martedì 28 dicembre 2010

Natale, complimenti, progressi e "travasi"

... e anche quest'anno le feste di Natale sono trascorse. Sinceramente non sono state semplicissime anzi le definirei faticosette... nonostante avessi acquistato i regali mooolto prima ci sono state un sacco di faccende da sbrigare all'ultimo minuto, cose che ho voluto fare e che mi hanno dato un enorme soddisfazione, semplici riti ripetuti di anno in anno come i panettoni, spiattellare ai fornelli, i bigliettini da scrivere e realizzare... non ho voluto rinunciare a nulla, ma con Pietro non è stato facilissimo, ormai di giorno dorme pochissimo, gattona con il turbo ed è un grande esploratore... di pericoli!!! Richiede un monitoraggio costante!!! Però esclusa una breve parentesi che naturalmente include Mrs Simpatia... devo dire che alla fine sono stati dei giorni piacevoli e già alla sera scaricando le foto mi commuovevo da sola come una cretina, pensando che il primo natale del mio cucciolo era già trascorso. 
La mattina sotto l'albero, nonostante sia piccolino, ha riso un sacco ad aprire pacchi e pacchettini, è stato bello vederlo con i suoi nonni, i suoi bisnonni, con gli zii e con Richi  e il giorno dopo con il cuginetto neonato.
A volte quando Richi lo tiene in braccio o ci gioca, mi emoziono perchè penso che quando Tutto per me sembrava già Tutto ... loro non c'erano ancora... e ora eccoli lì, un ragazzo di dieci anni e un bimbolotto che si tengono per mano... a dimostrazione che quel Tutto, a posteriori senza di Loro era quasi Niente (in confronto a ciò che il loro Esserci rappresenta oggi per Noi). 
Quest'anno la sala era per metà occupata dai suoi doni, giochi (prevalentemente pedagogici), libri e librini, pigiamotti.... una vera invasione, naturalmente un altr'anno tutte questi colori fino all'ultimo dovranno essere celati, a farli comparire ci penserà Babbo Natale!!!
Ho ricevuto un sacco di complimenti per come è Pietro, il merito è tutto suo, della sua indole buona, è un bambino sorridente, socievole, curioso, tutti si sono stupiti di quanto rida e di come sia attento a  ciò che accade intorno a lui, ai discorsi. Tanti elogi sul fatto che si vede che sta crescendo seguito e sereno. Personalmente mi rendo conto che quello che più fa la differenza rispetto ad Altri è il Rispetto. Dal momento in cui io ho visto mio figlio per la prima volta l'ho rispettato più di qualsiasi Adulto e sempre ho cercato di "ascoltarlo". E' vero non parla ma mai ho pensato "Chissà cosa pensa?" "Chissà cosa vuol dire?"... perchè sempre ho cercato di capirlo... e non voglio peccare in presunzione ma devo dire che ci sono quasi sempre riuscita, idem suo papà. Da lì la sua Serenità.  Per questo odio chi lo tratta da Deficiente e nemmeno per un attimo fa lo sforzo di osservarlo... perchè lui con i suoi comportamenti mi dimostra sempre di capire le cose. Non dico con questo che è già Adulto... noooo.... non vorrei mai... fa le cose giuste per i suoi 9 mesi, però come diceva Tracy Hogg è sufficiente osservare un neonato con la giusta calma per comprendere il suo Linguaggio. Verso chi me lo tratta da scemo il mio atteggiamento si tramuta in quello di Mamma Gatta con i cuccioli in pericolo, soffio e tiro fuori le unghie.
Tra l'altro in questi giorni Pietro ha fatto una marea di progressi, gattona, si alza in piedi da solo, ha un sorriso a 6 dentoni, gioca in maniera diversa... inizia a parlucchiare. Adora fare i famosi "Travasi"... per ora ancora io non gli ho "proposto" questo gioco, però lui ha scoperto il "cassetto con i miei puffi" (uno dei tanti) e si diverte a travasarli di continuo... lo stesso fa con lo scatolone dei Lego e con i binari del trenino in legno, seleziona i pezzi e li sposta da un contenitore all'altro. Cerco di comprendere in base a cosa operi la sua cernita ma non ho ancora capito.... Gli leggo anche un sacco di libri  e anche se spesso non mostra particolare attenzione piano piano si abituerà, gli piace anche tanto ascoltare la musica, lo rilassa... tanto è vero che senza sottofondo musicale fa fatica perfino ad addormentarsi!!!Tra queste gioie e progressi Natale è trascorso... ora ci sono Capodanno e l'Epifania che attendo con gioia perchè saranno una festa per noi TRE e la nostra casina!
 
