mercoledì 7 marzo 2007

volando sugli amareni

Quand'ero piccola mio nonno mi costruì un'altalena legata ad un albero d'ulivo. Se, andando indietro nel tempo, ricerco un'immagine di me bambina saggia e profonda la ritrovo proprio seduta su di essa. Non so perchè ma ogni volta che stavo lì, credendomi in (apparente) solitudine, la mia testolina partiva ad affrontare pensieri da grande, filosofeggiava, si preoccupava, pensava al futuro. In quel piccolo angolo di mondo, sotto l'ulivo, io mi sentivo protetta e nello stesso tempo percepivo dentro di me lo straordinario potere di quelle che avrebbero potuto essere le mie potenzialità future... perchè un bimbo è magico, in potenza può essere tutto oppure nulla... anzi nulla no... non si è mai nulla!!!  A quell'altalena sono legati moltissimi ricordi belli e tristi tutti intrisi di pensieri intensi. Mi ricordo un giorno che pioveva forte e io guardavo con malinconia la mia altalena sola... spinta dal vento che faceva dondolare su di essa la pioggia scrosciante. Mi ricordo quando vendemmo la campagna, perchè il nonno non c'era più, il cuore di quegli orti era lui e quella terra si trovava ora senza il suo battito... io avevo 5 anni e mi sedetti lì, sotto quell'ulivo formulando un fantasioso e retorico discorso d'addio al mio piccolo paradiso terrestre, al luogo che mi aveva permesso di vivere la mia infanzia libera, di giocare, di conoscere la natura, di essere un po' selvaggia come illustra la foto del mio template. Mi ricordo quando i nonni o i miei genitori mi spingevano forte e con i piedini, e a volte con le mani, arrivavo a toccare gli alberi degli amareni e magari a staccarne un acidulo e purpureo frutto. Volavo in alto felice e spensierata. La stasi era riflessione, il volo ebrezza. La vita, ho constato, è proprio simile alla mia altalena... era normale che mi spingesse a formulare pensieri profondi perchè allora sedevo sulla Vita stessa. Sarò forse sciocchina ma oggi, quando mi è stato comunicato che sul lavoro mi hanno confermata fino alla fine dell'anno (e non più di tre mesi in tre mesi), ho volato per un attimo toccando gli amareni. Lo so c'è di meglio... c'è un contratto fisso per esempio... ma per il momento non ci voglio pensare, la vita va percorsa a piccoli passi... intervallati a volte da grandiose volate!!!

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