sabato 31 marzo 2007

Foto parte prima

 Carissimi... vi chiederete (forse incuriositi) cosa rappresenti la foto postata qui sopra... la mia risposta alla vostra domanda è .... NON LO SO!!!  Sarò più chiara. Dovete sapere che per arrivare a casa mia si passa da una piccola discarica (in realtà abusiva), in cui ogni giorno operano per altro gli spazzini, riversando il contenuto di piccoli camion in quelli più grossi tritatutto. Spesso transitandovi dinnanzi mi è capitato di soffermarmi ad osservare gli oggetti e il mobilio gettato via dalle persone. Una volta vi trovai tutta una serie di tomi antichi sulla vita dei santi, appartenuti ad una suora e gettati lì nella "rumenta" insieme ai suoi miseri averi. Invece in un'altra occasione m'imbattei in una scatolina semiaperta ed esposta alle intemperie contenente tutta una serie di fotografie...."noooooo" disse il mio cuore..... "no le foto non si buttano via... mai... tantomeno in codesta maniera!!!" e fu così che me ne impadronì. Queste foto m'incuriosirono alquanto, volti sconosciuti e antichi, su ognuna di essa la fantasia galoppa nella costruzione di racconti e avventure. Quindi ho deciso di condividerle con voi... se vi va... magari anche per divertirci ad interpretarle insieme!!!

Sotto questa foto c'è stampato "N° 3 - GIARDINO TEATRO VERDI VARIETA' - Lì 9-9-1934" ed è stata stampata da "Foto Tempestini - Montecatini". Cosa ne dite?

Dopo aver sopportato, alcuni anni or sono, la privazione di acqua corrente in casa per due settimane, a causa della frana di un colle sotto cui passavano i tubi dell'acquedotto, ieri ho sperimentato quasi 15 ore senza corrente elettrica a causa di lavori imprecisati e di un, forse, conseguente guasto... mai dare nulla per scontato amici miei... vi garantisco che è sufficiente un'esperienza così per ritornare immediatamente indietro di un secolo!!! Un bacione a tutti

mercoledì 28 marzo 2007

Follie amare

Oggi ho pensato di essere precipitata in una sorta di mondo parallelo dominato da mostri!!! Non ci siamo mica eèh!!! Percepisco freddezza e brutture emanate dai miei simili. Non esiste dialogo, senso del dovere, mai recepire un sorriso nei loro volti, un po' di solidarietà e più lo constato più me ne convinco. Ormai è talmente raro esser gentili con il prossimo che, quando tento ancora di esserlo, ricevo in cambio sempre stupore oppure diffidenza. L'altro giorno per esempio ho dato un'informazione ad una vecchietta su come recarsi al reparto ospedaliero in cui aveva appuntamento e in risposta ho ricevuto un "mah? sarà..."; nell'arco della stessa giornata abbiamo detto ad un vecchietto traballante di evitare di percorrere il lungo tunnel che portava all'ascensore, in quanto quest'ultimo non funzionava, lui non si è fidato e si è trascinato fino ad aver la conferma della nostra affermazione. C'è solo aggressività e diffidenza... sembra che tutti cerchino dei pretesti per urlarsi insulti sulla faccia, giocando a chi grida di più. Nemmeno gli hobby rilassano più...per esempio il cinema,  ho letto infatti che, qui a Genova, un ragazzo ha ricevuto una coltellata solo perchè si era lamentato del rumore che faceva il suo vicino di sedia, che durante la proiezione del film si ascoltava tutto il repertorio delle suonerie del suo cellulare!!! Oggi poi ho anche rischiato di essere doppiamente investita da un furioso che sulle strisce ha preso il rosso in pieno, invece che proseguire ha inchiodato subito dopo e non contento ha fatto una scatenata retromarcia a tutta birra...
Constatando tale realtà per l'ennesima volta.... oggi ero distratta e assente come se volessi porre un velo mentale sui miei occhi... per non percepire tutto questo... così, sarà per questo e sarà perchè a Genova c'è un'uggiosa giornata priva di tramontana (cosa che mi rende instabile)... mi sono ritrovata a trascorrere un'ora alla coop a guardare sugli scaffali senza un'idea precisa, senza nemmeno vedere il loro contenuto.... e un po' mi sono spaventata di questo. Mi è venuta in mente quella storiella dei tre filosofi e astronomi che scoprirono che sulla terra stava arrivando un grande meteorite contenente sostanze nocive che al momento dell'impatto avrebbero fatto impazzire tutti gli esseri umani. Invano predicarono ai loro simili di rifugiarsi in casa... in risposta ricevettero solo accuse di pazzia. Così solo i tre saggi si tapparono per benino nelle loro dimore quando il meteorite arrivò. Quando uscirono essi erano gli unici normali... in un mondo allucinante, dominato dalla follia... e alla fine  loro stessi si ritrovarono a recitare la parte dei folli... per non essere ancora una volta tacciati di pazzia dalla massa, che in quanto massa era normale!!!

