venerdì 30 novembre 2007

Grazie

Con questo post ritengo doveroso ringraziare di cuore il nostro governo di Sinistra e gli alti vertici del mio Comune, di Sinistra anche loro... grazie ai quali posso buttare nel water 2 anni e mezzo di onesto e sudato lavoro, 2 anni e mezzo in cui ho vissuto di speranze ed entusiasmo, perchè se dovevo contare sul mio stipendio a quest'ora sarei già morta di fame. La loro finanziaria non dico dove se la possono mettere e mi auguro di cuore che nelle loro vite future si ritrovino a rivestire il ruolo che più gli è consono: gli stercorari oppure i pesci corydoras... infatti è risaputo che il materiale trasportato e assimilato da questi simpatici e laboriosi animaletti è di natura fecaloide, in fondo sarebbe una degna prosecuzione del loro operato.
In questa giornata di scioperi, in cui mezza Italia ha incrociato le braccia perchè scontenta del suo salario, io ho percorso il mio tragitto di ritorno a piedi... una lunga salita annegata nel magone e nella rabbia... nella certezza che se non mi muovo immediatamente da gennaio uno stipendio io non ce lo avrò nemmeno più.
Ci vogliono flessibili??? Eccomi!!!! Sono un elastico e, finchè la vecchiaia non mi spezzarà, sarò sempre pronta... però stiano molto attenti perchè un'intera società di elastici prima o poi gli scapperà di mano, gli tornerà indietro e gli farà male. Questa è l'unica certezza:  io non mi spezzo, piuttosto mi rafforzo e anche se mi stanno rubando la mia libertà, mai dico mai, cederò la mia dignità, la mia individualità, ...

"...alcuni di noi credono che senza libertà le creature umane non saranno mai pienamente umane e che pertanto la libertà è un valore supremo. Può darsi che le forze opposte alla libertà siano troppo possenti e che non si potrà resistere a lungo. Ma è pur sempre NOSTRO DOVERE fare il possibile per resistere."

Questa è la frase conclusiva di "Ritorno al mondo nuovo" di Huxley un libro che consiglio caldamente di leggere a tutti, per aprire bene gli occhi e comprendere in che razza di incubo fantascientifico siamo finiti!!!!

sabato 24 novembre 2007

Pastorale

Seduta dinnanzi alla finestra contemplo la pioggia scrosciante, ripensando alla mattinata trascorsa in fiera tra vecchi vinili, fumetti e ricordi rimaterializzati. Ripenso all'ingresso in trattoria, al tepore ristoratore dell'ambiente e al profumo del cibo fumante. Ora sono qui e tutto ciò appartiene già al Passato.
Dinnanzi a me c'è l'acquario, le piante hanno ormai raggiunto la superficie e i pesci ci nuotano in mezzo ... in questa piccola porzione d'acqua che loro credono l'unico mondo possibile. Mi sento un po' in colpa nei loro confronti... chissà se esiste un Dio e guardandoci dentro questo universo si sente anche lui un po' in colpa per noi...??? Ma ora basta con i pensieri assurdi!!!
Annuso il profumo dei due nuovi libri appena acquistati, mi tentano... ma resisto e riprendo la lettura de "Il mondo nuovo". Sono a pag.128 ma continuo a distrarmi,
le note della "Pastorale" (acquistata oggi in vinile) mi portano altrove. La mente viaggia indietro nel tempo, mi rivedo bambina, seduta per terra con le gambe incrociate, vicino alle casse di uno stereo, con il mio papà che mi racconta il significato della musica... e io lo ascolto incantata, stupita da come i suoni possano trasformarsi in narrazione ed in immagine.
Ma il ricordo viaggia ancor più lontano, un ricordo che so di non poter ricordare, ma so di aver vissuto,  io neonata,
cullata dalle rassicuranti braccia paterne, sempre al suono della "Pastorale"... nella vana speranza di farmi addormentare. Ma io no... io non mi addormentavo e capisco perchè... è troppo bella questa melodia per non ascoltarla. Mi deve essere entrata nel sangue come una sorta d'imprinting.
Leggo sulla copertina del vinile "Beethoven era pienamente convinto che la saggezza albergasse sulle colline e sugli ombrosi sentieri della foresta e che il cuore trovasse consolazione nei luminosi e liberi venti e che la pace potesse essere bevuta nelle quiete valli come da una coppa...".
Disse il compositore "
Come mi piace passeggiare tra i cespugli e nei boschi fra alberi, erbe e macigni! Nessuno può amare la campagna come me!"... e la sinfonia numero 6 fu dettata proprio da questi sentimenti dipinti in musica.
Ora capisco finalmente perchè sono così "malata di natura", sono cresciuta con la "Pastorale" come colonna sonora... ma non era l'unica... no no... inutile dire che in casa mia non si scherzava nemmeno nell'ascoltare "
Le quattro stagioni" di Vivaldi!!!!

mercoledì 21 novembre 2007

Diventare grandi....

