venerdì 23 maggio 2008

Compagni del cammino

Sono diventata così... perchè sono cresciuta con Loro, ho Vissuto e Vivo con Loro e Loro mi hanno anche insegnato a vivere!!!

 
 

 
 
 
 Grazie a queste tre ultime Coccolone che contribuiscono notevolmente a rallegrare e a movimentare il mio presente e grazie anche a tutti gli altri miei compagni di cammino che oggi purtroppo non ci sono più!!!

martedì 20 maggio 2008

John Titor

L'immagine “http://www.repubblica.it/2007/06/motori/motori-agosto-2007/motori-delorean/este_220095_35580.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.
Ieri sera mi sono concessa un po' di tv. Cosa davvero rara recentemente...
Ho notato che durante l'anno c'è un periodo in cui la sera non mi stacco dalla malefica scatola, questo periodo va più o meno da novembre a gennaio quando la Rai trasmette mille telefilm carucci, a ripetizione e in concomitanza (per fortuna ho il videoregistratore), per invogliare al pagamento del canone e Mediaset di riflesso, tanto per fare un po' di concorrenza. Trascorso questo periodo come di consueto si cade nell'oblio del palinsesto e la tv in casa Missmeletta diventa un'inutile sopramobile.
Ma non divaghiamo.... dicevo che ieri sera mi sono concessa un po' di tv... troppo stanca per leggere, troppo depressa per studiare, troppo stremata per stirare. Su RaiDue c'era Voyager e si parlava di John Titor, bufala o no, a me questa storia mi ha sempre intrigata... è quasi un bel racconto di fantascienza che tutto sommato pone quesiti ecologisti e anche abbastanza pacifisti e inquieta quanto un horror. Ieri Giacobbo è andato alla ricerca di John Titor che, se fosse realmente esistito, oggi avrebbe 10 anni. Naturalmente non l'ha trovato e mentre il mistero si dipanava io ho avuto la splendida idea di addormentarmi. Pazienza...
Questo il sito di Voyager dove si può vedere la puntata... ma basta digitare il nome del viaggiatore del tempo su google per trovare centinaia  di siti.
Riporto qui il decalogo che prima di sparire John ci ha lasciato, sono piccole norme comportamentali che secondo lui sono necessarie in caso di un terzo conflitto mondiale:
1) Non mangiate o utilizzate prodotti animali che a loro volta si siano nutriti e abbiano mangiato i loro simili (...un motivo in più per diventare vegetariani, io ci vorrei riuscire per un fattore di coscienza, ma qui sembrerebbe anche un valido motivo di sopravvivenza... L'ho sempre pensato che i vegetariani hanno una marcia in più !!!)
2) Non baciate e non abbiate relazioni intime con gli sconosciuti (... e qui non dovrei avere problemi essendo fedele al maritino)
3) Imparate la sanità di base e i criteri di purificazione dell'acqua (sto giusto studiando certe materie...)
4) Sentitevi a vostro agio tra le armi da fuoco. Imparate a sparare e a pulire una pistola. ( A mio agio con un'arma da fuoco non mi sentirò mai ... al massimo potrei imparare a  usare la Katana... stile Kill Bill...)
5) Procuratevi un kit di pronta emergenza e imparate ad usarlo (Devo imparare a fare le iniezioni!!!)
6) Trovate 5 persone nel raggio di 100 miglia di cui vi fidate e rimanete in contatto con loro (1 miglio = 1,6 km ca .... beh 160 Km non sono pochi, 5 persone dovrei individuarle!!!)
7) Procuratevi una copia della Costituzione americana e leggetevela (perchè di quella Americana??? Ah già perchè secondo John l'Europa è rasa al suolo... beh in questo caso, se mai mi salvassi preferirei salvare una copia di quella italiana... per ricordo!!! Però forse in quella americana potrebbe celarsi qualche prezioso indizio ai fini della risoluzione dell'enigma...)
8)Mangiate meno. (Bene ... da domani a dieta!!!)
9)Procuratevi una bicicletta e due ruote di scorta. Allenatevi a percorrere 10 miglia a settimana (la vicina di casa dei miei genitori è salvaaa... io no... però sono una gran camminatrice)
10)Riflettete su quello che volete portare con voi se doveste lasciare la casa in 10 minuti per non farvi mai più ritorno (Aquesto quesito ci penso spesso... non vorrei MAI trovarmi in una situazione simile... comunque non ho dubbi in quei dieci minuti prenderei le tre gabbie e ci stiperei le mie gatte per poi fuggire... salvo svenire alla fine della scala per la stanchezza di trasportarle... o venire colpita dal cataclisma o catturata dal nemico perchè rallentata dal notevole peso e mirata a causa dell'agitazione delle 3 feline)

... e voi cosa ne pensate di questo decalogo e come siete messi in merito? Secondo me Titor poteva dire e fare decisamente di meglio!!!