lunedì 26 marzo 2007

Parlando di me!

Molti dei partecipanti al test in questi giorni mi hanno domandato come fosse andato e in che modo avessi intenzione di sviluppare il post di risposta... in realtà, lo ammetto, ho dovuto pensarci. Innanzitutto mi complimento con voi, perchè siete stati davvero  bravi, dimostrandovi lettori attenti.
Siete stati troppo bravi però... nel senso di buoni, poco critici insomma,  alcuni di voi hanno anche esagerato definendomi  unica, o praticamente perfetta come Mary Poppins. Vi ringrazio di cuore, ma la vostra Miss è umana (e ci mancherebbe) e in quanto tale soggetta a luci ed ombre. Queste luci ed ombre sono per esempio emerse attraverso apparenti contraddizioni ed ossimori. Un esempio lampante è costituito dalla definizione "disordinatamente ordinata", verissima, in alcuni frangenti io sono fissata fino all'archiviazione alfabetica delle cose, ma nella vita quotidiana a volte mi crogiolo e mi trovo veramente libera solo nel MIO disordine!!! Ordine e disordine si alternano armonicamente nella mia personalità. Risulto anche al contempo pigra e operosa. Negli anni passati non ho mai amato abbandonarmi tra le braccia di Morfeo in pisolini letargici degni di un'orsetto... ora sarà un fattore di età ma,  quando il tempo me lo permette, non disdegno la pennichella o l'abbandono all'ozio. Questo, fino a qualche tempo fa, era inconcepibile per la sottoscritta, la cui mente doveva sempre anticipare e programmare ogni sua azione, oggi so godere del momento e prendo atto di questa avvenuta mutazione. Tuttavia è altrettanto vero che sono operosa... e anche determinata, in quanto se mi prefiggo uno scopo non quieto fino al suo raggiungimento.
E' vero per molti anni sono stata la prima della classe... ma non pedissequamente secchiona... e anche qui si cela un'altra sorta di antitesi. La maggiorparte dei professori con cui andò a parlare la maratoneta, elogiavano il mio rendimento e al contempo non negavano che io sprizzassi di gioia di vivere... infatti ero brava nei voti ma pestifera nel comportamento: chiacchierona, burlona, casinista (a volte ai limiti dell'infantile) e soprattutto paladina della giustizia (io difficilmente taccio). Sono rimasta così tutt'ora e spesso i miei colleghi, che nulla, credo, hanno da ridire sul mio operato, sono vittime delle mie burle e loquaci interlocutori. Sono stata definita anche impulsiva... ed è verissimo. Purtroppo tendo facilmente ad inalberarmi e partire per la tangente, e quando ci penso a posteriori me ne rammarico... su questo aspetto del mio carattere ci sto molto lavorando. Timida invece non credo di esserlo... dipende molto dalle circostanze e soprattutto dai fenomeni atmosferici... infatti sono metereopatica e lunatica e a seconda della giornata posso essere spavalda o insicura. Tra le mie antitesi ne emerge un'altra: pur essendo una persona assennata, con la testina sulle spalle, amo coltivare il lato magico, sognante, poetico e fanciullesco dell'esistenza... In effetti quando entrai nell'adolescenza feci un patto con me stessa, consapevole di muovere ormai i passi verso l'età matura, mi promisi di non abbandonare mai e poi "il fanciullino" che albergava in me e nemmeno il mondo della fantasia, che per anni aveva rallegrato la mia infanzia. Questo patto l'ho mantenuto e quindi alla soglia dei trent'anni ho ancora la certezza che esistano le fate!!! Il lato poetico invece lo colgo in Madre Natura, che per quanto mi riguarda reputo come una vera divinità. La Natura e tutte le sue manifestazioni sono fonte di gioia ( e anche di preoccupazione) per Missmeletta e questo è una mia caratteristica che ormai tutti conoscete. Un'altra mia nota distintiva enunciata a gran voce da quasi ognuno di voi, riguarda il ruolo fondamentale della Famiglia nel mio cuore e nella mia vita.  Questo è dovuto al fatto che ho la fortuna di possedere due ottimi genitori che mi hanno saputa sempre ascoltare, sostenere, aiutare, giustamente non viziare, amare, trattare da persona matura ed educare a grandi valori e principi, loro sono parte integrante di me, ci unisce un legame fortissimo.  E' vero sono  follemente innamorata del mio consorte, credo che ormai noi due costuiamo veramente una cosa unica, una grande forza, uniti da comuni passioni e perfettamente bilanciati nei caratteri... e ringrazio molto il Fato che ci fece incontrare casualmente 7 anni fa nelle vie di Parigi.
Infine deduco che avete ben chiari i miei hobby principali: la lettura, la cucina, il collezionismo di svariati oggetti (smentisco però sui motopescherecci), la recente filosofia del "canta che ti passa".... e la curiosità innata dell'osservazione, dell'approfondimento e della comprensione del mondo circostante. Braviiiiiiiiiiii.... ma ora che sapete tutto di me... anche di più... che cosa mai vi racconterò nei prossimi post? Celerà Missmeletta ancora qualche asso nella manica? Segreti? Misteri? ... lo scoprirete solo leggendo.... Ciao a tutti e un grazie in particolare agli attivi partecipanti del test, ovvero in ordine di commento: Simo, Falena, Acquasale, la Mimi, Luisa, Ceinwyn, OmSelvarec, Taty, Miai, Tendarossa, Herm e Viola!!!