Da piccola trascorrevo le mie mattinate a scuola e l'intero pomeriggio a svolgere i compiti, la sera cenavo poi mi alzavo da tavola e correvo a giocare con i Puffi.

Oggi trascorro la mattinata al lavoro, il pomeriggio continuo a svolgere i miei compiti, la sera ceno, lavo i piatti e poi mi siedo in cucina e mi "gusto" (?) il tg2... borbottando...

L'immagine “http://www.puffi.biz/img/inventore.gif” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.L'immagine “http://www.italiamiga.com.br/noticias/artigos/imagens/Berlusconi_S_.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.L'immagine “http://www.puffi.biz/img/puffocuoco.gif” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.L'immagine “http://www.corriere.it/Media/Foto/2002/05_Maggio/24/PRODI.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.

... a ben pensarci è cambiato poco nella mia vita... però sinceramente preferivo giocare con i Puffi erano decisamente più leali, uniti ... e ... diciamola così socialmente meglio organizzati... (anche se di Puffetta ce n'era una sola)!!!

martedì 20 novembre 2007

Ci sono cantanti e ci sono poeti...

Ci sono foglie che si aggrappano ai rami
 perché non vogliono cadere mai,
ci sono stelle che si aggrappano al cielo
perché si accorgono di finire,sai,
ci sono ubriachi che stringono il bicchiere
 perché è sempre l'ultimo che fa paura,
ci sono uccelli che sentono lo sparo
 e contano quanto gli resta ancora.

Ed è soltanto una questione di tempo:quello che serve a salvare un uomo,
il cielo quando è in attesa di un lampo,
una chitarra che aspetta un suono,
una ragazza col cuore in gola,
perché il suo amore non può finire,
o il tempo prima della parola
che non avresti mai voluto dire...

Tu,quanto tempo hai?
tu, quanto amore hai?
io, non ti perdo mai
ti aspetto al fondo di questa strada,sai;
tu,quanto tempo hai,
quanto tempo hai,quanto amore hai?

Ci sono ragazzi che chiudono gli occhi
e si distruggono in un altro tempo,
ma d'altra parte ci sono vecchi
che darebbero tutto per un momento,
ci sono lettere che non arrivano,
baci che restano immaginari,
ci sono treni che si stanno chiedendo quando finiscono i binari.
E ci sono poeti che chiedono a Dio
un altro giorno per dire qualcosa
e i giardinieri sdraiati di notte,
 col naso sul gambo di una rosa,
ci sono bambini che aspettano quando
verranno per spegnere la luce,
e uomini che hanno sfidato il tempo
perchè qualcuno fosse felice.

Tu, quanto tempo hai?
tu,quanto amore hai?
basta solo sapere questo,sai,
conta solo questo, sai.
 
Tu, quanto tempo hai
Tu, quanto amore hai:
non è niente,
non è successo niente, sai,
dimmi solo se ti ho perso o non ti ho perso mai;
tu quanto tempo hai?
quanto tempo hai,quanto amore sei?

venerdì 16 novembre 2007

Chiunque può......

L'immagine “http://us.movies1.yimg.com/movies.yahoo.com/images/hv/photo/movie_pix/walt_disney/ratatouille/patton_oswalt/ratatouille5.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.
"Chiunque può cucinare"
Oggi ho trascorso un lieto pomeriggio con la mia amica Luisa, ore spensierate a sorridere e scherzare, un pomeriggio che per certi versi mi ha ricordato alcune uscite, strappate allo studio, ai tempi del liceo. Abbiamo consumato un pasto frugale, gironzolato per negozi, ammirando quante cose più o meno utili, non potevamo comprarci e alla fine siamo approdate al cinema dove ci siamo gustate "Ratatouille", un divertente cartone animato dal messaggio didattico ... "volere può essere potere... se non ci si scoraggia". Del resto un altro famoso topo animato, che sbarcò anche in America, soleva dire "Mai dire mai"... è incredibile quanto siano filosofi questi piccoli roditori... non ne parliamo ora  che geneticamente non temono neppure i gatti... che poi, scusate, ditemi voi, quando mai li hanno temuti.... non mi risulta che Jerry scappasse da Tom... e che dire di Topolino che arresta sempre GambadiLegno???
Ma tornando a Ratatouille l'altro messaggio positivo che trasmette è quello di ricercare le vere gioie del palato sperimentando abbinamenti sorprendenti e sani ed evitando il cibo-spazzatura. Il GUSTO della scoperta di nuovi sapori, per me, è sempre stato elettrizzante, e non è detto che per avventurare le papille in inesplorate degustazioni bisogna ingurgitare cibi esotici, a volte è sufficiente sposare tra di loro gli stessi ingredienti che ogni giorno abbiamo sotto gli occhi... dicevano i saggi "Al contadino non far sapere... quanto è buono il formaggio con le pere"!!! Questo perchè la cucina è alchimia, dalle cose più semplici si possono ricavare piatti d'oro! ... e infine aggiungo io "Cucinare distende i nervi ed aiuta a filosofeggiare,". A proposito come preparate voi la ratatouille? Io ammetto di confonderla con una sorta di caponata priva di aceto...