giovedì 15 maggio 2008

Considerazioni semi filosofiche e sconclusionate di una quasi pazzoide

Mi sono resa conto che qualcosa non quadrava più come una volta nel mio "essere Francesca".
Oggi ho avuto come uno schiaffo di sensazioni che mi ha destata da questo strano letargo che mi stava ovattando. Io sono sempre stata una persona passionale, nel senso che con molto ardore, spirito di lotta, speranza e sogno ho portato avanti il mio modo di essere, i miei ideali e sventolato le mie opinioni. Negli ultimi tempi alcuni ragionamenti sull'umanità, sulla sofferenza, sulle pieghe prese dalla mia vita, mi hanno portata ad agire da automa, "non pensare" mi dicevo "vai avanti" e, in questo modo, fuggivo dalle paure e mi facevo scudo dal dolore. Però ho notato che, se il carattere cambia lo fa totalmente, non discerne tra il bene e il male. Mi spiego meglio... moderando le emozioni negative, mi sono ritrovata anche con quelle positive deboli. A suon di rifuggere il pensiero profondo della "bruttezza" ho perso di vista "la bellezza". Questo assolutamente non deve accadere... io voglio e devo continuare a commuovermi e gioire, anche e soprattutto per i colori e il profumo di un fiore sbocciato!!!
Oggi, prima in treno poi sull'autobus, mi sono messa le cuffiette e ho ascoltato la musica... pensavo alle tre scimmiette "non vedo, non sento (gli altri), non parlo".
Pace.
Sono profondamente, ma dico profondamente disgustata dall'Uomo... perchè sto constatando nei miei simili troppa crudeltà gratuita, troppa frivolezza. Siamo davvero il Cancro del Pianeta... un parassita della Madre Terra. Finchè ci azzanniamo tra di noi, non mi stupisco ormai più di tanto, la storia docet che la pace non è prerogativa dei popoli che abitano il Globo e che il Potere è sempre in mano dei "Furbastri" ... è il nuocere agli animali, alla natura senza un vero motivo che continua a ferirmi. Non riesco proprio a sopportarlo... ogni volta è una coltellata.
C'è un motivo profondo a tutto ciò, va al di là dell'indole. Se da piccola crudelmente uccidi un bruco e tuo papà ne coglie uno e ti mostra pazientemente la sua metamorfosi in farfalla e la sofferenza che hai creato... è inevitabile che crescendo applichi questo concetto al creato e lo fai tuo. I miei genitori mi hanno anche insegnato un profondo rispetto del prossimo ma al contempo mi avvertivano sulla crudeltà dell'Uomo. Purtroppo su questo secondo precetto non si può dare una dimostrazione tangibile ad un bambino (come è stato con il bruco) perchè sarebbe crudele. Il bambino dovrà imparare tutto ciò a sue spese e sulla sua esperienza. Sono però convinta che se al mondo ci fossero più genitori, come i miei, disposti a "perdere del tempo" per spiegare ai figli le cose e il perchè dei loro "NO" : l'Umanità sarebbe decisamente migliore, invece è sempre più facile dire di "SI", anche perchè spesso, certi padri e certe madri, la spiegazione non la sanno neppure e non sono interessati a scoprirla.  Ecco perchè siamo circondati da una nuova generazione (non vorrei generalizzare) di nazistelli senza cervello, senza inibizioni e senza un briciolo di sensibilità!
Io dal canto mio, se mai sarò madre, come dicevo con un'amica e con il consorte, spiegherò a mio figlio che non deve permettersi nemmeno di strappare l'erba di un prato... perchè come dice la Luisa " come ti sentiresti tu se ti strappassero i capelli?"... gli dirò di non cogliere i fiori perchè stanno bene al loro posto e lasciandoli lì si moltiplicheranno l'anno successivo... e così mio figlio diventerà un sensibilissimo coglione disadattato come me.... ma sarà felice perchè saprà ancora EMOZIONARSI davanti alle piccole cose. Del resto mi chiamo Francesca e il mio nome deriva anche da quello di un Santo... uno dei pochi davvero Santi... che disdegò la ricchezza, amò la solitudine, parlò con gli animali e predicò l'Amore!!!

