venerdì 28 febbraio 2014

Come piccoli "pirati" a caccia di tesori ...

A volte il nostro cammino quotidiano è disseminato di cose belle ... solo la fretta e i brutti pensieri c'impediscono di scorgerle, ma loro sono lì. Io mi sto imponendo di rallentare il passo per ammirarle queste piccole e grandi meraviglie. Non importa se sto correndo al lavoro: se un'alba è abbagliante merita di essere contemplata... Se uno splendido arcobaleno decora il cielo mi voglio fermare a guardarlo e mi dimentico un secondo che ho la gatta miagolante in macchina e la sto portando dal veterinario. Quando perdo la "funi" e corro come una matta, in salita, lungo i binari, per recarmi alla scuola materna a prendere il pargolo, rallento per prender fiato, sniffo l'aria profumata ringraziando della sua presenza la "Signora Acacia", dagli amici detta Mimosa. Sul pratone, poi, sdraiata sull'erba, mentre il cucciolo gioca e il Sole splende, sono proprio in Sintonia con l'Universo.
Il dopo - scuola in questo periodo è caratterizzato dal lancio dei coriandoli, con gli amici e le mamme ai giardin, o ingaggiando una battaglia tra di noi, lungo la creusa nel tragitto di ritorno, coriandoli colorati, riciclati, di varie dimensioni... che mi ritrovo poi ovunque. Appena entrati in casa poi siamo avvolti dal profumo dei giacinti ormai completamente fioriti e non manchiamo di suonare al nonno per vedere le meraviglie che sta creando per la festa, di cui incrociando dita di mani e piedi fervono i preparativi
Quando il sole splende, è subito Primavera, le margherite ammantano di bianco i praticelli e le viole decorano i muretti... e la voglia di stare all'aperto è all'ennesima potenza... se invece piove e la casa è fredda per un guasto alla caldaia, il forno e una crostata hanno il potere di scaldarla un po'
Questa pioggia che quest'anno è davvero esagerata, ha un unico pregio, rende le giornate belle ancora più belle... ed è proprio il corpo, che se ascoltato, gioisce del calore del sole e ne ha bisogno... un po' come le lucertoline che, appena uscite dal letargo, ne sono lettaralmente affamate di questo tepore...
... e (come dicevo nell'ultimo post) sarà la lettura di "Wild" (che ho amato e stasera ultimerò sotto il piumone mentre fuori tra tuoni e lampi impera il Signor Acquazzone) ... ma ho una gran voglia di mettermi uno zaino in spalla e andare... camminare.... camminare... e questo faccio con il mio piccolo Compare d'Avventura...
Il mio piccolo fotografo di maniglie, nuvole, particolari ... o semplicemente della sua mamma...
... e poi il Vero Trekking, quello sui monti, quello che ho sempre amato fin d piccola e che adesso voglio davvero coltivare, partendo da piccole mete... sia anche solo un semplice pic nic domenicale
perchè è passeggiando nella Natura che ci si può permettere di fermarsi per ammirare tranquillamente le Cose belle... scovando piccoli tesori... scovando la Vita anche là dove non sembrava esserci...

lunedì 17 febbraio 2014

Lista di una metereopatica

Bene ... senza voler immedesimarmi nello stereotipo della genovese mugugnona: BASTA PIOGGIA ... Bastaaa... c'è un meteo che fa impazzire i metereopatici ... e io sono metereopatica...



Parrà strano però in questi giorni di totale squilibrio mentale ... ho raggiunto una mia pace interiore "sono come sono e buonanotte" ... basta ragionamenti astrusi e filosofici, basta "seghe mentali" psicologiche... ho 35 anni e sono così e basta, pregi e difetti pacchetto incluso, del resto in altezza difficilmente crescerò ancora, quindi basta lavorio sul mio carattere, in fondo (se tutto va bene) sono quasi al giro di boa e un po' di saggezza ci vuole. Non parlo di allergia al cambiamento, quello fa parte della vita , panta rei, tutto scorre e "migliorarsi" dovrebbe essere il compito primario di ciascun individuo, io parlo di accettazione, mi accetto così e mi vado bene e questo m'infonde ancor più sicurezza. Il punto è anche infischiarsene totalmente del giudizio altrui, non nel senso egoistico, lo scambio e il confronto sono sempre edificanti... è il giudizio che mi fa fresco.