P.S. Un piccolo mugugno finale. Ma sono solo io che ho reciclato tutto??? Santo cielo il mattino andando al lavoro osservo le strade e i cassonetti... l'apoteosi del consumismo... una desolazione... ma ciò che è peggio è che c'è di tutto, scatoloni di cartoni, plastica... bottiglie... tutto insieme.... e poi ovunque vedo bigliettini d'auguri. Sono l'unica romanticona che li conserva??? Io li tengo tutti, li metto in una bustona e li archivio nelle mie scatole dei ricordi. E' anche un segno di rispetto per chi me lo ha scritto... perdendoci Tempo e Creatività... o Denaro....  ;)


domenica 19 dicembre 2010

Aspettando il Natale

 Quest'anno per la prima volta siamo riusciti ad acquistare tutti i regali per i primi di dicembre quindi questi giorni stanno trascorrendo sereni, per nulla caotici, ricchi di riti, casalinghi come dovrebbe essere nella vera e giusta ottica natalizia. Così in questo clima s'incontrano gli amici, si trascorre un pomeriggio con i propri cari, con l'albero che brilla e s'illumina, una tazza di té speziato, una fettina di pandolce la cui cottura ha profumato la casa di buono....
 Ogni ramo dell'albero non ha appesa una semplice decorazione bensì un ricordo... ognuna di queste "palline" ha qualcosa da raccontare. Quando sono venuta a stare in questa casa il mio abete era solo di due colori, come usava ai tempi e forse tutt'ora, blu e argento.... ora è multicolore. Ai tanti addobbi quest'anno si sono aggiunti dei minicentrini inamidati fatti all'uncinetto dalla mia mamy - nonna Giò.
 Per Santa Lucia invece abbiamo aperto " la scatola della nonna Ro" con dentro una renna-calamita, il bavaglino del primo natale e due palline a punto croce.
 ... nel frattempo abbiamo festeggiato il 9° mese di Pietro... ha doppiato la gravidanza, sono diciotto mesi che esiste, i suoi progressi sono infiniti, se ha un sostegno sta in piedi da solo e cammina, gattona e la sera si addormenta finalmente da solo nel suo lettino (talvolta si sveglia e in quel caso è anche ben accetto nel lettone)



















Lo abbiamo festeggiato con il mio pandolce e un ottimo vino bianco... che devo ammettere che ho scelto per la sua bellissima bottiglia ... un po' come quando si sceglie un romanzo per la copertina e curiosamente non delude



 Questi insomma sono decisamente giorni giocosi...
 ... per tutti i membri della famigliola, anche le tre micie non si risparmiano il divertimento...
...anche se da questa foto forse non si direbbe, ma tra giocattoli, tappetoni, copertine, pacchi dono con fiocchetti e nastrini, albero di natale e palline.... hanno il loro bel da fare
 E' inutile dire che Natale è tempo di golosità, di pandolce e biscottini e dei loro ingredienti, consumati veramente di gusto in questi giorni, con il paesaggio fuori innevato, mentre un bel té scaldava il cuore. Dalla rete inoltre ci sono moltissimi spunti da prendere per i menù tipici di questi giorni... ma soprattutto sfoglio con l'acquolina e piena di buoni propositi ai fornelli i deliziosi manualetti del Cucchiaio d'argento che sto collezionando in allegato al Secolo XIX. Durante le feste amo il classico, ma non disdegno anche un po' i gusti stravaganti... ormai è rito qui in casa preparare per capodanno il "risotto al melograno"... ma a Natale e Santo Stefano sono d'obbligo i Ravieu de Boraxe ( i ravioli di borragine) e i Taggien (tagliolini) verdi al sugo di funghi... così come alla Befana si preparano i Mandilli de Saea ovvero I fazzoletti di seta ovvero Le lasagne al pesto. Ci sono poi due "vizi culinari" come la "mostarda" e "il panforte" due cibi che un tempo io e il consorte non amavamo per nulla... oggi invece non mancano dalla nostra tavola addobbata a festa... della serie è vero che i gusti si acquisiscono...                  
... oggi poi è stata una giornata davvero magica, noi tre, la casa addobbata... la neve fuori....

