domenica 26 gennaio 2014

In attesa dei giorni della Merla...

Dopo una pioggia "lepegosa" che sembrava infinita, il meteo preannuncia finalmente l'arrivo del freddo e della neve... come è giusto che sia (che ci piaccia o meno) e come vuole la leggenda della Merla, che peraltro non sbaglia mai!
Ma nel frattempo Gennaio ci sta anche regalando delle magnifiche giornate di sole (rare) in cui basta osservare il cielo per rinfrancarsi lo spirito e ritrovare "la bellezza" anche nelle difficoltà del quotidiano.
Abbiamo bisogno d'aria e basta un breve tragitto, giusto per recarci dal pediatra, per risvegliare il nostro istinto di "naturalisti curiosi"
Continuo la mia dieta vegetariana con somme soddisfazioni, prediligendo cibi freschi... freschissimi. In questa stagione adoro le insalate d'arance (nella sezione ricettario ci sono le mie due predilette) che donano tanta vitamina C e i carciofi crudi a pinzimonio che mi regalano Ferro in quantità copiose (e naturalmente parlo dei Nostri Carciofi Liguri spinosissimi e Unici...)... Trascorsa la lunghissima fase nauseebonda post-influenza ho ripreso il piacere di cucinare per me stessa, oltre che per la mia famiglia. La sera spesso ci concediamo qualche aperitivo casalingo, un piccolo rituale festoso tutto nostro.
- Abbiamo inaugurato la stagione 2014 sul terrazzone a tetto, il sole come "ingrediente" primario, la bici, i Gormiti ("IO non comprerò mai un Gormita" dissi tempo fa ... poi il pediatra ci ha omaggiato di un esemplare et voilà... le jeux sont faits, rien ne va plus)
-  Giocare ai "Mostri" e ai "Pirati" e ridere da farsi venire mal di pancia
- Un cabaret di paste
Ritrovare "Amelie" nell'Alta Via dei Monti Liguri, passeggiando in una splendida mattina di Domenica, liberi liberi. Sono rimasta incantata dalla quantità di pigne che c'erano sopra questi alberi, più volte lambiti dalle fiamme di incendi, eppure vivi, a sfidare il nero lasciato dal fuoco con il tenero verde delle gemme. I primi tarassachi gialli e questi curiosi "frutti" che, grazie alla mia "Enciclopedia Vivente Domestica" altrimenti detta Papà, ho scoperto essere "Galle" ... sono stranissimi, leggeri leggeri e dentro di consistenza come spugnosa.

Che bello respirare l'aria fresca di Gennaio ma sentire sulla pelle il tepore del Sole, ascoltare il rumore del vento ma camminare riparati, inoltrarsi verso i Monti ma sempre con il Mare alle spalle, basta girarsi.... siamo in Liguria...  e queste sono le mie Brughiere con l'erica che timidamente inizia a fiorire
... e gli alberi che seppur brulli hanno un loro alone di fascino. Non lo avevo mai notato, non è il Rosso-Arancio dell'Autunno, non il verde argentato dal Sole dell'Estate, ne' i fiori della Primavera.... ma anche così, spogli, senza neve sono belli, sembrano un fumo vaporoso che si leva dal suolo... sono il respiro della terra.

Quanto si è divertito il Cucciolo, libero di correre e giocare, dopo giorni di reclusione... con Noi che siamo (e sempre saremo) le Sue Ombre!
... e poi nella lista includerei:
- il mio Bimbo super Coraggioso che sta diventando Grandeee
- la generosità di Mamma e Papà
- ballare scatenati intorno al tavolo della cucina, con il cucciolo, le canzoni della mia ormai lontana Adolescenza
- inseguire un ragnetto sul terrazzo
- il gelato e le verdurine grigliate
- Continuare a leggere molto. Ho ultimato " La baracca dei tristi piaceri" ...  e per continuare a Ricordare (domani è IL GIORNO DELLA MEMORIA), ho proseguito con "il rogo di Berlino", sempre di Helga Schneider che seppur non mi convinca nello stile, apprezzo molto come scrittrice; ho ascoltato anche numerose delle sue interviste su you tube
- uscire sul terrazzo per ritirare il Bucato e vedersi davanti la Corsica e la Capraia... nitide nitide...
- la Lanterna ... la Luce serale della mia Terra

