domenica 21 dicembre 2008

Domenica pomeriggio

Il pregio del portatile è quello che si può postare ovunque in giro per la casa. Quindi eccomi qui seduta sul mio gradino preferito (quello dalla portafinestra della cucina) ad aggiornare il mio blog. Oggi è una giornata meravigliosa, il cielo è cobalto, il mare riflette i raggi del sole sbriluccicando dorato, negli orti intorno a me c'è un chiacchiericcio di bimbe che giocano a saltare la corda.
La scorsa settimana a quest'ora ero in Austria, immersa nella neve, bevevo vin brulè... se trovo un attimo di tempo posterò qualche foto dei meravigliosi paesini che ho visitato. Da quando sono tornata è stata tutta una corsa tra il lavoro e l'acquisto dei regali natalizi. Ogni anno mi propongo sempre di limitarmi a godere dell'atmosfera, di organizzarmi prima.... ma alla fine tutto si riduce ad una grande festa del consumismo!!! Però il natale, quando i pacchetti ormai sono pronti sotto l'albero, regala anche momenti sereni... sono i momenti dello scambio e della condivisione con le persone che più si amano. Oggi per esempio è una giornata molto frenetica però nel complesso assai positiva. Stamane mi sono alzata presto ed ho impastato il panettone, poi sono uscita di buon ora ed ho attraversato tutta la città a piedi fino a piazza De Ferrari dove mi sono incontrata con Ilaria, un'amica di vecchia data, e mentre tutti correvano trafelati da un negozio all'altro io e lei ci siamo sedute ad un tavolino per sorseggiare un thè caldo e chiacchierare come in passato. Poi ho pranzato con il consorte e alle due e mezzo m'inconterò con Valentina, per andare (come vuole la Nostra tradizione... la stessa per cui oggi ho preparato il panettone) su in paese al Presepe Vivente. Stasera poi si parte tutti per Canelli per una cena con il nostro Capo.
L'altro pomeriggio invece ho girovagato con Laura, ridendo di gusto e commentando la nostra amicizia, importantissima e preziosa per entrambe, perchè siamo due persone affini, che il più delle volte s'intendono senza nemmeno parlarsi. Sono tutti lieti eventi, che a volte nell'arco dell'anno si rimandano, perchè si è impegnati, però curiosamente a Natale, quando forse gli impegni sono anche maggiori, con la scusa dello scambio dei doni, s'intensificano incrementando l'atmosfera di buoni sentimenti che dovrebbero avere queste festività.
La prossima settimana poi potrò trascorrere anche del tempo con i miei genitori e vedere il mio cuginetto e la zia. Cerco di pensare a queste cose, quelle belle, perchè naturalmente ci sono anche risvolti negativi, tipo regali e pranzi formali, dove bisognerebbe saper indossare una maschera per uscirne immuni... ma a me non interessa più (la maschera) e credo nemmeno al consorte.... siamo come siamo.... se non siamo simpatici a certe persone, non è più un nostro problema!!!
Sto leggendo "Rasmus e il vagabondo", uno dei libri regalati al mio cuginetto, la prima volta che l'ho avuto tra le mani avevo 9 anni e lo divorai divertita. Ora ogni frase che scorro con gli occhi, mi chiedo incuriosita quali potessero essero i miei pensieri di allora!!!! A proposito di libri..... sono a quota 53...... una media di uno a settimana, sollevo la media nazionale e sono davvero orgogliosa di me stessa!!!!! Mi chiedo se nei propositi per il 2009 potrei puntare a 100 (il doppio) o vista la mia esistenza è un'ambizione esagerata???? Ah ah
Beh il panettone diffonde il profumo per casa, sarà il caso di chiudere il forno prima che bruci..... intanto dalla chiesetta del paesello s'icominciano a sentire le cornamuse.... vado a preparami.

lunedì 8 dicembre 2008

Tempeste e cieli azzurri

In questo ultimo periodo qui abbiamo goduto di un po' tutti i fenomeni atmosferici possibili:

Neve
righi da te.

granarolo da te.

Grandine
grandine da te.

Poi c'è stato il vento, sia di tramontana, sia di mare che ha causato apocalittiche mareggiate. Oggi invece era una magnifica giornata, freddino al punto giusto, un magnifico cielo cobalto e un'aria nitida e pulita...  Con il consorte siamo usciti di buon ora e ci siamo avventurati per le vie del centro, fortunatamente stamane non erano ancora affollatissime e così abbiamo potuto gironzolare, relativamente con calma, acquistando qualche dono natalizio e sbirciando i mercatini. Arrivata a casa, come per tradizione, ho fatto il presepe, l'albero lo avevo addobbato già in settimana.
albero di natale da te.
presepe da te.

Tra la creazione del paesaggio e il suo popolamento ci ho impiegato quasi 4 ore. Ogni anno quest'impresa mi spaventa sempre un po', ma è una tradizione troppo importante, soprattutto oggi che è una data speciale, non festiva ma una triste ricorrenza.
"Tanti anni fa te ne sei andato, hai sofferto tanto e noi con te. Sono sicura che, nonostante un po' di conflitto generazionale, saresti stato il mio nonno preferito, il Nonno per eccellenza, una figura pressochè assente nella mia vita. Sono convinta che saremmo andati d'accordo tu ed io e che mi avresti potuto insegnare moltissimo. Sappi comunque che mi ricordo di te perfettamente e che un po' per magia, un po' per DNA e tanto grazie a papà, credo di aver ereditato tantissime cose da te!!! E' tradizione che ogni anno ti dedichi il presepe , nonno, e mentre guardo le statuine avvolte nella neve e le lucine nelle casette, ti sento vicino come non mai. Anche stasera, come ogni sera, chiudendo la bajour ti augurerò  la buona notte dalla foto che da anni tengo sul comodino, quella in cui diamo da mangiare ai bibini. Ti voglio bene... sempre.... anche se fisicamente non ci sei più!!!"
I Bibini da te.

venerdì 5 dicembre 2008

All work and no play makes Francesca a dull girl

Quando si è piccoli si collezionano sogni nel cassetto. Mille volte in una giornata si pronunciano le fatidiche frasi "quando sarò grande farò..." o "quando sarò grande diventerò..." Poi improvvisamente ci si ritrova adulti, molti di quei desideri si dimenticano perchè la vita ci fa percorrere strade diverse, perchè la realtà è ben lontana dal sogno, bisogna "arrivare alla fine del mese" e per realizzare certe cose ci vogliono tempo e sacrifici, ci vuole coraggio e, spesso rapiti dalla quotidianità e dalle proprie responsabilità, si capisce di non possedere ne'  tempo, ne' forza e soprattutto che con il coraggio si corrono troppi rischi.  Così ci si appiattisce e tutto quello che si voleva fare di professione si riduce ad un timido hobby variegato e dispersivo.
Io sono sempre stata una bambina "passionale", nel senso che se un qualcosa mi piaceva, mi ci lasciavo trasportare anima e corpo e in cinque minuti costruivo splendidi castelli in aria, dalle tinte dorate e pastello, dove già mi vedevo adulta, felice e appagata dalla mia professionalità. Il guaio è stato forse che di passioni ne ho avute veramente tante... e alla fine non mi sono mai concentrata su nessuna di esse. Con le bambole per esempio difficilmente giocavo alla mamma o ero il loro dottore o la maestra, da qui il sogno di salvare il mondo dalle malattie e alfabetizzare l'intero pianeta. Poi nel periodo adolescenziale romantico ho ipotizzato un futuro da scrittice, una specie di Jo delle Piccole Donne. L'insegnamento rimaneva tra le mie priorità, affascinata dal ruolo delle istitutrici ottocentesche. Poi è stata la volta degli archivi polverosi dove avrei scoperto affascinanti misteri storici e sociali e fortunatamente ho anche avuto la fortuna di riuscirci per un po' .... anche se non ho avuto grosse rivelazioni. Ma il guaio è che ancora oggi m'immagino rivestire mille nuovi  ruoli e mi vedo ad inventarmi svariate professionalità. Talvolta mi vedo nelle vesti di fotografa, a volte d'informatica togli virus e ripristina sistemi operativi, a volte di ricercatrice di libri perduti.(Stile Johnny Deep nella Nona Porta), a volte creatrice di dolci speciali per locali o rosticcera ligure doc ... arrivo perfino ad immaginarmi come etologa immersa in un fiumiciattolo ad osservare il comportamento delle anatre (stile Lorenz). Vorrei sempre scrivere una magnifica saga (stile Troisi) oppure un romanzo sulla biografia di mio nonno (direte voi e chi era tuo nonno? Cosa c'entra..... Chi erano Renzo e Lucia?).
Devo concentrarmi, devo assolutamente concentrarmi su qualcosa e creare, perchè sto veramente bene solo se la mia mente è creativa e sogna, se risolve enigmi, se ricerca e spesso questo mi da ancora più soddisfazione se rivolto ad aiutare gli altri, anche se questi nemmeno ti ringraziano.
Mi viene in mente una scena di Shining. Nella versione italiana Kubrick ha scelto "Il mattino ha l'oro in bocca" come frase ossessiva di Jack ormai impazzito e incapace di scrivere il suo romanzo, in realtà nella versione originale le parole erano ben diverse e citavano un vecchio proverbio inglese ovvero "All work and no play makes Jack a dull boy" .... tradotto letteralmente "Solo lavoro e nessun divertimento fa di Jack un ragazzo indolente" . ... ebbene se io non trovo presto una realizzazione hobbystica intensa e non dispersiva potrei ritrovarmi a lanciare palline da tennis contro i muri!!!!!!!!