mercoledì 15 dicembre 2010

Siamo fatti così.... chi ha avuto ha avuto ha avuto chi ha dato ha dato ha dato scurdammoce o passato simmo nate per cantà per cantà

Siamo fatti così
dentro abbiamo il cuore
solido motore 
Così cantava Cristina D'Avena... "Siamo fatti così" canticchio io oggi, ma non intendo fisicamente ma caratterialmente. Ognuno è fatto a modo suo... ognuno a modo suo è strano, ognuno ha difetti ... ognuno ha pregi. La diversità, questa diversità di vedute porta incomunicabilità... porte che si chiudono senza fermarsi un attimo, senza ascoltarci ... spiegarci, magari davanti ad un caffè a quattr'occhi scoprendo così che magari tra i diversi punti di scontro c'è un punto di unione... scoprendo che magari si stava perfino dicendo la stessa cosa ma partendo da presupposti diversi. Siam fatti così, pezzi diversi su una scacchiera, o bianchi o neri... che si muovono gli uni contro gli altri con mosse che pur essendo fisse e scontate... alla fine danno "matto" e stupiscono. Io sono un po' stufa di giocare questa partita... io mi tiro fuori... neutrale come la Svizzera che alla fine risulta sempre pulita, precisa e puntuale. Io non sono più per la lotta, per l'essere sempre sul piede di guerra... basta... e non mi riferisco alla politica, per un mondo migliore bisogna lottare... ma se ognuno di noi... su questa scacchiera evitasse l'arrocco o il "mangiarsi" a vicenda tutti i pezzi vivrebbero felici... io mi riferisco ai rapporti interpersonali... che poi se funzionassero le microrealtà (famiglia, colleganza, amicizie) funzionerebbero anche le macro... quali stato e politica. E invece no... tutti pronti ad aggredirci a fraintenderci.  Poi c'è un'altra cosa che non tollero più, a cui sono allergica, il continuare a rivangare il passato, il tirarsi frecciatine!!! Io sono per la memoria... non si può dimenticare la storia... ma cazzo se si è pronti a ricordare il brutto perchè non si rievoca mai nemmeno il bello??? C'è un noto motivetto che dice:
chi ha avuto ha avuto ha avuto
chi ha dato ha dato ha dato
scurdammoce o passato simmo nate per cantà per cantà
Che non necessariamente si deve dimenticare... ma progredire si!!! Siamo nati per cantare per essere felici... il tempo corre e non ha senso sprecarlo tenendo il broncio, non ha senso sprecarlo continuando a ricordare le angherie e i torti se non si cerca di migliorarsi. Il passato era ieri e io guardo al domani... al presente che è meglio... mi godo il presente perchè il passato è sterile e il futuro un enorme punto interrogativo che a volte fa paura... ma qui ... ora io ci sono, esisto.... e voglio vivermelo, stufa stufissima di perder tempo tra ragioni e torti che ci allontanano tutti, stufissima di sentir rievocare un passato che è stato e che intanto non si può cambiare, bello e brutto che sia non si può cambiare... un passato che se ben si analizza profondamente ha momenti di gioia che vengono dimenticati e torti di cui tutti sono ben memori... memori dei torti ricevuti ma non certo di quelli operati. Perchè nessuno è perfetto... 
Io ho i miei torti, li riconosco tutti e di molti , moltissimi ,  me ne dolgo e sono dispiaciuta, di altri forse meno perchè mi rendo conto, METTENDOMI NEI PANNI ALTRUI, che magari sono macroscopici ma che il mio modo di vedere le cose, il mio carattere, nemmeno li reputavano tali. Resta il fatto che io so farmi gli esami di coscienza, io so dire "ho sbagliato"....ma raramente ho sentito queste parole in bocca ad altri. Perchè anche questo bisognerebbe imparare, ad avere rispetto delle persone, della loro integrità ... non è necessario cambiarsi e cambiarle per amarle, basta accettarle.
Un'altra cosa mi rende allergica...moolto allergica.... il non rispetto per coloro che non ci sono più...
Ciò detto io mi tiro fuori da questo circolo vizioso, voglio cercare di essere migliore, coerente con me stessa, libera dal "detto e non detto", libera dal sutterfugio, dai rancori, dal passato, da schemi mentali che non mi appartengono più. Pronta ad accettare gli altri (a patto anche di essere accettata), pronta a comprendere, pronta al dialogo
Io personalmente premo il tasto RESET... e a seguire quello START... senza nemmeno creare un punto di ripristino, perchè questo è "il sistema" migliore per vivere... ma sia chiaro questa è una MIA opinione... che non voglio certo imporre a nessuno.

