lunedì 11 gennaio 2010

Cercare di essere una buona ECOFAMIGLIA e il blogstorming

Con il consorte ultimamente stiamo decidendo se utilizzare o meno i pannolini usa e getta per Pietro... leggevo qui dati impressionanti che sinceramente mi spingono senza alcun indugio verso la strada dei lavabili (... sperando che questo sistema sia compatibile con le nostre esigenze quotidiane). Girovagando per la rete alla ricerca d'informazioni e consigli in merito sono approdata qui. Ho trovato il concetto di blogstorming molto utile e interessante, perché per quanto ogni bimbo (come ogni gravidanza) sia un mondo a se', credo che il confronto e lo scambio di opinioni tra genitori sia importante, in un momento così prezioso ma anche psicologicamente fragile, in cui si teme sempre di sbagliare qualcosa. Così anche se mamma non lo sono ancora, ho deciso di partecipare al dibattito di questo mese, perchè lo sento particolarmente mio: le ecofamiglie. Prima dell'arrivo della Primavera infatti io e il Maritino avremo una nuova e importante responsabilità e se c'è una cosa a cui tengo particolarmente è insegnare a Pietro  il rispetto per l'ambiente. Credo infatti che il più importante passo per definirsi una buona ecofamiglia sia proprio educare e sensibilizzare i propri figli e/o nipotini, perchè  da loro dipende il Futuro del pianeta. Non ho ancora l'esperienza di mamma ma, in quanto figlia, so che la strada giusta per attuare questo progetto è attraverso l'esempio, il dialogo, il tempo. Un esempio? Io da piccola mi divertivo a torturare i bruchi, mio papà mi sgridava ma il rimprovero era inutile... invece fu efficace spiegarmi che quel piccolo animale soffriva esattamente come me e mostrarmi attraverso l'osservazione quotidiana di una pupa la sua metamorfosi in farfalla. Pietro non è ancora nato eppure uno dei primi acquisti che gli ho dedicato è un libro sulle stagioni, appena avrà l'età giusta lo condurrò per boschi e gli mostrerò i paesaggi e le meraviglie della natura, solo così potrà rendersi conto.
Mi ricordo che mio cugino, fin da piccolo, si adirava se i suoi amici buttavano la carta per terra, spero che anche Gioppino avrà la stessa reazione, perchè se da un lato m'inizierò a preoccupare della sua sensibilità (che è anche sinonimo di sofferenza), dall'altro sarò orgogliosa di aver creato un bimbo responsabile, un futuro difensore dell'ambiente.
Nel nostro piccolo io e il consorte non dovremo cambiare molto le nostre abitudini per dare il buon esempio, perchè fin dall'inizio della nostra convivenza abbiamo sempre cercato di tenere un comportamento ecologico: anche se si può sempre fare di più e di meglio. Siamo buoni Reciclatori, cerchiamo di smistare con attenzione i rifiuti che dividiamo in casa in vari bidoni, il cui contenuto il consorte svuota quotidianamente nelle apposite campane (tra l'altro ubicate ben lontane da casa). Cerchiamo sempre di verificare che non ci siano luci accese inutilmente o acqua corrente sprecata, le lampadine sono da tempo a risparmio energetico (anche se su queste ci sarebbe da aprire un capitolo a parte, perchè se non smaltite correttamente sono ancora più inquinanti delle vecchie). Sicuramente dovremo correggerci sull'abitudine di acquistare acqua in bottiglia.... che io mi ostino a ritenere più buona di quella del rubinetto. Il nostro ecologismo credo che poi sia ben applicato principalmente sulle nostre scelte di consumatori. Approvo e premio con l'acquisto i prodotti di quelle ditte che s'impegnano direttamente per il bene dell'ambiente e compiono scelte naturali, senza inquinare o torturare animali. Utilizzo quasi esclusivamente i detersivi sfusi della coop o quelli naturali e prediligo le ricariche alle confezioni intere ( come il nuovo e geniale SALVAMBIENTE dell'Emulsio).  Da tempo non uso più ne' fazzoletti, ne' tovaglioli di carta e cucino quotidianemante , ritagliandomi del tempo libero, cibi freschi e sani, anche dolci, evitando quindi tante confezioni e e rifiuti. Amo svolgere i miei acquisti al mercato piuttosto che nei  grandi centri commerciali, perchè anche se non si è mai completamente tutelati dalla fregatura, il mio banchetto di ortofrutta mi garantisce di più che i prodotti in vendita siano nostrani e quindi non trasportati per ore da tir inquinanti. Nulla mi fa adirare di più per esempio che il nostro pesce ligure, ogni mattina, venga portato a Milano, e smistato, per poi ritornare a Genova o  constatare che le baguette in vendita alla coop, provengono da altre regioni quando la città pullula di ottimi forni che producono pane fresco. Per gli stessi motivi sono abbastanza fanatica e intransigente sui prodotti di stagione, non c'è nulla di più bello dell'attesa, nell'aspettare che un frutto o un ortaggio faccia la sua comparsa al mercato nel periodo dell'anno che gli è consono... le fragole a Natale sono una specie di bestemmia!!!
Infine (escluso questo ultimo periodo della gravidanza) io sono una camminatrice, macino km a piedi o al massimo mi servo dei mezzi pubblici... quindi riduco parecchio i consumi lasciando l'automobile a casa (anche se, per coerenza, ammetto che in certi frangenti la cosa sia  limitante).
Mi stupisce constatare che per molte persone questi comportamenti (in generale) risultino difficili perchè una volta presa l'abitudine diventano normale quotidianità, piccoli riti, ma soprattutto oltre a giovarne l'ambiente ne guadagnano notevolmente anche la nostra salute e il nostro portafoglio!!!

