domenica 3 marzo 2013

SSsh arriva la Primavera (?)

Un post che racchiude un po' la settimana che si conclude... ormai mi esprimo per immagini, le foto a volte sanno essere più poetiche, meno patetiche e molto più eloquenti di mille parole 
Le ultime arance "bionde".
Si sa che via via che l'Inverno s'incammina verso la sua fine le arance (soprattutto le tarocco e le navel) diventano rosse, perdendo la loro asprezza e guadagnando in dolcezza, questo è il momento in cui smetto di acquistarle perché non mi piacciono più.
SNIFFAMENTO intenso di "piccioli" e grappolini di pomodorini con ritorno olfattivo immediato alla mia infanzia, ai filari di pomodori del nonno (poi dicono che non esistono i viaggi temporali)
Conversione dei suddetti pomodorini in idilliache bruschette a ccompagnate da insalatina di spinacini freschi a crudo, con formaggi e salumi..... e il PRIMO pane ottenuto dalla MIA pasta madre (e sono soddisfazioni). Pane per altro assaggiato caldo guardando "Habemus papam"... 

 I Bucaneve


Le Primule... non quelle di serra del fioraio (bellissime ugualmente) ma quelle vere prodotte dal Sig. Sua Naturissima il Sottobosco

Le Viole

Tutti piccoli segni della Natura che annunciano la Primavera

Le Margheritine marzoline, che in certi prati, da distante, sembrano quasi distese innevate, che profumano di aria pulita, da mettere tra i capelli dietro l'orecchio o da sacrificare ponendo loro una domanda non necessariamente d'amore...
I primi rami fioriti
Le foglie secche su cui invano ho cercato di scrivere e disegnare perché si sbriciolavano e con le quali si è divertito tanto il mio topolo.
Gli eleganti cigni, sia bianchi che neri, le rissose e chiassose oche

e uno sfortunato amico sofferente a cui abbiamo dato tutti i nostri craker,  in bricioline piccole, perché aveva il becco spezzato e non riusciva a muoversi bene, sperando che possa farcela a godersi ancora il tepore del sole della stagione nuova.
Alcune colonie di Pyrrhocoris apterus... dette i carabinieri
 
... e che io credevo erroneamente essere una specie di coccinella. Più che un carabiniere a guardarle così mi sembrano tante piccole mascherine tribali... i feticci della strega Karabà :)

Letture

 ... e io che sprofondo nell'erba e spio il mondo tra i suoi verdi fili: mio marito e mio figlio che giocano a palla, le oche che litigano, genitori  e nonni con piccoli cuccioli da accudire, gli insetti che popolano il prato, alcuni attori e un cast dietro gli alberi che girano all'infinito una scena... ho voglia di stare all'aperto, di un pic-nic, di mettere i piedi a bagno nell'acqua corrente di un fiume e sentirli leggeri, di un panino divorato nel silenzio di un bosco a saziare la fame di una sana scarpinata, voglio gridare "ciaooooo" sulla cima di un monte e aspettare la risposta di ECO, voglio che il mio bimbo  ami e viva tutto questo... è indispensabile che viva la NATURA perché impari a sentirsi libero, perché impari la VITA.

4 commenti:

  1. E' evidente che da voi c'è un clima molto più caldo..Non credo che qui potrò vedere i "carabinieri" prima della metà di aprile...So comunque dove trovarli..Ho delle piante di ibisco,e appena ci sono delle nuove gemme,si radunano tutti sulle loro punte...Chissà loro come ci chiamano?..Montagne sbuffanti? Rompiscatole ambulanti? Boh?

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    1. Eppure garantisco che fino ad ieri c'era freschetto e neve sulle alture... Però in effetti il clima Ligure (escludendo la tramontana gelida depuratrice dell'aria) è mite. Io personalmente fino ad ieri "i Pyrrhocoris carabinieri" li chiamavo "coccinelloni" ora devo rivederne la nomina, li definirò "mascherine tribali" ah ah .... Loro forse ci chiameranno "i piedoni devastatori" :) Mi fa sempre piacere trovare i tuoi commenti :)

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  2. Belle le fotografie, mi piace molto l'ultima e guardo con invidia ai fiori che qui sono ancora un pochino lontani :-) complimenti per la pasta madre, la nostra era morta accidentalmente e ora il marito la sta ricreando, fare il pane é così prezioso!!

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