lunedì 1 dicembre 2008

Fughe

Oggi durante la mia pausa pranzo ho preso il treno e sono fuggita da Sestri per rimpatriare, ovvero tornare a Genova. E' stata una fuga molto rapida, ma mi ha fatta sentire libera, estremamente libera. Uscita dalla Sotterranea sono emersa in piazza Principe e ho guardato con complicità le colline in cui è ubicata la mia casa, poi sono risprofondata nel sottosuolo prendendo il metro e sono risalita in superficie in piazza De Ferrari. Tutto questo salire dal profondo dell'asfalto per ritrovarmi all'aperto, nelle piazze della mia città, mi ha riempito i polmoni d'aria e la mente di freschezza. Nessuno sapeva dov'ero, tutti m'immaginavano altrove... e invece io ero lì a respirare fugacemente la MIA ADORATA CITTA'!!! Mi sono rifugiata nel mio tempio (non giudicatemi troppo blasfema) ovvero la Feltrinelli. Mi sono "sniffata" una bella quantità di libri, riflettendo sulla magia del loro profumo... sempre e comunque adorabile e odorabile. Sia che entri in una libreria, annusando il collage olfattivo di carta fresca mista a una sorta di colla vinilica, sia che annusi l'odore complessivo di carta stagionata e consunta di un archivio o di una biblioteca il risultato non cambia, mi si rilassano i nervi e mi sento a casa... è il mio ambiente (secondo solo al Bosco).
Quest'anno ho letto, finora, 51 libri e non mi bastano mai, li vorrei tutti, li sfoglio e li vorrei fagocitare in massa. Ormai è una sorta di bulimia letteraria la mia!!! Leggo in qualsiasi luogo che sia possibile, a volte anche camminando. Vorrei anche scrivere, c'era un tempo che sognavo di farlo, ma ci sono talmente tante storie da leggere!!! Sono anche diventata onnivora... non c'è più un genere che disdegni, leggo tutto: saggistica, gialli, rosa, noir, romanzi storici, letteratura alta e bassa, fantasy!!! Non tutto mi piace, ma i miei autori preferiti stanno lievitando a tal punto che ogni volta potrei uscire con una bella manciata di novità sotto il braccio. Ultimamente aspetto che escano in edizione economica, così posso anche raddoppiare le dosi. I miei gusti con il tempo sono cambiati, una volta amavo l'Ottocento, quei romanzi che narravano le vicende di Donne romantiche ma che al contempo lottavano per la loro emancipazione sociale e dignità, oggi fagocito per lo più contemporanei. Io credo che da tutto questo, dal mio essere Lettrice , potrei sicuramente trarre un buon profilo psicologico, forse anche un poco disastrato... anche perchè ad essere sinceri nel libro io fuggo dal mondo, anche se poi il Mondo me lo ritrovo lì fra le righe, spesso crudele e minaccioso.
Dopo questa piccola gita Feltrinellesca mi concedo di prendere il metro all'Expo' passeggiando per l'amata San Lorenzo.
Per vivere così felicemente e intensamente mi è bastata meno di un'ora, compreso tragitto di andata e ritorno. Mentre sul treno divoro il mio libro, tra me e me sussurro "Come sono fortunata a saper gioire di piccole cose", ritorno al lavoro serena, mi connetto cerebralmente al pc e al database e il tempo volaaaaa.

In molti mi hanno chiesto che fine ho fatto!!! Io sono sempre qui e mille volte in una giornata trovo spunti per scrivere centinaia di post, dal leggere indignata un quotidiano, sorseggiando il primo caffè del mattino, dall'osservazione dei miei simili o nella contemplazione della natura, saggiandone i misteri, nell'immersione in questo mio spirito natalizio (che cerca di scindersi dal consumismo e dalle convenzioni).... ogni cosa è spunto di scrittura. Mentalmente nella mia testa si delinea il post, ma quando la sera, stanca, mi metto dinnanzi al pc sento che il momento è passato, i miei pensieri non cambiano, ma non possono essere più dettati dal fervore del sentimento che li ha generati. Quindi chiudo il portatile e vado a nanna.... perchè tra l'altro in questo periodo adoro dormire.... io che sono sempre stata l'antitesi del Sonno!!!

sabato 15 novembre 2008

Storni

Da alcuni giorni i cieli di Genova sono animati da bravissimi acrobati, che si esibiscono in meravigliose evoluzioni formando nebulosi disegni ... parlo naturalmente di loro: GLI STORNI
storni sul porto 3 da te.
Verso sera si radunano a Principe e gli alberi, nei pressi della stazione, sono "animati" dalla loro presenza, sottolineata sia dal loro chiacchiericcio sia dalle imprecazioni, altrettanto sonore, di chi vi passa sotto.
stormo di storni da te.

arrivanooo da te.
Ultimamente, hanno fatto spesso incursione nei pressi di casa mia.... la loro visione ha suscitato in me una grandissima emozione, sia visiva che uditiva. Una confusione di cinguettii... uno sciame immenso di ali nere che sbattevano rapide nell'aria contrastando il vento, un senso del sublime Kantiano dinnanzi alla grandezza della Natura, un'agorafobia dei cieli....... e anche un po' di panico "Hitchcockiano" ahahah!!!

albero di storni da te.
Si posavano in massa sugli orti, trasformando il verde in una massa oscura, e poi al minimo rumore s'innalzavano spavaldi nel cielo dove si tramutavano in delle e vere proprie nubi nerastre.
stormo di storni 2 da te.
Osservandoli ho pensato che forse una volta l'uomo poteva godere più spesso di certi spettacoli, che seppur portatori anche di terribili conseguenze ( il guano, la devastazione dei campi) suscitavano in lui forti sentimenti e sensazioni, una comunione tra le sue passioni e la natura.
cielo da te.
... e la dimostrazione di ciò la ritroviamo anche in numerosi passi della nostra preziosa letteratura!
"E come li stornei ne portan l'ali
nel freddo tempo, a schiera larga e piena,
così quel fiato li spiriti mali
di qua, di là, di giù, di su li mena;
nulla speranza li conforta mai,
non che di posa, ma di minor pena"  
  
... così Dante dipinge i lussuriosi nel V canto dell'Inferno

storni sul porto 1 da te.
storni sul porto 2 da te.

"... tra le rossastre nubi / stormi d'uccelli neri / com'esuli pensieri / nel vespero migrar" (S. Martino - Carducci)

cielo da te.

mercoledì 5 novembre 2008

Piove. Riflessioni sulla contemporaneità: il presente mio e del Mondo

E' da giorni che a Genova piove!!! Sarà per caso colpa delle mie galosce??? Alla fine dell'Estate, memore delle numerose volte in cui l'anno passato mi ero scolata piedi e gambe percorrendo le mulattiere, mi sono acquistata delle utilissime galosce camuffate da stivale (per altro molto invidiate dai più). Ecco.... seppur realista credo di essermi convinta che suddette calzature abbiano portato un po' di "sfiga"!!!! Infatti da quando è iniziato l'autunno, non faccio altro che indossarle. A Genova il sole è ormai un evento raro e prezioso e già siamo sulla buona strada per una mutazione genetica, che porterà noi, cittadini genuensi a dotarci di branchie.
Stasera sono ritornata alla dimora su un autubus che muoveva ondate d'acqua al suo passaggio e che , percorrendo le strade che conducono alle alture, si è ritrovato a risalir cascate. Mentre percorrevo l'ultimo tratto di strada a piedi ero circondata da fulmini di cui percepivo chiaramente l'elettricità nell'aria.... insomma un vero ritorno apocalittico!!!

