domenica 21 settembre 2014

Settembre: raccolti e inizi

 Settembre, si sta avviando al termine e tra pochi giorni finirà ma non prima di lasciarci un ultimo dono: l'Autunno, la stagione che più amo. E' vero è stata un' Estate anomala, uggiosa, piovosa ecc ecc ma non è stato Autunno...  all'appello mancavano i colori, i profumi e i sapori ... e scusate se non è poco! ... e io non vedo l'ora! Già si scorgono alcune foglie dipinte di rosso e di giallo, l'uva matura suggerisce che a breve degusteremo il vino novello e intanto funghi, zucche, cavoli, cachi, noci fresche e gli ultimi fichi fanno capolino nei nostri menù.
 La febbre ci ha "bruciato" un po' di ferie, ma non è mancata una gitarella in campagna ad ammirare i primi mutamenti della Natura.
Settembre è anche mesi di inizi... è rincominciata la scuola materna e ohinoi il lavoro ... ma abitando fortunatamente quasi in campagna non rinunciamo ai nostri "Raccolti" quotidiani, come una bella scorpacciata di fichi, che Pi rifiuta a tavola ma adora degustare se colti da un albero: piccolo cucciolo selvatico!!!
 Abbiamo fatto delle talee di ipomee bianche e viola, su suggerimento di Tzugumi ... e forse forse stanno attecchendo...
In campagna invece abbiamo colto le zucchette ornamentali dall'orto e le more tardive
 .. e ancora tornando da scuola : semi di Belle di Notte (Mirabilis Jalapa) da piantare in Primavera e fiori di finocchietto selvatico dalle molte proprietà terapeutiche e culinarie...
 ... e poi di nuovo in campagna ... raccolta di nocciole tramutate subito in merenda, rompendole così, con una pietra, seduti per terra a gambe incrociate lungo la via... e portate a casa, tostate e tramutate in torta...
 ... indescrivibile è la sensazione di penetrare in un bosco fitto e silenzioso e, sotto un groviglio di rami di nocciolo,  alzare la testa, lo sguardo, verso l'alto alla ricerca dei suoi frutti ben mimetizzati tra le foglie illuminate; se si sta in silenzio e sgomberando la mente dai propri pensieri, si può riuscire ad entrare in sintonia con l'albero...
Uno tra i più preziosi ornamenti di cui si riveste l'autunno è costituito dalle bacche rosse, ve ne sono di molteplici, ad esempio quelle della rosa canina o del biancospino...
E' così che io mi ricarico e mi depuro... ognuno ha bisogni e caratteri diversi, c'è chi necessita di shopping, chi di qualche giorno in un centro benessere, chi di starsene in spiaggia a rosolare al sole, chi di chiudersi in casa... io ho assoluta necessità di boschi, di camminare sull'erba, di far rotolare i pensieri, come i sassi che scalciati finiscono giù dai dirupi, ho bisogno di silenzio, di una colonna sonora fatta di canti d'uccello, foglie e rami suonati dal vento... solo così riesco a "rinfrescarmi" la mente e a caricare il corpo.

Ho bisogno di ammirare la bellezza dei fiori e la loro diversità e sono avida sempre di più di conoscerla questa natura. Non c'è nulla di più gratificante di guardarmi in giro, nel bosco, sul prato... e ri-conoscere le piante e le loro proprietà. 
Mentre ci gustavamo le nostre noccioline appena colte, io e il cucciolo ci siamo divertiti a realizzare un "mandala" di fiori... un'idea che non mi era mai venuta, lo ammetto, ma da cui ho tratto ispirazione in rete, specie da qui , qui e da qui. La cosa curiosa era che il cucciolo si è stupito quando gli ho detto di cogliere i fiori... cosa che di solito tendenzialmente proibisco... abbiamo avuto cura però di usare  quelli più comuni, insieme a foglioline, pietre, bacche di rosa canina, bucce di nocciolina... e ci siamo divertiti un mondo

Settembre è stato anche il mese delle ultime "bombe" d'acqua sul poggiolo, il mese della "lentezza" ... rispetto alle corse affannose dei mesi precedenti che mi hanno portata ad essere super-stressata .
Di questi giorni mi è piaciuto pranzare e cenare con gusto, calma e cura... spesso con ingredienti super-auto-prodotti... come le patate e le zucchine dell'orto e i funghi raccolti dal bosco, degustare i vini che ci sono stati portati da mia suocera dal Portogallo.
Ho trovato rilassante leggere libri " nelle mie corde ", gironzolare tranquilla in centro, alla Feltrinelli, nel negozio bio, provandomi due magliette,  mentre il cucciolo era all'asilo, assaporando un po' di quella solitudine e tranquillità, che mi è sconosciuta da tempo
... le soddisfazioni della pasta madre, il "mistero della scarpa spaiata (che continua ad allietare le mie passeggiate)... e pranzare nella mia trattoria preferita, dove tutto ormai per noi è tradizione: anche gli avventori...
... e ora dopo aver raccolto tutto ciò mi appresto a rincominciare tutto per davvero... sperando di ricavare qualche seme di tranquillità e di serenità da usare nelle emergenze inevitabili del quotidiano!!!

5 commenti:

  1. bentornata. Ben ritrovata.
    il piccoletto ha ragione... i fichi si mangiano dall'albero, quelli del negozio non hanno lo stesso sapore.....W I BIMBI CHE CAPISCONO!
    Con le bacche rosse... fatti una collana, io da piccola la portavo sempre! Basta un ago da lana, filo e tante bacche...... Il piccolino ne sarà entusiasta!
    Con le nocciole....fatevi una crema da spalmare.....tritando le nocciole finissime con zucchero di canna e unendo cioccolato amaro sciolto a bagno-maria, con 2 cucchiai di olio di mais e latte vegetale. Meraviglioso!
    PS ......E qualche minuto da Feltrinelli rimette in pace con se stessi, vero? Un grande abbraccio Emanuela

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  2. Che bellezza il tuo mandala, brava!
    E sottoscrivo ciò che sostiene il tuo bimbo, i fichi si mangiano dall'albero, te lo dice una che da piccola fece una bella indigestione.
    E le nocciole si spaccano con la pietra, non c'è altra maniera, Un bacione e buon inizio autunno!

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  3. Francesca, piacere di conoscerti! Grazie per essere passata dal mio blog, così sono venuta qui e... che meraviglia!!! Anche tu amante dell'autunno eh? Ma hai fatto tu quei disegni di more e nocciole? Sono stupendi. Complimenti per tutto e buon inizio autunno, intanto mi aggiungo ai tuoi lettori!

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  4. Come spesso accade, questo post potrei averlo scritto io, in particolare mi ritrovo nelle tue sensazioni nel bosco. Io purtroppo, delle nocciole trovo solo i gusci perché, specialmente quest'anno, ci sono molti scoiattoli, ma rinuncio volentieri per loro, sono stupendi. Funghi invece, ne ho trovati alcuni a giugno, ma poi più niente, mi chiedo se arriveranno ancora. Ad ogni modo, ultimamente, approfittando delle splendide giornate, abbiamo fatte delle belle gite, magari vinco la pigrizia da blog e presto farò un post. Ciao e buona domenica.

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  5. Oh, come ti capisco quando scrivi che le passeggiate nel bosco ti ricaricano.
    Davvero bello questo post.
    Ti abbraccio tanto tanto
    Francesca

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