lunedì 20 gennaio 2014

Rifugi

Nulla di nuovo da segnalare in questi giorni. Il cucciolo non si è ancora ripreso e domani faremo degli esami più approfonditi per capire. Questa situazione mi sta proprio scaricando ogni positività.
Anche se siamo di natura casalinga ci manca proprio la libertà dell'uscire insieme ad esplorare la città e i dintorni, ci manca la scuola materna. C'inventiamo il tempo, vivacizziamo un tempo che sarebbe altrimenti noiosamente lento.
 Un tappeto nuovo dai colori caldi riveste il pavimento della sala
 Abbiamo preparato insieme gli gnocchi, la focaccia con il formaggio e tante belle merende per allietare i nostri pomeriggi. Il cucciolo è un valido aiutante e ormai, oltre ad emularmi alla perfezione nelle attività culinarie, alla fine prende anche lui la macchina fotografica e immortala il tutto, a modo suo, dal suo punto di vista.
Fuori piove e grandina e la Liguria non ne può più di tutta questa acqua.
Noi ci rifugiamo nella nostra nuova tenda piratesca e ascoltiamo il ticchettare della pioggia sui vetri.

martedì 14 gennaio 2014

Buoni propositi: la resa dei conti

Come detto nel post precedente, causa malanni vari, mi sono persa le "feste" e le loro conseguenze (non vi tedio più giuro) e ho anche detto che saltando il Capodanno mi sono saltata anche tutti quei rituali un po' frivoli, ma colorati e abitudinari dell'oroscopo o dei buoni propositi... cosuccie che fa anche la persona più seriosa, pur non ammettendolo, nel modo in assoluto più sinceramente distratto e non consapevole.
L'anno scorso, dopo anni di oblio da questa pratica, avevo proprio stilato qui, sul blog, il decalogo dei miei buoni proprositi 2013 (questo il link)... 
Rileggendoli mi potrei dire abbastanza contenta sui punti: lettura (sto riprendendo i ritmi dei bei tempi), ravioli (finalmente realizzati a casa) e celebrazione delle stagioni.
Tuttavia non ho cucito, ne' superato la catenella all'uncinetto. Non ho guardato tanti film ma comunque con il consorte mi sono immersa nei telefilm, concedendomi piacevoli serate. Il blog decisamente l'ho curato di più, ma a fine anno, come ben sapete, ho rischiato di "ammazzarlo" :D 
Calma e dolcezza: quasi assenti, continuo ad avere un carattere sempre più scorbutico. 
Sul "Ridimensionarmi", "perseguire la spensieratezza" e sulle "coccole egoistiche" ho lavorato molto, soprattutto quest'Estate, che tutto sommato ricordo come un momento dall'animo davvero leggero, un momento in cui ho saputo dare il giusto peso alle cose e in cui mi sentivo davvero in un sereno equilibrio con il mondo, ma non da "oca giuliva", no con consapevolezza ma serenità... sembra però che tutta questa Pace interiore si sia dissolta con l'arrivo dell'Inverno. Indubbiamente devo di nuovo lavorarci. Perché anche la Serenità a volte è un lavoro... va perseguita!
In questi giorni avevo deciso di rinaugurare il blog proprio con questo tema... e mi stavo stilando mentalmente una lunga lista per il 2014 da mettere qui nero su bianco-azzurro. Poi navigando, seguendo i consigli di una nuova amica che ho avuto la fortuna di incontrare nel mio cammino di mamma, sono approdata a questa immagine ... e mi sono detta... "ma che lista e lista... questo schizzetto li racchiude tutti"