In questi giorni sono felice, ho preso la mia decisione e mi sono allegerita!!! Non riesco tuttavia a levarmi dagli occhi alcune cose viste e vissute all'ospedale, ma sto superando anche quelle e anzi riesco a trovare un lato positivo in esse perchè mi hanno insegnato tantissimo  e fatto comprendere cosa realmente voglio e desidero. Dopo certe immagini dovrei quasi aver paura delle vita, vederla ingrata, temere il futuro, invece ho imparato ad amare il presente e a tenerlo in maggior considerazione, a godermelo di più. A guardare troppo avanti non si vede dove si mettono i piedi e si casca!!! Io ho sempre voluto essere lungimirante, programmare... però ho capito adesso che non fa per me!!!!
Purtroppo non sempre certe caratteristiche del nostro essere si sposano bene con la nostra personalità, è lì che bisogna lavorare per trovare l'equilibrio!!!!!!

In America ha vinto Obama, l'ho sperato e ne sono davvero felice!!! Con le speranze e i sogni di cambiamento però ci vado molto cauta, anzi temo che per forza di cose questo cambiamento sarà molto lento... ma se non altro ha vinto lui e già questo è un grandissimo passo avanti.
Tra le altre cose... magari mi sbaglierò... ma non ce lo vedo proprio Obama a far le comiche a bracetto con Silvietto, come avveniva con il Bush... tutt'altro... quindi magari si restituirà anche un po' di dignità e serietà alla politica internazionale ah ah.....
.......Però concordo (oihmè recentemente mi capita) con i commenti cattivelli che vengono riivolti a Veltroni e alla nostra banda democratica: capisco gioire, SONO LA PRIMA A FARLO, ma qui non siamo in America, siamo in Italia e se i politici anzichè festeggiare le vittorie altrui come se fossero le loro  si rimboccassero un po' seriamente le maniche.... ma dico davvero seriamente (=con serietà),....forse tra qualche tempo potremmo davvero festeggiare anche noi e sentirci appartenenti ad uno Stato davvero democratico e socialmente più equo e giusto!!!!!!!

sabato 1 novembre 2008

Samhain 08

Anche quest'anno, come di consueto, in casa di MissMeletta si festeggia Samhain, popolarmente denominato Halloween. Il consorte ha intarsiato la zucca con successo e con la polpa interna ricavata io ho cucinato un fantastico risotto e una torta dolce, del menù facevano parte anche gustossime caldarroste che hanno invaso la casa di un profumo tipicamente autunnale. Candele, streghette e zucchette arredavano la casa, conferendele un aspetto caldo e accogliente. Abbiamo cenato in sala mentre fuori infuriava la bufera e i vetri erano lavati da vere e proprie secchiate di pioggia!!!! E' stata davvero una serata tranquilla e piacevole di quelle che fanno respirare serenità!!!!
zucca 1 da te.
zucca 2 da te.
la strega da te.
zucca 3 da te.

sabato 25 ottobre 2008

... come a Monopoli o nel Gioco dell'Oca ci sono Imprevisti e Probabilità che ci spingono a fare un passo indietro!!! ... e così faccio un passo indietro e i dadi li tiro al prossimo giro!!!
Ammettere i propri limiti non è certo atto di gloria ma giova moltissimo alla salute e all'integrità della psiche!!!!

giovedì 16 ottobre 2008

Ritorno alla vita

Oggi sono tornata al lavoro. Sveglia, colazione con il consorte, strada a piedi (mi sembrava interminabile ... in 15 giorni a letto ho perso le forze e l'allenamento), trenino, giretto al mercato della frutta, ufficio, pazienti..... insomma ho ripreso la mia vita di sempre. Per la strada mi avranno fermato in mille preoccupati o curiosi per la mia salute.... a tutti rispondevo "ebbene son tornata per la serie IL RITORNO dei Morti Viventi". Guardandomi in giro mi sono accorta che mi sono persa un tocchetto di esistenza. Intanto stamane quando sono uscita era completamente buio, mentre la mia ultima sveglia pre-febbroni era ancora immersa nella luce, al mercato non ci sono più pesche e prugne ma castagne e cachi, i negozi di dolci hanno addobbato le vetrine per Halloween,  la gente veste tutta pesante, hanno aperto dei negozi nuovi che prima erano ancora in fase di ristrutturazione, il mio negozio di piante preferito vende solo ciclamini, erica e crisantemi!!!! In effetti guardando il calendario mi rendo conto di aver trascorso metà di questo ottobre a letto.... !!! Vedrò di recuperare. Intanto ora sono arrivata a casa e ho concluso il mio pasto divorando clementini, mentre li sbucciavo si diffondeva ovunque il profumo di mandarino che penetrado nelle mie narici ha il potere di rievocare mille ricordi e spedirmi già a Natale, ai pomeriggi di bimba quando ne mettevo le scorze sui termosifoni ... Oggi è proprio una tipica giornata di metà ottobre, quasi novembrina, bella uggiosa e cupa, gotica, romantica.... e io me la assaporerò in pieno: libro, copertina, cucciole acciabellate vicine in cerca di calore.... alle 4 poi un bel té nero e una fetta di plum cake.... cosa vuoi di più dalla vita????

domenica 12 ottobre 2008

Rieccomi!!!!

Eccomi sono tornata!!! Non sono stata in vacanza e neppure impegnata al punto da non poter scrivere... sono semplicemente stata ricoverata dieci giorni all'ospedale. La diagnosi non è ancora chiara, ma sembrerebbe che io sia stata colpita da un normale virus di tipo influnzale a cui il mio corpo ha reagito esageratamente. Per esageratamente intendo davvero ESAGERATAMENTE dal momento che cadevo vittima di terribili brividi scuotenti, in cui perdevo il controllo del mio corpo che nel frattempo si rannicchiava in posizione fetale tremando e trabballando.... i denti battevano forte impedendomi di comunicare con mio marito o i miei genitori che assistivano terrorizzati e impotenti a queste tristi e dolorose scene. Durante gli interminabili brividi la febbre saliva e alla fine il termometro ha toccato per più di una volta i 42.... facendomi temere per la mia stessa vita e sanità mentale e fisica.... Così sono finita due volte in pronto soccorso... e poi ricoverata. All'inizio in pochi mi prendevano sul serio... nonostante l'elevata temperatura ero completamente lucida e dopo i brividi scuotenti apparrivo pure bella colorita in viso, inoltre non avevo altri sintomi... poi per fortuna il termometro  o il forte tremore parlavano per me.
Hanno ipotizzato un po' di tutto e spesso ho pensato al peggio o a qualche terribile diagnosi... 
Nel frattempo intorno a me ho condiviso il dolore, la pazzia ... ho assistito impotente alla morte, agli ultimi pesanti respiri di una vita e percepito il dolore che lascia la sua assenza, incattivita dalla sofferenza (mia e altrui) ho maltrattato anche chi amo, mentre nei momenti di salute mi sono prodigata ad aiutare estranei, che nella convivenza e nella condivisione del dolore mi erano diventati cari. Ho rimpianto la mia casa, il mio bagno, la mia cucina, il mio letto silenzioso, la morbidezza del pelo delle mie micie, la semplicità e la libertà della mia quotidianità.
Sono contenta di aver smesso di fumare perchè in quella corsia ho visto le devastazioni che prima o poi le sigarette scolpiscono nel corpo... e il corpo è un tempio sacro di cui bisogna avere estremo rispetto e cura perchè è solo grazie a lui e a tutti i preziosissimi organi e componenti se la nostra vita esiste!!! E' una frase banalissima... ma quasi tutti noi a volte ne dimentichiamo l'essenza. Sono sempre stata scrupolosa in merito alla salute, ma troppe volte  assorbita dalla quotidianità, dallo stress delle scelte di vita o trascinata da qualche vizio, apparentemente innocuo, (come la sigaretta)  ne ho dimenticato  spesso la sacralità ... e il mio sistema immunitario ne ha fortemente risentito.
Troppo spesso si procede per inerzia dimenticandosi quasi di avere UN CORPO... e invece dobbiamo sempre esserne consapevoli e coccolarlo, essere severi e curarlo perchè quel CORPO siamo NOI!!!

venerdì 26 settembre 2008

Col cavolo!!!!!!