lunedì 13 dicembre 2010

Suocera 2 LA VENDETTA ... ovvero come perdersi in un bicchiere d'acqua

Altro piccolo esempio del gran genio di questa donna. Premessa: Pietro non ama i biberon, o meglio ha passato la fase "io bevo solo nel bicchiere come i grandi" .... a nove mesi. L'altra volta mia suocera voleva farlo bere nel bicchiere di vetro, cosa non bella perchè tende a morderlo e ciucciarlo e poi ci gioca. Così, essendomi dimenticata il mio, le ho chiesto se me ne dava uno in plastica. Mentre elogiava la bravura del nipote con le amiche nel sorseggiare l'acqua mi dice "Ma quasi quasi allora gliene compro uno da tenere qui, come deve essere???"
"Come preferisci, basta che sia trasparente, così vedo l'acqua quando raggiunge la bocca e gli faccio bere piccoli sorsi"
..... mi sembra chiaro no? Unica richiesta sola : trasparente

Oggi squilla il telefono... tra l'altro deve avere una web cam da qualche parte perchè chiama sempre e solo quando mio figlio ha appena preso sonno.

Suocera : - Oggi Tizia è andata nel negozio Tal dei Tali e le ho detto "cara già che vai lì comprami un bicchiere per il mio bambino",  poi l'ho vista e me lo ha dato... sai non è come vuoi tu.... è sì di plastica, ma ha due manici e il beccuccio svitabile e inoltre è con il fondo tondo per non rovesciarsi..... così io le ho detto "... ma mia nuora non lo voleva così lo voleva semplice, senza niente" e sai quella cosa mi ha detto????? "che rompiballe pretenziose che sono queste nuore!!!"ah ah ah

Io: - Ma nooo scusa anche il mio è così.... il beccuccio si toglie, e i due manici sono apposta.... guarda che io ti avevo SOLAMENTE detto che doveva essere trasparente.... non avevo detto altro....

Suocera: Ma daaaaaaai!!!!! Ero convinta che invece mi avessi detto senza beccuccio e senza maniglie

Io: Eri convinta male. Perchè a parte che io non avevo ne' chiesto ne' preteso nulla, ho i miei bicchieri e di solito li porto con me.... poi vedi questa è la dimostrazione che forse non sono le nuore ad essere rompiballe.... ma sono le suocere che non capiscono un cavolo di quello che le dicono le nuore!!!

Suocera: Risata gelida di circostanza

... quando ci vuole.... ci vuole!!!!