Ho voglia di primavera, ed escluso l'anno in cui attendevo Pietro e non vedevo l'ora di conoscerlo, questa è una delle prime volte in vita mia che desidero ardentemente la fine dell'inverno... anzi di questo eterno autunno umidiccio (e l'autunno è notoriamente la mia stagione prediletta). Tra una giornata uggiosa e tre diluvianti però il cielo si tinge di azzurro, l'aria si profuma di buono e scopro che nel prato sottocasa stanno fiorendo le margherite, gli alberi da frutta hanno i rami in procinto di esplodere in fuochi d'artificio pastello, il prugnolo si è già rivestito di fiorellini bianchi e le mimose sono del colore dell'agognato sole... le mie mimose adorate. In compenso dopo tutta questa pioggia perfino i marciapiedi e i muretti più soleggiati, negli anfratti, si sono rivestiti di una verde patina di muschietto... che lungo le creuse è da rottura del femore...
Appena le giornate sono belle, dopo il lavoro, mi precipito a casa e prima di andare a prendere cucciolo all'asilo mi godo momenti di pace solitaria sul poggiolo...


 - Mi sono lanciata con la macchina da cucire ed ho realizzato i miei primi cuscini
- Ho festeggiato il pomeriggio di san Valentino girovagando per la città con il mio bambino, liberi e felici, padroni del nostro tempo, al papà abbiamo comprato la sua torta preferita e una bottiglia di Lumassina brut, ai nonni le "panarelline" ...
 - In casa è arrivata la Mokona ... anzi no la Mokissima...
 - Ho preparato i miei pasti vegetariani seguendo la regola del "VARIARE" e prediligendo il forno al fritto.  Ho esultato quando Pietro, dopo l'arrosto, ha voluto uno dei miei carciofi crudi, se lo è divorato e ha perfino esordito dicendo "ma è buonissimo... più buono di arrosto e patatine!!!" (io non impongo nulla ma prima impara a mangiare sano... meglio è)
-Meditare sul poggiolo potando le aromatiche e i ciclamini e notando che i bulbi di tulipani stanno facendo il loro lavoro... dentro casa invece i giacinti profumano e rallegrano tutto l'ambiente

- La lettura di "Wild" mi mette una voglia immensa di trekking, avrei voglia di mettermi uno zaino in spalla e via .... dove mi portano i miei piedi ... che già quotidianamente mi portano lontano (onore al merito).
e poi...
- gli amici che su facebook ci mandano una loro foto dalla pizzeria, in cui andiamo sempre insieme, con il commento "ci mancate!!!"
- gironzolare con Pì su per il paesello e percorrere la strada di ritorno dalla scuola materna giocando con il vento e i coriandoli
- ricevere due sms ... dove mi vengono dette tre parole magiche che mi mettono di buon umore
- Vedere "L'uomo fiammifero", i Croods e Le Cinque Leggende
- Cantare a squarciagola 






martedì 4 febbraio 2014

post - candelora ... nel senso di dopo la Candelora e non di post sulla Candelora :)