Solitamente quando faccio acquisti sono sempre molto scrupolosa e diffidente. Prima di comperare un cibo  lo "scansiono" visivamente sottoponendolo "ai test della brava massaia". Questi ultimi analizzano il genere alimentare in questione in base al colore, alll'aspetto e al prezzo e lo giudicano infine secondo quei trucchetti che quasi tutti  noi(dopo aver effettuato qualche spesa o sentito i consigli delle mamme e/o nonne) apprendiamo!!!
Tuttavia non sempre si è così attenti. Alcuni giorni fa io sono arrivata molto tardi al mercato (otto e trenta di mattina) e dovendo entrare in ufficio ho deciso di acquistare un cavolo "al volo". Presso i banchi da cui mi servo abitualmente c'era troppa coda e così ho ripiegato su uno il cui fruttivendolo non mi è mai andato a genio... questo è il risultato:
Col cavolo 2 da te.
Ok la colpa è tutta mia che dovevo stare più attenta... ma questa è la conferma che il mondo dei furbi e che degli altri purtroppo non possiamo proprio fidarci......una cosa però è certa......
Col cavolo 1 da te.
..... da questo fruttivendolo... col cavolo che torno a comprare!!!!!!

P.S. Selezionandolo un po', volendo si può utilizzare lo scarto per preparare della minestra..... ma per la ricetta che avevo in mente a me serviva il cavolo vero e proprio e non le sue foglie... durissime per altro.....

martedì 23 settembre 2008

Pause pranzo perfette

Ieri ho trascorso una bellissima pausa pranzo. Normalmente in queste lunghissime 3 ore e mezzo vago tra negozi semichiusi e mi cibo in luoghi che culinariamente poco mi soddisfano. Ieri uscita dal lavoro mi sono recata ai giardini, mi sono seduta su una panchina, ho aperto la mia borsa di Mary Poppins e ho iniziato a tirar fuori le cibarie che mi ero portatata da casa. Così mentre sgranocchiavo ravanelli (io adoro i ravanelli) e mordicchiavo il mio panino al brie (dividendo le bricioline con i piccioni).... ho goduto dei raggi di un tiepido sole autunnale, il mio sole preferito, caldo al punto giusto, non invadente, prezioso!!! Poi ho passeggiato fino alla biblioteca di zona, vi sono entrata e lì il tempo è volato. Ho spulciato libri tra gli scaffali, ne ho preso in prestito alcuni e poi mi sono letta un'infinità di riviste... dai quotidiani, a Focus, da Altroconsumo a Cucinare bene.... ho preso anche appunti su alcune ricette e siti Internet.

Oggi invece sono uscita prima dal lavoro (il martedì faccio solo il mattino) e sono subito corsa a casa dove ho iniziato già a preparare qualcosa da mangiare per stasera. Nel frattempo è venuto un'acquazzone formidabile con chicchi di grandine giganti... così mi sono seduta sul davanzale e ho pranzato così... semplicemente godendomi un bel temporale!!!

Ormai siamo in Autunno a tutti gli effetti!!!

giovedì 18 settembre 2008

Autunno e cannella

Ricetta : Torta di mele profumata alla cannella
Ingredienti: Due mele di media grandezza, 200 grammi di farina, 150 gr di burro, 100 grammi di zucchero, 3 uova, un pizzico di sale, una bustina di lievito per dolci, cannella, rum, due limoni piccoli o uno grosso

Preparazione: Tagliare le mele a cubetti e metterle a bagno nel succo di limone con una spruzzatina di rum e lasciarle riposare un po' rigirandole di volta in volta con un cucchiaio. Dopo un'oretta, frullarle e metterle in una terrina. Unire alla farina il burro sciolto in un grilletto. Mescolare con lo zucchero il rosso delle uova in un piatto fondo. Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale. Mescolare ora tutti gli ingredienti, aggiungere il lievito, la cannella a piacimento ... e volendo noci o nocciole triturate. Il risultato è un composto molto spumoso. Riporre in una teglia in forno a 200° gradi, per i tempi di cottura io vado ad occhio e alla fine mi regolo con "la prova dello stecchino".
E' una torta deliziosa e morbidissima, che piace anche a chi disdegna la cannella , per il connubio gustativo che quest'ultima crea con la mela. Di solito io la preparo in questo periodo con gli ingredienti di stagione colti in campagna.. ma le nocciole mi sono ammuffite e gli alberi di melette asprigne sono stati rasi al suolo... ma non mi arrendo!!!

... e mentre la mia casina s'innonda del profumo di torta che cuoce nel forno venendone invasa dal tepore, io mi rilasso e mi godo questo tipico pomeriggio di un Autunno ormai alle porte!!! La mia stagione preferita è praticamente arrivata anche se al suo esordio ufficiale manca qualche giorno ancora. Siamo passati da calde notti insonni, animate dal ronzio del ventilatore, a piacevoli letarghi notturni avvolti in coccolanti coltri. 
Stamattina ho lavorato e ora mi godo il pomario cercando di smaltire l'ubriachezza di ieri... ebbrezza non dovuta a misture alcoliche, ma ad uno scarico di gioia e andrenalina... infatti ho superato la prova di ammissione all'università!!!! Dopo un estate davvero psicologicamente problematica, d'incertezze e paure , l'autunno, come sempre, ha saputo premiarmi!!! Erano 4/5 giorni che vedevo sfuocato, soffocata dall'ansia dell'attesa, dalla paura di aver buttato via un'opportunità preziosa, dalla comprensione improvvisa di quello che volevo..... poi ieri in ufficio la pagina internet dell'università ha cambiato aspetto... erano uscite le graduatorie... quatta quatta ho navigato in essa e scorgendo il mio nome tra quello degli ammessi sono scoppiata in un urlo liberatorio "ce l'ho fatta siiiii"... e poi mi sono commossa come una bambina e i miei occhi hanno riacquistato una vista nitida e luminosa come se tutta l'ansia accumulata fosse stata improvvisamente scaricata al suolo!!! Sono sciocca lo so... Adesso davanti a me mi attende nuovamente una bella salitona lunga lunga, che, se avrò il fiato di scalare mi condurrà alla seconda laurea, completamente diversa dalla prima! Sarà dura ,ma non voglio pensarci, affronterò le cose di volta in volta... e questo momento è solo quello della gioia... e me la voglio godere!!!
......Che poi non capisco perchè preoccuparsi tanto quest'Estate... bastava credere agli oroscopi d'inizio anno... si stanno avverando alla perfezione!!!!!

giovedì 11 settembre 2008

Mici ed altri Amici





Ho realizzato questo video Sabato scorso, alla "Mostra Internazionale Felina" che si è tenuta a Genova...  non è perfetto lo so... ma sto passando dall'uso di windows al mac e sto imparando a poco a poco a prenderci la mano.I micioni e i micini esposti erano meravigliosi. Dispiace un po' vederli dietro quelle gabbie, tra l'altro "omniconforts", ma per lo più trattasi di "aristogatti" abituati ad essere "Protagonisti" e tra l'altro anche "Viziatelli". Tutti belli insomma... inutile dire che i miei preferiti erano però "i gatti di casa" ... ed altrettanto inutile dire che mai e poi mai io esporrei le mie cucciole ad un simile stress....perchè per loro sarebbe più che altro un'esperienza di terrore!!!

Segnalo invece per chi si trova a Genova o nelle vicinanze l'interessantissima mostra "Le ragioni del Vegetarismo"  che si svolge c/o la Feltrinelli in via XX Settembre. Sarebbe bene che la vedessero in molti, non tanto con la pretesa di "convertirsi eticamente" ma soprattutto per capire le motivazioni reali, solide per cui molte persone  attuano questa determinata scelta di vita.

sabato 30 agosto 2008

La filosofia di vita dell'hibiscus

Ieri il mio hibiscus sfoggiava 3 magnifici fiori, oggi nemmeno uno!!!
Quando all'inizio dell'estate lo acquistai e la  vivaista mi spiegò la sua natura, ne rimasi davvero stupefatta. L'ibisco infatti è sempre ricco di boccioli che esplodono in magnifici e giganti fiori colorati, la cui vita dura solamente meno di 24 ore. Mi piace guardarlo la sera e ipotizzare quale bocciolo prenderà vita il mattino seguente ed appena alzata, mi reco sul poggiolo carica di "botaniche aspettattive". A volte resto davvero meravigliata: un giorno vi erano ben 5 esplosioni di giallo.... altre volte invece constato, delusa, che nella notte nessun bocciolo è fiorito.
 In Polinesia l'hibiscus è particolarmente amato proprio per questo suo comportamento e rappresenta la "fugacità della bellezza".

