domenica 30 gennaio 2011

La crostata di MissMeletta



In questo fine settimana moolto invernale avevo voglia di una crostata. Un tempo la preparavo sovente anche perchè avevo l'abitudine di cucinare la marmellata in casa con i frutti colti in campagna, quindi dovevo smaltire i barattoli e la soddisfazione alla fine era immensa. Di recente ho preferito dedicarmi ad altri dolci. La ricetta per la frolla me la diede tempo fa mia suocera e visti i risultati non l'ho mai modificata, risulta ottima anche per preparare i biscotti:
3 etti di farina
2 etti di burro
1 etto di zucchero
1 uovo
Si taglia il burro a dadini e lo si lascia a temperatura ambiente, quindi si mischiano gli ingredienti e si impastano con le mani. Una volta ottenuta una palla molto morbida si suddivide in due. Una parte viene utilizzata per creare la base (io uso teglie con fondo rimovile e carta da forno). La parte rimanente va ulteriormente suddivisa. Come da foto si creano dei cilindretti di pasta con cui si realizza il bordo (la circonferenza rialzata della crostata) che poi si lavora un po' con le mani per renderla un tutt'uno con la base e per conferirle un aspetto estetico. Quindi si rovescia sulla base la marmellata preferita e poi ci si diverte a creare altri cilindretti che andranno a costituire la classica griglia della crostata. Una volta pronta la inforno dapprima a 200° in forno ventilato e poi ne osservo la cottura, riservandomi di abbassarla verso la fine. L'aspetto della frolla deve risultare dorato... anche se a me piace un po' più pallido!!! Ideale a merenda con un buon té e per profumare la casa in un giorno d'inverno.
P.s. se preparata d'estate mentre si lavora la base è consigliabile mettere la seconda palla di frolla in frigo... altrimenti si tende a sciogliere e perde elasticità!

venerdì 28 gennaio 2011

 
"Nonostante tutto continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo. Quando guardo il cielo, penso che tutto si volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà e ritorneranno l'ordine, la pace e la serenità"
Anna Frank