mercoledì 27 gennaio 2010

Giorno della Memoria: Ricordare dignitosamente

Oggi è il giorno della memoria tutti i telegiornali e le trasmissioni televisive ci ricordano la storia e ci mostrano immagini dei campi di concentramento. Io, seppur commossa e anche compiaciuta da tutta questa partecipazione e commemorazione anche sui blog e i siti amici e su facebook, quest'anno resto tuttavia un po' perplessa. Per anni io stessa nel mio vecchio blog ho celebrato questa data e in un certo senso lo sto facendo anche oggi. Mia mamma mi ha praticamente cresciuta sensibilizzandomi  e ricordando l'Olocausto, mi ha fatto leggere tanti libri su questo tema che poi ho continuato ad approfondire da sola fino ad oggi, in cui io spesso consiglio alcuni bellissimi e toccanti romanzi a lei.
Nel lontano 1992 ho avuto la fortuna di recarmi ad Amsterdam con gli zii e ho visitato la casa di Anna Frank... ogni passo che ho calcato in quelle stanze è stato un'emozione unica, non dimenticherò i brividi che ho provato osservando anche un semplice rubinetto pensando a quella che era la sua quotidianità, le sue speranze tradite tra quelle mura. Grazie alla scuola ho conosciuto Liana Millu, rimasi piacevolmente colpita da questa donna meravigliosa, mia mamma volle ringraziarla di persona e da allora, fino alla morte della scrittrice nel 2005, si sentirono frequentemente al telefono.
Insomma credo di essere una persona particolarmente informata e sensibile alla Shoah... però oggi sono perplessa perchè sinceramente se fino a qualche tempo fa reputavo la commemorazione del 27 gennaio come qualcosa di positivo oggi m'innervosisce. Si m'innervosisce perchè alla fine si sfocia nella retorica, nel blasfemo, nella contraddizione e nel cattivo gusto. Guardando vedi delle cose in tv che ti si accapona la pelle, ma non parlo del genocidio, parlo di gente che lo ricorda, che solo per come lo cita è come se lo attuasse due volte. Girando su facebook, su certi blog, in giro, leggendo , ascoltando la radio o la tele... sento della gente che commemora con voce patetica questa data che si dovrebbe solo vergognare e stare zitta. E cosa dicono tutti? Ricordare per non dimenticare.... perchè la storia non si ripeta. Allora tanto per incominciare se si è coerenti... oggi si commemora il giorno 27 gennaio 1945, in cui le truppe sovietiche dell'Armata Rossa abbatterono i cancelli di Auschwitz... ha senso che oggi parlino coloro che però RICORDANO sempre... non che oggi blaterano cavolate per far bella figura, per campagna elettorale o ancor peggio perchè è di moda così!!! Perchè se tutti ricordassimo e non solo la Shoah, non solo Auschwitz, non solo tutti i campi di sterminio o di lavoro, ma tutti i genocidi, tutte le guerre, le follie, le intolleranze... allora forse davvero la storia non si ripeterebbe. Perchè a tanta gente vorrei rammentare che il mondo trasuda ancora degli stessi sentimenti e di talune ideologie che animarono i nazisti... e moltissimi popoli sono ancora sottoposti a genocidi e brutalmente sottomessi da altri... anche da quelli che si lavano la bocca di cotanta democrazia e che oggi "ricordano" per non dimenticare e non ripetere!!! Un po' di serietà per favore, un po' di dignità ... anche perchè se andiamo avanti così non mi stupirei se il 27 Gennaio prima o poi si trasformasse in una sorta di "festicciola commerciale" con tanto di vendita di gadgets (brrr)  e allora i sopravissuti che  si sono sgolati fino alla morte per farci "ricordare" si rivolteranno definitivamente nella tomba e la speranza (la Speranza nell'uomo che Anna non ha mai perso) se ne andrebbe a testa china!!!!

5 commenti:

  1. Siamo state educate in maniera molto simile e sai che la penso come te: non a caso ieri ho proposto questa bella riflessione di Moni Ovadia (un'altra persona che è stato un vero piacere conoscere): http://it.peacereporter.net/articolo/7149/

    Presto vedrò anch'io la Casa Museo di Anna Frank; ricordo quando, con la mia famiglia, visitammo Mauthausen. Non potrò mai più scordare quella lezione.

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  2. A proposito di genocidi di cui mai si parla: sull'ultimo numero di Internazionale c'è un articolo che rilegge il film di Cameron, Avatar, da un punto di vista particolare. Ovvero come metafora di un “massacro che ci ostiniamo a negare”: quello americano durante la conquista del nuovo mondo. Ma di diritti delle minoranze ci sarebbe ancora moltissimo da dire...
    Una buona giornata e spero che da voi stia procedendo tutto per il meglio! Ciao!

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  3. Mi ha incuriosito e interessato questo post. Esattamente, a chi ti riferisci quando citi persone che parlano della Soah in maniera superficiale, patetica, o perche' va di moda,che farebbero bene a stare zitti?Ho avuto la fortuna di non beccarne nessuno in nessuna rievocazione, ma vorrei proprio sapere chi e' che fa questa cosa vergognosa e immorale!!!

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  4. Che bella esperienza che hai avuto Francesca,non sai quanto mi piacerebbe andare a visitare la Casa
    Museo di Anna Frank..che belle sensazioni devi aver provato..!!!!

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  5. Concordo con mia sorella la lezione di vita che abbiamo provato quel giorno a Mauthausen e concordo con te che non bisogna dimenticare solo i campi di concentramento ma anche tutte le idiologie razziste che purtroppo esistono ancora

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