... e così stamattina mi sono ripresa il mio trenino... Se è vero che in gravidanza ho lavorato fino alla fine e che sono rientrata subito è anche vero che sarà da un annetto ormai che mi vietavo quasi il mezzo pubblico. Diciamo che prima per la panza e dopo per il pupo li trovavo mooolto sconvenienti, (anche se Pietro qualche giro in bus lo ha iniziato a fare). Si sa io sono una fan di gambe e piedi, vado dove mi conducono loro!!! Però in questo ultimo periodo sono sempre stata scarrozzata in macchina dai miei "uomini": il consorte e il papi. La motivazione era essenzialmente legata ai pasti di Pietro, se il cucciolo (complice la bella stagione) mi accompagnava al lavoro, era una poppata in meno da tirare... e diciamo che, anche se ultimamente è stato un fedele e utilissimo compagno di vita, il tiralatte è un accessorio infernale!!! Così al mattino consorte e cucciolo venivano al lavoro con me e dopo mezzodì il mio papi mi veniva a prendere, in modo da arrivare a casa in tempo per nutrire Pietro!!! Il latte in questi 6 mesi ha regolato e condizionato le nostre vite. Ora da qualche giorno il cucciolo si nutre ANCHE di minestre e succhi di frutta, indi per cui la sua mamma è un po' più libera e tranquilla. Stamane, dunque, sono rientrata dalle ferie percorrendo le mie amate creuse, ovattata dai miei pensieri. La mente ripercorreva quei miei stessi passi percorsi lì la volta precedente con infinita tenerezza. All'epoca ero una panzona, e in quella pancia c'era Pietro sempre sempre con me... Poi sono risalita sul treno, sull'amato-odiato Albenga, mi sono seduta, ho posato la borsa sulle gambe, l'ho aperta .... ho preso il libro.... e ho iniziato a leggere. Non nego che era da mooolto che pregustavo questo momento!!!! Giunta a destinazione, prima di entrare in ufficio, ho fatto la spesa con calma al mercatino e ho sorseggiato un caffè macchiato al bar, tutti mi chiedevano dove fosse il mio cucciolo e come stava. Inutile dire che mi è mancato un sacco durante il tragitto ma che sono stata anche lieta di riappropriami dei miei piccoli rituali di un tempo.
Carissima, è da un po' che non passavo a trovarti, ma leggo sempre con piacere il tuo entusiasmo e la tua felicità. Sono sensazioni che si percepiscono in ogni singola parola che condividi con noi.
RispondiEliminaImmagino quanto il piccolo Pietro possa mancarti quando non stai con lui, ma sono sicura che una volta rientrata a casa recuperi sempre gli attimi perduti!
P.S. Sei sempre più brava con le foto!
conosco perfettamente la fase orari poppate e tiralatte, e anche se quando l'ho vissuta non mi sembrava poi cosí terribile, adesso, con il senno di poi, ammetto che sia stata pesante, e che aver ripreso i miei ritmi e i miei spazi mi fa stare bene. Benissimo. Quasi come salvare capra e cavoli (non perderti ne la bellezza della maternità ne il tuo spazio personale). avanti tutta!
RispondiEliminaciau
RispondiEliminaImmagino tutte le sensazioni provate nel tornare in quei luoghi dopo tanto tempo :) Ed approvo il riappropriarsi dei propri spazi e del proprio tempo, anche se per poco...servono a rilassarci e a tornare dai nostri cari con più entusiasmo e più amore :)
RispondiEliminaCiao! Dopo il tuo intervento sul mio blog son passata a sbirciare il tuo e non riesco a scollarmi. Il tuo Pietro è davvero una meraviglia e che faccino furbetto! Siamo entrambe neomamme e per questo ho ritrovato molto di me nelle tue parole, come l'infinita voglia di riappropriarmi un pò di me stessa, magari proprio tra le pagine di un buon libro... arriverà questo momento anche per me! :) A prestissimo :)
RispondiEliminabelli i rituali e bello, da lavoratrice, quel momento tutto tuo quando, sul mezzo che ti porta al lavoro, ti ritaglio il tuo spazio/lettura, poco o tanto che sia, e' ancora tempo tuo, e non del lavoro.:o))
RispondiEliminaAleike
vengo qui per un tuo commento al post di ondaluna. bellissimo quello che ti ha detto il ginecologo e cioè che il nostro vissuto da mamma inizia dal parto. in realtà non avevo mai pensato a quanto quel momento possa essere la giusta partenza! scusa se mi sono intrufolata con un argomento diverso sotto questo post ma le tua parole mi hanno colpita.
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