sabato 3 luglio 2010

di "debolezze" materne e fuochi d'artificio

Questa settimana salto spudoratamente i due appuntamenti fissi che mi ero prefissata di postare e mi concedo un po' di scrivere liberamente. In casa c'è un buon profumo di chiodi di garofano (li ho usati in cucina), Pietro e le micie sono spapparanzati sul lettone, Diana russa rumorasamente, si muore dal caldo!!! Io mi concedo un po' di siesta ... qui seduta accanto a loro, veglio il sonno di questi miei cuccioli, tutti nella stessa posizione, tutti sognanti...  Sono stanca, più che altro è il caldo che mi spossa... ma forse posso anche ammettere tranquillamente di essere stanca... perchè lo sono, senza scuse e spiegazioni. Da quando ho partorito non mi sono mai fermata, ho affrontato ogni giorno nuove sfide e responsabilità in modo pragmatico, tranquilla, cercando di non pensare mai ne' ad "ieri" ne' a "domani".... ma solo ad "adesso". Non mi sono soffermata mai a pensare, ne' a guardarmi dentro... sapevo che scavando avrei rischiato di scoprire una fragilità o paure che non mi potevo permettere , in cui peraltro dopo un parto è facilissimo cadere. Ora però voglio rallentare... e parlo psicologicamente... voglio soffermarmi un po' di più su questa nuova mrs Apple, che a volte si scontra con le missMelette che fu... a volte ci si ritrova.... a volte ne ha nostalgia. 
Ultimamente percepisco le sensazioni elevate alla potenza, se m'incavolo divento verbalmente violenta, se sono felice mi emoziono esageratamente. Anche in gravidanza è stato così... ma ora ancor più e provo anche sentimenti mai "sentiti" prima. Per esempio quando esco dal lavoro e realizzo di riabbracciare Pietro mi sento una gioia interna che ha la stessa potenza di un pugno allo stomaco e di una strizzata al cuore.... è una forza potentissima e positiva, che mi commuove quasi!!!
L'altra sera invece ero sdraiata a leggere con il cucciolo tutto avvinghiato a me (un caldooooooo) e fuori ho sentito rumoreggiare, erano i fuochi artificiali di San Pietro e Paolo. Di solito appena "sento"  qualche spettacolo pirotecnico mi precipito sul terrazzo a rimirarlo (se non sono già sul luogo)... invece questa volta sono rimasta lì ad ammirare il mio Gioppy.  I fuochi per me sono sempre stati importanti ed emozionanti, non solo visivamente ma sonoramente. Quei rombi come di tuono che si propagano nel cielo, quei "tuuuum".... mi sono sempre echeggiati "dentro"... l'altra sera mi sono limitata ad ascoltarli. Il pensiero è volato con una tenerezza infinita e nostalgica all'anno scorso. L'anno scorso la sera di S.Pietro e Paolo ero seduta su una spiaggia, rimiravo il cielo e il mare scuri e abbracciata a mio marito mi godevo quei fuochi che risplendevano sopra la mia testa. Ero emozionata, perchè forse, forse avrei potuto già essere mamma... dopo qualche giorno feci il test ed era positivo... e dopo un anno sono qui, seduta ad ammirare uno spettacolo ancora più bello e magico, un cucciolo che dorme dopo aver festeggiato il suo primo onomastico!!

11 commenti:

  1. Immagino che il cambiamento sia davvero importante e forte, quando si diventa mamma, e credo sia naturale ogni tanto soffermarsi e cercare di capire come ci si sente, quello che si prova e anche accettare la propria fatica e stanchezza, che è naturale che ci sia.
    Io per es. già ora mi chiedo come sarà il mio lavoro in futuro, quando starò con altri bambini e magari vorrò tornare a casa ad abbracciare il mio. Ma so che anche gli altri saranno importanti, anche se in maniera differente, ovvio. Ora, per es., a volte mi mancano un sacco ^^

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  2. La vita cambia di continuo e ci cambia.. Immagino quanto dopo la nascita di un figlio!ma quelle che oggi chiami debolezze forse sono proprio fortezze... perchè a volte viviamo la vita da spettatori.. mentre tutto quello che descrivi di provare ti fa scendere in prima linea.. Sconvolta dalle emozioni... che meraviglia! Dolce e violenta è la maternità! :-)
    Ti auguro una meravigliosa domenica di sole!
    A presto!

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  3. I ricordi sono sempre gran cose, ti fanno riapprezzare un momento bellissimo di allora, e godere di piu' di un altro momento di adesso. In modo diverso, i fuochi venivano sparati in alto, poi cadevano giu' dal cielo, e tu li guardavi in uno stato di grazia.:o)
    Aleike

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  4. E il prossimo anno sarai magari in spiaggia o sul terrazzo a guardarli con Pietro che li vede per la prima volta... noi cresciamo, cambiamo e le emozioni e le priorità cambiano e crescono con noi! Ed è proprio bellissimo accorgersene, come fai tu!

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  5. Ho poco da commentare, ogni volta che ti leggo mi trasmetti un senso di tenerezza infinita :)
    Un abbraccio a voi!

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  6. Sentirlo avvinghiato a te, mentre là fuori esplodeva la festa e i fuochi d'artificio...sì, è vero, chissà che caldo, però è sicuramente una sensazione unica. E' bello pensare che quei festeggiamenti fossero anche per voi :)

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  7. sicuramente la maternità, l'essere madre, fa crescere un sentire diverso, tutto cambia prospettiva e a volte tutto è più viscerale, sia in senso positivo che negativo, io per esempio più vado avanti e più scopro una parte ansiosa di me, che una volta non pensavo di possedere. A volte l'amore è così grande che diventa struggente, sempre in crescendo!
    un abbraccio

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  8. Evviva i piccoli Pietrini, evviva l'essere mamma con gioie infinite e infiniti timori, evviva la vita quando è piena zeppa di emozioni!
    E anche evviva i fuochi d'artificio...anche io li adoro, e mi ricordo perfettamente la prima volta che li ho visti con il mio pietro in braccio:lui dormiva e non si è neanche scrollato!Alla faccia del sonno pesante!
    Buon week end! F.

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  9. se passi da me c'è qualcosa per te http://alieradici.blogspot.com/2010/07/ce-un-premio-per-me.html

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  10. Ecco, mi hai commosso, tanto per cambiare…. I tuoi post emanano sempre una specie di magia, e l’immagine dei tuoi cuccioli sul letto, tutti nella stessa posizione, trovo sia davvero dolcissima. Un bacio, ciao.

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  11. Cambiano le parole, ma il percorso che una mamma fa dentro di sé è sempre quello....
    Anch'io spesso in questo periodo torno con la mente ad un anno fa, col pancione enorme, prossima al parto.
    Anch'io di ritorno dalla mia prima vacanza al mare con bimba al seguito sono piena di ricordi di "prima di" e di bilanci.
    Anch'io, ultimo ma non da poco, sono stanca.

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