lunedì 12 maggio 2008

La Mia Fiera del libro. Torino 2008

Ieri è stata davvero una magnifica giornata. Alzati di buon ora, con il consorte, ci siamo recati  in treno a Torino, per visitare "la fiera del libro". Abbiamo conosciuto e incontrato numerosi autori, ci siamo fatti autografare diversi tomi, abbiamo ascoltato dibattiti e fatto acquisti vari.
La gioia massima del consorte è stata "beccare" Paco Ignacio Taibo II, seduto, solo soletto, nello stand della Tropea. Indossava una maglietta con quadro di Van Gogh e non beveva  Coca Cola per motivi di  (come dice lui) "decadencia"... ovvero motivi di salute. Paco ci ha firmato il suo libro e si è fatto fotografare in compagnia di un Federico giubilante. Nel pomeriggio, con lo stesso autore, abbiamo ascoltato un interessante dibattito con Fausto Bertinotti, in cui si è parlato di sogni e letteratura formativa.
E' stata davvero un'avventura, invece, riuscire a farmi autografare il libro da Licia Troisi, che è stata letteralmente assalita da un'orda di teenagers scatenate. Per fortuna ho potuto ascoltarla con calma prima, durante la presentazione del suo nuovo libro "La ragazza drago", in una simpatica e curiosa intervista condotta da Sandrone Dazieri. Licia è davvero fantastica!
Decisamente meno confusionale l'incontro con Susan Vreeland, in realtà non speravo di vederla perchè sapevo che aveva presenziato in fiera il giorno prima e invece con mio grande piacere me la sono ritrovata nello stand Neri Pozza. E' davvero una signora squisita e dolcissima, mi ha scritto un'intensa dedica in italiano e nella stessa lingua mi ha piacevolmente parlato. Durante le nostre peregrinazioni abbiamo frequentemente incontrato Corona... di cui mi hanno davvero stupito i muscoli delle braccia!!!
Purtroppo ci siamo lasciati sfuggire Lucarelli nello stand Marsilio, speravamo d'incontrarlo poi alla presentazione del suo libro a cui però non siamo riusciti a prender parte, causa "sala al completo". Idem con patate per Travaglio. Questo forse è stato l'unico neo della fiera: "davvero troppa gente... una folla esagerata"!!!! .... ma nonostante ciò è stata davvero una giornata entusiasmante, compreso il temporale e il diluvio mentre raggiungevavo a piedi la stazione di Porta Nuova.... una di quelle giornate che quando sei piccolo concludi dicendo "sono stanco ma felice!!!"

mercoledì 7 maggio 2008

Bambini

Ieri, dopo una giornata di lavoro e un mezzo viaggetto in treno, sono salita sull'autobus che finalmente mi avrebbe condotta à la maison.
Seduta sul mezzo, mi estraneo beata dal brusio, leggendo il mio libro. La mia beatitudine è stata breve: dopo poche fermate, un'intera scolaresca di bimbi scalmanati invade il bus... " e adesso  provaci ad estraniarti  in mezzo a tutto 'sto baccano e 'sti spintoni!!!" mi dico sconsolata.
Il mio pensiero vola  subito alla cara Luisa... mi domando  dove trovi la pazienza e l'entusiasmo di gestire interi gruppi d'infanti, facendoli divertire e divertendosi... a lei tutta la mia ammirazione!!!

Così mi concentro sul libro, avvicinandolo al volto e istintivamente mi metto una mano tra i capelli e l'altra su una tempia... in una sorta di gesto di disperazione... Ad un certo punto tra il brusio si leva una voce argentina e squillante "Silenzio, fate silenzio... qui c'è una signora che legge!!!" A parlare era una bellissima bimba che mi guardava sorridendo... l'ho sbirciata attraverso la mano perchè non sapevo bene cosa avrebbe letto sul mio viso!!!
La sua frase infatti mi ha:

- divertita
- incuriosita... ho iniziato a domandarmi se la piccola fosse sincera e molto ben educata o se già in tenera età celasse tra le sue parole una sottile ironia...
- in ultimo mi sono anche un po' vergognata... sia perchè a quel punto ero osservata dall'intero autobus... e sia perchè ormai ho compreso in un attimo di aver definitivamente concluso la mia giovinezza.... quando i bambini iniziano a chiamarti SIGNORA è davvero finita SOBBBB!!!!!

sabato 3 maggio 2008

Il mistero della scarpa spaiata

E' da alcune settimane che, durante le mie peregrenazioni quotidiane, mi capita sovente d'imbattermi in una scarpa spaiata. Ogni volta la calzatura differisce per tipologia: un sandalo, una pantofola, una ciabattina, uno zoccolo, una scarpa da ginnastica, una con il tacco ecc. ecc.
Ogni volta in un luogo diverso, curiose ubicazioni, non sempre nascoste.
Stamane dal treno ne ho vista una, abbandonata su di un muretto e il ripetersi di questo fatto ha scatenato in me astrusi pensieri!!! Perchè codeste calzature giacciono solitarie??? Le scarpe nascono come "paio" e tali dovrebbero "perire". Mi chiedo come si possa essere allontanato il proprietario.... con un piede nudo e l'altro no.... ipotesi alquanto stramba e impossibile, quando ci si cambia le scarpe si sostituiscono entrambe, quando si buttano via non se ne conserva (quasi) mai una per ricordo....
.... Se fossero cerchiate d'azzurro sarebbe un curioso caso da sottoporre al comissario Adamsberg.... Sarà la mia fervida fantasia, ma in tutto ciò io ci vedo qualcosa di losco e misterioso.... numble numble!!!