venerdì 29 novembre 2013

Il calendario dell'avvento


 Eccolo, finito e posizionato, 24 casette che celano sorprese

 Ho raccolto queste scatolette che uso sul lavoro (ma che si possono realizzare tranquillamente con il cartoncino), le abbiamo scollate, capovolte e rincollate. Con Pi ci siamo divertiti a pitturarle e poi ho cercato della carta per decoupage e delle immagini di porte, finestre e casette varie e vaiii di colla vinilica...

 All'interno numerosi Lego... che erano appartenuti a mio marito (ne arriveranno presto altri 3 scatoloni giganti ...)


... temibili Pirati che preannunciano un po' il tema portante dei nostri regali natalizi...




 Personaggi dei cartoni preferiti dal cucciolo...


Eccole...  allineate con uno sfondo azzurro decorato con le fustelline a fiocchi di neve


Non sono perfette ne' eleganti ma ci siamo divertiti insieme a realizzarle ... ora non ci resta che addobbare la libreria in stile un poco più natalizio ... 


Qui il calendario creato l'anno scorso.... Domenica s'inizia ad aprire gli usci di queste casini piccine... 
 Buon avvento a tutti !!!

martedì 26 novembre 2013

Luci e riflessi...

 - Una settimana di corse, di scarpinate, di salite e di discese a causa dello sciopero selvaggio dei bus. Distrutta anche se "allenata" ... completamente afona a causa dell'aria gelida inspirata nelle "scalate quotidiane"...
- Le passeggiate tranquille ritornando da scuola ... saltellando nelle pozzanghere con le galosce... e mentre lui imita l'amata Peppa studiare i riflessi dell'acqua e il mondo parallelo che vi si genera
 - I tramonti pomeridiani, repentini, ma al contempo lenti e "spettacolosi"
- Chiedersi perché l'albicocco davanti alla finestra è completamente ricoperto di gemme e preoccuparsi per la sua sorte
- Le zucchine tonde e i suggerimenti della mia "besagnina"
 - libri letti sui treni
- libri letti aspettando i treni
- libri letti di notte,vegliando il cucciolo con la febbre, sorseggiando una tisana con tanto miele e  l'anice stellato
- i vini novelli
 - le farine superbio acquistate dal negozio vegano che fanno esplodere Agata ... la mia pasta madre
- il pane della domenica con lo stampino uzbeko del buon-augurio
- lo stampo per il pandoro, omaggiato dalla suocera ... e una ricetta che mi frulla per la testa
- vedere NEVERLAND con Pi e scoprire che dovevo diventare mamma ed esplorare l'Isola che Non C'è con il mio cucciolo per amare Peter Pan e capire il genio di James Matthew Barrie
- le patate coltivate dal suocero al paesello, cucinate in mille modi.... compreso in una bella zuppa con il cavolo nero ... sempre prodotto dell'orto di famiglia
- le ragazze del negozio bio che sentendomi senza voce mi suggeriscono la tisana con lo zenzero e i semi di cardamomo, l'erborista che invece mi da la propoli alcolica in gocce dicendo che però nel mio caso era meglio l'ERISIMO, l'erba dei cantanti (... e se sapevo che senza voce ci stavo per così tanto tempo le davo retta porca paletta!!!)
- le merende, specie quella con la ciambella alla mela preparata insieme e con i cannoli.... e sorseggiando i tè nelle tazze dei nostri viaggi ai Mercatini di Natale...
- comprarmi un nuovo cappello con la visiera... visto che i miei li ho persi tutti...
- i lavoretti natalizi in preparazione.... le dita delle mie mani sempre incollate, imbrillantinate e pitturate ... idem quelle di Pì sempre con i pennelli in mano ... il calendario dell'avvento ultimato e la pasta di bicarbonato per giocare... ma di questo parlerò nei prossimi post...

lunedì 18 novembre 2013

"Il gelo era arrivato con qualche giorno di anticipo"

