sabato 28 aprile 2007

ferie


Anello del Gorzente


oggi è stata una magnifica giornata... ero nel mio, immersa tra cielo, terra, acqua, flora e fauna... ho camminato a lungo esplorando questo piccolo angolo di paradiso e immortalandolo in ben quasi 200 foto... non ho esagerato la Natura merita... si sa  è una vera artista!!!

Ieri invece sono stata al cinema per vedere un documentario in cui recitava un'amica e il cui regista è il fratello di un mio compagno di scuola.  Il titolo del film era "statale 45, io Giorgio Caproni" trasmesso gratuitamente alla sala Sivori in occasione delle rievocazioni sulla Resistenza. Realizzato molto bene, soprattutto se paragonate alle scarse risorse, in un montaggio che intervallava a mosaico scene autobiografiche, poesie recitate e cantate, interviste ai partigiani della Val Trebbia e spiegazioni del prof. Surdich. Protagonista indiscussa: Genova!

giovedì 26 aprile 2007

Maffi

E' trascorso un anno da quando con mani tremanti ti abbiamo detto addio.
E' trascorso un anno da quando la terra che ti avvolgeva mi ha violentemente rammentato un "muto orto solingo".
Forse oggi vivi dentro l'essenza di un geranio.
Popoli quotidianamente la mia mente.
Sei stato un vero fratello, un amico.
I tuoi occhi saggi che rimirano il sole,
il tuo umido nasone rosa che baciava le mie guance,
la tua tenace vivacità,
hanno lasciato un grande vuoto
che niente ha ancora saputo colmare.
A distanza di un anno Vivi ancora con Noi!!!
Ti voglio bene Maffi, cucciolone mio!

lunedì 23 aprile 2007

Dimenticare??? Mai

Come disse Sciascia, il nostro è un paese senza memoria e verità, ed io per questo cerco di non dimenticare.... e commemoro qui i fatti in quella porzione di terra che con il trascorrere degli anni mi sta diventando sempre più cara : la Valtrebbia, teatro di eroiche imprese partigiane!


Come colonna sonora invece vorrei  riportare le parole di una canzone dei Gang che riprende l'amatissima vicenda di Eurialo e Niso (narrata nell'Eneide da Virgilio) e la riambienta durante la Resistenza:
La notte era chiara
la luna un grande lume
Eurialo e Niso uscirono
dal campo verso il fiume.
E scesero dal monte
lo zaino sulle spalle
dovevan far saltare
il ponte a Serravalle.
Eurialo era un fornaio
e Niso uno studente
scapparono in montagna
all’8 di settembre
i boschi già dormivano
ma un gufo li avvisava
c’era un posto di blocco
in fondo a quella strada.
Eurialo disse a Niso
asciugandosi la fronte
ci sono due tedeschi
di guardia sopra il ponte.
La neve era caduta
e il freddo la induriva
ma avean scarpe di feltro
e nessuno li sentiva.
Le sentinelle erano
incantate dalla luna
fu facile sorprenderle
tagliandogli la fortuna
una di loro aveva
una spilla sul mantello
Eurialo la raccolse
e se la mise sul cappello.
la spilla era d’argento
un’aquila imperiale
splendeva nella notte
più di una aurora boreale.
Fu così che lo videro
i cani e gli aguzzini
che volevan vendicare
i camerati uccisi.
Eurialo fu bloccato
in mezzo a una radura
Niso stava nascosto
coperto di paura
Eurialo circondarono
coprendolo di sputo
a lungo ci giocarono
come fa il gatto col topo.
Ma quando vide l’amico
legato intorno ad un ramo
trafitto dai coltelli
come un San Sebastiano
Niso dovette uscire
troppo era il furore
quattro ne fece fuori
prima di cadere.
E cadde sulla neve
ai piedi dell’amico
e cadde anche la luna
nel bosco insanguinato
due alberi fiorirono
vicino al cimitero
i fiori erano rossi
sbocciavano d’inverno.
La notte era chiara
la luna un grande lume
Eurialo e Niso uscirono
dal campo verso il fiume.

BUON 25 APRILE A TUTTI!!!

comunicazione di servizio

Scusate l'assenza ma il tempo scarseggia... sob! In questi giorni ho:
-lavorato
-assistito al concerto di Guccini (come sempre bello ed emozionante)
-trascorso molto tempo in compagnia della mia Gorghy
-terminato l'ultimo libro di Faletti (la cui lettura è stata un po' un'imposizione e il cui finale mi ha delusa perchè ha rosicchiato le fondamenta dell'intera trama facendola crollare...)
-ho assistito ad una scena agghiacciante in cui un criceto ha sbranato a morsi un suo simile
-ho fatto gli armadi per il cambio di stagione e ho già montato tende parasole e zanzariere... osservando il cielo preoccupata, mentre tutti i tg gridano allarme siccità
... poi ho sbrigato altre faccende... il guaio è che ognuna di queste occasioni nella mia mente avrebbe voluto trasformarsi in un post... ma non sono riuscita a dedicarmi a splinder....
Vi comunico che da domani pomeriggio sarò in ferie per una settimana.... perchè anche le co.co.co hanno diritto di respirare, spero di riuscire a recuperare narrando qui qualche vicenda, ma al contempo mi auguro di godermi questi giorni di meritato riposo VIVENDOLI!!!

