sabato 28 gennaio 2012

Terremoto

Ieri pomeriggio stavo disegnando, in silenzio, mentre i miei ometti e le cucciole dormivano sul divano beati. Mi rilassavo seduta sulla seggiolina per bimbi dell'Ikea, appoggiata al minuscolo tavolino blu, sbirciando sulla Rete dei tutorial per realizzare il costume di Carnevale per il mio cucciolo ne trattaggiavo a matita degli schizzi da mettere in pratica. Ad un certo punto ho avvertito la netta sensazione che la libreria alle mie spalle ondeggiasse e che con sonori scricchiolii mi stesse avvertendo che mi poteva piombare adosso, nello stesso tempo alcuni oggetti sono caduti e la casa stessa ha iniziato a scricchiolare. ... la mia casa! ... in sottofondo la percezione di un suono strano, um misto tra un battito e il decollo di un aeroplano.... e il pavimento che tremeva. Mi son piazzata davanti al divano e ho gridato "TerremotOOO" tre volte, Fede e Pì hanno aperto gli occhi.... Fede con lo sguardo vitreo di un sonnambulo svegliato nel momento sbagliato... ancora nel mondo dei sogni..... mi ripeteva "lo so, lo so loso" e io per destarlo di più ho rigridato "C'é il terremotoooo" e vedendo che non reagiva gli ho strappato Pietro dalle braccia e sono corsa via accertandomi che mi seguisse. Sono corsa in cucina, sotto l'arco della finestra, vicino al tavolo.... come ero corsa già mille volte nel mio immaginario e nei miei incubi (il terremoto è la cosa che temo di più).  Mentre correvo nel corridoio vedevo le mie gatte che scappavano terrorizzate in direzioni diverse, Diana nello sgabuzzino  e ho pensato "come faccio a salvare anche voi???".....  e sentivo anche la MIA casa parlare...... e le ho risposto con il cuore, le ho fatto una dichiarazione d'amore "Reggi, Siii forte..... sei tutto quello che ho". Davanti alla finestra della cucina poi, con Pietro in braccio e Fede vicino mi sono permessa di piangere perché era tutto finito......e lo spero davvero perché a sentire i sismologi può non essere così e a sentire i metereologi  si prevedono neve e temperature fredde da record per Genova. Non voglio pensarci più.... però ogni tanto mi risale in gola quell'angoscia provata ieri, un suono strano, la vibrazione del vento, un cane che abbaia ... e guardo i lampadari...... E' come quando si ha un dolore, una fitta che poi passa.... ma non ci si riesce a godere la salute perché si teme che ne arrivi un'altra.... e allora si procede cauti. In passato avevo già percepito delle scosse, ma me ne sono capacitata ad evento ultimato, invece questa volta è stata luuunga, e ne sono certa perché ho fatto e pensato "Troppe" cose con la consapevolezza di quello che stavo vivendo. Probabilmente se ci fosse stata della musica, se avessi parlato o cucinato, se fossi stata in strada non me ne sarei nemmeno accorta come è successo a molti, come è accaduto a me la prima volta. Certo é che dopo.... con le gambe ancora tremolanti .... leggere i giornali e sentire parlare di "Crisi" fa ridere..... ci sono problemi più grandi...... dovremmo imparare a ridimensionarci.... in fondo siamo solo "zecche" sulla crosta della terra..... e la sua linfa e il pezzetto di pelle a cui siamo attaccati é il nostro TUTTO!!!!!!!

