia amica, novella sposa ed aver disquisito filosificamente con lei di VITA e di Morte. Queste cose pensavo oggi camminando in Via Balbi e ripercorrendo gli stessi passi che (anni luce fa) inforcavo da studente.  ... e  nello stesso momento mi sono guardata riflessa nelle vetrine "sono sempre io, il passo è il mio, l'abbigliamento sempre uguale, jeans, scarpa da ginnastica e borsa stracolma... toh nel riflesso poi non si vedono nemmeno i capelli i bianchi... sono sempre io, forse perfino i pensieri sono sempre gli stessi ...ma è il modo di impostarli che è cambiato. No ... no che non sono più la stessa...."
 
Ho tratto tantissime osservazioni sulla vita in questi giorni. Ho visto "andare via" all'improvviso due "vicini" ancora giovani, per due cause diverse a breve distanza l'uno dall'altro. Un giorno li ho salutati, uno dal poggiolo e l'altro nell'androne del portone e il giorno dopo puff non c'erano più. Mi mancherà incontrarli, scambiarci due parole ... a volte, mi sembra ancora di vederli, in altre persone dalla camminata e dalla postura analoga e invece loro non ci sono più (almeno non qui). Ho saputo che è anche mancata la mia insegnante di lettere del liceo, anche lei giovane, pochi giorni prima la imatavano allegre con una compagna, pensandola certo ancora in vita.

 ... e quindi ancor più mi chiedo "ne vale la pena?" .... ne vale la pena di tribolare quotidianamente per cose irrisorie? Ho quasi quaranta anni (37) se va molto bene sono al giro di boa ... ma non è detto ... Quello che ho deciso, adesso, è che è arrivato il momento di dare il giusto valore alle cose e ora più che mai sono sulla buona strada per imparare a farlo