Hibiscus da te.

Ieri il mio hibiscus sfoggiava tre magnifici fiori, oggi nemmeno uno!! Quando lo guardo, più che alla fugacità della bellezza, non posso fare a meno di pensare alla vita stessa. Ci sono giorni intensi, ricchi di sensazioni meravigliose e di sentimenti accesi ed altri piatti, aridi, tristi.
In questo ultimo periodo, paragonando la mia vita a questa pianta devo dire che, con l'inizio dell'estate, ha rischiato di seccarsi un po' e ora invece alcuni magnifici fiori sono sbocciati a ricordarmi quanto bella può essere!!! Questi fiori li ho visti nei sorrisi dei miei genitori mentre festeggiavamo il mio trentesimo compleanno, l'ho sentiti sbocciare al tatto della manina di mia cugino che stringeva la mia mentre mi parlava camminando e negli occhi della zia felice di vederci così vicini. L'ho visti nell'amore e nella comprensione di mio marito, nella sorpresa di un'Amica stamane, nei "ron ron" delle mie cucciole. Li ho scoperti improvvisamente, nascosti sotto grandi foglie, nel capire che il mio lavoro mi piace e che aver imparato a gestirlo mi dona una tra le più belle soddisfazioni della mia vita!!! Mi sono incantata a guardarli ignorando il resto, la vera realtà, divorando libri a ripetizione, e vivendo con essi magnifiche avventure. Sono tutti fiori bellissimi, coloratissimi, anche se sono state solo sensazioni fugaci ho deciso di concentrarmi sulla loro intensità e sulla fortuna di "averli visti e vederli" nel loro splendore e  non sull'angosciosa "paura "che la sera, al tramonto, si richiuderanno nuovamente in bocciolo, cadendo ...

mercoledì 20 agosto 2008

Non mi era mai capitato prima... forse perchè ho sempre perseguito tenacemente i miei scopi. Questa volta ero insicura di quello che volevo e ho passato il tempo a piangermi adosso... invece di agire, studiare e prendere a braccetto ciò che mi aveva proposto il destino. Si perchè poi per consolarmi e farmi forza mi son detta "ma si lasciamo fare al destino!"... ma il destino in mano mi aveva già dato buone carte, che io ho deciso di far "scadere"... Dovevo ragionare un attimo lucidamente su chi sono, dovevo pensare "egoisticamente" su ciò che ho sempre sognato di essere... e invece mi sono persa nei meandri di una psiche da donnetta isterica che non è la mia. Ho due settimane di tempo per recuperare e naturalmente non bastano... ma forse sarà bene passarle tirando fuori le palline e deponendo questa nuova sensazione che si è impadronita di me. Le nuvole sono sparite... nel cielo è apparsa una scritta "sei una vera cogliona!!!".
La chiave di tutto era nelle parole incoraggianti che avevo ricevuto all'inizio "La paura non porta a niente!!!" e invece io ne ho avuta...

Un amico, a cui devo moltissimo, oggi mi ha regalato una pregiata copia delle "Occasioni di Montale" di Einaudi e come di consueto nei libri che mi dona ha scritto una magnifica dedica che si conclude così "L'augurio è che sia serena, sempre. Perchè sappiamo che la felicità è irragiungibile". Mi ha toccato il cuore!

domenica 10 agosto 2008

Canteremo quando vinceremo Noi canteremo

http://www.youtube.com/watch?v=girA7GS9hDg&feature=related

E' da giorni che questa canzone mi tormenta ... mi alzo e la sento ... cammino e la sento ... prima di dormire la sento.......... 
"Canteremo quando vinceremo
 Noi canteremo
 Mi hanno buttato giù ma mi rialzo ancora
 Non riuscirete mai a mettermi a terra"


Da domani mi prendo magnesio + ginseng ..... e continuo a leggere un libro al giorno.... . Oggi ho ultimato "L'attentratice" di Jasmina Khadra, un piccolo capolavoro ... ma non mi ha aiutata  a livello umore... anzi mi sono depressa ancor di più pensando e ripensando a questa storia, alla STORIA... al nostro presente che è già storia. Ho acceso la tv e mi sono ancora più incupita... ma una volta durante le Olimpiadi non era d'obbligo fermare i conflitti???? Siamo decisamente più stolti e meno sportivi dei nostri avi!!!!

sabato 2 agosto 2008

Alla sera

Sono le 9 della sera. Lo so con precisione perchè in lontanaza una campana suona i suoi tristi rintocchi. Le cicale friniscono ancora, in casa c'è troppo caldo e allora me ne sto qui, seduta sul terrazzo a godermi un po' della brezza fresca che scende da un Righi mezzo bruciacchiato dall'incendio di ieri.
Una civetta saluta il calar della sera e Ghea, abbandonata al sonno sulla panchina, tende le sue orecchie da gattina selvatica. Le piace dormire fuori, forse atavicamente ricorda la sua infanzia e le sue origini.
La maggiorparte delle finestre delle case hanno le imposte sbarrate, i proprietari sono partiti per le vacanze, le altre invece sono completamente spalancate... grandi bocche da cui fuoriescono risate, litigi, dibattiti, l'invadenza della tv, chiacchiericci allegri di bimbi . L'Estate dona poca privacy!!!
La lanterna si è tutta illuminata e i traghetti hanno acceso i motori, sono carichi della speranza e dell'allegria di neo-vacanzieri in procinto di partire per le isole, dove potranno staccare la spina dalle loro quotidianità.
Io invece sono qui, seduta sul MIO gradino preferito, quello dalla portafinestra della cucina. Quando vidi per la prima volta questa casa, sentì subito che questo sarebbe diventato IL MIO ANGOLINO, un rifugio dal mondo, seppur dominante sul mondo: sulla città, sul mare, sugli orti, sul Righi... Sono qui che penso.... e non mi fa per niente bene. Sto proiettandomi troppo verso il futuro e non riesco a godermi l'ADESSO. Quest'Estate è un vero incubo per la mia testolina ... non ho la più pallida idea di cosa voglio dalla vita, mi sto lasciando trascinare dalle corrente... indecisa se dare qualche bracciata... ma so che prima o poi dovrò prendere delle decisioni che comunque cambieranno la mia esistenza incanalandola in una direzione. Mi sto arrovellando la testa e mi rendo conto di quanto la vita di una donna sia più complicata di quella di un uomo...
Non vedo l'ora che arrivi l'autunno.
Non vedo l'ora di camminare in un bosco, tinto di rosso e giallo, calpestando foglie secche e scovando funghi tra l'erba cocca.
Non vedo l'ora di bermi un thè fumante in una giornata uggiosa e freschina.
Non vedo l'ora che il destino decida per me...
.... e intanto i grilli cantano, sostituendosi alle cicale!!!

martedì 22 luglio 2008


Quando la Natura irrompe tra gli Uomini
l'Uomo si spaventa
e anche quando la Natura è più spaventata di Lui
l'Uomo non è in grado di domarla, ne' comprenderla e così punta il fucile.
Non potremo mai soggiogarla
pochi la comprendono e la giustificano
...i più sono solo capaci di annientarla!!!
Più il tempo passa più sono convinta di appartenere alla Specie sbagliata!!!
Abbiamo più rispetto di un assassino  che di un cervo spaventato,
è più facile infatti che venga concessa la libertà al primo mentre il secondo va semplicemente soppresso!!!
Che schifooo!!!

giovedì 17 luglio 2008

BlogCompleanno

Alcuni giorni fa il mio blog ha compiuto 2 anni!!! Devo dire che questa è stata ed è un'esperienza davvero positiva che mi ha concesso di "conoscere" delle belle persone con cui confrontarmi e dialogare, mi ha consentito di sfogarmi, di scrivere le mie sensazioni.
Elencare tutti gli "amici" splinderiani  sarebbe lungo, alcuni poi hanno anche calato il sipario sul loro spazio virtuale e devo dire che me ne è dispiaciuto molto. Non amo nemmeno conferire dei premi, perchè poi alla fine dei conti si rischia di omettere qualcuno, che magari ci resta anche un po' male.
Il premio lo conferisco dunque a tutti i miei commentatori, che in questo periodo hanno saputo consigliarmi, incitarmi, consolarmi e dibattere civilmente con me.