... e i Giorni della Merla sono passati, la neve annunciata qui non è stata per nulla copiosa, una spruzzata candida sui monti e sugli orti, sciolta dopo un'ora dalla pioggia che ne è seguita. Il Righi però è rimasto innevato un poco di più e Giovedì, ci siamo passati, pochi metri di mondo incantato, candido, alberi immacolati che dalla neve erano decorati e appesantiti, pochi metri in uno scenario fantastico, in una specie di Narnia. 
... per il resto sono state giornate casalinghe, molto casalinghe, sia per il meteo avverso che per la salute del cucciolo. Va bene che dicono che è normale il primo anno di scuola d'infanzia essere sempre malati... ma qui non abbiamo tregua. Il suo sistema immunitario è come un pc che si deve installare tutti i suoi programmi per funzionare... ma quanto l'è dura... è da metà dicembre che ogni settimana ci becchiamo una nuova forma influenzale e nel mentre lui cresce, cresce... ha proprio perso il suo aspetto da infante, ora è proprio un bimbo spilunghino, secco e alto, con due gambette da grillo. A volte lo guardo girovagare per casa e mi sembra un altro, arriva improvvisamente ad altezze che prima raggiungeva solo con gli sgabelli, per soffiargli il naso non mi devo più abassare... e fa discorsi, lunghi, meravigliosi, fantasiosi ma sensati e di una logicità cristallina. E' sincero, ed è il mio specchio, il suo giudizio ormai credo che sia quello della persona che meglio di tutti mi conosce.
 Comunque mentre si avvicinavano i Giori della Merla, si superavano e si giungeva a Candelora ... io mi sono abbastanza stressata per svariati motivi e non ho vissuto "la mia ricerca del bello" serenamente... come avrei voluto... però l'allenamento è servito e mi rendo conto che spesso va anche un po' da se, nonostante tutto'. Quindi
- evviva le cioccolate calde e le merende mentre fuori nevica
- evviva le ricette con ingredienti nuovi: come le polpette di amaranto
- evviva vederlo "leggere" da solo
- evviva preparare i muffins insieme
 - evviva una giornata serena dopo tanta pioggia, passare velocemente da casa, assaporare un po' di solitudine e silenzio, scoprire che il sole è caldo e pranzare fuori sul poggiolo, come d'estate, guardando il mare e ascoltando il chiachiericcio degli uccellini. Un pasto composto da broccolata romana con patate, tortino di stracchino e cipollotte e zucchinegrigliate.

- Finire di leggere "Il rogo di Berlino" di Helga Schneider. Un pugno nello stomaco. Ho "vissuto" questo libro, mi ha suscitato un'infinità di sentimenti: rabbia, dolore, ansia, disgusto,gioia. Sono rimasta agghiacciata dall' ingresso dei Russi in cantina, mi sono commossa nel momento in cui si scopre che "la guerra è finita" ... ed emozionata alla fine nell'addio alla città! E' bello... è un testo che tutti i ragazzi dovrebbero leggere... parola per parola... perché dona una consapevolezza storica importante e fa sentire straordinariamente fortunati ... oggi ... ora ... ma di una felicità precaria... perché basta un pazzo e una manciata di cretini a seguirlo e "arriva" la fine del mondo... per tutti!!!!

- Iniziare "Wild" e ritrovarsi in treno a piangere da sola come una deficiente, con tutti che ti guardano di sottecchi chiedendosi quale immensa sciagura ti sia capitata.....
 - Evviva festeggiare il compleanno del mio lievito madre Agata, sfornando il pane e la focaccia e recandomi nel Negozio Bio per regalarle tante farine buone per rinfrescarla e panificarla... uscire dal negozio fiera con il mio sacchetto di carta in braccio, contente prodotti "buoni", essere felice di questo, di un sacchetto di carta il cui contenuto dice "Mi voglio bene"
- Evviva regalarsi due timbrini e una fustellina progettando lavoretti...
 - Evviva anche scambiarsi i regali di Natale a Febbraio, stare insieme, condividere un tè e trascorrere questi pomeriggi forzatamente casalinghi a guardare cartoni
-Evviva recarsi al cimema con Pi, per la seconda volta, ma in maniera superufficiale con pop corn e cocacola. 
- Evviva pranzare in trattoria con la mamma e il consorte
- Evviva l'amicizia tra nonno e nipote <3 p="">

... tutto il resto non conta...
... tutto il resto non conta... 
... tutto il resto non conta...