martedì 22 dicembre 2009

In attesa ... del Natale

L'anno scorso mi ricordo di una bellissima nevicata copiosa, il consorte malato e io che armata di scarponi e tutta imbacuccata m'immergevo nel bianco per andare prima dal dottore a fargli fare il foglio della mutua e poi in porto a consegnarglielo. Ero rientrata a casa scola, carica di spesa, livida di freddo. I giorni successivi si era creato ghiaccio nella mia creusa... ma io "scivolando" piano piano ero andata al lavoro. Nessuna intemperia mi ha mai fermata... anzi normalmente inusuali condizioni atmosferiche mi creano una sorta di eccitazione interna, mi risvegliano un grande spirito di avventura... ma quest'anno non è stato così... per niente!!! Qui a Genova abbiamo potuto assistere a fenomeni metereologici straordinari che io, questa volta, mi sono limitata ad osservare dalla finestra, quasi con paura, mangiandomi le unghie dall'ansia per i miei cari che invece dovevano uscire!!! Questo perchè quest'anno c'è Pietro da proteggere, così tutti si raccomandano che io me ne stia buona buona a casetta chiusa a doppia mandata e, anche se il mio spirito indomito mi suggerisce l'esplorazione del paesaggio, una sana paura di muovere un passo falso, scivolare o ammalarmi mi spinge a dare anche il terzo giro di chiave. Così dalla finestra ho visto la neve scendere, posarsi, ammantare tutto di bianco, poi sciogliersi, poi una sera ha piovuto e in pochi attimi ci siamo ritrovati nel film il Dott.Zivago, con un risveglio da urlo in un mondo scolpito dagli artisti Swarovski... dove tutto si era cristallizzato nel ghiaccio, gli alberi mossi dal vento producevano suoni sinistri, e come nei migliori film horror la Casa e il Paesaggio circostante t'imprigionavano fagocitandoti. Le stalattiti alle finestre erano grate e le tapparelle siggillate dal gelo, il palazzo intero avvolto da circa 3 cm di ghiaccio sulla facciata!!! Ora che tutto questo si sta tramutando in acqua... grossi pezzi gelati si staccano dal tetto, con un rumore sinistro, precipitano rimbombando al suolo. Tutto questo mi avrebbe emozionata e invece me lo sono vissuta come in un racconto di H.P.Lovecraft..... si può???? Naturalmente a causa di tutte queste intemperie anche il consueto presepe vivente del mio paesello è saltato.... o per lo meno nel modo in cui si svolge di solito... Posso dire che sono stufa di questo tempo???

Comunque sono stati anche giorni allegri, c'è stata la cena "aziendale" a base di crostacei durante la quale abbiamo trascorso ore piacevoli insieme, ho visto Richi e chiacchierato un po' con la zia e mi è venuta a trovare la mia Gorghina. Ho preparato un bel po' di pandolci e biscottini e mi sono dilettata ai fornelli. Poi ho riso tanto e mi sono emozionata sentendo Pietro, che nei suoi calci e sempre più potente e quando avverto i suoi movimenti ora toccando la pancia tocco proprio lui ed è meraviglioso. Mi sento tra l'altro sempre più responsabile  perchè mi rendo conto che dipende moltissimo da me e che lo condiziono davvero tanto. Ho notato infatti che ogni volta che m'incavolo con Sua Signoria Frivolezza (vedere post precedente) o m'innervosisco per qualcosa o m'intristico lui s'immobilizza per ore... non si fa sentire... riprende a scatenarsi solo quando mi rilasso sul divano, al pc, leggendo, cucinando e gurdando un film... è pazzesco!!! La zia mi ha anche dato la culla, nei prossimi giorni quando riusciremo a finirgli la cameretta la arieggio un po' e inizio a sistemarla... ma già a vedermela lì è tutta un'emozione!!! Intanto la nonna Giò in questi giorni da glaciazione sta lavorando per noi... per farci stare al caldo.... mentre il nonno Giuseppe sta dipingendo i quadretti per la sua stanzetta.

5 commenti:

  1. Da dove mi trovo non ho patito i problemi del ghiaccio, ma sicuramente non mi sarei attesa un freddo simile... Ovviamente tu sei stata in tensione per ben altri motivi, in ogni caso non l'avresti vissuta come l'anno scorso!
    Ora pensa a goderti il Natale che sarà mooooolto speciale. Vedo tanti bellissimi pacchetti e le persone che ti vogliono bene e ti proteggono non ti mancano, quindi... Un abbraccio doppio!!!

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  2. App...però..anche da voi il gelicidio...Noi siamo ancora sommersi dalla neve..aspetto un momento ad uscire perchè ieri è stata una giornata terribile proprio per il gelicidio..che io di solito traendo il termine dal linguaggio aeronautico,ho sempre chiamato "la vetrona"....centinaia di persone si son fratturate varie parti del corpo.. e dovevano aspettare anche più di 12 ore per essere ingessate al pronto soccorso dell'ospedale...Scommetto che LUI non ha dovuto attendere tanto al pronto soccorso,quando in visita a Milano,è rimasto molto colpito da uno dei suoi monumenti..Ti vedo in una foto in piccolo e mi sembri in buona forma...I migliori auguri per te,la tua famiglia,e il piccolino che sta per arrivare..Ciao Luciano

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  3. Ecco vedi a chi tutto e a chi niente.
    Nel senso che non dovrebbe gelare così tanto dove sei tu. E dovrebbe scendere un pochino di neve da queste parti, che sono taaanti, tanti anni che non se ne vede un fiocco, se non in foto.
    Uffa voglio fare il pupazzo di neve, anche io c'ho diritto.
    Cha carinaaa nella foto col pancioneeeee ^___^

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  4. Insomma, qui il più beato di tutti è Pietro che, caldo o gelo che ci sia, si rotola tranquillo nel pancione al calduccio ;-) Goditelo come ti godrai questo bel Natale, immersa nel calore familiare. Auguroni :-)

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  5. che bella che sei in quella foto, ti e' venuta una faccia da bambina, proprio ora che stai "crescendo" dentro tantissimo!e' bello vedere come la natura auto protegga,e ti faccia venire spontanea la voglia di essere prudente.:o)

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