Conclusione della giornata spensierata. Domani vado in manifestazione spero di assistere ad un corteo pacifico , in cui i brividi siano solo provocati dalla comunanza degli ideali e dei sogni, un corteo in cui la rabbia dei presenti (che comunque è molto forte) non degeneri... un corteo in cui io non sia costretta a rivedere gli scempi a cui ho assistito durante il G8: scempi che mi hanno segnato il cuore, l'anima, la memoria, scempi che mi aprirono improvvisamente gli occhi verso una realtà ingiusta e crudele mai immaginata fino ad allora!!! L'ignoranza, l'istintualità, la voglia di nuocere e l'intolleranza sono brutte bestie ...e se associate ad un manganello o una pistola possono diventare ancor più pericolose... Per questo spero che domani vada tutto bene, ma sono preoccupata perchè so che non basta essere pacifici ed avere ottime intenzioni, anche durante il G8 era stato così... ma ciò non toglie che le manganellate ( e non solo) le abbiano prese in tanti, mentre chi forse se le meritava agiva curiosamente indisturbato. Io questo ho visto allora con i miei occhi, LA FONTE MIGLIORE, non al telegiornale, ne' nelle patetiche dirette tv!!! Ciau

martedì 13 novembre 2007

Il caso Jane Eyre

Ho appena terminato la lettura de "Il Caso Jane Eyre" e ne sono uscita confusa come se davvero fossi stata sparata a velocità supersonica fuori da un viaggio spazio-temporale. 
Il romanzo è ambientato praticamente in un mondo parallelo, siamo nel 1985, ma un 1985 completamente diverso in cui per esempio la Guerra in Crimea, combattuta dalle potenze occidentali e dalla Russia (governata dai Romanov!!!),  non si è ancora conclusa.
La cosa più strabiliante è che qui l'umanità è morbosamente appassionata di letteratura e libro-dipendente, al punto che la criminalità sembra agire soprattutto in un contesto libresco: si rubano e ricettano le prime edizioni, si spacciano opere apocrife, si minaccia di deturpare rarissimi volumi, si litiga continuamente per stabilire la paternità delle opere di Shakespeare . 
In un simile contesto non è dunque così assurdo attribuire alla protagonista, Thursday Next (Giovedì Prossimo),  il mestiere di detective letterario (DLett) all'OPS 27.
I fatti cruciali della vicenda, narrata da Fforde, sono scatenati da un'invenzione di Mycroft, lo zio di Thursday, ovvero  IL PORTALE DELLA PROSA, un congegno che permette di entrare e uscire da un'opera letteraria con l'ausilio dei tarli bibliofili.
Acheron Ades, criminale diabolico, dotato di straordinari poteri s'impadronisce del dispositivo e minaccia l'intero patrimonio libresco, prima assassinando un personaggio secondario del Martin Chuzzlewit di Dickens, poi rapendo la povera Jane Eyre, sottratta dal manoscritto originale conservato presso la casa natale di Charlotte Bronte. Spetterà a Thursday l'incarico e l'onore di riportare ogni cosa al suo posto... o quasi (eheheh!!!).
I recensori di tutto il mondo hanno sostenuto che questo libro potrebbe essere tranquillamente “un giallo scritto da Lewis Carroll" … sicuramente è un’opera surreale e fantastica che racchiude in se’ un’infinità di generi : fantasy, fantascienza, detective-story, romanticismo, storia, il tutto condito con un’infinità di riferimenti culturali. Il romanzo è strabordante di giochi di parole e reso leggero da un fine umorismo inglese, due caratteristiche quest’ultime che hanno fatto decisamente sudare il traduttore.
Prima di tramutarsi in un caso letterario “The Eyre Affair” ha collezionato un’innumerevole collezione di rinunce dalle case editrici, molti sostengono che ciò sia dovuto al fatto che l’Inghilterra è culturalmente tradizionalista e quasi morbosamente legata ai suoi classici, quindi non pronta a leggere un romanzo che, tra le righe, ironizzava su ciò, e anzi sovvertiva l’ordine letterario quasi sacralmente costituito.
