lunedì 16 novembre 2009

E' inutile sono fatta male!!!

Questa settimana sarò in festa di pomeriggio, primo perchè mi devono consegnare alcuni mobili , secondo perchè mi sento davvero stanca, non ce la faccio quasi più... sono alla frutta!!! Così mi prendo qualche pomeriggio sperando di recuperare le forze e riposarmi un po'.
La gravidanza indubbiamente mi sta insegnando moltissime cose, ma soprattutto mi conferma che ci sono dei limiti entro i quali non possiamo pretendere da noi stessi!!! A leggere sui siti di "dolce attesa" mi viene il nervoso, non c'è pagina dove non si consigli alla futura mamma di non recludersi in casa ma di uscire per una sana passeggiata, magari per un gelato o per acquistare qualcosa al pupo... ma ora dico sono consapevoli che moltissime donne lavorano praticamente fino alla fine???... e oltre allo smacco di ammazzarsi quotidianamente devono anche sentirsi prese in giro da frasi come queste???
Stamane sul lavoro sono uscita alcuni minuti per svolgere delle commissioni e in giro per via Sestri (pedonale e commerciale) c'era un'invasione di donne panzute (è un'epidemiaaa), tutte, con tranquillità, si facevano la loro passeggiatina, rimirando le vetrine e accarezzandosi il ventre, assecondavano le loro voglie acquistando i cibi da preparare a mezzodì... solo io correvo come un cavallo pazzo nella frenesia del lavoro... e quindi a questo punto mi chiedo "sto forse sbagliando? sono uscita di senno?".  Voglio dire cosa spero di ottenere una medaglia al valore??? Il guaio è che adesso come adesso sono sempre meno convinta del mio comportamento perchè ogni giorno che passa Pietro diventa per me sempre più prezioso, indispensabile, Mio, una Mia responsabilità, un vero Amore Viscerale, una ragione di vita... una Priorità.... e se dovesse accadergli qualcosa solo perchè la sua mamma si sentiva tanto Lavoratrice Eroina penso che non lo perdonerei mai e poi mai!!!
Però il senso del dovere ce l'ho innato... e come una Stupida mi preoccupo per mille cose, per la collega che ne pagherebbe le conseguenze (e non importa se è mia mamma e lo farebbe anche volentieri), per il mio Capo, per il Lavoro stesso!!! Tutti siamo utili e nessuno è indispensabile , però io ho dei compiti personali di cui sono anche gelosissima che vorrei continuare a curare, ho sempre il timore che ci si può mettere un minuto a distruggere quanto finora faticosamente costruito e la fiducia ora consolidata andrebbe perduta per sempre.
Nel mio essere fatta male è incluso anche il discorso Guida.... patentata dalla tenera età di 18 anni e guidatrice... ho improvvisamente abbandonato il volante (per motivi lunghi da spiegare) e mai più l'ho impugnato... intanto ero convinta che la mia indipendenza non trovasse impedimenti: le mie gambe, gli autubus e i treni erano ottimi sostituiti... e se c'era da aspettare pazienza in borsa c'era sempre un bel libro pronto ad intrattenermi! Ma questo è un ragionamento che fa una persona al top della forma... non una che dopo una microcorsetta si sente il fiato in gola e teme di avere fatto una scemata ... può andare bene in un momento di supersalute pubblica e non in piena epidemia influenzale in cui le donne incinte rischiano grosso!!! Ok spesso consorte o papi mi accompagnano... ma così mi sento  come se anzichè incinta fossi malata... sento venir meno la mia indipendenza in un momento in cui vorrei invece sbandierarla al mondo e a me stessa soprattutto, per dimostrarmi che sarò una brava mamma!!! Insomma questa attesa sicuramente mi rende felicissima e mi sta regalando emozioni bellissime e uniche ( di cui magari poi un giorno parlerò)..... ma improvvisamente mi smonta tutte le belle opinioni che mi ero fatta sul mio conto: io sono una perfetta deficiente!!!

9 commenti:

  1. Ma tu NON sei una perfetta deficiente!!! Però non è facile abituarsi a uno stato psicofisico così diverso dal precedente.
    Devi anche tener conto che tutte quelle future mamme che vedi passeggiare apparentemente tranquille magari sono donne che hanno perso il lavoro, anche a causa della stessa gravidanza. Io ho conosciuto mamme che hanno lavorato sino al nono mese inoltrato, altre che invece si sono fatte tutta la gravidanza in mutua, altre ancora che hanno allattato il bimbo alla scrivania... Ognuna ha la sua storia personale e tu non sei assolutamente più debole di loro.
    Quanto al fattore trasporti capisco, del resto Genova non è una città a misura di automobile. Se ti senti molto stanca, comunque, hai il dovere e non solo il diritto di prenderti un po' di riposo. Non ti abbattere però!

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  2. Cara mammina,mi dispiace sentirti così,tu che sei
    sempre così positiva,ma questi momenti vengono,
    e per fortuna passano in fretta,sei una donna
    consapevole e attenta,non crearti problemi,cerca
    di essere sempre serena,sarà un momento di stanchezza,adesso pensa solo a te e al piccolo
    Pietro,che sente tutti i tuoi stati d'animo...
    Ti abbraccio da mamma.....

