lunedì 31 dicembre 2007

Capodanno di fuoco

Auguro a quel coglione che ha sparato un fuoco (o lo appicato) causando l'incendio totale dei monti circostanti la mia casa di trascorrere un anno affogando nella merda... Non bisogna mandare maledizioni.... si sa tornano indietro...  ma corro volentieri il rischio!!!! Citando una frase famosa "non può andare peggio di così /.... potrebbe piovere" .... e ben venga la pioggia almeno spegne le fiamme!!! Brutto coglione che non sei altro.... spero che esista l'Inferno e che per pena del contrappasso tu trascorra l'eternità a bruciare!!!! Pecore e cani... e altri animali.... stanno rischiando di fare una brutta fine e i vigili del fuoco (almeno una trentina) stanno davvero trascorrendo un "fantastico" ultimo dell'anno...... a questi uomini audaci invece auguro ogni bene, salute e serenità!!!!
Domani so già che il 2008 inizierà di merda.... mi affaccierò alla finestra e anzichè i miei verdi monti vedrò solo una distesa nerastra......

venerdì 28 dicembre 2007

Anno nuovo, porte nuove

Fuori dalla finestra s'incominciano a udire botti e petardi sparati da ragazzini allegri e speranzosi. Un altro anno se ne va...
Al contrario del dicembre scorso non trarrò nessuna conclusione ne' mi proporrò buoni propositi (che poi non sono  in grado di mantenere). Oggi si è davvero chiusa una porta e con il nuovo anno ci sarà davvero un cambiamento nella mia vita. Il mio lavoro in ufficio e in archivio si è oggi concluso tra le lacrime e gli abbracci dei colleghi che fino alla fine, in proporzione alle loro possibilità, hanno lottato per tenerci lì con loro. Ho lasciato le chiavi e il mio tesserino e con loro 2 anni e mezzo della mia vita, di abitudini quotidiane e piccoli riti. Ho consegnato il mio Lavoro, ripulito il mio computer da files personali, liberato la scrivania  e ho detto addio a luoghi ormai familiari.
Sembrerà strano ma non sono più arrabbiata, triste forse si, ma arrabbiata no. E' stata una bellissima esperienza che mi ha fatta crescere professionalmente e mi ha permesso di svolgere a lungo un lavoro che mi piaceva e appassionava. Grazie ad essa ho avuto modo di conoscere Luisa, con cui ho condiviso sorte e speranze e con cui ho instaurato un'amicizia vera e sincera... un'amicizia che sarà certamente duratura nel tempo. Molti colleghi resteranno nel mio cuore, rievocati anche solo da piccoli gesti quotidiani, come decorare una torta, coccolare un gatto o incontrare Carletto.....
Ma la vita è fatta così... e io partecipo al suo gioco!!! Mi sento comunque molto fortunata perchè sono circondata da tanto Amore (e Amicizia) che attuisce ogni caduta avvolgendoti in infiniti strati di gommapiuma!!!
Dunque caro 2008 sappilo, io ti aspetto a braccia aperte ma ... mooolto combattiva e filosofa!!!!
Ho solo un desiderio: Salute ... e di conseguenza tranquillità!!!
... ora vado a fare la spesa!!!

sabato 22 dicembre 2007

Natale

... e dopo mille peripezie




... anche a casa di MissMeletta si respira aria di Natale...





... e domani presepe vivente
... prossimamente posterò le foto!!!

sabato 15 dicembre 2007

Considerazioni della BuonaNotte

Esame informatico brillantemente superato ... e dire che ho studiato mezza giornata!
Primo panettone cucinato e consumato.
Albero di Natale? Fatto e rifatto... (ogni tanto lo guardo e al posto delle palline ci sono appese le gatte!!!)
Serata conclusa
La scorsa settimana a quest'ora ero a Friburgo... ma la prossima nel paesello ci si preparerà al presepe vivente, l'aria sarà pervasa da cori e io e Valentina ci aggireremo tra i figuranti, spensierate e immerse in quella che per noi è diventata ormai un'importantissima tradizione! ...
... posso andare a nanna contenta... al resto non ci penso, come diceva la mitica Rossella "ci penserò domani... domani è un altro giorno... perdindirindina!!!" e qui parte la musica...

Ora che ci rifletto bene "Porta a Porta" mi ha semidistrutto un mito!!!