Questo post partecipa al
blogstorming 

16 commenti:

  1. ben detto!
    sui lavabili, ovviamente, mi rendo disponibile per consigli e/o chiarimenti!
    bacio

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  2. Cara MrsApple, come sai mi riconosco nelle tue parole e non poco! Sia per quanto riguarda le piccole abitudini quotidiane, sia per ciò che concerne l'educazione. Per lavoro mi sono occupata di pannolini lavabili e di altri accessori tutti naturali per i più piccoli (ti manderò alcuni link). Sono contenta di sapere che una persona come te, con le tue idee, diventerà presto mamma!!!

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  3. Brava MrsApple mi è piaciuto molto il tuo post!
    Anche io e mia figlia stiamo molto attente a dividere i rifiuti secondo la loro categoria. In casa abbiamo quattro contenitori e la cosa non ci pesa minimamente. Credo che basti poco,un piccolo accorgimento, per fare davvero molto. Speriamo che molta gente segua il nostro esempio.Per quanto riguarda i pannolini usa e getta io li ho usati quando avevo mia figlia piccola ma parlo di 14 anni fa e non mi ricordo che nessuno usasse quelli lavabili...non erano più di moda!!

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  4. Mia madre mi racconta che da piccola non potevo assolutamente indossare i pannolini usa e getta perchè le mie regali rotondità diventavano rosso fuoco! Con i panni in cotone invece stavo benissimo e lei comunque non aveva particolari difficoltà nel pulirli. Per il resto, non posso che essere d'accordo con la vostra volontà di educarlo ai sani principi dell'ecologia :))

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  5. @ Caia: e naturalmente i consigli sono ben accetti... speriamo di riuscirci!!!

    @Simona: attendo i link!!! Sulla tua approvazione non avevo dubbi ;) ... anzi mentre scrivevo ti ho pensata un sacco

    @ Meg 02: brave anche voi dunque reciclatrici incallite!!!! Ora i lavabili sono tornati di moda e tra l'altro li fanno anche belli e colorati

    @Tzugumi: Infatti ho letto che tra le altre cose hanno il pregio di evitare arrosamenti...