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  3. Io capisco il discorso che fai sul lavoro, se sei fatta in un certo modo, e' difficile fregarsene, non sentirti in colpa se qualcuno poi deve fare il doppio lavoro. Non e' isteria da donna in carriera, e' solo essere persone seri e attaccate, giustamente, anche alla dimensione lavorativa. Solo che e' anche normale che il tuo corpo si stanchi, cerca, se ti e' possibil, di trovare un onorevole compromesso e quando vedi che non ce la fai piu', stacca un po', che hai descritto molto bene quanto Pietro sia fondamentale per te.

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  4. @ Simo, @ 29febbraio e @ aleike Vi ringrazio tutte per il Sostegno e le belle parole che mi avete dedicato, effettivamente sono momenti passeggeri è che si ha sempre paura di sbagliare e commettere qualche errore. So che ognuno ha la sua realtà, anch'io conosco moltissime donne che sono state licenziate per essere incinte (ne ho una in famiglia) ma ne conosco anche tante che si mettono in maternità a rischio senza nemmeno avere fatto il test. In realtà ci vorrebbe una via di mezzo, il famoso compromesso (che cita aleike) poter continuare a lavorare ma secondo le proprie forze e nel contempo riuscire a godersi anche un po' questo momento particolare ed emozionante che invece nel trambusto della quotidianità sta correndo via troppo velocemente....

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  5. Ciao carissima, capisco perfettamente come ti senti, perché se mi immagino un giorno in attesa, i miei primi tremila dubbi sono tutti per il lavoro, ovvero vorrei continuare a lavorare fino all'ultimo, per non essere da meno e per non creare disagi agli altri, però mi rendo obiettivamente conto che nel mio lavoro è anche rischioso..e quindi da qui i dubbi se avere un bimbo o no (o è una scusa? Mah..).
    E capisco benissimo anche il discorso macchina. Io sono patentata ma..non guido. Per motivi che non sto a spiegare, anche se assurdi a ben pensarci, ma che mi bloccano. Ho preso la macchina veramente poche volte, l'ultima è stata quest'estate e comunque sempre con mio marito. E questo è per me un grosso limite che non riesco a superare.

    Però forza, nel tuo caso sono tutte condizioni normali, che ogni futura mamma deve affrontare e sono certa che ragionevolmente saprai quando sarà il momento di fermarti e di riposarti, come hai fatto ora ;)

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  6. Io ti capisco benissimo. Come te ho lavorato per tutto il periodo della gravidanza, mi sono fermata 20 giorni prima della nascita di mia figlia. L'ho fatto per non perdere il lavoro. Inoltre sono tornata dopo soli 3 mesi sempre per la stessa ragione.Risultato : mi hanno dato un calcio ....e hanno chiuso per "fallimento" così ho pure perso la liquidazione! Non sei una deficente a preoccuparti per il lavoro, sei una donna responsabile, ma se puoi, ogni tanto fermati e soprattutto non rientrare troppo presto,passa più tempo possibile con il tuo bimbo,lui avrà tanto bisogno di sentire la sua mamma vicina.
    Meg.

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  7. Ciao, arrivo qui attraversando altri blog... non sei per niente deficiente, capisco buona parte delle tue preoccupazioni e "nervosismi" - non entro nei dettagli della mia storia ma sono gli stessi che ho provato e provo io - c'è una cosa verissima che hai detto - che la gravidanza, e soprattutto i figli - modificano l'immagine che abbiamo di noi. Salteranno fuori cose che non ti piacciono, ma ne scoprirai altre - su te stessa- che ti consoleranno e ti stupiranno.
    L'unica cosa da non fare - e io devo sempre ricordarlo a me stessa - è dimostrare di essere brave, super ecc, pensando che questo significhi non avere mai bisogno di aiuto... evita gli stress, soprattutto mentali. Ciò che senti, le tue paure, la voglia di stare tranquilla, o di essere indipendente non c'entrano con l'essere una brava mamma, non ti sentire in colpa, prendile per quello che sono e buona attesa. Gea

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  8. Parlo da maschio e perdipiù da single e senza figli, quindi quello che potrei dire sicuramente può essere lontano anni luce dal centrare l'argomento...penso che si tratti di accettare, da parte tua, che in questo momento non puoi essere te stessa al 100% - quella che di solito fa, corre da una parte all'altra, risolve 1000 problemi al minuto - se non altro perché ora siete in due...e insomma, fatti coccolare, fatti trattare da signora in dolce attesa, non stancarti troppo. Affidati al tuo istinto, in fondo vivi una condizione meravigliosa che ha qualcosa di magico, una vita che nasce dentro te, si agita, e che un domani sarà una persona come te...

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  9. MrsApple,
    il tuo post ci fa capire quanto anche tu possa essere umana in certe situazioni. Prenditi tempo per te stessa, rilassati in questi pomeriggi: ne hai bisogno. Tra l’altro quest’anno, con gli sbalzi climatici che ci fanno vivere tutte le stagioni in una sola settimana, siamo tutti più stanchi e vulnerabili. Io, per dirti, è da un mese che mi trascino l’influenza, il mal di testa, la spossatezza e un umore nerissimo…
    Scommetto che con un po’ di riposo ti riprenderai. E sì, cerca una via di mezzo per tutto. Di monumenti sui posti di lavoro non ne ho mai visto nemmeno uno!
    Buona giornata. E complimenti per la nuova veste grafica del tuo blog.
    A presto,
    ElisinoB

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