 "Il gelo era arrivato con qualche giorno di anticipo..." questo è l'incipit di Quieta Radura, il "dolce" libro di Clelia Canè che sta spopolando in un grande tam tam tra le blogger in questo periodo e che io mi sono regalata in questi giorni. Arrivato fresco di stampa direttamente da Winter Home, ha fatto l'ingresso nella nostra dimora in un curato pacco con fiocchetto e bottoncino accompagnato dall'aforisma di John Calvin Coolidge "Il natale non è un giorno o una stagione ma uno stato d'animo"... cosa che sosteneva anche Mary Ellen Chase... e che curiosamente avevo io stessa stabilito di utilizzare come motto per i miei auguri natalizi... quando si dice il caso... Il libro comunque è stato preso per Pietro come dimostra la gentile dedica di Clelia... e in queste sere, in cui il gelo è arrivato anche qui, lo leggeremo insieme ai molteplici libretti natalizi che abbiamo collezionato nel tempo
 La lista della gratitudine della settimana include anche:
- Il cucciolo che alla scuola materna ha preparato il castagnaccio che poi è stato gentilmente offerto alla mamme in monodose in un dolce pirottino... è stato sulla credenza una giornata e mezzo, soggetto del mio sguardo orgoglioso.... finché è passato il nonno Mario e se lo è mangiato tra le risate generali... oltre a essere bello era anche buono!!!
- Consumare dei piattoni di pinzimonio crudi.... ahhhh i carciofi e le carotineeee pucciati nell'olio buono, con due gocce di aceto balsamico, una spolverata di sale e pepe....
- Festeggiare il compleanno del cuginetto qui a casa nostra, giocare insieme e divertirsi
- Il pane preparato alla sera per profumare e scaldare la casa quando si va a nanna...
 - Prendersi un'oretta di permesso al sabato mattina per concedermi un giro al mercato ed acquistare taaante stoffine gufose e natalizie per quando mi deciderò ad utilizzare la mia macchina da cucire... ma intanto progettare tende e cuscini
- i nuovi libri natalizi...
 - una pizza a cena con gli zii Laua e Macco e la loro splendida cucciola che ha fatto notevoli progressi dall'ultima volta ed è sempre più dolce e simpatica
- nella pausa pranzo, mentre il cucciolo è all'asilo, concedermi un pranzetto con il consorte da Guglie, a base di farinata e torta di bietole (le loro specialità) ... come non facevamo da tempo...
- un'altra pausa pranzo trascorsa scorazzando tranquilla all'Ikea già in un clima natalizio
- giocare con la frolla, per imbastire una merenda veloce, e Pì che sceglie le formine e taglia i biscotti per decorare la crostata... me li passa da posizionare... e poi dice "è proprio bella questa torta... è la torta della famiglia!!!" ... e in effetti ci sono un papà, una mamma, un piccino, tre gatte e... un cavallo a dondolo...
- trovarsi le tasche sempre piene di foglie secche, ghiande e noci...
- il burro di cacao nuovo sulle labbra dopo una giornata fredda e ventosa
- l'ultima puntata di Medium che mi ha commossa tante volte, nonostante non la seguissi da tempo
- Il cucciolo che inizia a disegnare paesaggi con il sole, le case, le nuvole e gli alberi..... e io che mi ri-alleno con lui ... scoprendo che a paciugare con una matita in mano ci si rilassa...
- il profumo d'Inverno ... e l'aria "chiara" che preannuncia il freddo

lunedì 11 novembre 2013

Novembre : San Martino ed altre Feste

- Novembre è partito all'insegna della festosità... alla scuola materna,  con la gita in campagna, con le belle festicciole organizzate con amici e cuginetti che c'impegnano spesso e allegramente i fine settimana. 
- E' arrivato via corriere, l'amato e ricercato calendario 2014, illustrato da Richolly Rosazza, a cui forse dedicherò un post intero e a cui ho già dedicato parti di post in passato...
- Escluse alcune piccole "ricadute", con i soli piatti di pesce (che a volte ancora mi concedo), la mia dieta vegetariana prosegue con serietà, sto sperimentando numerose ricette nuove. La gioia e l'orgoglio sono multipli. Innanzitutto le motivazioni etiche e salutistiche... e poi visto che logicamente marito e figli rimangono onnivori, il piacere di preparare, anzi di "cucinare" qualcosa solo ed esclusivamente per me, è un auto-coccola è "volersi bene", come è stato nel caso degli "straccetti di soia ai peperoni" 