domenica 12 dicembre 2010

Suocera

Ho l'orticaria solo a pensarci. A volte solo al sentire la sua voce mi sale lo sciupùn... cerco sempre di essere gentile ed educata ma ormai la mia tolleranza è pari a zero. Chi la conosce alla fine della favola fa lunghi discorsi la cui morale è "ti vuole un sacco di bene... ma non t'invidio!!!". Il punto è tra me e lei ci sono distanze abissali. Io amo stare in compagnia di amici ma adoro anche la mia casetta, con mio marito, mio figlio e le gatte.... per lei questi "nostri" momenti sono asociali, bisognerebbe essere in 20 sempre, altrimenti è triste... scusa se te lo dico cara ma il problema è tuo se non sei in grado di startene un po' soletta con tuo marito... mai una cenetta casalinga o fuori o una vacanza o una passeggiata in coppia... perchè è triste.... tristissimo. In casa lei sta in una stanza mio suocero nell'altra..... lui mangia quasi sempre da solo perchè lei ha già paciugato o è a dieta. Il pomeriggio lei esce con le amiche lui va a correre.... al massimo insieme vanno all'ipercoop. Anzichè essere felice che siamo una famigliola felice... prima in due ora in tre.... rompe il cxxx.
Ma finchè i problemi erano di questo tipo erano inezie ... ora c'è di mezzo mio figlio e io potrei anche diventare cattiva!!! Premesso che reputo giusto che un bimbo veda e stia con i nonni, motivo per cui, tutte le settimane di solito il mercoledì pomeriggio andiamo a trovarla. Ma ogni volta è uno strazio. Ha una concezione ludica dei bambini. Il mercoledì caso strano non è mai sola... frotte di amiche popolano la sua casa e i suoi saloni (lei trascorre i suoi pomeriggi con le amiche a fare punto croce, prendere il té, giocare a burraco e fare shopping) e mio figlio viene trattato come un "cicciobello" in mano ad una bimba di tre anni. Deve "mostrarlo" al mondo esteriormente che è nonna... interiormente chissenefrega... mancanza assoluta di rispetto del bambino in quanto individuo. Sorvolando che a un mese me lo voleva soffocare per imporgli il ciuccio, sorvolando che per giocare gli da ombrellini con lo stuzzicadenti, sorvolando che mio suocero asserisce che è normale perdere un bambino nel supermercato io la osservo e la metto sempre alla prova. E' incapace ... continua a chiedermi perchè perchè perchè di tutto... come se lei un figlio non lo avesse avuto.  Ogni volta lo fa giocare con una campanella d'argento con un uncino... io sempre a dirle che è pericolosa... lei no... l'altra volta a momenti il cucciolo se la conficca in un occhio e solo quando le sue amiche glielo han fatto notare... lei che fa? No, non la toglie di mezzo la ricopre di scoch. C'è rimasta male perchè Pietro non ha festeggiato il suo nuovo albero di due metri e 40.... cavolo ha 9 mesi.... e non continuare a ripetere che lo hai comprato per lui.... dì che lo desideravi da una vita e hai colto l'occasione.  Noooo rompeva che voleva ci giocasse, io gli go una pallina infrangibile e lui si diverte.... lei non è contenta , gli da una pallina a spirale in metallo e poi un cesto di palle con fiocchi tenuti da spilli. S'incavola che non gioca.... ma gli propone duemila cose contemporaneamente che suonano e s'illuminano, lui non fa in tempo a prenderle che lei dice "non ti piace.... guarda questa".Un attimo di distrazione e mio suocero gli da da bere la cocacola. Volevano fare tutti insieme la vigilia per vedere il bimbo aprire i regali a mezzanotte .... ma siamo deficienti.... lui a mezzanotte dorme da ore e farlo addormentare non è sempre semplice... inoltre ha 9 mesi cosa ti aspetti che corra sotto l'albero e si sfasci i regali???? Ho cercato di spiegarle.... poi se ne esce con .... però a natale la sera facciamo il cenone..... ma che problema di apprendimento hai????? Tra l'altro io ho il terrore a far dormire Pietro in sua presenza perchè quando sono con lei che lo ninno e lui si canta la ninna nanna lei lo prende in giro di brutto, gli tira le braccia e gli continua ad urlare "Hai sonno??? Perchè non dormi?????".... ora io andrei da lei la sera a tirarle le braccia quando ha sonno sfidandola ad addormentarsi urlando!!!! Scusate lo sfogo ma non la sopporto e a Natale tutto ciò lievita... tra l'altro mi sta rompendo le palle che tutte le sue amiche tengono i nipoti.... anche a dormire..... "e tu quando lo mollerai????" "A 18 anni " le ho risposto...... e se continua a scassare prima o poi glielo spiego bene il perchè non le lascerei mai il mio bambino... il mio cuore..... semplicemente perchè NON MI FIDO!!!!

