sabato 30 agosto 2008

La filosofia di vita dell'hibiscus

Ieri il mio hibiscus sfoggiava 3 magnifici fiori, oggi nemmeno uno!!!
Quando all'inizio dell'estate lo acquistai e la  vivaista mi spiegò la sua natura, ne rimasi davvero stupefatta. L'ibisco infatti è sempre ricco di boccioli che esplodono in magnifici e giganti fiori colorati, la cui vita dura solamente meno di 24 ore. Mi piace guardarlo la sera e ipotizzare quale bocciolo prenderà vita il mattino seguente ed appena alzata, mi reco sul poggiolo carica di "botaniche aspettattive". A volte resto davvero meravigliata: un giorno vi erano ben 5 esplosioni di giallo.... altre volte invece constato, delusa, che nella notte nessun bocciolo è fiorito.
 In Polinesia l'hibiscus è particolarmente amato proprio per questo suo comportamento e rappresenta la "fugacità della bellezza".

Hibiscus da te.

Ieri il mio hibiscus sfoggiava tre magnifici fiori, oggi nemmeno uno!! Quando lo guardo, più che alla fugacità della bellezza, non posso fare a meno di pensare alla vita stessa. Ci sono giorni intensi, ricchi di sensazioni meravigliose e di sentimenti accesi ed altri piatti, aridi, tristi.
In questo ultimo periodo, paragonando la mia vita a questa pianta devo dire che, con l'inizio dell'estate, ha rischiato di seccarsi un po' e ora invece alcuni magnifici fiori sono sbocciati a ricordarmi quanto bella può essere!!! Questi fiori li ho visti nei sorrisi dei miei genitori mentre festeggiavamo il mio trentesimo compleanno, l'ho sentiti sbocciare al tatto della manina di mia cugino che stringeva la mia mentre mi parlava camminando e negli occhi della zia felice di vederci così vicini. L'ho visti nell'amore e nella comprensione di mio marito, nella sorpresa di un'Amica stamane, nei "ron ron" delle mie cucciole. Li ho scoperti improvvisamente, nascosti sotto grandi foglie, nel capire che il mio lavoro mi piace e che aver imparato a gestirlo mi dona una tra le più belle soddisfazioni della mia vita!!! Mi sono incantata a guardarli ignorando il resto, la vera realtà, divorando libri a ripetizione, e vivendo con essi magnifiche avventure. Sono tutti fiori bellissimi, coloratissimi, anche se sono state solo sensazioni fugaci ho deciso di concentrarmi sulla loro intensità e sulla fortuna di "averli visti e vederli" nel loro splendore e  non sull'angosciosa "paura "che la sera, al tramonto, si richiuderanno nuovamente in bocciolo, cadendo ...

mercoledì 20 agosto 2008

Non mi era mai capitato prima... forse perchè ho sempre perseguito tenacemente i miei scopi. Questa volta ero insicura di quello che volevo e ho passato il tempo a piangermi adosso... invece di agire, studiare e prendere a braccetto ciò che mi aveva proposto il destino. Si perchè poi per consolarmi e farmi forza mi son detta "ma si lasciamo fare al destino!"... ma il destino in mano mi aveva già dato buone carte, che io ho deciso di far "scadere"... Dovevo ragionare un attimo lucidamente su chi sono, dovevo pensare "egoisticamente" su ciò che ho sempre sognato di essere... e invece mi sono persa nei meandri di una psiche da donnetta isterica che non è la mia. Ho due settimane di tempo per recuperare e naturalmente non bastano... ma forse sarà bene passarle tirando fuori le palline e deponendo questa nuova sensazione che si è impadronita di me. Le nuvole sono sparite... nel cielo è apparsa una scritta "sei una vera cogliona!!!".
La chiave di tutto era nelle parole incoraggianti che avevo ricevuto all'inizio "La paura non porta a niente!!!" e invece io ne ho avuta...