Però in quest'occasione particolare un
premio FEDELTA' vorrei attribuirlo a TATY che è stata la mia prima commentatrice e che da allora non ha mai abbandonato il mio blog, facendomi scoprire anche un lato del mio carattere che io credevo opposto: l'ottimismo.  Nel suo spazio virtuale si respira sempre un delizioso profumo di torte, mi diverto nell'ammirare le foto dei suoi splendidi gatti  ma ancor di più i suoi commenti alle loro pose ed espressioni e nel leggere le sue avventure, ma soprattutto mi ritrovo perfettamente  in sintonia con la sua grandissima sensibilità! Con Taty teniamo una sorta di BOLLETTINO del FUNGAIOLO, informandoci non appena un porcino fa capolino nel sottobosco e grazie a lei ho anche conosciuto gli Evanescence!!!

Dopo questi piccoli ringraziamenti e premi per tutti il mio blog entra dunque ufficialmente nel suo terzo anno di vita!!!

martedì 8 luglio 2008

Pulizia ecologica

Ieri c'era sciopero dei treni. Con la Maratoneta eravamo inchiodate a Sestri... così nella pausa pranzo ci siamo sedute in un giardinetto. Abbiamo scambiato due chiacchiere poi ci siamo guardate intorno disgustate e senza bisogno di parole, con uno scatto morettiano, ci siamo alzate e abbiamo iniziato a raccogliere la "rumenta" per terra riempiendo i tre cestini (TRE) che c'erano intorno a noi: estathè, bottigliette e bottiglie, cartacce e giornali... Poi ci siamo nuovamente sedute sulla panchina e abbiamo iniziato a leggere scambiandoci talvolta qualche impressione sui nostri libri. Nel frattempo si è alzato il vento, ha piovuto ed è tornato il sole. I passerotti si avvicinavano a ripulire il pavimento dalle briciole.

In questi giorni con mio papà stiamo dibattendo molto sul film "Into the Wild" e sul relativo libro di Jon Krakauer, ammirando chi ha il coraggio di mollare tutto in questa società e abbandonarsi al "Vivere Naturale". San Francesco più che un Santo fu un Grande Saggio!!!

Sempre restando in tema... ho letto la bellissima favola di Amos Oz "D'un tratto nel folto del bosco" ... ne ho parlato qui ed ho scoperto di essere affetta da NITRILLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì 4 luglio 2008

Il tempo ... di un viaggio

Oggi mia mamma mi ha accompagnata alla stazione. Sulla banchina in attesa del mio regionale mi appoggio stanca alla sua spalla e constato :   "Mimi fra poco sono 30, 30 anni, sto diventando vecchia eh?" Lei mi GUARDA... arriva il treno e ci salutiamo con affetto.

Mi siedo su un vagone stranamente tranquillo e ascolto le persone intorno a me. Un anziano signore parla con una ragazza della moglie malata : "Non ce la faccio proprio a vederla soffrire! Darei qualsiasi cosa per evitarglielo, anche gli anni che mi restano.... anche perchè senza di Lei la mia vita non avrebbe senso!!!" Con rispetto devio il mio sguardo.

Accanto a me un bambino piccoletto parla con la sua mamma. Stanno andando al mare. "Mamma ma quando io avrò quattorci anni quanti anni avrà Luca?"
"18" risponde la mamma
"Mamma?"
"Si"
"Ma quando avrò 14 anni potrò considerarmi Grande?"
Sorrido e incrociando lo sguardo della madre vedo che sorride anche lei....

Mi alzo ancora con il sorriso stampato sul volto, sono arrivata alla mia fermata... scendendo dal treno però mi accorgo di avere ora gli occhi completamente velati di lacrime!!!

mercoledì 2 luglio 2008

La lezione del basilico

A Genova il basilico si vende a mazzetti, ogni massaia sa che deve comprarlo con le foglie non troppo grandi, profumato e preferibilmente di Prà. Questa accortezza mischiata con pecorino, grana, pinoli, aglio e olio dona ai nostri palati liguri la libido di un ottimo pesto.
Circa una quindicina di giorni fa ho acquistato due odorosissimi mazzetti di basiilico e la sera a casa mi sono rilassata a sfogliarli per il rito ligure della preparazione del pesto  e anche per ritrovarmi qualcosa di pronto per il giorno seguente...
Fogliolina dopo fogliolina il mio grillettino si è riempito e alla fine mi sono rimasti solo i due sacchettini di terra... da cui si dipartivano però ancora moltissime foglioline tenere e mignon. Stavo per compiere il solito gesto di buttare questo "avanzo" nella pattumiera, come si fa con una buccia di una mela, quando improvvisamente mi sono resa conto che tra le mie mani vi era ancora VITA. Così sono andata in terrazzo, ho preso un vasetto basso e largo, vi ho messo un po' di terra, ho aperto i sacchettini di terra tutti pieni di radicette e li ho piantati. La scorsa settimana ho preparato un magnifico sughetto al profumo di basilico e stasera tadaaaaaaaaa ho rifatto il pesto.... non strappando ma potando le mie pianticelle con la speranza che germoglino nuovamente.
Questa è stata la lezione del pesto... la nostra è davvero uno schifosissima società usa e getta... più portata a metter mano al portafoglio e subito dopo al bidone della "rumenta", che ad osservare il miracolo alchemico della natura: acqua, terra e sole sono gli ingredienti da non dimenticare... senza pensare poi al risparmio che ne consegue e al profumo che s'irradia sul mio terrazzo!!!

Immagine presa da qui

venerdì 27 giugno 2008

L'undicesima ora

Avevo sentito spesso parlare del documentario "l'undicesima ora" e varie volte mi ero messa d'impegno per cercarlo e visionarlo... ma la cosa poi era finita lì. Recentemente Taty me lo ha ricordato, così l'ho visto e mi si è accaponata la pelle. Il succo non è nulla di nuovo "il disastro ecologico è globale e il nostro pianeta sta collassando e la colpa è esclusivamente NOSTRA". Eppure questo filmato è montato davvero bene e nelle parole delle persone, soprattutto scienziati, intervistate vi sono delle splendide perle di saggezza, dei consigli e delle speranze all'attuazione del Cambiamento. Vedendo certe scene, abbinate a certe immagini, con alcune parole e musiche come colonna sonora, ho pianto per la NOSTRA Terra. In questo filmato sono riassunte tutte le mie preoccupazioni, le mie speranze, la mia filosofia di vita, il mio credo.
Consiglierei di sottoporre le nuove generazioni ad un'abbondante cura Ludovico (chi ha visto Arancia Meccanica sa di cosa parlo) basata sulla proiezione di questo documentario, e poi mi piacerebbe anche sottoporre a qualcosa di simile politici e vecchie generazioni... tanto per farle un po' annegare nel rimorso!!! A chi invece è cosciente della situazione ne consiglio comunque la visione per fare il punto della situazione e per raggiungere una maggiore consapevolezza... che anche a detta del filmato stesso può essere la chiave di tutto!!!
Ma ci costa così tanto cambiare??? La colpa è soprattutto dei Governi e delle Multinazionali ma siamo noi gli ultimi anelli della catena a cui spetta decidere e decidendo cambiare. Ci costa così tanto reciclare, comprare solo prodotti ecologici, biodegradabili, non sperimentati? Ci costa così tanto spegnere una lampadina di troppo? E' così vitale non rinunciare al condizionatore? E' così assurdo preferire una passeggiata ad una coda in automobile? E' così impossibile Amare la Natura e smetterla di pensare che sia al nostro servizio optando invece per la consapevolezza di essere parte integrante di essa?
Non direi, io faccio tutto questo e sono serenissima e felice... anzi vorrei sempre fare di più e mi sento in colpa perchè SO che si può fare di più... e se quel qualcosina di più lo facessimo tutti.... sarebbe tantissimo... sarebbe una Rivoluzione.
Se questa Rivoluzione di pensiero, di consumi consapevoli, di energie pulite, di reciclaggio, di risparmio e di AMORE non si verificherà... ci sarà il collasso TOTALE. Sinceramente però sono comunque ottimista... perchè anch'io credo che tutto andrà avanti senza di noi, piano piano la Natura si rigenererà... mi dispiace solo per le specie che si estingueranno con Noi... ma quelle che sopravviveranno vivranno in un mondo migliore senza quel parassita Ignorante, Egoista ed Avido che è l'Uomo, che di tanta intelligenza si vantava ma che non seppe neppure comprendere come evitare la sua Autodistruzione!!!

