giovedì 15 luglio 2010

Il gradino e l'arco

E' sera eppure le cicale continuano a cantare, come a sottolineare che nonostante il sole sia andato a nanna il caldo non demorde.  Anche Pietro fa la nanna, oggi è stata una giornata intensa, sempre sveglio a giocare e guardare il mondo ed ora è crollato, lo ammetto non sarà lusinghiero ma stasera la ninnananna insieme a me l'ha cantata Umberto Tozzi... ah ricordi di gioventù!!! Dorme bello spapparanzato sul lettone e io osservo il mio cucciolo. Fino a qualche minuto fa eravamo sul terrazzo a goderci un po' di brezza marina mentre io gli leggevo  "Il cavaliere che pestò la coda al drago" ... naturalmente lui più che ascoltarmi e capire si divertiva un mondo a guardare le figure. Alla Feltrinelli è già diventato "leggenda" tra le commesse per le sghignazzate che si fa nel reparto bimbi. Infatti lo porto spessimo lì e lui vedendo tutti i libretti colorati a scaffale, che spesso prendo e gli sfoglio, si diverte da matti, sembra quasi che gli si racconti una barzelletta. Io mi gongolo perchè spero e sogno che questo sia il suo atteggiamento dinnanzi ai libri per sempre, che un po' del mio DNA libresco le scorra nelle vene, in fondo non dimentichiamoci che in gravidanza mi misi a piangere perchè Feltrinelli aveva cambiato ubicazione ah ah ah .... se ci ripenso...
Comunque a narrazione ultimata Pietro si un po' isolato nel suo mondo, mangiandosi le manine e io guardavo lui e guardavo il mare. L'orizzonte non era nitido,  si dissolveva in una calorosa foschia, le navi sembravano provenire dal nulla, da una nebulosa dimensione, come i misteriosi vascelli dei pirati.  Poi ho osservato i pappagalli (ebbene sì.... ormai nella tropicale Genova ha prolificato una  simpatica e chiacchierona famigliola di pappagallini verdi) e l'albero dei vicini, carico di 'cocche arancioni come tanti piccoli soli.... era da tantissimo che non mi sedevo su questo gradino a perdermi nei miei pensieri. Penso che seduta qui ho preso le mie ultime decisioni più importanti, in questo luogo mi sono spesso incoraggiata, disperata, rilassata, qui ho fumato molte sigarette... infatti solo a sedermici mi viene la voglia.... ma la respingo a spallate. Ora sono mamma e la mia vita è qui davanti a me, seduta che si mangia le manine. Da quando è nato sono tanto cambiata, ho visto tutto sotto un'altra prospettiva. La mia priorità è lui, su tutto... Lui mi riempie la vita e non avrei mai creduto che fosse così. Fino a poco tempo fa figli non ne volevo nemmeno, in gravidanza facevo discorsi e progetti da educanda..... un cavoloooo!!! Quando ti ritrovi tra le braccia un bimbo non hai più a che fare solo con la tua testa ma anche con l'istinto e con un'amore immenso, indescrivibile, mai provato. Ogni giorno è un progresso, ogni giorno è una nuova dimostrazione di affetto che lievita come un dolcefragrante nel forno d'inverno. Non me ne frega nulla se un giorno diventerà grande, se crescerà e prenderà la sua via.... magari soffrirò, mi ritroverò un buco.... ma al momento è questa la mia missione, accompagnarlo per mano verso la sua indipendenza, proteggerlo senza però renderlo un giovane Siddharta, accompagnarlo per mano nella vita, insegnarli a muovere i suoi passi in questo mondo... e non solo con i piedi,  sostenerlo perchè non cada e insegnargli che se succede si può sempre rialzare, fargli capire che le cose belle  sono quelle semplici e che se saprà apprezzarle sarà sempre ricco.... Pietro è la mia vita, ma non lo deve sapere, deve avere la certezza di essere amato, ma non il peso di questa responsabilità, deve crescere libero, per questo è anche necessario che veda dinnanzi a se' due genitori sereni, ricchi d'interessi, impegnati che lo stimolino e che lo coinvolgano nelle loro passioni, per trasmetterle a lui e non perderle loro....mai.   Ho ben presente la poesia di Gibran, su cosa deve essere un genitore... l'ho scritta spesso sulle mie Smemorande da ragazza, l'ho rivendicata come figlia e la terrò presente come madre... io sono solo un arco.... ma ce la metterò tutta per essere un ottimo arco!!!

