lunedì 22 novembre 2010

Scusatemi ma "linguisticamente" io mi ritengo fascista

Ora mi rendo conto che il titolo di questo post è mooolto forte, ma del resto sono di natura schietta e non fingo ciò che non sono. Non sto parlando di ideologia politica, di quella non ne parlo più perchè in Italia è inesistente (escluso nei cuori di quella manciata di persone che, vuoi a destra, vuoi a sinistra conserva dei valori).  Io parlo di linguistica, esame che ho sostenuto all'università, a cui fece seguito quello di "storia della lingua italiana" e alle varie filologie... esami in cui presi ottimi voti, esami in cui mi fu più volte proposto dai docenti di sostenere la tesi. Tesi e titoli che rifiutai per "etnologia". Questo preambolo per dire che so di cosa parlo, questo preambolo per dire che a queste materie preferì lo studio delle altre culture, "altre" per modo di dire... perchè come banalmente cantava Tozzi "gli altri siamo noi". So che un buon linguista sa che una lingua è viva finchè muta, cambia, evolve, so che è normale che esistano i "forestierismi", i "prestiti"... è naturale che la lingua del popolo che domina il mercato domini i dizionari mondiali..... ma qui stiamo esagerando!!! Facciamo parte dell'Europa e ne sono orgogliosa (anche perchè a discapito di chi è contrario, io sono fermamente convinta che sia la nostra salvezza), mi sento cittadina del mondo, ho girato parecchio, soprattutto da ragazza, ho visto gli Usa, il Canada e buona parte d'Europa specie in Francia, Spagna, Olanda e Austria.... so cavarmela discretamente con inglese e francese e sono anche convinta che sia giustissimo apprendere a scuola e approfondire nel privato le lingue... però sono stufa dello STUPRO linguistico che si riserva all'italiano, che  NOI riserviamo all'italiano. Ogni giorno ho i brividi .... letteralmente i brividi. Ma che dico ogni minuto. La televisione poi è un'orgia di forestierismi anche là dove si potrebbero benissimo usare bellissimi e armoniosissimi vocaboli della nostra lingua. Nelle tecnologie ormai non si fa nemmeno più la fatica di italianizzare il vocabolario e sono certa che se un italiano scoprisse qualcosa di evolutissimo lo battezzerebbe in inglese... Oggi passando davanti a Fiumara, ex Ansaldo fiore all'occhiello della nostra industria e tecnologia (parlo come nei documentari dell'Istituto Luce ah ah).. oggi Centro commerciale e Divertimenti e recentemente rinnovato in un'ulteriore arlecchinata estetica leggo, quale ciliegina sulla torta, questo cartello "Fiumara Shopping & Fun" .... nooooo ....... Centro Commerciale e Divertimenti com'era fino ad ieri faceva schifo??? Così è più figo????  Ma che schifo.... sono davvero disgustata.
Alcuni giorni fa un mio paziente, poeta per diletto e non solo, rivolgendosi al mio capo chiese un'informazione sul mancato funzionamento dell'apparecchio, il mio capo rispose "ma perchè se non lo apre va in "stand by"....
"prego???" disse il poeta
"va in stand by..."
"cioè....???"
"come potrei dire???" sussurra tra se' e se' il mio capo incapace di trovare un sinonimo....
"in pausa" dico io
"sapevo benissimo cosa significava, ma volevo vedere se avete ancora memoria della nostra lingua, siamo in Italia... "
e quest'uomo è un uomo di sinistra, ma è un poeta... e saranno i miei studi, sarà che un po' di campanilismo e di orgoglio verso la mia terra io ce l'ho ancora, almeno verso quelle cose belle che sono rimaste, sarà che io amo visceralmente il mio idioma, la sua storia, la sua armonia.... ma io concordo con il mio paziente.  Quindi "me ne frego" se tutte le volte che m'incavolo per come viene deturpato l'italiano mi date della fascista... se amare e difendere la propria lingua è fascista io sono linguisticamente fascista, sono d'accordo dobbiamo conoscere le altre (politica peraltro perorata dall'attuale destra)... ma io qui, in Italia parlo l'italiano!!!!!

6 commenti:

  1. Sai che non avevo mai sentito che chi difende la propria lingua è un fascista?! Mi ha fatto un po' sorridere, poi in effetti, riflettendoci, ho capito bene. E mi trovi pienamente d'accordo, figurati che la prima volta che ho iniziato a lavorare qui rimasi interdetta che in un comune, anzi, ai Servizi Sociali si usasse la parola Equipe per intendere una riunione tra "gli addetti" O_O A quanto pare fa più..non so, scena, immagino, piuttosto che dire "riunione".
    D'altra parte, io rabbrividisco ancora di più quando sento certi scivoloni sull'italiano e poi..si sostiene, a chi invece parla in maniera corretta..di "parlare come si mangia" (anzi, come si magna). Ecco..lì vado ancora più in bestia! Perché penso..se uno è cafone, perché lo deve essere tutt'Italia?!

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  2. Ah, e comunque arrivare a non ricordare più il termine in italiano, corrispondente a quello inglese..è scandaloso!

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  3. @ Moona: si... è ritenuto fascista perchè il fascismo perseguì una politica di italianizzazione...ma non capisco perchè ogni volta che uno ha un po' d'amor patrio viene definito fascista!!! Prova un po' ad un francese a proporre i forestierismi???

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  4. ...e allora sono fascista anch'io! Linguisticamente parlando :-)
    Ciao Cristy
    ...e il solito bacio a Pietro

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  5. Più che fascista (ma che brutta parola) si potrebbe dire che sei attenta ai valori identitari che vengono espressi e trovano espressione nella lingua italiana. Ok forse la dicitura è un po' lunghetta... :)

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  6. Business, Target, Imprinting, week-end, must, off-limit, game-over, budget, cool, shopping, trandy... potrei continuare a lungo. Presto saremo soffocati da parole e modi di dire stranieri e sarà sempre più difficile trovare il corrispettivo in italiano. Sono con te, fascista anche io, linguisticamente (solo per quello).
    A presto
    Francesca

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