domenica 1 giugno 2014

Qui, ora

 Non sono svanita... è che in questo periodo amo più che mai "assentarmi" ... un po' esasperata da certi aspetti della quotidianità (stress lavorativi, screzi, corse e rincorse, code e rallentamenti forzati, eventi luttuosi) amo "ascendere" dalla città, rifugiarmi tra i miei colli profumati di timo e colorati di rossi amareni. Non ho più voglia di ascoltare "teorie" e "statistiche" ne' lamentose filosofie... e soprattutto discorsi materiali di profitti e interessi, preferisco la voce curiosa del mio bimbo o il garrire delle rondini. Non ho voglia di ascoltare o intromettermi in dibattiti dove le due parti alla fine vogliono solo arroccarsi nelle loro sicurezze, ne' nelle incertezze modaiole di chi non riesce a seguire autonomamente il proprio cammino... abbraccio il mio presente, "l'ora il qui" sono i miei tesori e ho deciso di difenderli da agenti inquinanti nello stesso modo in cui difendo mio figlio.
 La lista della gratitudine è ricca:
- siamo saliti su un sottomarino e su una galea e abbiamo provato l'esperienza di un naufragio
- abbiamo "assaporato" Genova da veri turisti... per mari e monti
- abbiamo rubato amarene direttamente ad un albero che gentilmente ce le ha offerte (l'albero)
- abbiamo consumato un pic-nic dominando con lo sguardo fino alla Corsica
- ho visto il mio bimbo salire a cavallo per la seconda volta
- per la seconda volta siamo stati in gita al "Safari Park" di Pombia, ma a differenza della volta precedente eravamo numerosissimi, amicizie nuove e vecchie consolidate per noi "grandi" e una classe di monelli, vivaci e bellissimi bimbi per il cucciolo.
- la consapevolezza di aver trovato una scuola, delle maestre, un ambiente favolosi, sotto ogni punto di vista... e la gioia e il benessere di mio figlio ne è conferma assoluta
 - mi sono persa nei loro occhi fieri... con il potere di suscitare in me un crescendo di emozioni fino allo sguardo annebbiato per la commozione sia per la loro bellezza sia per la loro (nonostante tutto) "innaturale prigionia"
 - abbiamo gironzolato da un forte all'altro sulle alture della nostra città... constatando i cambiamenti stagionali, annusando e raccogliendo piante, osservando gli uccelli, fotografando il tutto
 - siamo stati al Museo di Storia Naturale per vedere la mostra "Zanne, corazze e veleni" incantati dal mimetismo di una mantide nascosta in un'orchidea
 - abbiamo preparato la marmellata di fragole e la stiamo consumando tra colazioni e crostate
- abbiamo inaugurato il Tetto per la Stagione estiva 2014 giocando con l'acqua e guardando le scie nel cielo blu...
- ho dato il "buongiorno" alla città dai binari della cremagliera "ferma" in silenziose e naturalistiche passeggiate solitarie mattutine, recandomi al lavoro e ho gioito quando ha ripreso il suo servizio
Insomma ho avuto conferma che le cose più preziose... sono "adesso", effimere ma tutte da assaporare, sono piccole ma le più grandi ... e soprattutto sono naturalmente perfette!!!
... e il mio papà me ne ha donato un cestino pieno ;) Sono ricca

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Piccolo aggiornamento per "IL MISTERO della SCARPA SPAIATA"
(di cui questo blog vanta proprio una "tag" dedicata :D  )
dopo mesi in cui non ne avevo più avvistate ... nell'arco di pochi giorni ne ho avvistate ben due


6 commenti:

  1. E' proprio vero... profondamente vero. L'ora, il qui... Quante volte ci lasciamo distrarre, eppure bisogna avere la forza interiore di restare ancorati al nostro tempo presente.

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  2. Sì, le cose preziose sono "adesso", dalla marmellata di fragole a un cestino pieno di ciliegine queste sono davvero le cose capaci di regalare piccoli sorrisi e grandi gioie!
    Ed ecco di nuovo la scarpa spaiata...no, io non ne ho più viste, bel mistero questo :-) Buona domenica!

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  3. Approposito si scarpe spaiate... Capita anche a me a volte di incappare in qualche scarpa solitaria e ogni volta penso a te!!!
    Mi chiedo chi mai possa abbandonare solo una scrpa, o come si fa aperdere una scarpa e una soltanto. BEL MISTERO!!! Intrigante quasi quanto il mistero della lavatrice "mangia calzini"!!! Ma son cose di piedi...
    Un abbraccio
    Francesca

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  4. anche io osservo sempre curiosa le scarpe spaiate: in autostrada, nei boschi, lungo i canali (ma davvero c'è stato qualcuno che è entrato nel bosco con due scarpe e ne è uscito con una?). che bella lista delle felicità, quanta serenità arriva dal tuo assentarti. ti abbraccio!

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  5. abito anche io a Genova, in una " collina" non troppo lontana dalla tua! Amo aprire la finestra, la mattina, per guardare com'è il tempo e ritrovare IL MARE. I magazzini del cotone, le gru, la lanterna..... Alle spalle, il convento dei frati con i cipressi che spuntano dal muro.
    Qui e ora? Qui mi sento sempre in vacanza, quando torno dal lavoro stanca e stressata e piena di ansie. Una passeggiata, arrivo qua e sto bene.
    Grazie per la serenità che infondi. Un grande bacio al piccolo Pietro. Emanuela

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  6. Che bellissimo post, Francesca, e quanto è vero ciò che dici. C'è un profondo bisogno di centrasi sulla bellezza del presente, lasciarsi trasportare dal momento in cui si è, senza affanni né proiezioni verso qualcos'altro ancora. Ci penso sempre su, a questo, e sento di doverlo trasmettere alle mie bambine.
    Ps anche io voglio rifare la marmellata di fragole ma solo quando le trovo come dico io!
    Buoni piccoli-bellissimi momenti

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