8 commenti:

  1. bellissimo quel libro di Gibran! Sarà difficile ma dovremo farcela e lasciarli uscire sul mondo!
    Che meraviglia ammirare il mare ogni sera.... noi possiamo ammirare le montagne ma purtroppo l'afa le tiene lontane dagli occhi in questo periodo!

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  2. Il gran caldo lo detesto, ma sapessi come t’invidio quando leggo che vedi il mare dal tuo terrazzo, ora poi affermi che ci sono pure i pappagalli, una cosa incredibile.
    Pietro è davvero fortunato ad averti come mamma, e trovo bellissimo che tu lo porti in libreria.
    Ciao

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  3. I tuoi post mi rilassano e mi tranquillizzano quando sono un po' agitata per tante cose. Non so, avresti dovuto scrivere un libro..così avrei potuto portarlo ovunque e leggerne un po' in ogni momento ^^ A volte ti invidio per quel meraviglioso panorama che hai. Io per vedere soltanto le montagne devo sporgermi dal parapetto del mio terrazzo, perché li hanno fatti altissimi, della serie che se ti siedi vedi solo quello e un pezzetto di cielo (per fortuna!).
    Sono sicura che il tuo bimbo imparerà tante cose da te e tuo marito e che sarà davvero un bambino fortunato. Saranno gli ormoni, ma mi commuovo a leggere certe cose, a sapere che ci sono anche bambini così amati e così fortunati, mentre ciò che vedevo spesso, nel mio lavoro, era tutto il contrario.
    Certe volte, pensando proprio al mio lavoro, mi viene da chiedermi: eppure anche loro (anche se non tutti) avevano desiderato ardentemente quel bambino..avevano avuto sogni progetti..che poi si sono infranti nella vita..a contatto con la realtà e i loro limiti, d'accordo. Ma perché si sono dimenticati dei loro figli?
    Vabbè, oggi mi sa che ho pure la febbre che mi fa delirare...

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  4. Anch'io ho sempre amato moltissimo quei versi di Gibran. Non ho dubbi... sarai un ottimo arco!

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  5. Queste tue parole "Pietro è la mia vita, ma non lo deve sapere, deve avere la certezza di essere amato, ma non il peso di questa responsabilità, deve crescere libero" mi hanno commossa! Davvero, non è un discorso egoistico! Sai che spesso mi sono sentita dire "perchè non fai un figlio?Così da vecchia non sarai sola"...che discorsi....
    Pietro di sicuro amerà i libri come la sua mamma, è bello vedere come lo crescete con sani principi che ormai si sono persi...ho visto anche le foto dei post sotto...è bellissimo!

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  6. Pensa quando il giovane Pietro saprà leggere e avrà questo blog da sciropparsi, e scoprire quante emozioni, quante cose belle ha portato nella tua, nella vostra vita...sarà veramente orgoglione della mimi e del pipi (si dice così???).

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  7. Ciao, ti ho pedinata dal blog di Bismama. I tuoi pensieri sono meravigliosi :)

    Vorrei contattarti in pvt ma non so come fare su blogspot (di solito uso splinder), se hai 30 secondi la mia e-mail e' maiacalenda@gmail.com ^^

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  8. ti leggo per la prima volta e trovo molto belli i tuoi post,
    spero davvero che saremo degli ottimi archi..!!
    a presto

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