- Proseguono i lavori  per il "calendario dell'Avvento" e per ora i risultati sono davvero carini e soddisfacenti ... a costo quasi zero sto riuscendo a realizzare una cosa carina ... me lo dico da sola ah ah alla faccia della modestia...
- Dopo alcuni giorni "no", di stress e di spavento, (il cucciolo si è fatto male recandosi alla scuola materna e siamo finiti al pronto soccorso), giorni di nervosismo, ho deciso che era giunto il momento di prendermi una pausa tutta mia dopo secoli che non lo facevo. Staccarmi da mio figlio per motivi diversi dal lavoro per me è impensabile, perché vengo immediatamente pervasa da senso di colpa plurimo... ma questa volta era un'esigenza. Ho deciso di farlo per recarmi alla Fiera della Creatività che si è tenuta a Genova "Fantasy & Hobby" e di regalarmi non solo un pomeriggio in un luogo piacevole ma anche in piacevole compagnia della mia "sorella"- figlioccia - ex.compagna di banco - AMICA  ... Valentina
Ci siamo divertite, confrontate, abbiamo rimembrato il passato, tutto questo in una lunga e piacevole camminata a piedi verso la fiera, dove ci siamo incantate dinnanzi a vere e proprie Opere d'Arte Creative, da cui abbiamo preso spunti ed Idee. Una volta in più mi sono pentita di non saper cucire... Abbiamo riempito i nostri catini di minuterie che si tramuteranno in palline Natalizie. Il bottino finale contava anche degli stampi per biscotti, dei timbrini per Pietro e una fustellina natalizia...
Alla fine del pomeriggio ci siamo concesse anche un aperitivo... mentre intorno a noi il cielo lampeggiava e nel Crepuscolo serale assumeva colorazioni quasi apocalittiche
- Il consorte mi ha "regalato" 5 tartufi freschi... piccolini ma deliziosi, li abbiamo usati sia per un saporito ma delicato risotto, annaffiato con vino novello, sia per un rapido spuntino di mezzogiorno grattugiati sull'uovo al tegamino
- L'immancabile "Sagra della zucca": come ho scritto sul "libro degli Ospiti" non è Autunno senza Murta! Zucche di ogni forma e peso, aria buona d'Autunno, "Enjoy Frisceu", profumo di "legna bruciata" e caldarroste, composizioni floreali e di frutta ovunque anche sugli Altari della Chiesa dal cui campanile "sbattagliano" infinite melodie di festa, il consorte che aiuta a scaricare una zucca più grande di noi tre messi insieme, il Cucciolo vestito come sempre di Arancione
- Il "bottino" portato a casa composto da zucchette ornamentali di varia foggia, le inimitabili crostate di zucca che io cerco spesso di imitare e il miele della Val Polcevera.
- Oggi abbiamo festeggiato San Martino. Mentre stasera stavamo cucinando i Muffins, ho accennato il nome del Santo al mio piccolo aiutante cuoco, a cui volevo narrare la Leggenda del Mantello. Lui mi ha sorpreso perché mi ha immediatamente stoppata raccontandomi che la maestra stamattina gli aveva già raccontato tutto... ed è partito in quarta narrandomi la storia con filastrocche e canzoncine
I muffins sono venuti molto buoni, avevano un cuore di nutella, li abbiamo gustati alla luce di una delle Lanternine realizzate l'anno scorso, leggendo la Leggenda da un vecchio sussidiario scolastico degli anni 50 che tempo fa ho acquistato in un mercatino. Stasera invece la Fiaba della Buonanotte è stata "La bambina con la Lanterna".
E in questa strana e molto ventosa "Estate di San Martino" il freddo è arrivato a bussare alla porta, sarà pungente, ma il piacere la sera di distendersi sotto il piumone, con le calzette ai piedi, un buon libro alla mano e le gatte freddolose che fanno a gara per guadagnarsi un cantuccio accanto a me, diventa davvero impagabile.
A proposito ho letto questo libro e ora sto fagocitando questo ... che consiglio a tutti se non altro per "consapevolezza" non solo etica ma salutistica e ambientale ;)