mercoledì 25 giugno 2008

Il mio angolo di Paradiso

C'è un luogo in provincia di Genova che per me equivale al Paradiso... non c'entra nulla con il mare blu e nemmeno con la mia bella città dai tetti d'ardesia. Questo luogo è situato nell'entroterra dalla parti di Creto e Montoggio e trattasi della Val Noci.
In questa verdeggiante valle brilla un lago artificiale che insieme al Brugneto e al Gorzente alimenta gli acquedotti cittadini. La diga fu costruita tra il 1924 e il 1930 e ben 7 lavoratori vi persero la vita, quasi tutti di origine bergamasca. Il lago è alimentato dal torrente Noci e da una miriade di ruscelletti, è abitato da carpe, tinche, cavedani, barbi, persici e trote e anche da tartarughe Trachemys originarie del Missisipi (abbandonate qui da qualche furbetto che voleva liberarsi dell'acquario casalingo). A corolla del lago s'innalzano monti maestosi e verdeggianti quali il Monte Bano (1035).
Mettendo a fuoco la vista, tra la verzura di castagni centenari, si scorgono casette ormai abbandonate come Brugosecco, case di Veixi, Case di Teitin (ne parlai già qui) piccoli borghi di cui resta ormai ben poco, emblemi di un passato ligure rurale ben diverso da quello attuale.  Noci invece è oggi ripopolato e testimonianza storica: durante le lotte partigiane dell'ultima guerra fu teatro di numerose rappresaglie nazifasciste.
Sabato, dopo il lavoro ho voluto recarmi in gita qui per temprarmi l'animo. Abbiamo consumato un pic nic con il consorte lungo le sponde del lago, i piedi a bagno, il sole caldo e come unica colonna sonora il frusciare delle foglie al vento e lo sciabordio dell'acqua increspata dalla brezza. Le rondini sfrecciavano rapide facendo letteralmente il pelo sia all'acqua che alla diga. L'unica presenza umana era un paziente pescatore che si abbrustoliva al sole dall'altro lato della sponda e che sembrava deriso dalla moltitudine di pesci che qua e là guizzavano fuori dalla superficie dell'acqua per poi rimmergersersi repentinamente. Abbiamo poi percorso il sentiero che costeggia il lago, immersi in un'ombra davvero rigenerante. Nel bosco abbiamo anche verificato l'eventuale presenza di funghi...  ma purtroppo ha piovuto davvero troppo e i monti sono stati letteralmente lavati... stava spuntando qualche muffetta ma dubito che con questo caldo possa prender forma.
La luce pomeridiana filtrata dagli alberi dava al bosco un'aria davvero magica e surreale... ma questo luogo è sempre tale anche arrivando al mattino presto quando il vapore e l'umidità salgono dal lago formando nebbie dense e misteriose!!! Non posso non ammetterlo io nei boschi e nei monti della Val Noci mi sento a casa... sarà forse il retaggio di qualche vita passata???

venerdì 20 giugno 2008

I Misteri della Natura

Finalmente da due giorni splende il sole... dico finalmente perchè è naturale che sia così, in realtà personalmente rimpiango già il clima uggioso e il frescolino dei giorni passati... per la serie "non mi va mai bene niente!"

Ma a dimostrazione delle pazzie climatiche dei giorni scorsi ... ecco cosa ho trovato nel mio vaso di geranei:




FUNGHIIIIIII.... Il tempo umido e le piogge hanno fatto crescere questi gioiellini dalla terra. I miracoli della natura!!! Il tutto sarà stato agevolato dal fatto che forse nel vaso ho piantato anche delle castagne... quindi dico io... almeno poteva spuntarmi un bel PORCINO???

martedì 17 giugno 2008

Basta eh!!! Fino a qualche giorno fa mi dicevo... "vedi non è vero che non esistono più le mezze stagioni, questa primavera è pazzerella come lo è l'autunno, si gira con il giacchettino come è giusto che sia!!!"
Un corno!!! Adesso si esagera!!! Nel giro di pochi giorni ho assistito a curiosi e spaventosi fenomeni metereologici.
- Alla fine della scorsa settimana, mentre tornavo a casa, pioveva sotto un sole torrido, il mio paesello era tutto un luccichio di gocce illuminate e splendenti e l'acqua che cadeva sull'asfalto evaporava immediamente alzando una strana nebbia. Sembrava di essere a Avalon, o comunque dentro un paesaggio fantasy.
- Sabato invece abbiamo goduto di un cielo cobalto, spazzato da venti che si davano i turni in merito alla provenienza, l'aria era limpida e trasparente e anche in lontananza si scorgevano i particolari, i piccoli dettagli paesaggistici... Le persone erano tutte allegre e inebriate dall'enorme quantità di ossigeno che respiravan nell'aere frizzantino... Sembrava di essere in montagna.
- Domenica, al largo del mare genuense, si sono formate delle trombe d'aria marine, spettacolo mozzafiato di acqua rialzata nel cielo, in vortici scuri e schiumosi.
- Stanotte invece è venuto un vero nubifragio, tuoni, lampi, acqua a secchiate, vento possente. Stamane il mare a est e a ovest appariva chiazzato di marrone a causa dell'enorme quantità di fango riversata in esso dai torrenti Bisagno e Polcevera. Si sono verificati ingenti danni, quali frane e allagamenti. Tra gli ultimi rientra anche il mio ufficio... il contatore dell'Enel è saltato e così la giornata lavorativa si è rivelata decisamente avventurosa ed estenuante, con mille disagi e imprevisti.
Concludendo ... Sabato è il 21 Giugno e inizia l'Estate... ci sta benissimo un clima più freschetto ma io non conservo memoria di una simile annata. Ogni giorno esco con giacchino e ombrello... a giugnoooo!!! Non ho ancora mangiato sul terrazzo, non ho indossato canotte, porto ancora le calzette, ho il piumone nel letto, la mia pelle è color del latte. 
Ah dimenticavo a sentire i miei amici fungaioli andando per boschi si può fare incetta di porcini e galletti!!!!

*** Piccolo aggiornamento: questa era la situazione oggi intorno alle 19.30, purtroppo le foto non rendono, ma dal vivo faceva quasi paura:

burrasca 4

burrasca 3
burrasca 2
burrasca

giovedì 12 giugno 2008

Tecniche di rilassamento

Tempo fa, quando i mille pensieri che mi attanagliavano mi portarono a soffrire di non lievi disturbi psicosomatici, giunsi alla conclusione che se avessi continuato in quella direzione mi sarei totalmente annientata. Mi furono di grande aiuto alcune goccine di valeriana e la pratica del training autogeno ...
La maggior parte delle tecniche di rilassamento consigliano di attuare una sorta di meditazione che a voler bene analizzare è "assenza di pensieri"... insomma per rilassarsi è necessario liberare la mente! Tempo fa discutevo con un'amica della difficoltà del mettere in pratica questo importante esercizio, in quanto "non pensare a niente" è quasi praticamente impossibile. Questa ragazza, molto efferata in materia, mi ha risposto che il segreto stà nel concentrarsi in qualcosa di leggero e piacevole, "non c'è niente di più rilassante per esempio che pulire una pianta dalle foglie secche". Lì per lì non diedi molta importanza a questa sua affermazione, ma ultimamente non posso che darne conferma. Oggi per esempio, rientrata dal lavoro, mi sono precipitata sul terrazzo a fare un po' di giardinaggio e mentre potavo, tagliavo, rinvasavo, fertilizzavo la mia mente era completamente sgombra da pensieri negativi, ero concentrata nella mia attività e da essa traevo un piacevole benessere e pace. Questo avviene anche quando cucino o pulisco il mio acquario!!! E' importantissimo crearsi dei piccoli hobby, non impegnativi e dedicarvicisi con spensieratezza.....