domenica 5 dicembre 2010

Il nostro Avvento




L'anno Scorso Avvento ero davvero Attesa, momenti che rievoco oggi ascoltando a ripetizione  questa bellissima canzone di Gianna Nannini, neomamma. Quest'anno è di nuovo, e ancor di più, Magia, Gioco, Festa, Preparativi. Sarà che il freddo è arrivato un po' in anticipo ma noto chiacchierando con amici, navigando nei blog e affacciandomi alla finestra che le case sono state addobbate con largo anticipo . La mia non è da meno, l'Immacolata non è ancora stata celebrata che già il nostro albero "riscalda la casa" e il presepe diffonde la sua "magia"...  Ogni sera con Pietro ci sediamo sul suo tappetone e leggiamo una storiella dal libro di Tony Wolf "Magia di Natale", lui non è ancora attentissimo, mentre io gli narro le vicende del coniglietto Ralphie, gioca con il suo trenino, ma presta attenzione quando gli faccio le vocine o gli mostro qualche figura...
Poi  apriamo una altro libro magico  "Arriva il Natale" sempre dell'Amico Tony, magico perchè questo librone si apre come se fosse una grande finestra e cela al suo interno un calendario dell'avvento con 24 librini... ogni giorno ne preleviamo uno, lo leggiamo, Pietro è attratto dalle sue minuscole dimensioni e ci gioca un po'.... quindi lo appendiamo al numero corrispondente di un vecchio calendario dell'avvento (che era mio)... l'idea iniziale era appendere i libretti all'albero avendo ognuno di essi una gassetta dorata, ma i primi giorni non avevamo ancora addobbato l'abete e così abbiamo iniziato questo rito... e sì Rito... mi sa che tutte queste piccole cose che facciamo si stanno tramutando in riti che per anni caratterizzeranno i Natali del Cucciolo... finchè un giorno adolescente mi manderà scherzosamente a quel paese (ah ah)... salvo poi dopo qualche anno (lo spero) rievocare nostalgicamente la sua infanzia ... spero di cuore che sarà così perchè vorrà dire che come mamma avrò lavorato bene!!!


e naturalmente io... che sono una vera amante del Natale e rievocatrice di mille riti costruiti e ripetuti dal lontano natale 1978 ... non mi privo del mio avvento!!! Anziiii la mia mamma non me ne priva... infatti solo un anno, pensandomi ormai adulta, non acquistò il calendario dell'avvento per la sua bimba... io ci rimasi talmente male che mi dovette viziare ancor più, infatti da allora i miei avventi sono firmati Lindor... ecco quello di quest'anno:




... in feltro... così volendo un altr'anno sarà riutilizzabile ;) Ogni mattina io e il consorte dividiamo in due il nostro cioccolatino, in un romantico cin cin al cacao! E a proposito di cin cin... non posto ancora il mio albero intero ... ma bensì cosa c'è sotto... si si una bella bottiglia di Abissi di Bisson, per chi non ne conosce la storia vi rimando al mio ricettario... in cui narro una bella favola... e per me la favola sarà degustarlo... ma soprattutto è stato entusiasmante procurarmelo e possederlo!!!
Oggi infine è stata una piacevole Domenica casalinga, come dovrebbero essere i fine settimana di questo periodo dell'anno. Ieri con la famigliola siamo stati a zonzo quasi tutto il giorno ad acquistare i regali, li abbiamo quasi ultimati ed è stata una giornata piacevole, i mercatini in Centro,  l'Albero in piazza (che un tempo contestavo), il pranzo da Guglie con Pietro che assaggiava la torta di bietole e la farinata..., la scelta dei doni con calma per coloro a cui si vuol bene, senza la corsa dell'ultimo minuto, nel traffico, nella frenesia che trasforma il regalo in un "togliamoci il pensiero"... Si perchè quest'anno vogliamo regalarci un Natale davvero magico, in cui godere dell'atmosfera e della magia... e perchè questo avvenga ci risparmiamo qualsivoglia acquisto (alimentare escluso) dal 15 di dicembre in poi... sarebbe bellissimo riuscirci, ho ancora una decina di giorni per riuscirci!!! Sotto l'albero c'è già un bell'assembramento di pacchetti e pacconi colorati... tutte cose sensate e tanti... tantissimi libri. per noi e per Pietro.. è da mesi che mi concedo acquisti su bol... in ufficio mi sono arrivati ben tre colli! Per il cucciolo ho cercato di suggerire anche a parenti ed amici doni "pedagogici" ... non voglio riempirmi la casa di giocattoli chiassosi e frastornanti con cui gioca dieci minuti e poi non considera più... nella sua Letterina di Babbo Natale sono indicati altri giochi, altri oggetti che stimolino la sua fantasia, il suo movimento e la sua creatività. A proposito, in via Luccoli, via che già amavo da tempo ho scoperto due angolini incantati "La città del Sole" e "Artitudine"... con il marito siamo rimasti incantati... Pietro dormiva beato mentre noi ritornavamo bambini in mezzo ai balocchi!!!