http://www.fantasyguide.de/typo3temp/pics/413c0c2021.jpgL’autore, Jasper Fforde (Londra 1961) è stato per anni un tecnico dell’industria cinematografica (si occupava della messa a fuoco delle cineprese) da qui, sostiene lui, ha imparato a focalizzare le scene e a rubare  le stranezze comportamentali dei divi Hollywoodiani per donarle ai suoi personaggi.
Ma veniamo al clou della questione… il libro mi è piaciuto?
Ad essere sincera non saprei... in alcuni punti proprio la commistione dei generi mi ha un po’ confusa e la modernità e la “velocità” della narrazione hanno reso quasi ansiosa la lettura. Tuttavia ho apprezzato il testo. In particolare ho gradito molto, l’apparentemente velato, pacifismo e la denuncia sociale. Infatti anche in questo 1985 così diverso, una cosa è immutata rispetto alla nostra realtà: il potere delle multinazionali, in particolare della Goliath, pienamente coinvolta nella criminalità, padrona della gestione del potere e finanziatrice della produzione di armi (vedi fucile al plasma).
Ma soprattutto ne è valsa la pena di leggere questo romanzo per le frequenti “incursioni dentro Jane Eyre”, in particolare per quella fatta dalla protagonista durante l’infanzia (pagine 77-80) “Chiusi gli occhi e l’aria si rinfrescò di colpo…”, una magia che mi ha commossa… e al contempo una realtà quotidiana, perché qualsiasi lettore del mondo, che conosce i poteri di un libro, sa sprigionare dalla sua mente la fantasia e sa come diventare protagonista, personaggio secondario o osservatore, a seconda della sua indole.  Ogni volta che si apre un nuovo tomo, dopo le prime parole, le righe si sfuocano in immagini precise e via via consistenti, la magia si rinnova, il profumo della carta si sfuma all’olfatto, il mondo circostante si annulla… e  una nuova avventura ha inizio!!!
http://www.jasperfforde.com/ il sito dell’autore

venerdì 9 novembre 2007

Al sole illuminante di un ventoso tramonto

La settimana quasi trascorsa è stata ardua ed ha messo a dura prova le mie forze psichico fisiche. Mi sono recata quotidianamente al lavoro nel mio archivio sperduto nelle campagne gelide dell'entroterra genovese. Qui, come in una tortura cinese, ho trascorso il tempo seduta per terra a riordinare fascette sanitarie di ex dipendenti (che hanno approffitato della mutua in un modo vergognoso) e ho svolto minuziosamente la mia mansione con una febbre da cavallo (perchè si sa che in quanto co.co.co io la mutua non ce l'ho). Scherzi generazionali del destino!!! 
Oggi però ho aderito allo sciopero ... ho studiato per l'esame della patente informatica e l'ho egregiamente passato .
Tornando a casa sul metrò immersa nella lettura, ho sollevato il naso per operare osservazione socratica del mondo. Salgono i controlli accompagnati dai vigili urbani, con compiacimento mostro per prima il mio abbonamento annuale da 360 euri e poi incuriosita sbircio intorno a me riponendo il libro nella borsa. I vigili guardano di storto un povero operaio stanco e polveroso della sua fatica; l'uomo sorridente espone il suo biglietto. I controllori con ghigno sarcastico aspettano una risposta dai molteplici stranieri a bordo... tutti espongono il loro biglietto. Poi giungono dinnanzi ad una signora, tutta in tiro... la Madonna del Petrolio.... (tra oro e qualità di abiti avrà indossato migliaia di euriiii).... e ..... ta daaaaa...la nobile signora è casualmente sprovvista di titolo di viaggio ah ah ah!!!
"Ma io il biglietto ce l'ho!!"
"Si signora vedo... ma non è timbrato!!!"
"Eh ma così mi faccio la giornata!!!"
... povera signora avrà dovuto vendersi un  pezzo del suo aureo orecchino per pagarsi la multa!!!