lunedì 23 gennaio 2012

The Terrible twos

http://paintermommy.com/terrible-twos
... ecco quando leggevo sui blog, su alcuni siti e certe riviste dei "Terribili due" mi facevo una risata colossale, ma figuriamoci se il mio cucciolo zuccheroso mi diventa così, si tratterà di bimbi "viziati" e "maleducati" (nel senso generico dei termini perché sui concetti di "vizio" ed "educazione" riferiti ai pargoli ci sarebbe da scrivere una Treccani... anche perché sono concetti i cui confini sono moooolto variabili da madre a madre... da periodo a periodo...). Così quando per strada vedevo bambini piccoli piantare delle sceneggiate tremende per un nonnulla dentro di me scuotevo la testa e magari guardavo pure con disapprovazione la madre (lo dico con sincerità). Ora, oggi posso tranquillamente confermare che i "Terrible Twos" non sono leggenda... esistono davvero.
Premesso, come si può leggere ovunque che sono normalissimi, indispensabili allo sviluppo dei cuccioli, alla creazione del loro spirito d'indipendenza, di autodeterminazione, dovuti ad un momento in cui comprendono tante cose, talmente tante da non sapere nemmeno precisamente cosa desiderare ed arrabbiarsi se i genitori o i nonni non capiscono il loro linguaggio o non assecondano un loro desiderio. Ecco se é vero che é un momento naturale ed è vero che non bisogna sentirsi "cattivi" genitori constatando la trasformazione del nostro bambino zuccherino in un abominevole mocciosetto capriccioso e tiranno... secondo me é anche vero che non è poi così taaaanto da sottovalutare la situazione. Nel senso che, io penso, a seconda di come un genitore reagisce al capriccio e alla rabbia dei "terribili due" il cucciolo comprenderà come gira il mondo e come farlo eventualmente girare. Quindi non è per nulla facile caspiterina.
Il desiderio d'indipendenza di Pi' (come si è autobattezzato al momento) è lampante nei momenti in cui ti dice "VIA VIA" facendo sciò con la manina.... e spingendoti fuori dalla stanza...... ecco in questi momenti il primo pensiero è "oddio non mi vuole più bene e a nemmeno due anni mi vede già come una mamma rompiscatole"... altra reazione potrebbe essere "eh nooo.... caro io non me ne vado....eh eh .... non sono mica al tuo comando".... oppure arrabbiarsi e andarsene prendendola sul personale......o infine dire "ok ciao ciao io vado di là se hai bisogno chiama".... e puntualmente non appena si gira l'angolo lui arriva tutto di corsa dietro gridando "mamy mamy".......... io le ho un po' provate tutte e alla fine la più serena e giusta, a mente fredda, è la terza.... ovvero rispondere al gioco e sdrammatizzare. In fondo trattasi di bimbo che è così proprio perché confuso sul "comportarsi".... non dell'adulto doppiogiochista protagonista di una telenovela. Però come sempre che cosa é giusto lo s'impara sbagliando e si cresce con loro, l'importante è saper correggersi e sapere correggerli. Eh si perché anche un po' di sgridate ci vogliono,  altrimenti troveranno una giustificazione alla tirannia....... Come alle volte è necessario saper resistere al capriccio spaccacuore di mamma, che t'intenerisce nell'anima e ti scioglie..... perché se è NO é NO!!!!! E non è facile.... Pi' si gonfia i gunciottoni di aria e poi scoppia a piangere emettendo un sonoro BIIIIIIIIII accompagnato da lacrimoni e occhioni da cerbiatto (e vi giuro l'ho beccato ad allenarsi davanti allo specchio 'stò attore.... ) e a questa vista, la reazione istintiva sarebbe "ma nooo amore vieni qui dalla tua mamma, picchia pure tutti, ti compro tutti i giochi che vuoi, mettiamo a soqquadro la casa e tiriamo ogni cosa che troviamo in giro in testa a quella del primo piano mentre passeggia in giardino..... tutto purché tu sia felice" ..... e invece no, il nostro cuore di mamma bisogna lasciare che ci si sciolga e perseverare perché non sarebbe  quella la sua felicità. Eppure si sbaglia, perché a mente fredda se ne dicono tante di cose belle e giuste.... ma quando sei lì, stanca, appena tornata dal lavoro, quando vedi rifiutare un piatto che avevi preparato apposta per lui con amore e nemmeno vuole assaggiarlo ecc. ecc. eccome se t'incavoli o ci resti male.... e magari dici la cosa sbagliata.... e poi ti penti e per rimediare al senso di colpa sbagli di nuovo concedendo un altro vizietto. Pazienza...  passerà.... e sapete cosa vi dico???? Non ho nemmeno fretta che passi, perché ogni momento vissuto con il mio Gioppino è prezioso, da assaporare e vivere ORA, non ho fretta di vivere il futuro così come non ho rimpianti sul passato :)