... e l'abisso è mio!!!


Ormai la notizia è risaputa, ha fatto il giro di tutti i vari programmi enogastronomici d'Italia e non solo, perfino i tg e numerosi giornali ne hanno parlato. La notizia si potrebbe narrare come una favola "c'era una volta un'enotecaro che si chiamava PierLuigi Lugano (titolare dell'azienda Bisson di Chiavari) che decise di far spumantizzare (rifermentare) le sue bottiglie di gianchettu (Bianchetta Genovese e Vermentino) nel modo più naturale possibile. Fu così che 6500 bottiglie (magnum inclusi) vennero ingabbiate (12 gabbioni di 1 metrocubo) e deposte sul fondo del mare, al largo di Portofino, nella Cala degli inglesi, a 60 metri di profondità. I fondali marini ghiaiosi hanno cullato la bevanda, al buio, ad una temperatura costante di 15° ed ad una pressione perfetta.... e solo a giugno dopo (incipit 22-05-09) 13 mesi è stata ripescata...L'idea geniale di Pierluigi Lugano trae ispirazione dal ritrovamento sottomarino di antiche anfore greche e latine di vino, che nell'arco dei secoli hanno mantenuto le loro proprietà organoelettriche.  L'enologo spiega che l'effetto 'culla', che nelle cantine e nelle cave è svolto di solito meccanicamente o manualmente, in questo caso avviene naturalmente grazie alle correnti marine. Questo "movimento" è fondamentale per  mantenere in sospensione le ''fecce nobili''(materiale di scarto) prodotte dal processo di spumantizzazione e importantissime per conferire al vino corpo, struttura e profumo.
Nel frattempo (come in ogni favola ci sono  i cattivi) qualcuno ha anche tentato di rubarne una discreta quantità, hanno provato a portarne via un'intera gabbia... però visto il peso sono sparite solo una 40ina di bottiglie, tra cui una, il cui importo sarebbe stato devolto in beneficienza"

''Cullo ancora un sogno, utilizzare una portaerei dismessa su cui creare un vigneto viaggiante con
un'attrezzata cantina nelle stive in modo tale che, navigando, i vitigni possano sfuggire alle grandinate o cercare la giusta insolazione. Sarebbe il modo migliore per fare pace con il mio stato d'animo'' Pierluigi Lugano


Questa è la favola... la favola nella favola è che io non appena me la sono sentita narrare ho pensato che dovevo assolutamente degustare un tale elisir... e anzi ho spaziato nel mio immaginario ipotizzando di regalarne alcune bottiglie per Natale ad alcuni "intenditori" di mia conoscenza. Mai impresa fu così ardua... una dura ricerca visto che le bottiglie sono state distribuite a pochissime enoteche e ristoranti e per lo più risultavano ià esaurite prima della consegna. Io alla fine sono riuscita ad ottenere tre bottiglie grazie ad una prenotazione telefonica presso l'enoteca Sola e dopo alcuni giorni di attesa oggi sono andata a ritirarle. I "gioiellini" costano 35 euro l'uno... ma sono veramente tali perchè ciascuna bottiglia è stata letteralmente ricamata dal mare, rivestita di sedimenti che le conferiscono un fascino davvero particolare... ammirandola sembra quasi di udire il silenzio di quei fondali, un silenzio che verrà rotto solo dal botto dello stappo e dal glu glu dello spumante che si riversa nel bicchiere... e così, con un brindisi, saluterò il 2010 l'anno che mi ha regalato quanto di più bello potessi chiedere dalla vita.