domenica 12 gennaio 2014

Del perché l'autrice di questo blog ultimamente ha dato di matto

Allora in questi giorni, per coloro che mi hanno seguita, sarò apparsa decisamente squilibrata (tranquilli non si tratta di apparire ma di essere), ho cambiato duecento indirizzi al blog, nome, titolo e traslocato post ovunque. Devo confessare, con una punta di orgoglio, che la cosa non è passata inosservata, ho scoperto il calore dei miei lettori ed ho avuto anche tante dichiarazioni di apprezzamento del mio angolino che mi hanno aiutata a desistere dall'intento reale: chiudere. Ho sentito alcuni aggettivi riferiti a MissMeletta che mi hanno veramente scaldato il cuore.
La realtà è che questo è un po' un mondo dove "condividere" è rischioso su tanti piani e su questo ho molto riflettuto anche perchè sono in una fase più di "chiusura" che di "apertura", perché così desidero ed ho bisogno che sia in questo periodo. Tuttavia è dall'ormai lontano 2006 che io scrivo qui ... e nun ce la fo... perché è proprio un'abitudine e perché questo blog a volte mi aiuta a mettere le cose per iscritto, mi aiuta a vedere il lato buono della vita, a immortalarlo, a non lasciare che le piccole cose semplici siano solo un momento ma a fermarle...
... e questo pensiero è sorto limpido fotografando questi trifogli... quando li ho visti, mentre mi recavo a trovare la Gorghìna mi sono soffermata a rimirare la loro bellezza, il loro verde fresco e la perfezione delle goccioline che li ingioiellavano... e mi sono detta "questa è un'immagine che avrei postato sul blog"... infatti così facendo quella preziosità si dilata nel tempo, si fissa... come quando studiavo e leggevo un concetto ma per fissarlo dovevo farmi lo schema tutto colorato... Quello è stato un bellissimo pomeriggio, di confronto, di chiacchiere, di ricordi, di scambio di ricette... e si vede anche che questi trifogli non celavano alcun quadrifoglio perché poi la sfortunella ha continuato a inseguirmi e sono rovinosamente caduta, scuoiandomi letteralmente una mano... perchè mentre scrivo il Cucciolo ha di nuovo la febbre... ma sorvoliamo sulle disavventure...
Anzi no... perché queste disavventure hanno contribuito a volermi far chiudere il blog. Si sa che ho preso questo giro, di scrivere la lista delle cose belle... ebbene... seppur io abbia fatto il possibile (vedi per esempio la quantità copiosa di melograno benaugurante e superdecorativo sgranato da TUTTA la famiglia) ... di cose belle in queste feste NON CE NE SONO STATE! Siamo sempre stati male... febbroni... io con una sinusite che mi ha direttamente portata altrove, in un pianeta ovattato e dolorante. Tutto ha perso di magia... perfino l'arrivo di Babbo Natale, visto che abbiamo spacchettato con il Cucciolo che aveva 39 e passa di febbre... Le feste sono passate e ci sembra proprio di averle saltate... Saltata la fase dei "buoni propositi" che non è essenziale ma a fine anno serve, mentalmente e psicologicamente, per mettere un po' in ordine, mettere i puntini sulle I... metaforicamente parlando è come schedare i documenti dell'anno, archiviare bollette ecc. e preparare il raccoglitori ad inglobare i nuovi no???
Vogliamo cercare allora il lato buono ???? HO LETTO.... HO LETTO TANTISSIMOOOOOO: Malvaldi, Rachel Joyce, Serra, Calvino, Chiara Gamberale, Auster, Lewis... ho ripreso i ritmi di un tempo e VOGLIO mantenerli.
Ho sperimentato molte ricette di biscottini buonissimi, per passarci il tempo e per rallegrare i nostri té pomeridiani da malaticci... per il resto NAUSEA abissale
Ho apprezzato il ritorno alla quotidianità
Ho adorato il mio bimbo emularci, in cucina e nell' amore della lettura, nell' improvvisarsi fotografo di particolari della sua quotidianità : come il suo nuovo mappamondo, in cui il luogo che sa individuare meglio è l'Isola di Pasqua, chissà magari un giorno ci andrà davvero...
... e come sempre la sera, in questa stagione, abbiamo fatto a gara a dedicarci i "tramonti", che come le aurore, hanno rosee dita (oh quante volte ricorreva quest'epiteto fisso nelle versioni di greco) e ti prendono inevitabilmente per mano a riflettere su questa vita...

Allora eccomi qui... continuo... non so come o quanto... ma vado avanti, cambiata o uguale non lo so, ma soprattutto non mollo i post vecchi... non ci riesco... non perché viva nel passato, no è il Presente che m'interessa, ma perché "Sono" grazie a quello che "Sono Stata".
Però una cosa qui è cambiata, non so se si nota... MissMeletta resta volutamente come ricordo nell'indirizzo... ma io sono Francesca.  :)

mercoledì 1 gennaio 2014

Temperando le matite


Questa foto sintetizza il mio primo gennaio 2014 : medicine, mac, copertina "la briscola in cinque" di Marco Malvaldi, le cucciole al mio fianco che sonnecchiano dispensatrici di coccole e fusa all'occorrenza. 


Ho trascorso un pomeriggio a riordinare la cancelleria, a maneggiare penne che utilizzavo al liceo, a provarle. Ho meditato temperando le matite, ho pensato a queste strane feste, chiusa in casa, come in letargo.


... e al mattino indugiando sotto il piumone, sbocconvellando i miei biscotti alle noci (custoditi nella scatolina di latta che mi sono autoregalata a Natale) ho riflettuto su questa frase di Paul Auster:
"Ogni volta che arrivi a un bivio il tuo corpo cede, perché il tuo corpo ha sempre saputo quello che la tua mente non sa, e benchè scelga di cedere, sia per mononucleosi o per gastrite o per attacchi di panico, il tuo corpo ha sempre sostenuto in gran parte il peso delle tue paure e delle tue battaglie interiori, incassando i colpi a cui la tua mente non vuole o non può reggere"
... quanta è vera questa frase e quante volte l'ho già sperimentata... e quindi ? Cosa questa volta devo capire nel mio inconscio?
Intanto riparto da qui...