lunedì 8 luglio 2013

Il profumo del pane ... e quello della lavanda e altre piccole gioie

 Ultimamente leggo spesso i libri in coppia, un tempo era impensabile, ma un tempo studiavo tanto... ora che, per quanto mi riguarda , le porte delle scuole e delle facoltà universitarie sono chiuse (mai dire mai) amo leggere un libro "leggero" e uno più riflessivo e/o teorico (che ha preso appunto il posto dei vecchi tomi da studiare). Quindi alterno con piacere "Finché le stelle saranno in cielo" con "Il pane di ieri". Di Enzo Bianchi e della recente scoperta di Adrian Zarri voglio parlare in un post, perché le loro parole rientrano tra le piccole cose belle e preziose degli ultimi tempi.
Ma spesso mi concedo anche la lettura di qualche rivista e quelle che di solito amo di più sono : "Casa in fiore" e "La cucina italiana"... le cui pagine spesso mi sono d'ispirazione. Con Pietro invece siamo diventati fans di Pico, il "Focus" dei cuccioli, ricco di Labirinti e "Trova le differenze"
Durante questa settimana, anche grazie al gruppo Facebook sulla pasta madre, mi sto davvero divertendo a sperimentare, ho comprato in un piccolo negozio vegan una nuova farina bio per "nutrire" la mia creatura lievitante, un nuovo mattarello più piccino per "massaggiarla", così una sera mi sono trovata con ben tre impasti diversi: uno per i cornetti, uno per le piadine e uno per il pane... Le piadine sono state una grandissima scoperta, un companatico veloce e senza neppure accendere il forno!!! ( e con i friggitelli sono divine)
Mentre i cornetti... beh sono stati una bella soddisfazione e non mi è neppure pesata la fatica di impastarli a mezzanotte e alzarmi a cuocerli alle 5,30 di domenica mattina... perché questo ha concesso una colazione golosaa tutta la famiglia.

...e alzarmi così presto domenica si è rivelato anzi un vero piacere, mi ha permesso di ri-vivere il poggiolo in quei momenti in cui la natura si sveglia ... ed è incredibile quanti galli urlino il loro "chicchiriccchì" negli orti e nei giardini dei dintorni... a volte li sento il pomeriggio cantare un po' svogliati, ci scherziamo anche con il mio cucciolo, ma al mattino è un vero coro... insieme a uccellini cinguettanti che fanno lezioni di volo in gruppo e alle rondini che garriscono facendo acrobazie nel cielo....
 Con il mio bimbo stiamo tramutando il poggiolo in un vero orticello e sono felice perché lui sta imparando a prendersi cura delle piantine e quando viene a trovarci qualcuno gliele mostra tutto orgoglioso
... vedremo cosa ne verrà fuori, perché a causa dei ponteggi abbiamo piantato tutto troppo tardi...
Oltre tutto questo nella lista della settimana includo:
- andare a trovare un'amica finalmente guarita, berci un té alla menta insieme, e ricevere una bella lettera da conservare
- "rubare" con Pì un'albicocca da un ramo che sporge dietro un muro di cinta e regalarla al nonno
- Acqua e menta, latte e menta e qualche volta anche un bel mojto fresco
- Cenare tutti e tre sul poggiolo, tutti stretti, nel tavolino piccolo
- Raccogliere con il cucciolo "le bananine" delle ginestra come quando ero piccola
- Lanciare un palloncino in cielo e vederlo volare verso il mare, lontano fino all'orizzonte
- Raccontare al mio bambino la trama del mago di Oz
- Le mani sporche di terra
- Risi e bisi
- Un caffé con la zia
- Una telefonata con la nonna Rosa, stranamente serena e che mi rievoca nella mente ricordi nostalgici
- La colazione con la mimi, con una brioche al pistacchio, mentre Sestri si prepara alla festa patronale di Sant'Alberto
- La muscolata di Domenica con il cocktail di gamberi e il vino bianco fresco frizzante condivisi in famiglia
- La funicolare che m'inorgoglisce perché prendo un mezzo per recarmi a casa che è un'attrazione turistica, sempre fotografata... e al contempo prenderla sabato a mezzodì con la mamma (tornando dal lavoro), tutta per noi, a porte spalancate sul panorama della città da un lato e sui cespugli di lavanda e camomilla dall'altro
... e aproposito di lavanda... immergermi nei cespugli ronzanti di api e variopinti di farfalle e raccoglierne qualche mazzetto per regalarlo e per profumare casa
La casa che profuma di pane e lavanda ... cosa che mi rammenta un po' il romanzo di Sarah Addison Allen

 - La passiflora il cui ramo sulla credenza ogni giorno mi regala un fiore diverso, delicatamente profumato... mi sto innamorando di questo fiore, anche grazie a Claudia
Queste cose sono tutte semplici... ma estremamente preziose... e sono anche tante, molte le ometto ma le segno sull'agenda, ma se sono tante non è solo perché sono da ritenere particolarmente fortunata, ho anch'io le mie sfortune e le mie depressioni quotidiane... ma è semplicemente un "esercizio di stile"... imparare a notare il bello e soffermarsi su di esso, trascurando il più possibile (quando è possibile) le ombre oscure della vita. :)

4 commenti:

  1. Questo esercizio di stile per me sta diventando irrinunciabile, anche quando non sono puntuale con la pubblicazione, non riesco a fare a meno di annotare e fotografare.
    Da casa tua la vista è meravigliosa!

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  2. adoro la lavanda, ma la cosa che mi ha colpito di più, dopo i cornetti, è la vista dal tuo balcone, davvero una meraviglia!!

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  3. Bella la lavanda, ma di quei cornetti ne vogliamo parlare? Che brava sei!
    E soprattutto sei una maestra nel saper cogliere le cose belle della vita, tante persone dovrebbero imparare da te!
    Un bacione!

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  4. Sempre bello venire qui a leggerti :-)sperando di vederci prima o poi di persona!!

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