21 - L'amica geniale

 

Ci sono momenti della giornata che molte persone non considerano "importanti", come i tragitti o le attese ( per es. mentre il proprio cucciolo svolge la sua ora quotidiana di sport) ... invece per me questi "tempi" sono preziosissimi perchè posso concedermi di leggere in tranquilllità.
 

Il libro di Elena Ferrante, "L'Amica geniale" l'ho ultimato in queste circostanze. Consigliato da tutte le amiche che di solito condividono gusti letterari simili, citato in maniera curiosa ed invitante da Daria Bignardi  in questo bellissimo articolo, regalato da una cara amica con cui a volte ci scambiamo gli ebook... mi ha attirato da tempo finchè le coincidenze di "invito alla lettura" sono state troppe per ignorarle. Così mi sono immersa nella scrittura della misteriosa Elena che rapisce... rapisce letteralmente.
Il fatto è che la storia in se' non ha nulla di particolare, ben inquadrata sociologicamente, ma non è speciale ... è però realissima l'umanità (positiva e negativa) con cui sono descritti i personaggi, specie la protagonista, che si mette proprio a nudo, anche in quei lati caratteriali che sarebbero duri da ammettere a chiunque, specie negli aspetti più anticipatici... forse l'autrice ci riesce così bene, perchè nel suo resoconto autobiografico (???)  è protetta dall'anonimato del suo presunto pseudonimo misterioso (???). 
... comunque sta di fatto che io senza la minima interruzione sono immediatamente passata a "Storia del nuovo cognome" il secondo volume, dei quattro che compongono il ciclo dell' "Amica Geniale"