venerdì 2 marzo 2007

Primavera ritrovata

Questo strano Inverno volge al termine, una stagione trascorsa in maniera anonima e innaturale, una stagione  tanto ricercata da meritarsi il cartello "WANTED" sui muri delle città. Neve non ne abbiamo praticamente vista e le temperature (escluso qualche raro caso) non sono mai state pungenti. Il suo svolgersi così atipicamente ci ha allarmati, forse scrollati ricordandoci, speriamo non invano, che noi omunculi stiamo decisamente creando dei danni alla Natura.
Fino ad alcuni giorni fa mi lamentavo molto di questo e constatavo come queste giornate serene mi innervosissero. La luce diffusa m'irritava e dentro di me mi chiedevo come sarebbe stato possibile sopportare una bella stagione, senza aver avuto lo stop invernale di giornate uggiose. Quale gioia porterà l'allegerire l'abbigliamento quando guanti, sciarpe e giacconi hanno sostato nell'armadio, quando nessuna copertina mi ha avvolta leggendo un libro sul divano? Eppure la Primavera esiste ancora e in questi giorni la si respira a pieni polmoni. Oggi tornando a casa passeggiavo nel paesello e guardavo ammirata la natura che sboccia, i rami degli alberi che esplodono di gemme, le collinette ricoperte da una bianca distesa di fiori dell'aglio, i bulbi in fiore nei giardini. Camminavo a testa alta respirando l'aria profumata e mi gongolavo di ciò. La stessa senzazione l'ho provata pochi istanti prima passeggiando nella pausa pranzo con un'Amica nel Centro Storico della mia Genova. Eravamo in Piazza della Meridiana e filosofeggiando sulle nostre esistenze, non sempre allegre, ci siamo soffermate per un attimo a respirare il Presente guardandoci intorno e carpendo l'attimo di serenità che ci ha involontariamente investite. Il clima mite, il cielo cobalto che spiccava tra i tetti di antichi palazzi, le Luci e l'Ombra, l'Amicizia e  come colonna sonora il canto di una ragazza russa. Un attimo quasi da film... mi è venuto alla mente "Lisbon Story" di Wenders. La gioia di oggi sono sicura che me l'ha donata anche la Primavera che non per niente è associata a Rinascita e Speranza. E' una stagione strana questa, pazzerella. Da un lato si fanno quasi sempre progetti ma nello stesso tempo si avverte una strana stanchezza e pigrizia. Forse il segreto per godersela sarebbe fermare un attimo la corsa quotidiana, non pensare al domani che fa Paura ma semplicemente fermarsi un secondo e ammirare le sue bellezze!!! La Primavera proprio per queste caratteristiche inoltre dovrebbe ricordarci quanto alla Natura siamo legati perchè ognuno di noi ha sperimentato su di se' i suoi effetti... l'umore che cambia, la Stanchezza e al contempo l'iperattività, gli ormoni che circolano... Sul mio terrazzo una coppia di passerotti sta nidificando nella casetta di legno... è una cerimonia che osservo da quando abito in questa casa, le fatiche della costruzione, foglie, pagliericcio e piume trasportate  in  frenetici battiti d'ali, canti melodiosi al mattino e al crepuscolo, la covata,  i pigolii, la mamma che svolazza avanti e indietro portando il cibo mentre il papà vigila sul tetto prendendo confidenza con la sottoscritta che azzarda ad emulare il suo "cip cip", i becchi affamati che sporgono dal nido... i primi voletti (purtroppo non sempre a Buon fine)... queste è la Vita e a volte vale davvero la pena di fermarsi a guardarla da Spettatori!!!  Un  abbraccio a tuttiImmagine:Sandro Botticelli 038.jpg

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