Un amico, a cui devo moltissimo, oggi mi ha regalato una pregiata copia delle "Occasioni di Montale" di Einaudi e come di consueto nei libri che mi dona ha scritto una magnifica dedica che si conclude così "L'augurio è che sia serena, sempre. Perchè sappiamo che la felicità è irragiungibile". Mi ha toccato il cuore!

domenica 10 agosto 2008

Canteremo quando vinceremo Noi canteremo

http://www.youtube.com/watch?v=girA7GS9hDg&feature=related

E' da giorni che questa canzone mi tormenta ... mi alzo e la sento ... cammino e la sento ... prima di dormire la sento.......... 
"Canteremo quando vinceremo
 Noi canteremo
 Mi hanno buttato giù ma mi rialzo ancora
 Non riuscirete mai a mettermi a terra"


Da domani mi prendo magnesio + ginseng ..... e continuo a leggere un libro al giorno.... . Oggi ho ultimato "L'attentratice" di Jasmina Khadra, un piccolo capolavoro ... ma non mi ha aiutata  a livello umore... anzi mi sono depressa ancor di più pensando e ripensando a questa storia, alla STORIA... al nostro presente che è già storia. Ho acceso la tv e mi sono ancora più incupita... ma una volta durante le Olimpiadi non era d'obbligo fermare i conflitti???? Siamo decisamente più stolti e meno sportivi dei nostri avi!!!!

sabato 2 agosto 2008

Alla sera

Sono le 9 della sera. Lo so con precisione perchè in lontanaza una campana suona i suoi tristi rintocchi. Le cicale friniscono ancora, in casa c'è troppo caldo e allora me ne sto qui, seduta sul terrazzo a godermi un po' della brezza fresca che scende da un Righi mezzo bruciacchiato dall'incendio di ieri.
Una civetta saluta il calar della sera e Ghea, abbandonata al sonno sulla panchina, tende le sue orecchie da gattina selvatica. Le piace dormire fuori, forse atavicamente ricorda la sua infanzia e le sue origini.
La maggiorparte delle finestre delle case hanno le imposte sbarrate, i proprietari sono partiti per le vacanze, le altre invece sono completamente spalancate... grandi bocche da cui fuoriescono risate, litigi, dibattiti, l'invadenza della tv, chiacchiericci allegri di bimbi . L'Estate dona poca privacy!!!
La lanterna si è tutta illuminata e i traghetti hanno acceso i motori, sono carichi della speranza e dell'allegria di neo-vacanzieri in procinto di partire per le isole, dove potranno staccare la spina dalle loro quotidianità.
Io invece sono qui, seduta sul MIO gradino preferito, quello dalla portafinestra della cucina. Quando vidi per la prima volta questa casa, sentì subito che questo sarebbe diventato IL MIO ANGOLINO, un rifugio dal mondo, seppur dominante sul mondo: sulla città, sul mare, sugli orti, sul Righi... Sono qui che penso.... e non mi fa per niente bene. Sto proiettandomi troppo verso il futuro e non riesco a godermi l'ADESSO. Quest'Estate è un vero incubo per la mia testolina ... non ho la più pallida idea di cosa voglio dalla vita, mi sto lasciando trascinare dalle corrente... indecisa se dare qualche bracciata... ma so che prima o poi dovrò prendere delle decisioni che comunque cambieranno la mia esistenza incanalandola in una direzione. Mi sto arrovellando la testa e mi rendo conto di quanto la vita di una donna sia più complicata di quella di un uomo...
Non vedo l'ora che arrivi l'autunno.
Non vedo l'ora di camminare in un bosco, tinto di rosso e giallo, calpestando foglie secche e scovando funghi tra l'erba cocca.
Non vedo l'ora di bermi un thè fumante in una giornata uggiosa e freschina.
Non vedo l'ora che il destino decida per me...
.... e intanto i grilli cantano, sostituendosi alle cicale!!!