giovedì 10 febbraio 2011

Il caimano

Visto che lo vogliono proibire....



... e rivedere oggi questa scena, rispetto ad anni fa al cinema, mi fa veramente paura!!!

domenica 6 febbraio 2011

Mare & Monti

Venerdì sono rientrata dal lavoro presto e scesa dal bus nel mio "paesello" sono rimasta incantata dall'aria primaverile, dall'assenza di vento, dal tepore dei raggi solari, dalle gemme che spaccano il legno di rami del colore dei fiori che verranno, dal profumo della mimosa, dal cielo cobalto e poi all'orizzonte ho visto splendere il mare e dall'altra parte il monte Fasce innevato... e ho desiderato tanto raggiungerli. Poi mi son detta "e perchè no?". Così giunta a casa ho proposto al marito in festa di farci uno dei nostri vecchi tour. Da fidanzatini nelle belle giornate prendevamo la moto e ci giravamo la riviera per mari e monti e la Liguria te lo permette e non c'è nulla di più bello, specialmente in questa stagione in cui tutto si risveglia.

 Quindi eccoci qui, in mezzo alla neve sul monte Fasce, ormai si sta sciogliendo ma nei luoghi ombrosi restano ancora delle candide vallate e luoghi in cui poter affondare i piedini e tirarsi due palle
 Abbiamo anche "abbracciato" gli alberi ed accarezzato con rispetto la loro corteccia . Nel tragitto ci siamo anche imbattuti in due ragazzi con una bellissima "apecar" (come nella canzoncina preferita da Pietro dei Mercanti di Liquore) e abbiamo ammirato le mucche, i vitellini e muli da vicino.
In questi luoghi da fidanzati ci scattavamo numerose foto con l'autoscatto, insieme, in due... ora abbiamo rinnovato il rito... ma i soggetti da inquadrare sono diventati 3!!!
 ... e poi dal Fasce passando per Sussisa siamo scesi a Sori, al mare. Subito Pietro seduto sulla spiaggia deserta si è sentito un po' impaurito...
 ... ma poi non voleva più andarsene ... si divertiva troppo a giocare con le pietruzze e i sassi!!!
... e infine sull'altalena quanto ha risoooo... e qual'è stato il nostro stupore nel constatare che dopo due e tre spinte sapeva andarci da solo, si dava lo slancio muovendo la schiena come se fosse il suo passatempo quotidiano... si vede che io e suo padre glielo abbiamo trasmesso geneticamente.
 
Ieri sera invece abbiamo fatto uno scherzo ai nonni di ritorno dall'Egitto... ci siamo nascosti in casa loro, al buio... io e Pietro ridevamo come matti, mentre il marito sorvegliava le auto dalla finestra. Abbiamo atteso il loro ingresso in casa, con valigie e valigiotte e tadaaaaa abbiamo acceso la luce e gridato "Bentornati" ... scherzo rischio infarto... ma graditissimo!!!

Oggi nonostante sia una bella giornata e ci sia anche la fiera di sant'Agata, ce ne staremo a casina, siamo tutti stanchini, soprattutto il consorte che è reduce dal turno di notte, quindi relax e magari un po' di giardinaggio con il Cucciolo... ieri pomeriggio nella terrazza sul tetto mi ha ripulito tutti vasi per benino, quando sarà più grandino mi sa che lì sopra ci attrezzeremo di vasi giganti e ci daremo all'orticultura!!!!

martedì 1 febbraio 2011

Neve (2) bianca sembra latte di nuvola ... e alberi

 Domenica mattina questo è lo spettacolo che ci circondava!!! Non che fosse una sorpresa per me che la sera avevo monitorato costantemente la situazione con apprensione attendendo il maritino che all'una di notte rientrava dal lavoro... forzatamente a piedi... ma per Pietro, per lui si che è stata una sorpresa!!!....
 Di chi sarà quella manina impressa nella neve sul tavolino???
 La giornata alla fine è stata inevitabilmente casalinga, ho cucinato un buon sugo di funghi con cui abbiamo condito i ravioli e ci siamo addolciti con la crostata che avevo preparato il giorno prima. Anche Pietro finalmente si è gustato la sua pastina al sughetto senza scandalizzarsi troppo per la "solidità" della pappa proposta.
 Ad un certo punto, a piedi, dai monti... sono arrivati anche i nonni Giò e Beppe e insieme abbiamo condiviso un buon té.
 Al mattino presto, quando la neve era ancora abbondante, soffice e fresca siamo scesi di sotto, in quello che diverrà il terrazzo dei nonni e abbiamo giocato un po', imbaccuccati alla veloce, con il pigiamone, cappello, scarpine... e se la prima volta (vedi post ) c'eravamo limitati a toccarla Domenica ci abbiamo camminato sopra!!!
 Quando Pietro ha schiacciato il suo pisolino o era impegnato a giocare con i Duplo insieme al suo papi io mi sono abbandonata alla lettura. Sto divorando "Il giardino dei segreti" di Kate Morton. Ero moooolto scettica su questo romanzo che mi sembrava suggerire una serie di "già letto"... e invece mi ha catturata e anzi mi sta accadendo che mentre sono immersa nelle sue righe mi ritrovo proiettata nel racconto, lo vivo, ne percepisco la trama attraverso i sensi... tanto che quando torno alla realtà mi devo stiracchiare, come se mi destassi da un sogno. Un buon libro dovrebbe sempre riuscire in questo intento, non nego che mi è accaduto per altri romanzi, ma solo uno mi catturò così e fu "Il giardino segreto" di Frances Hodgson Burnett. Mi ricordo che lo lessi nella mia infanzia, forse fu uno dei miei primi libri in edizione integrale e trascorsi un intero fine settimana prigioniera di quella storia: quando tornavo alla mia vita per mangiare o i bisogni di prima necessità non vedevo l'ora di rituffarmi tra le pagine, come quando si sta facendo un bel sogno e si cerca di riaddormentarsi subito per poterlo continuare. Credevo che quelle emozioni fossero dettate dalla magia dell'infanzia, dalla scoperta della lettura... e invece ora le sto riprovando, ieri ho rischiato di non riuscire a scendere dal treno perchè il mio spirito era a Blackhurst Manor. Non so forse sono i giardini segreti o i segreti di famiglia ad attirarmi... certo è che il libro mi ha spinto a riflettere molto sulla vita. Ho pensato tanto tantissimo a mia nonna. A quanto mi piacerebbe aver avuto degli avi che mi lasciassero un bel diario... si un diario! Credo che basterebbe trovare un qualsiasi scritto di un proprio nonno o bisnonno per scoprirne un segreto, qualcosa di misterioso o di curioso. Perchè penso che la vita di ognuno di noi, presa postuma, nella sua interezza, negli amori, nei dolori, nei sentimenti più intimi, nei desideri, nei fatti quotidiani, nelle manie, nei riti, nelle esperienze sia alla fine un' avventura degna di essere narrata e conosciuta. Così ora da un po' di giorni sto cercando nell'armadio l'albero genealogico che avevo scritto intervistando i nonni, cercherò di stilarne uno dettagliato anche dalla parte del maritozzo, li unirò.... e anche Pietro avrà la sua storia!...