P.S. Oggi ho provato a modificare qualcosa nel template perchè firefox ciocca.... con explorer visualizzo ogni cosa, con firefox spariscono le mie gatte, alcune foto, il calendario..... dal momento che non si tratta solo di immagini personali da che cosa può dipendere? Firefoxiani come mi visualizzate voi????

N.B. spero di riuscire a postare qualcosa per il 25 aprile... se così non fosse... sappiate che quel giorno MissMeletta ricorderà e mediterà!!!

Risveglio dei sensi

Alba (Myricae)

Odoravano i fior di vitalba
per via, le ginestre nel greto;
aliavano prima dell'alba
le rondini nell'uliveto.
Aliavano mute con volo
nero, agile, di pipistrello;
e tuttora gemea l'assiolo,
che già spincionava il fringuello.
Tra i pinastri era l'alba che i rivi
mirava discendere giù:
guizzò un raggio, soffiò su gli ulivi;
virb... disse una rondine; e fu
giorno: un giorno di pace e lavoro,
che l'uomo mieteva il suo grano,
e per tutto nel cielo sonoro
saliva un cantare lontano.

di Giovanni Pascoli


"Le ore del mattino hanno l'oro in bocca" scriveva il delirante Jack Torrence, nella versione italiana del film  Shining, ... e aveva ragione!!! Stamane infatti mi sono destata prima del solito. Uscito il consorte, in casa siamo rimasti io e il mattino.
 Ho gustato la colazione sul terrazzo rimirarando il risveglio di questo mio angolo di mondo. Il mare fatto di latte. Ogni vetro rivolto ad oriente rosseggiava, ardente, rivelandosi dietro persiane che a poco a poco si aprivano al cielo, via via che gli occhi dei loro padroni dormienti si aprivano al sonno.
Il silenzio del mattino rigenera la mente... non è propriamente silenzio ma armonia, la stessa armonia ricercata dalla musica classica e oggi dalle colonne sonore new age. Gli uccellini, in primavera, iniziano presto ad intonare i loro canti amorosi e i galletti svegliano gli orti. Le rondini, animano il cielo, sfrecciano rapide deviando rotta a un pelo dai cornicioni e così facendo continuano a emozionarmi: il loro garrito per me rappresenta sempre un inno alla ciclicità della vita, al trascorrere del tempo, al ritorno e alla rinascita. I gabbiani invece mi sono antipatici, anche se le loro voci mi hanno spinta a rivolgermi al mare.
Anche l'olfatto è ripagato, l'aria al mattino profuma di fiori, di tramontana... e a poco a poco da qualche cucina arriva l'aroma del caffè. Con qualche brivido dovuto alle carezze di questa delicata, ma frizzante, aria mattutina, sono rientrata in casa, rigenerata, ed ho iniziato la mia giornata...
Mi pongo dunque questo quesito? E' meglio dormire qualche minuto in più e poi prepararsi di corsa tutta assonata e immersa nell'ansia o compiere un risveglio graduale, dolce, sensoriale? Stamane prima di recarmi al lavoro, ho anche sbrigato mille cosine e sono uscita dal portone saltellando (???) mi sentivo come se avessi bevuto al contempo una valeriana e un multivitaminico, ero energica ma tranquilla, ebbra di Vita!

lunedì 16 aprile 2007

Il fine settimana trascorso è stato davvero bellissimo ed intenso... e naturalmente non potevo dimenticarmi degli amici e così ho deciso di postarvi questa cartolina virtuale realizzata e scattata dalla sottoscritta:


... per maggiori dettagli vi rimando al blog della mia compagna di viaggio altrimenti detta "la mimi".