Salutare è anche prendersi degli spazi per la propria persona, per la cura del proprio corpo. Purtroppo io per prima ricorro il più delle volte a docce lampo... in realtà bisognerebbe curarsi un po' di più. Fin da piccola mi sono sempre imposta di ritualizzare certi gesti, come potrebbe essere banalmente una pulizia del viso o un pediluvio. Quando questo accade ci si sente sempre infinitamente più leggeri!!!! Moltissimi popoli ritengono sacre le abluzioni corporee e gli stessi animali (che reputo ormai molto più intelligenti degli umani) ricorrono a pratiche di rilassamento legate alla propria pulizia, basti pensare ad un gatto che si lecca prima del pisolino o agli scimpanzè che si speluccano il vello!!!
A proposito di gioie derivanti dalla pulizia corporea non so quanti di voi ricorderanno lo shampoo Campus  ,io da piccola lo adoravo e rientra anche nei miei ricordi olfattivi più piacevoli ... ebbene ecco una bella notizia per coloro che amavano il Campus quanto la sottoscritta, Bottega Verde ha creato --> questo <-- fantastico prodotto!!! .... Insomma come cantava Gaber:

"Una brutta giornata ,

chiuso in casa a pensare,
una vita sprecata,
non c'è niente da fare,
non c'è via di scampo,
quasi quasi mi faccio uno shampoo"

sabato 7 giugno 2008

Icaro

Non sono una sportiva, temo i pericoli ... eppure ho amato davvero tanto quest'uomo perchè SAPEVA FARMI SOGNARE:


giovedì 5 giugno 2008

Tutta colpa della scuola

In questi giorni sto piano piano rientrando nell'ottica dello studio. Inizialmente ero davvero contrariata all'idea. Ho trascorso quasi la mia intera vita dando allo studio la priorità su tutto. Quando mi concedevo un po' di svago la frase "nooo devo studiare" veniva sempre gridata dalla mia coscienza. Dopo la laurea ho sostenuto altri esami, ma con più tranquillità e ho fatto molta fatica a sgombrare il mio cervello da quel richiamo. Quando dopo una giornata di lavoro e di piccole faccende domestiche mi sdraiavo sul divano a vedere un film o a leggere un libro, quando mi concedevo una pennichella, quando navigavo di pali in frasca su internet mi sentivo in colpa e subito la mia testolina mi richiamava allo studio. Ho fatto fatica ad abituarmi all'idea di libertà... e ora invece devo riadattarmi a quel ragionamento astruso che rimanda il piacere al dovere.
Fortunamente sto superando questa fase e sto riacquistando anche il senso di sfida e di desiderio di sapere che si ricava dallo studio. Credo che questo stia avvenendo soprattutto per tre motivi:
1) il mio lavoro mi piace sempre di più e non vedo l'ora di crescere professionalmente
2) mi sono rassegnata all'idea
3) ho scoperto la Biologia.
Il punto 3 è degno di nota in quanto trovo davvero questa materia affascinante (confermo invece il mio orrore per Fisica).
Ieri sera riflettevo sul fatto che purtroppo le scelte di vita degli alunni sono quasi totalmente causate dai loro professori del liceo o delle superiori. Io ho fatto il liceo classico, ho studiato molto greco, molto latino, tanta letteratura, storia ma anche e forse soprattutto materie scientifiche. I miei insegnanti di queste ultime non sono stati in grado di farmele minimamente amare!!! Ho avuto al contrario un professore favoloso di greco e latino che nelle sue lezioni spaziava su tutte le materie compresa la politica e il cinema, il suo modo di essere mi ha influenzata moltissimo e di conseguenza ha guidato le mie scelte... però fin da piccola oltre che dalla letteratura io sono sempre stata affascinata dalla medicina e prima di scegliere quale facoltà universitaria intraprendere mi sono ritrovata indecisa al bivio. Decisi pensando alle materie che avrei dovuto studiare...
ma la mia decisione non era pura... io non pensavo alle materie in quanto tali, ma a come erano state "servite" dai miei proff. del liceo. Oggi sono sempre più convinta che se il mio proff di "scienze" anzichè concentrarsi solo su reazioni chimiche, facendoci scoppiare il cervello, ci avesse esposto un po' meglio la biologia (che invece ignorò quasi) io sarei medico. Se la mia proff di fisica anzichè sfogare su di noi le sue frustrazioni di mancata carriera di ricercatrice (su sua ammissione) avesse cercato di coinvolgerci un po' di più nel suo amore per questa materia.... io ora magari sarei medico.
Tuttavia dico questo senza troppi rimpianti perchè a conti fatti sono felice della mia formazione culturale, lettere infatti serve a ben poco nel mondo del lavoro (diffidate da chi sostiene il contrario) ma arricchisce dentro... quindi in un certo senso è quasi "da privilegiati" frequentarla!!! Inoltre ora il destino mi ha offerto una specie di seconda chance e a maggior ragione sarebbe sciocco pensarci ancora... proviamoci
tenedo presente che la PAURA è solo una cattiva consigliera, un ostacolo alla crescita personale.

Ultima considerazione nella diatriba lettere/scienze (senza offendere nessuno). Concordo con quando ha affermato Licia Troisi (astrofisica e scrittrice fantasy) durante la presentazione delle "Ragazza drago" a Torino: chi ha studiato le materie scientifiche può succedere che nella vita si appassioni alla letteratura ed allarghi i suoi interessi e le sue conoscenze verso questi orizzonti... al contrario è molto difficile che il letterato prenda in hobby le materie scientifiche!!!" ... purtroppo è vero ... anche se forse tra un po' potrò dire che non è il mio caso!!!

domenica 1 giugno 2008

Cellulare

Quando anni fa uscì il cellulare, la sua funzione era puramente lavorativa. Mia zia, per esempio, fu una delle prime a possederlo perchè lavorando in sala operatoria lo sostituì repentinamente al cercapersone per le reperibilità. Poi scoppiò il boom.
Io ho resistito a lungo... inizialmente lo vedevo come un'inutile accessorio di moda che riduceva la libertà delle persone. Quandò però nel 1999 conobbi mio marito lo trovai improvvisamente utile. Lui lavora spesso di notte, in un ambiente pericoloso, conosce i suoi i turni all'ultimo minuto e questi a volte si possono protrarre a lungo e quindi ricevere un suo sms mi tranquillizava molto, senza contare il piacere di ricevere romantici mesaggi dal proprio moroso nell'arco della giornata. Così mi decisi ad acquistarlo, con un pizzico di senso di colpa verso il mio repentino cambio d'idea.
Oggi a volte mi domando come si faceva a vivere quando non esisteva!!! Forse è un atteggiamento esagerato il mio, tuttavia è innegabile che spesso questo "aggeggino elettronico" può alleviare l'esistenza. Alcune attese divengono meno tediose.
Mi ricordo per esempio quando, a sera inoltrata, da bambina aspettavo con la mamma il ritorno di papà  dal lavoro.  Se ritardava c'incollavamo alla finestra, mangiandoci tutte le unghie delle mani, ipotizzando scenari preoccupanti. Oggi invece basta uno squillo per comunicare la ragione del proprio del ritardo e garantire la tranquillità di chi attende. Oppure quando qualche caro si sottopone a visita medica si può subito sapere il referto del medico senza dover attendere di vederlo.
Senza contare che il cellulare può avere anche altri impieghi pratici: per esempio ieri sera rincasando a casa abbiamo trovato la scala del palazzo nel buio più completo perchè la centralina si era fusa a causa di un fulmine. Non c'era verso di abituare gli occhi e ci attendevano 3 piani di scale... è bastato aprire i cellulari e la luce del display ci ha guidati indenni alla porta della nostra dimora.
Un altro oggetto che ha diminuito l'attesa, anche se decisamente non si tratta di cosa gravosa, è la macchina fotografica digitale. Anticamente si dovevano attendere tempi non brevi per vedere stampate le proprie foto... ora neanche il tempo di collegare un cavetto ed esse appaiono per magia sul desktop del pc. Poi c'è il bancomat che elimina le lunghe code in banca, internet che ci sforna le notizie dal mondo in tempo reale senza aspettare telegiornali o giornali!!! Anche la gravidanza, la dolce attesa per eccellenza, è diventata sicuramente meno gravosa per le future mamme perchè grazie ai progressi della scienza nell'arco di quei 9 mesi ci si può tranquillare sulla salute del proprio pupo e volendo conoscerne il sesso.
Purtroppo (e in certi casi per fortuna) la vita è comunque sempre ricca di attese, bisogna comunque riconoscere che la tecnologia tra i suoi difetti ha però il grande pregio di sgravarci a poco a poco di quelle attese più gravose nell'ambito della quotidianità.
Per citare Buzzati... si potrebbe dire che alla Fortezza Bastiani finalmente qualche Tartaro è stato avvistato!!!

venerdì 23 maggio 2008

Compagni del cammino

Sono diventata così... perchè sono cresciuta con Loro, ho Vissuto e Vivo con Loro e Loro mi hanno anche insegnato a vivere!!!

 
 

 
 
 
 Grazie a queste tre ultime Coccolone che contribuiscono notevolmente a rallegrare e a movimentare il mio presente e grazie anche a tutti gli altri miei compagni di cammino che oggi purtroppo non ci sono più!!!