sabato 24 marzo 2007

elefante e i porcellini

Io non ho idea di chi abbia messo in rete questa telefonata realmente registrata dai vigili del fuoco di Genova... ho avuto anche dei seri dubbi a postarla,  perchè non trovo molto regolare la sua diffusione ma ormai in città non si parla d'altro (stò naturalmente esagerando) e nella giornata di ieri ho avuto modo si udirla su molteplici telefonini, blog e siti...... quindi carissimi lettori ascoltatevela anche voi e preparatevi a morire dalle risate!!!!
P.S. Presto vi fornirò un responso al test ... vi anticipo solo che siete stati tutti bravissimi!!!

 

mercoledì 21 marzo 2007

5 cose che non sapevo di me

Colgo al volo la sfida della Tenda Rossa (altrimenti detto Marcello) partecipando ad un test curioso... non si tratta della solita catena ma di un piccolo sondaggio rivolto ai miei lettori. Eh si... avete capito bene questa volta io non dirò nulla... resterò muta come i miei simpatici pescetti, toccherà a voi descrivermi. I diritti d'autore di codesta iniziativa appartengono alla stessa TendaRossa, che per primo l'ha ideata. Il gioco consiste in questo: voi dovete enunciare nei vostri commenti 5 cose che avete intuito su di me e che io probabilmente non so (o non riconosco... oppure non ammetto). Ho abbandonato da tempo la permalosità e quindi sono pronta a ricevere anche critiche. Mi "conoscete" solo da 8 mesi circa e magari non sarà facile... ma se avete letto un po' i miei post qualcosa avrete pur dedotto no??? Aspetto dunque i vostri responsi e la terribile vendetta del panda!!! Guuulp