giovedì 13 dicembre 2007

Transizioni

Ripensando al passato mi accorgo che non sono stati per niente pochi i momenti di transizione nella mia vita. Ci sono i punti di svolta in cui ci si ritrova improvvisamente a vivere un'esistenza diversa, trascinati inconsapevolmente dal flusso della vita, e i bivi (o i trivi...) in cui è necessario operare delle scelte, ponderate o impulsive, che inevitabilmente ti aprono una porta e te ne chiudono/socchiudono altre. Non sono mai momenti facili per il corpo e per la mente.
Dopo la stupenda e breve pausa di Friburgo sono tornata alla realtà e mi ritrovo per l'ennesima volta in fase transitoria... mettendomi anche in discussione. L'umore in questi giorni è salterino passo da momenti euforici e iperorganizzativi a stadi malinconici. 
Eppure guardando al passato non ho nulla da recriminare contro me stessa. Da ragazzina, quando un diavoletto s'insinuava nella mia mente preannunciandomi per esempio che trascorrere intere giornate a studiare non mi avrebbe ripagato di nulla..., solevo rispondergli "Non importa, da adulta recriminerò contro la società, contro il sistema, ma non avrò mai rimpianti o rimproveri per la mia persona"...  Oggi, che sono grande, non posso che dare ragione a quella ragazzina... infatti sono arrabbiata, tanto arrabbiata, ma la mia psiche è intatta, perchè ho fatto tutto quello che potevo e dovevo fare, donandomi anche grosse soddisfazioni. Quindi me ne frego, non mi faccio più seghe mentali, non mi distruggo più. Così giorno dopo giorno scopro una Francesca diversa, meno vulnerabile, più fatalista, una persona che è in grado ormai di valutare cosa è importante e cosa non lo è. Mi rendo anche conto di essermi depurata anche da tutti quei sentimenti umani negativi... quali gelosia, possessività o invidia, mi lascio invadere invece dall'Amore dei miei Affetti e delle mie amicizie, dall'Ammirazione verso i "bravi" ma anche dal disgusto verso "il marcio". I momenti di transizione visti a posteriore servono a maturare, a crescere ...
Alcuni sogni si sono imbarcati sul Titanic insieme alla speranza e alla fiducia nell'Uomo e io li ho salutati con la mano, dal molo, una lacrima riga la guancia, ma sulla bocca si disegna un sorriso. Nell'altra mano tengo stretta me stessa bambina... la fanciullina che è sempre con me, quella dotata di fantasia, quella che ama la Natura, che sa ancora ridere, emozionarsi, amare, abbandonarsi a piccoli raptus di sana ed euforica pazzia... senza di lei sarei perduta!!!

lunedì 10 dicembre 2007

Fine settimana

FRIBURGO- LUCERNA










  Ho scattato più di 350 foto... la digitale è davvero pericolosa!!!  E' stato davvero un bellissimo fine settimana, ho trascorso questi giorni serenamente come non mi capitava da tanto. Piccolo elenco di ricordi in ordine sparso: le librerie enormi (una vetrina si e una no), le librerie tematiche, il vin brulè caldo, l'atmosfera di Natale, i puffi, il freddo, l'odore di Wuster e crauti diffuso nell'aria frizzante, i posacenere in mezzo alle strade e la gente che li usa, le biblioteche enormi, la gattina all'autogrill, il simpatico comandante e signora, la guida settancinquenne ma veramente formidabile e instancabile, il mercatino di frutta verdura e prodotti tipici il sabato mattina davanti alla cattedrale (un vero quadro variopinto, una delizia dell'olfatto), la pastasciutta servita come contorno all'arrosto, il diluvio a Lucerna, i gabbiani e i cigni eleganti e fieri, i ponti, il vecchio cimitero, i biscotti, le ricette e il profumo dei dolci, il cioccolato, la passeggiata di primo mattino mano nella mano mentre la città doveva ancora destarsi in un giorno di festa, le ciliegie, i puzzle, i paesaggi innevati, i tram colorati, iàià, la vecchia farmacia, la camera con vista, le insegne dei negozi.... ecc. ecc. ecc.
Proprio bello... e ora si ritorna alla realtà!!!

martedì 4 dicembre 2007

Il dono natalizio più gradito

Oggi dopo una lunga giornata di lavoro (sia effettuato che ricercato) sono entrata in un negozio di giocattoli con un'amica. Mentre noi cercavamo delle palline di Carnevale le commesse erano tutte intente a fasciare pacchetti di Natale!!! Con lo sguardo ho subito analizzato ogni gioco, ritornando un po' bambina e la mente è ritornata indietro nel tempo e mi sono ricordata che proprio da quel negozio io e papà molti anni fa iniziammo una vera maratona alla ricerca del giocattolo che io desideravo di più al mondo: "Camillo in pigiama"...  

All'epoca Camilla, Camillo e Camillina erano delle bambole più o meno note, facevano concorrenza alle Cabbage Pach, che non mi comprarono mai perchè alla radio giravano strane voci, probabilmente fasulle, sulla loro tossicità, addirittura si disse che una di loro aveva mangiato un dito ad una bambina .  Comunque, quella mattina io e mio papà iniziammo ad andare in giro alla ricerca del simpatico bambolotto. In ogni negozio in cui mettevamo piede la commessa ci diceva "no, mi dispiace ho solo Camillo principe azzurro, le bimbe richiedono praticamente solo quello"!!! Camillo "principe azzurro" come dice il nome stesso era tutto celeste, elegante, biondo di chioma e sbrillucicoso.... e a me di lui non me ne fregava niente.... io volevo quello con il pigiama. Ancor oggi mi chiedo come fece mio padre a pazientare così tanto, arrivò al punto di credere che il bambolotto, così come me lo dipingevo io, fosse frutto della mia fantasia. Finalmente, dopo un'intera giornata di ricerche, arrivammo dalla Befana, papà prima di entrare mi disse: "se non ce l'hanno qui, basta, ti prendi quello azzurro" io in cuor mio pregai Babbo Natale... e tadaaaaa finalmente lo trovammo. Il mio Camillo giaceva per terra, seduto dentro la sua bella scatola, chioma rossa e pigiama con le toppe!!! Che giubilo!!!

Oggi guardando i giochi in quel negozio, non ce n'era uno in grado di eguagliarlo il mio Camillo, circolano infatti bambole davvero mostruose, tutte elettroniche, rigide e modaiole. Pensandoci a posteriori credo che uno psicologo avrebbe molto da dire sul fatto che io volevo "Camillo in pigiama" e non "Camillo Principe".... e avrebbe anche molto da dire sul fatto che con lui non giocai mai a "mamma" ma a "maestra", infermiera", "baby sitter"... insomma ero decisamente una bimba particolare, però già allora possedevo idee chiare e precise e "il caratterino" per realizzarle.
... e voi? Qual'è stato il regalo di Natale che avete più gradito nella vostra infanzia?