venerdì 27 febbraio 2015

58 - La fioritura a pop corn ... e piccole talee crescono


I Giapponesi con il termine Hanami indicano quello che è un mio rito annuale: la lenta osservazione del fiorire degli alberi e il rimirarli incantati. 
Ho la fortuna di vivere in un un luogo in cui sono circondata da alberi da frutta (e non solo)... e ormai sono 13 anni che la natura circostante mi fa da orologio stagionale... e non è mai matematica, di anno in anno ci sono grandi varianti. Ho visto mimose (acacie) fiorire a dicembre oppure come quest'anno a cavallo tra febbraio e marzo. 
L'anno che ricordo con più ricchezza di dettagli è stato quello in cui attendevo l'arrivo del mio cucciolo: mi ricordo benissimo il ciliegio qui fuori, fiorito, in pieno marzo, mentre nevicava e io entravo praticamente in travaglio ... mentre sono già sbocciati i narcisi, che, nel giardino del vicino del tardavano a fiorire e che poi ci hanno accolto, in tre, in un'esplosione di giallo sole. 

In questi giorni, scendendo verso la stazione, tengo monitorati alcuni prugnoli e il biancospino... e con piacere ieri mattina ho visto i primi fiori, due o tre, bianchi. Quando sono rientrata, sempre a piedi, i fiori si erano moltiplicati e mi hanno ricordato i pop corn che scoppiettano nella padella, sia per aspetto che per vitalità. 


La sorpresa più gioiosa però è stata nel pomeriggio, quando il cuciolo dal poggiolo si è messo ad urlare "Mammmmmaaaa presto vieni a vedere, prestooooooooo!!!!!!" .... io sono accorsa preoccupatissima,  e la scena che ho visto mi ha aperto il cuore: mio figlio saltellava sul poggiolo, felicissimo, indicandomi il prugnolo che cresce nell'orto sottostante:  era una nuvola bianca!!!!!!!!
Al di là della bellezza dell'albero fiorito, la gioia più grande è constatare che il mio bambino sta imparando a gioire di Questo. 
Trasmettere certe cose è naturale ma non sembra sempre che il seminato attecchisca, a volte ci si macera magari in atteggiamenti quasi indifferenti, salvo poi all'improvviso accorgersi che il non arrendersi, l'annaffiare, il curare.... rende la propria talea una pianta fiorita! 


P.S. Sul terrazzo in un vaso gigante abbiamo piantato un Ciliegio Ferrovia, ci si prova.... se soffrirà lo porteremo in campagna ... intanto lo osserviamo aspettando che fiorisca.

2 commenti:

  1. mentre scendo la mia creusa, andando a lavorare, ho le mie " sentinelle della primavera", come le chiamo io: un mandorlo in un giardino, un nespolo in un altro. Tra un po' di giorni, poi, il muro ricoperto di glicine.
    Mi piace riuscire a scorgere e seguire il trascorrere delle stagioni anche in città:sono convinta che basti aprire il cuore, per riuscirci. Emanuela

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  2. Anch'io ho visto questi alberi in fiore, proprio pochi giorni fa, la primavera è vicina mia cara!

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