martedì 29 settembre 2009

Che confusione!!! Sarà perchè ti amo!!!

L'Autunno è ormai arrivato... ma per modo di dire!!! Il sole brucia, il cielo è azzurro, la giacchetta resta legata in vita, l'allergia mi fa starnutire in continuazione, nei boschi nemmeno l'ombra di un fungo e qui sotto c'è perfino una mimosa che sembra pronta a sbocciare... per fortuna ha vicino un albero di cachi quasi maturi... altrimenti avrei davvero il dubbio di essere direttamente saltata alla Primavera!!!

La mia vita al momento è completamente sconfusionata... non ci capisco quasi più nulla ...
1) Il mio corpo non è più lo stesso... la mia panzina piatta ora ha raggiunto una certa rotondità... .....e non solo lei ;)
2) La mia casa non è la più la stessa... tutte le stanze sono stravolte e "lo studio"... stanza simbolo degli hobby e dell'effervescente cultura di una giovane coppia, si sta trasformando nella "cameretta"... ribatezzata dunque e riarredata.
Sembrerà una sciocchezza ma in tutto questo vedo una grande metafora. Lo stravolgimento della mia casa rappresenta lo stravolgimento della mia vita con il crollo delle mie certezze... cosa che a tratti mi emoziona, a tratti mi elettrizza, poi improvvisamente mi deprime e terrorizza
3) Dalla conclusione del punto 3 segue il 4..... IL MIO UMORE è impazzito, soggetto a tempeste ormonali passa da fasi rosee tutte dolci e zuccherate a momenti in cui mi trasformo in un mostro ringhiante e urlante, pronto a prendersela con tutti... senza contare i frangenti in cui ogni cosa potrebbe potenzialmente scatenare crisi di pianto.... e in tutto questo mi rendo conto che non sono io... ma nulla posso farci
4) Porte che credevo chiuse si stanno riaprendo... forse le volevo io stessa chiuse ma la corrente le spalanca e allora quasi rassegnata ci passo attraverso e così mi ritovo a passare le serate a studiare e scrivere relazioni!!!... mah vedremo quanto durerà...

però ... però sono molto felice. Io che di solito apparivo abbastanza burbera agli occhi dei passanti appaio ora radiosa (esclusi i momenti in cui ringhio)... e questa cosa mi stupisce! Sono felice perchè (anche se all'apparenza non sembra) sto iniziando a dare un nuovo valore a moltissime cose ed ogni mia paura attuale cela in realtà la nascita di un grandissimo amore, che forse inizia timidamente a bussare nella mia pancia mentre il suo papà gli spiega che "le tre ore di film di Titanic possono egregiamente essere riassunte nei pochi minuti della canzone di De Gregori.... La prima classe costa mille lire, la seconda cento, la terza dolore e spaventooooooo"

venerdì 18 settembre 2009

Aspettando l'Autunno

Finalmente (almeno per me) sono finiti i giorni torridi e assolati, che ormai mi causavano solo mal di testa e fotofobia... e a poco a poco stiamo procedendo verso l'autunno.
Le giornate uggiose, gli ombrelli, il plaidino sul lenzuolo alla sera, le gatte acciambellate, il forno acceso che profuma la casa, i ciclamini dal fiorista, la zucca e i funghi e altri prodotti di stagioni dal fruttivendolo... queste "piccole" cose sono per me come dolci coccole!!! Quanto adoro i "cambiamenti" di stagione... specialmente quelli autunnali... quando il freddo bussa alla porta ma i colori caldi della natura ci deliziano gli occhi!
Spero di trasmettere queste cose a Gioppino quando verrà al mondo, le stagioni sono una magia della natura e una tradizione umana e solo da piccoli si può imparare ad apprezzarle per poi gioirne tutta la vita!

Ci sono però cambiamenti che invece non mi rendono così del tutto positiva! E' una sciocchezza lo so... probabilmente ci ho dato davvero troppo peso a causa di un mio squilibrio ormonale perchè mi rendo conto che non sono normale!!! In questi giorni a Genova ha inaugurato"La Feltrinelli", un enorme megastore con vasto assortimento di libri, musica, film e cartoleria in una davvero singolare cornice architettonica. Ora questo fatto avrebbe dovuto rallegrarmi, per me questa era una splendida notizia, significava l'apertura di un vero paradiso vivente! ... e invece... al primo giro mi sono trovata completamente spaesata... è gigantesca... esagerata. Mentre la visitavo però cercavo di notare molte cose positive: i vinili, il banco Neri Pozza, alcune disposizioni, il bar, la saletta degli incontri... insomma cercavo di convincermi che avrei potuto definire anche questo luogo "la mia seconda casa" come per anni ho fatto con la libreria precedente!!! Poi è successo l'inevitabile... sono passata con il consorte davanti alla vecchia Feltrinelli, quasi al buio, vuota, con i dipendenti che inscatolavano le ultime cose e come una deficiente... sono scoppiata a piangere a dirotto. Mio marito mi guardava sorridendo, rassegnato, consolatorio, sono consapevole perfettamente consapevole che ci sono cose mooolto più gravi al mondo... però vi giuro che quell'immagine per me ha segnato qualcosa di più grande della semplice chiusura di una libreria. Tra quelle mura io ci ho trascorso un sacco di tempo e sempre e solo ore felici.
In quella Feltrinelli ho selezionato e cercato tutti i libri che ho letto in questi anni, ho spulciato e commentato tomi con il mio papà (che da paziente Maestro, fin da piccola, mi ha insegnato ad aggirarmi in una libreria senza mai annoiarmi), ho trascorso lì le mattinate da liceale quando c'erano le assemblee d'istituto, ho passato ore e ore ad aggirarmi tra i suoi scaffali con le amiche, è stata una delle mete delle prime uscite con mio marito, mi ci sono rifugiata per sfuggire all'afa estiva o alle intemperie invernali, ho alleviato attese di lezioni e appuntamenti a cui mi ero presentata in anticipo e ci ho anche provato a lavorare!!!
Avevo i miei angolini preferiti, il rituale del mio giro, mi piaceva quando mettevano il sottofondo di musica classica (purtroppo di recente tristemente sostituito da altri cantanti commerciali)... il tempo mi volava. Ho pensato che tutto questo non potrà più tornare... per lo meno legato a quel luogo, a quel tempo e a quello spazio. Ho pensato che non sarà lì che insegnerò a Gioppino "come ci si diverte in libreria", come il mio pipi ha fatto con me... ma in un gigantesco megastore... ho pensato che i tempi in cui ero solo figlia... studente... "amica adolescente"... fidanzata... sono finiti e che con la Feltrinelli di Via XX Settembre se ne va anche una fetta del mio ormai passato!!!