martedì 20 marzo 2007

Corydoras


http://www.dewinters.nl/images/corydoras%20panda.JPGEbbene  si, oggi la famiglia si è improvvisamente ingrandita di ben 6 piccolissimi membri:
trattasi dei  "corydoras panda". La morte dei due "corydoras aeneus" ci ha fatti soffrire e questi sono i paradossi dell'acquariologia... di due persone che arrivano a piangere per due micropescetti e poi magari si cibano di un nasello... Qui subentrano alla grande i miei sensi di colpa per non essere vegetariana, o meglio per esserlo stata e poi essere ricaduta nella tela dell' homus carnivorus... ...che poi per la carne e il pesce di cui mi cibo io potrei tranquillamente diventarlo. In effetti, le poche volte che mi nutro di proteine animali vengo poi assalita da sensi di colpa inconsci, che poi mi conducono ad una lentissima digestione... invece il pesce adoro cucinarlo per festeggiare qualche evento o ricorrenza.... però, ora che faccio tanto fatica a tenere in vita queste mie creatureeeeee.... ahhhh.... lo so che molti di voi non mi capiranno... ma io sono fatta così e odio essere incoerente! Comunque ritornando ai miei nuovi amici "panda" sono davvero carini... si muovono tutti contemporaneamente... in fila indiana e sono davvero buffi da osservare!!! A volte penso di aver sbagliato tutto nella vita... se c'era un mestiere davvero adatto alla sottoscritta era l'etologa!!! Non so cosa darei per trascorrere una vita alla Konrad Lorenz, immersa nella natura fino al collo, seguita da anatroccoli che mi scambiano per la loro mamma, acquattata nei cespugli ad osservare per ore il comportamento animale, vivere con loro e scrivere di loro... questo dovevo fare, a questo sarei stata davvero portata... HO SBAGLIATO TUTTO... me misera... una novella Diane Fossey dovevo diventare io, sigh, non un'archivista!!!

lunedì 19 marzo 2007

spuntavano le viole

... è veramente tanto che non scrivo acciderbolina!!! Oltretutto ho trascorso due fine settimana molto piacevoli di cui nulla vi ho narrato. Domenica scorsa-scorsa ho visitato, con la mia collega Luisa, Soncino e Crema, la meta in realtà doveva essere diversa, ma siamo finite qui e devo dire che sono due cittadine carine. Questo week end invece mi sono recata in campagna con il consorte e sono rimasta allibita dallo stato di avanzata primavera in cui si ritrova la natura. Il paesello è ubicato a circa 1000 metri, bello isolato e abbarbicato... normalmente in questa stagione è innevato o per lo meno lo sono le cime dei monti che gli fanno da corona... e invece era tutto completamente verdeggiante, fiorito, ricoperto di gemme. Di questo magnifico paesaggio ciò che mi ha maggiormente colpita è stata la distesa infinita di primule e di viole... mai vista una cosa del genere da lasciare a bocca spalancata... la tentazione è stata quella di farne un bel mazzetto, ma da brava naturalista ho lasciato tutto lì, nel suo ambiente originario, ponendo veto al mio egoismo umano!!!
Il paese era invaso da gattine incinte, tutte identiche, alcune di loro sono sorelle della mia Dianina originaria proprio di quei luoghi. Sono certa che qualora dovessi ritornare su nell'immediato futuro dovrei pormi nuovamente il veto di non allargare la famiglia con qualche altro cucciolotto pelosone!!!  Tentazione per me irresistibile!!! Comunque con il consorte non ci siamo per niente rilassati e nemmeno dedicati a passeggiate nei boschi oihmè. Il clima era gelido e ventoso e così dopo aver acceso il camino ci siamo messi a pulire a destra e a manca e ad appendere quadretti. Il solaio per me è stato, come al solito, una rivelazione, lì dentro infatti ci sono dei pezzi d'infanzia di mio marito e ieri ho scoperto anche alcuni libri di sua nonna buttati lì in pasto ad insetti voraci. Ho subito prelevato alcuni di essi, a me cari per titoli o autore, come Jane Eyre, li ho puliti e me li sono sistemati nella libreria in cameretta. Molti sono romanzetti d'amore, ma mi dispiace comunque vederli trattati così... quindi mi sono riproposta che la prossima volta che vado mi dedicherò al riordino e all'archiviazione del solaio.