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  6. Ti ho mandato i link via mail :)
    Sicuramente l'utilizzo dei pannolini lavabili può essere impegnativo. Infatti non è tanto una questione di moda, quanto di... voglia di sacrificare un po' di comodità. Il discorso sarebbe complesso... magari tu ti troverai benissimo, oppure riuscirai comunque a raggiungere un buon compromesso fra praticità e spirito ecologico ;)
    Vorrà dire che fra un po' di tempo ci confronteremo sulla tua esperienza!

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  7. io ci sto provando, sono proprio all'inizio della mia esperienza con i lavabili, piena di dubbi e perplessità, chissà come andrà quuesta avventura...grazie di essere passata.

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  8. @ Simona: ma infatti quando ho detto che sono "tornati di moda" a Meg non lo intendevo in senso letterale, era una risposta al suo commento in cui diceva che ai tempi della sua bimba non erano più di moda. Io se li userò e se proverò a farlo è proprio per il discorso etico ed ecologico da cui è scaturito il post!!! Ultimamente leggo moltissimi post di mamme che li utilizzano quindi sono a conoscenza dell'impegno, che vedo tra l'altro essere molto soggettivo. Sicuramente se Pietro andrà al nido dovrò impiegare gli "usa e getta" (perchè non tutti gli asili sono d'accordo) tuttavia finchè sarò a casa e nei momenti casalinghi nulla mi vieterà di impiegarli... poi visto che un convinto assertore del loro utilizzo è stato il consorte (gli ha proposti lui per primo)...vuol dire che tra un turno e l'altro metteremo anche lui a fare il bucato no????? ;)

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  9. @ Mammolina: fammi sapere, sono avida di informazioni in merito!!! Grazie anche a te di aver ricambiato la visita!!!

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  10. Non ho pensato affatto che tu lo intendessi in senso letterale :)
    Ecco, la ripartizione dei compiti mi sembra perfetta: anche quella è... ecologica!!! Inoltre quando parlavo di compromesso pensavo proprio a quello che hai scritto in merito all'alternanza scuola/casa, giusto per fare un esempio :)

    Brava MrsApple, hai visto che si è subito sviluppato un bel dibattito? E' giusto prepararsi al meglio per l'arrivo del cucciolo :)

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  11. Forte!!! Ti avevo già segnalato il ning "Mamme a Genova"? [http://www.mammeagenova.com/] Lo ha creato una ragazza che conosco!

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  12. Più ti leggo e più trovo affinità tra te e me. Sotto molto punti di vista, conduciamo lo stesso stile di vita attento. Se non lo hai già letto, ti consiglio il libro di Leo Hickman "La vita ridotta all'osso". Proprio nei primi capitoli si affronta il tema pannolini e spazzature.
    Una buona giornata e a presto, ciao!
    P.S. Me la sono persa io, o non ci hai ancora comunicato la data prevista per il grande evento?

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  13. E' belòlo sentire pareri diversi dal proprio

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  14. Leggere questo post da un lato mi ha fatto venire un paio di sensi di colpa, dall'altro i principi da voi seguiti sono così 'sani' che non si può non ammirarvi! :)

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  15. Temevo leggendo il tuo post di farmi sensi di colpa,e invece ho trovato che faccio da sempre quello che dici tu,in pratica cose ragionevoli e logiche ,e per niente da estremista ecologico...Non posso dire nulla sull'uso dei pannolini perchè non sono mai diventato genitore..Ma su di me usarono quelli lavabili ,perchè quelli usa e getta non c'erano ancora...Avrai capito adesso che ho 3 secoli...

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  16. Ciao grazie mille di essere passata dal nostro piccolo blog,sicuramente il tuo approccio ai pannolini e' quello piu' corretto valutare se si riesce ad usarli senza stressarsi.Noi per la terza bimba 8 anni fa ci siamo arrivati come ultima spiaggia , meno per spirito ecologico e piu' per allergia .Dopo li abbiamo proposti ai clienti dovevi vedere le facce!Per sopravvivere siamo poi arrivati ad un uso misto .Per qualsiasi cosa visto che siamo nella stessa citta' sara ' un piacere farteli vedere dal vero .A presto Maddalena

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