Lascio il metrò e salgo in superficie per aspettare il bus... passano tutti escluso quello che devo prendere io... evidente gli unici autisti che hanno aderito allo sciopero oggi erano di turno sul mio già rarissimo autubus super collinare.
Intando vigili e controlli entrano nel baretto per scaldarsi, canto "eravamo 4 amici al bar"!!!
Decido di proseguire a piedi e poi (per fortuna) riesco a prendere al volo un piccolo pullmino della ditta Scagnelli, ditta privata che lavora per Amt. Al suono della radio mi avvicino a casa, sono seduta accanto all'autista, un ragazzo squisito che, curiosamente (???), svolge il suo lavoro con il sorriso e con passione: saluta i bimbi che scendono chiamandoli tutti per nome e scherzando con battute, sostiene moralmente i vecchietti, incoraggia le massaie. Arrivati sul cucuzzolo del monte si gira verso il mare e l'orizzonte tinto di rosso, mi guarda e mi dice " ma è consapevole di abitare in un posto bellissimo? Avete dei tramonti mozzafiato, guardandoli la sera rischio sempre di distrarmi nella guida... e poi qui godete ancora delle stagioni della natura... sa, non volevo lavorare su questa linea, ma ora non vorrei che mi spostassero più!!!" Lo saluto, scendo e guardo il paesaggio circostante... non posso che dargli ragione: é uno spettacolo autunnale esplosivo!!! Indorata dagli ultimi raggi di sole e spintonata dalle folate del vento incontro il mio consorte che va al lavoro, ci abbracciamo, poi entro in casa, il tepore mi avvolge, le cucciole mi corrono incontro... è la PACEEE... ho sempre fatto il mio dovere, la coscienza è linda, so godere delle piccole cose... SONO incredibilmente RICCA!!!

domenica 4 novembre 2007

Il mio potere




MI ARRENDO!!!...

 
DINNANZI A CODESTI SPLENDORI...


Ogni Timore si Dissolve... Ogni Dissidio si appiana...


 



l'AMORE trionfa...
 
e abbracciando La Grande Quercia Secolare  percepisco la sua Forza e mi commuovo come nelricevere le amorose coccole di una Grande Madre!!!


venerdì 2 novembre 2007

Pollame scaramantico e natura computerizzata

Ieri mi sono recata in campagna, durante il tragitto di andata ho ripetutamente emesso suoni di stupore e meraviglia dinnanzi all'incanto della Natura autunnale, facendo più volte trasalire dallo spavento il consorte che era alla guida!!!


Giunti al  paesello  siamo stati  impegnati da un lungo  pranzo a base di polenta condita in tutte le possibili combinazioni e pollo. Il pasto è poi degenerato in una buffa diatriba tra mia suocera e il consorte, in merito all'obbligo imposto dalla tradizione di cibarsi di pollo:
"Santi senza becco... Natale maledetto" solevano dire gli antichi...
L'ha spuntata, come sempre il maritino, che si è categoricamente rifiutato anche solo di assaggiarlo!!!
Alcune suocere sedute al desco, erano inorridite al solo pensiero che le loro nuorine ignorassero questo nobile precetto... lasciando i loro bambini digiuni di pollo e condannandoli ad un  miserevole Natale...
E' seguito poi il panettone... "mangiate il panettone... non si può non mangiare il panettone ai Santi.... è come le Lasagne all'Epifania" !!! Nuovo rifiuto categorico "è pieno di uvetta... io mangio solo quello che cucina la Fra"... Ah ah ... Missmeletta (la Fra) sorride ingenuamente, tra l'imbarazzato e il soddisfatto. 
2 a 0 per le nuore!!!


(Che poi ad essere sinceri anch'io rispetto certe tradizioni... tuttavia, come ha del resto asserito mio marito, non devono divenire ne' un obbligo ne' una schiavitù. Del resto basta avere un po' di sensibilità per il Mondo e aver sbirciato il programma di Santoro ieri sera per capire che con il cibo c'è veramente ben poco da scherzare quando inizia a scarseggiare ormai sulle tavole di mezza Italia ... quando si mangia bisognerebbe solo sentirsi privilegiati !!!)

Passeggiando poi nel paesello mi sono imbambolata  dinnanzia allo spettacolo mozzafiato della Natura. I rossi e gli oro delle foglie, baciati dai tiepidi raggi del tramonto. Ahhhhh ero immobilizzata, paralizzata da cotanto splendore... quando giunse di corsa una mia amica a cui non potei non rivelar codeste mie sensazioni ... ecco la sua risposta:
"E' vero!!! Sono belli!!! Sono proprio uguali agli screen saver che girano su Windows!!!"