mercoledì 11 aprile 2007

Fotografie : seconda parte



Continua con questo post il mio tentativo di ridare una dignità alle fotografie trovate nella rumenta. (Coloro che sono all'oscuro di quello che sto blaterando sono invitati a visionare brevemente quanto scritto da me medesima il 31/03/07). Eccovi dunque due nuove chicche fresche fresche di discarica. Questa volta non ho alcuna nota a margine... quindi aspetto di leggere le vostre di recensioni:
un bacione dalla vostra MissMeletta

lunedì 9 aprile 2007

Camminando

ieri sono stata qui

e oggi invece qui :

camminando, camminando, dinnanzi ai miei occhi si sono rivelati panorami meravigliosi, sensazioni uniche, profumi, antiche storie e la magia della primavera che spacca il legno con verdi gemme e colora i prati. Dopo una vetta ne spunta un'altra e la percezione di spazio e libertà si dilata. Un po' come Forrest Gump oggi avrei voluto "mollare tutto", non per correre da un capo all'altro dell'America, ma per ammirare, come il vento, l'intera mia Liguria, di cima in cima. Ho seguito il consiglio di Caproni... perdendomi tra boschi (e brughiere) ho ritrovato me stessa e il mio corpo!
Foto prelevate dai siti: fotovaltrebbia  e fortidigenova ... in attesa (forse di postarne qualcuna delle mie). Un abbraccio

mercoledì 4 aprile 2007

Tempus fugit

Oggi ho trascorso un piacevolissimo pomeriggio all'Acquario di Genova in compagnia del mio papà. Come di consueto, quando sono con lui mi sembra di passeggiare a braccetto dell'enciclopedia Treccani... anzi di più, perchè al contrario di questa (ormai monumentale) opera del sapere, mio padre è costantemente aggiornato. Vi è poi un'altra sostanziale differenza tra le conoscenze del mio babbo e  quelle di un  testo enciclopedico.... le conoscenze di  mio papà sono intrise di grandissimo entusiasmo, per questo passeggiare in sua compagnia in un bosco, in libreria, in un museo, alla scoperta di una grotta, in una chiesa, acquisisce sempre fascino maggiore.
Dopo un piacevole e istruttivo pomeriggio al suo fianco, adesso,  come da bambina, giungo a casa desiderosa di sapere sempre più nozioni su questo mondo che mi circonda. Devo a lui la maggiorparte dei miei interessi bibliofili, letterari, naturalistici, cinematografici, astronomici, storici, musicali e religiosi.
Oggi dopo esserci salutati con la promessa di rinnovare al più presto questa piacevole giornata, magari visitando la mostra "arachnida", ho percorso la mattonata che conduce alla mia dimora e osservando un giovane merlo che,  intimidito, mi  seguiva su un muretto e inebriandomi del profumo di un elegante cascata di glicine in fiore, mi stavo programmando mentalmente qualche ricercuccia da effettuare. All'improvviso si è r
ivelata dinnanzi a me l'immagine ben delineata del Bianconiglio. Ora non è tanto la frase "è tardi è tardi" a cui si volgeva il mio pensiero (non è mai troppo tardi) ma sull'atteggiamento di questo personaggio che corre frenetico con il suo orologione. Il mio desiderio di conoscenza paragonato al tempo a disposizione produce in me il comportamento del Bianconiglio. Infatti sottraendo ad una giornata media le ore di lavoro, quelle del sonno ecc. ecc. il tempo restante è poco e in quel poco vorrei imparare mille cose e trascorrere ore e ore a discuterle e confrontarle con le persone che amo che a loro volta sanno essere una grande fonte di arricchimento. In questa vita possediamo delle vere lampade di Aladino il nostro problema (almeno il mio) è che a volte l'atteggiamento del Bianconiglio, ansioso, "chiuso" e preoccupato c'impedisce di strofinarle. Queste lampade sono i sentimenti, la compagnia, il dialogo, lo scambio, il sapere (non nozionistico), la curiosità, la gioia di assaporare le cose semplici conferendogli quell'aura magica che meritano!!! Forse questo è il vero segreto del saper vivere!!!
P.S. A proposito devo leggere "Alice nel Paese delle Meraviglie"... e ho scoperto che volendo andando qui c'è anche qualcuno che lo legge per me... io posso tranquillamente sedermi in poltrona e ascoltare!!!!
L'immagine “http://images.darkhorse.com/covers/300/10/10638.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.

martedì 3 aprile 2007

... a singolar tenzone

Sassate
Ho provato a parlare.
Forse, ignoro la lingua
Tutte frasi sbagliate
Le risposte : sassate
Giorgio Caproni da "Lilliput e Andantino"

Per le spicce
L'ultima mia proposta è questa:
se volete trovarvi,
perdetevi nella foresta
Giorgio Caproni da "Ciarlette nel ridotto"



Naturalmente queste poesie non le dedico ne' a voi, ne' ai miei veri Amici, ne' a coloro che mi amano dimostrandomi quotidianamente codesto sentimento. Le dedico alla "gente" in generale, a coloro che non hanno ancor compreso il valore del dialogo (ascolto+cervello+emissione suono) e sprecano le loro esistenze in continue guerre e battibecchi, le dedico a coloro che ancora non hanno compreso che è nella Natura che si contempla la vita, ritrovando la pace!!! Un abbraccio.

la foto è di Massimo Cangelli ed è intitolata