sabato 2 novembre 2013

Halloween, Ognissanti e gli eleganti "tramonti" della Natura

 ... e alla fine "tutto è bene ciò che finisce bene" l'influenza è passata e siamo riusciti a goderci questi giorni, anzi ce li stiamo ancora godendo visto che questo fine settimana è bello lungo...
 Abbiamo intagliato la zucca, cenato con risotto di cucurbita, taleggio e funghi, giocato e decorato. Pì è riuscito a recarsi alla scuola materna dove ha fatto "Dolcetto e Scherzetto" alla porta della classe dei più grandi riempiendo il cestino pipistrelloso che aveva realizzato in questi giorni con la maestra. Mi sono quasi commossa quando ho visto sulla porta dell'aula tutte le "manine" di lui e dei suoi compagni tramutate in fantasmini....
 ... e questo Halloween non termina mai... lo abbiamo festeggiato all'asilo, la sera a casa nella nostra "rituale" dimensione domestica, al paesello che si accingeva a preparare un grande parte party... e oggi ci attende una festicciola in maschera con gli amichetti... però al di là della zucchetta accesa (che io ho sempre sempre tenuto ad avere fin da piccina quando ancora qui la gente non sapeva nemmeno cosa fosse) io di questo periodo dell'anno ho un concetto moooolto romantico e meno "splatter"...
Rimando a questo bellissimo post per capire come la vedo... Nonostante questo mi ergo a "difensora" di questa festa perché NON è vero che è importata, qui c'era e mooolto prima dell'America, con le tradizioni pre-Cristiane prima econ Ognissanti e i Defunti dopo... qui c'era fino a qualche anno fa quando la mia prozia accendeva i lumini in casa e faceva l'altarino con le foto dei cari che non c'erano più, c'era quando si cucinavano le fave o il pane dei morti e quando si abbelliva la casa per "ricevere" i defunti che in questo periodo dell'anno, in cui la natura "muore" venivano a "trovare" i vivi... perché osservando l'autunno che abbraccia l'inverno queste considerazioni sorgevano spontanee...
 Ieri mattina appena svegli con Pì ci siamo messi a dialogare sul concetto di "elegante", parola che lui ripeteva in una canzoncina. Gli ho chiesto se ne sapeva il significato e lui mi ha risposto "è uno che si pettina"... ho trattenuto una risata... l'ho lodato e ho aggiunto "si elegante è uno che si pettina perché si tiene bene... si veste bene... ma soprattutto elegante è anche chi sa comportarsi appunto con eleganza quindi bene". Da questo sono scaturite una serie di mie osservazioni nel corso della giornata. Recandomi in ValTrebbia, com'è rito per i Santi, osservavo l'Autunno e pensavo a come la Natura in questa Stagione sia decisamente ELEGANTE....
 Il famoso "foliage"... ormai lo chiamiano così... è elegante. 
Al ritorno al crepuscolo in macchina ascoltavo il discorso di Papa Francesco in cui metaforicamente parlava della Morte come del Nostro Tramonto... e ho pensato che anche il Tramonto è elegante.... La Natura nei suoi aspetti macroscopici legati alla "fine", la fine dell'anno, la fine del giorno... ci insegna l'Eleganza...
 e io per tutto questo Autunno ci impazzisco... mi piacciono i suoi colori, camminare sulle foglie croccanti, giocare con le foglie e raccogliere quelle più belle.....
 mi piacciono le caldarroste nel cartoccetto, la polenta calda da servirsi al centro di una tavola a festa, i tramonti corallo, le zucche, i melograni..... l'Autunno è arte...
 ... e anche starsene in casa al calduccio e preparare tutti e tre insieme la pizza con la pasta madre mentre le cucciole dormicchiano acciambellate (notare la linguetta di Ghea nel sonno)
 ... e gli stornelli che arrivano non in stormi ma in sciami... come avevo già raccontato qui anni fa
 e mettono quasi paura perché il cielo diventa nero, il loro "cinguettio" e il frullio delle loro ali è quasi assordante e dentro nell'animo si sente come un richiamo "ancestrale"...
... e come dicevano i contadini... quando arrivano loro... arriva il freddo...