...e nulla meglio di queste grida morettiane rendono l'idea di cosa ho provato:

giovedì 10 settembre 2009

Le quattro stagioni

C'era una volta una neonata che si addormentava felice solo se era in braccio al suo papà e se lui la cullava al suono delle Quattro Stagioni di Vivaldi.
C'era una volta una bimba che seduta sul pavimento della sala ascoltava rapita suo padre che le spiegava il significato di quella musica "Giunta è la Primavera", "Il vento", " I tuoni", "Il canto degli uccelli", "Il mormorio delle fronde"... e così ogni nota acquisiva un senso. Il babbo illustrava i suoni e lei visualizzava immagini chiare delle STAGIONI, che più di tutto al mondo avrebbe amato, in mano la copertina di un vecchio vinile.

Quel vecchio vinile, grazie ad una recente esplorazione in cantina operata dalla zia, è tornato fra le mie mani e l'emozione è stata immensa... lui insieme alla maggiorparte di quelli che ascoltavo da bimba nel vecchio giradischi.
Osservando la copertina di questo cimelio di famiglia tanti ricordi sono ritornati alla mia memoria, ma anche immenso stupore.... infatti le quattro stagioni sono rappresentate dalle MELE: una gemma di meletta con fiore per la primavera, una bella mela verde per l'estate, una succulenta mela rossa per l'autunno (il momento del raccolto).... e un torsolo per l'inverno! Così ho pensato che i miei nick name (quello vecchio splinderiano e il mrs Apple attuale) oltre ad essere legati al titolo di un ritratto che mi fece papà... sono legati a ricordi ancestrali.... anche perchè così legati alle 4 stagioni, con cui sono stati titolati i blog!!!
Quei ricordi sono talmente preziosi per me che voglio che si ripetano e si rinnovino.
Si dice che i bimbi possano iniziare a sentire già dentro la pancia della mamma e che tra i suoni prediletti ci sia proprio la musica di Vivaldi...
Così, poco fa, ... eccomi seduta vicino ad una cassa dello stereo ad accarezzarmi la pancia e ad ascoltare quel vecchio disco de "Le quattro stagioni" (accompagnato dal suono come di un falò che crepita, che solo la puntina di un giradischi su un vecchio vinile riesce magicamente ad emettere)!
Eh si.... ormai mi sa che la maggiorparte di voi lo hanno ormai saputo o capito... se tutto andrà come deve andare Mrs Apple a Marzo diventerà Mamma!!!P.S. Nella foto il famoso vinile e i primi due regali di "buon augurio" della ziotti e di Laura.

domenica 6 settembre 2009

Il tempo di seminare e il tempo di raccogliere!!!

Purtroppo le ferie con oggi volgono al termine.
Sono s
tati giorni tanto tanto agognati che poi come sempre purtroppo scorrono in un battibaleno, lasciando un sapore quasi nostalgico e un bellissimo bagaglio di ricordi!!! Sono state due settimane semplici ma intense, abbiamo visitato luoghi incantevoli come il Lago d'Orta e il Maggiore, ci siamo rilassati nel nostro adorato paesello sperduto sui monti, abbiamo fatto shopping a Serravalle, gironzolato e cenato alla festa democratica, cucinato insieme ciò che da noi era stato raccolto, festeggiato compleanni e anniversari con i nostri cari, ma soprattutto condiviso un'emozione grandissima, nuova, unica, che non dimenticheremo mai e che ha già iniziato a ridefinire e ritratteggiare i nostri ruoli.

Sono stati davvero giorni piacevoli... domani si rientra al lavoro e ho anche un po' d'ansia, perchè qualcuno continua a credere nelle mie possibilità (forse capacità???)... e questo certo mi lusinga, ma pur non volendo trascurare nulla dei miei attuali compiti, al momento non desidero mettermi nuovamente in gioco... almeno al momento... perchè ora ho un'altra "partita" da vivere e me la voglio godere pienamente!!!

C'è un tempo per seminare e un tempo per raccogliere!!! Natura docet!!!

A proposito... in campagna abbiamo raccolto moltissime more, prugne e mele!!! Ho trascorso giorni interi a preparare marmellate e conserve, con le mele volevamo anche tentarci la realizzazione del sidro... ma temo che desisteremo perchè non è affatto semplice e richiede molta tecnica. Tra l'altro trattasi di mele selvatiche, con esse ci esce una fantastica torta alla cannella, mangiate al naturale invece possono piacere oppure no a seconda dei gusti.... aspre come le smith... simili però nel gusto anche alle renette.... piccole e graziose da sembrare finte!!!
Al momento in casa si respira "eau di crostatà"... primo manufatto frutto del raccolto e delle sue elaborazioni... e garantisco che è un profumo meraviglioso... di casa!!!