Altre grosse news non ci sono, oggi al lavoro è stata una mattinata estenuante, anche perchè da aprile dovremo andare a riordinare un archivio sito dall'altra parte della città... anzi quasi fuori città!!! In famiglia, escluso il triste decesso improvviso di due pesci, i miei simpaticissimi corydoras, stiamo tutti abbastanza bene e questo è quello che conta... mi basta questo ormai se respiro salute intorno a me io respiro serenità (dico questo facendo comunque i debiti scongiuri). Un abbraccio

martedì 13 marzo 2007

Intervista musicale

Decisamente con ritardo partecipo al gioco a cui mi ha invitata SIMO Sabato scorso. Le regole sono semplici, basta rispondere a 8 domande utilizzando i versi di canzoni che fanno parte della propria collezione musicale. Devo ammettere che la cosa mi ha messa un po' in crisi perchè mentalmente rispondevo ai quesiti con motivetti non certo composti dai cantanti che prediligo... ho dovuto ragionarci un poco... il risultato è il seguente:

1) Come ti senti oggi?
"I walk the maze of moments but everywhere I turn to begins a new beginning but never finds a finish. I walk to the horizon and there I find another it all seems so surprising and then I find that I Know"... traducendo " Cammino nel labirinto dei momenti ma dovunque mi giri comincia un nuovo inizio che non trova mai una fine. Cammino verso l'orizzonte e là ne trovo un altro, tutto sembra così sorprendente e poi mi accorgo di conoscerlo." Trattasi di "Anywhere is" di Enya.

2) Com'è la tua personalità? "Io sono solo un povero cadetto di Guascogna, però non la sopporto la gente che non sogna. Gli orpelli? L'arrivismo? All'amo non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco" Trattasi di "Cyrano" di Francesco Guccini

3) La cosa più importante che ti è stata insegnata? "...e il mio maestro m'insegnò com'è difficile trovare l'alba dentro l'imbrunire" Franco Battiato in "Prospettiva Nevski".

4) Cosa farai nel prossimo week end?  "andiamo al ristorante in riva al mare, mi han detto che fan bene da mangiare, il vino bianco è fresco e va giù bene come questo cielo grande su di noi"  di Paolo Conte  da "Wanda, stai seria con la faccia..."

5) Se uno sconosciuto ti offre una caramella che fai? "Prendilo tu questo frutto amaro oyè" dall'omonima canzone di Antonello Venditti

6) Cosa vorresti dire a te stesso? "Danzala la tua vita al ritmo del tempo che va... ridila la tua allegria, cogli la prima mela-a" da "Cogli la prima mela" di Angelo Branduardi

7) Cosa vorresti dire ad una persona cara?
"Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.
...
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
TI salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te. ....
naturalmente trattasi de "La cura" di F. Battiato

8) Dove sta andando la tua vita? "I don't know my future... and I don't want to..." traducendo "Io non conosco il mio futuro... e non voglio conoscerlo" da "Big time sensuality" di Bjork.

Non nomino nessuno di preciso lascio liberi coloro che mi leggono di parteciparvi o meno... buon divertimento!!!

sabato 10 marzo 2007

Creazioni

Il 6 Marzo il mio cuginetto Riccardo ha compiuto 7 anni, io non amo il calcio ma lui è già un abilissimo portiere... ieri sono andata a trovarlo e per festeggiarlo oltre a qualche regalino gli ho portato questa:

...lo so non è perfetta... ma l'ho fatta con le mie mani... e con infinito amore!!!

mercoledì 7 marzo 2007

volando sugli amareni

Quand'ero piccola mio nonno mi costruì un'altalena legata ad un albero d'ulivo. Se, andando indietro nel tempo, ricerco un'immagine di me bambina saggia e profonda la ritrovo proprio seduta su di essa. Non so perchè ma ogni volta che stavo lì, credendomi in (apparente) solitudine, la mia testolina partiva ad affrontare pensieri da grande, filosofeggiava, si preoccupava, pensava al futuro. In quel piccolo angolo di mondo, sotto l'ulivo, io mi sentivo protetta e nello stesso tempo percepivo dentro di me lo straordinario potere di quelle che avrebbero potuto essere le mie potenzialità future... perchè un bimbo è magico, in potenza può essere tutto oppure nulla... anzi nulla no... non si è mai nulla!!!  A quell'altalena sono legati moltissimi ricordi belli e tristi tutti intrisi di pensieri intensi. Mi ricordo un giorno che pioveva forte e io guardavo con malinconia la mia altalena sola... spinta dal vento che faceva dondolare su di essa la pioggia scrosciante. Mi ricordo quando vendemmo la campagna, perchè il nonno non c'era più, il cuore di quegli orti era lui e quella terra si trovava ora senza il suo battito... io avevo 5 anni e mi sedetti lì, sotto quell'ulivo formulando un fantasioso e retorico discorso d'addio al mio piccolo paradiso terrestre, al luogo che mi aveva permesso di vivere la mia infanzia libera, di giocare, di conoscere la natura, di essere un po' selvaggia come illustra la foto del mio template. Mi ricordo quando i nonni o i miei genitori mi spingevano forte e con i piedini, e a volte con le mani, arrivavo a toccare gli alberi degli amareni e magari a staccarne un acidulo e purpureo frutto. Volavo in alto felice e spensierata. La stasi era riflessione, il volo ebrezza. La vita, ho constato, è proprio simile alla mia altalena... era normale che mi spingesse a formulare pensieri profondi perchè allora sedevo sulla Vita stessa. Sarò forse sciocchina ma oggi, quando mi è stato comunicato che sul lavoro mi hanno confermata fino alla fine dell'anno (e non più di tre mesi in tre mesi), ho volato per un attimo toccando gli amareni. Lo so c'è di meglio... c'è un contratto fisso per esempio... ma per il momento non ci voglio pensare, la vita va percorsa a piccoli passi... intervallati a volte da grandiose volate!!!

martedì 6 marzo 2007

Sirene e Vin Giancu

Ultimamente mi reco di frequente sul sito della Domenica del Corriere .
La scoperta di questo fantastico "luogo" della rete in cui ammirare immagini dal sapore antico, opera di provetti disegnatori, la devo a 
Simo , che, nel post del 25-11, ce lo segnalò. La mia passione per questa rivista, un tempo allegato domenicale al Corriere della Sera,  invece la devo tutta ai miei genitori,  tra cui la maratoneta, che come è noto trae da essa anche curiosi vaticinii.
L'altra sera, durante una ricerca mirata ai vecchi accadimenti avvenuti nella mia regione, ho trovato l'illustrazione di Walter Molino posta qui accanto. L'articolo è tratto dal numero 24 del 17/06/1962 e narra un fatto a dir poco curioso, ecco per intero cosa riporta la didascalia:
"Sirena a Bocca di Magra? II signor Colmaro Orsini da Genova stava pescando su una scogliera quando udì una dolce melodia proveniente dal mare. Si guardò intorno e vide uscire dall'acqua una testa di donna coi capelli verdi che lo fissava. La visione durò pochi istanti. Lo strano essere, che aveva una coda di pesce azzurrognola, si allontanò ben presto, lasciando una sottile scia, verso Punta Bianca. Questo almeno é il racconto fatto dall'Orsini."
Ora mi pongo un quesito basilare: le sirene esisteno davvero o il Signor Orsini quel mattino insieme alla fugassa si tracannò un gianchettu di troppo? Io propendo per la prima ipotesi naturalmente e mi chiedo incuriosita come starà e cosa farà oggi il protagonista di questa fantastica avventura avvenuta 45 anni or sono !!!
P.S. In basso a destra nel rettangolino giallo si può leggere "Siamo sportivi maleducati? Risponde Indro Montanelli"

domenica 4 marzo 2007

Resoconto di un sabato

Ieri è stata una giornata semplice ma piacevole. Con il consorte ci siamo alzati di buon ora e dopo aver passeggiato per la città ci siamo recati alla Fiera del Disco e del Fumetto. Girando tra i vari banchetti ci siamo ritrovati più parchi del solito, non eravamo in vena di acquisti anche perchè la nostra casa trabocca già di piccole gioie da collezionisti.  Spulciando qua e là ho trovato un vecchio e consunto libro sulle fate di Cottingley, con tanto di scritti di Arthur Conan Doyle che, come è noto fu uno dei primi a diffondere negli ambienti teosofici ed esoterici di tutto il mondo la notizia di queste fantastiche apparizioni alle due bimbe Frances ed Elsie. Purtroppo dopo aver sfogliato un po' questo testo (con la bavetta da acquolina e una vocina mentale tartassante che mi ripeteva "E' tuoooo ... uh compraloooo") ho scorto il prezzo e l'ho dovuto salutare con il dolore della bibliofila e collezionista delusa. Dopo la visita alla Fiera abbiamo pranzato in una piccola trattoria del centro e già stanchini ci siamo trascinati da Feltrinelli.

La serata invece è trascorsa con la tenacia della vera as
tronoma o per esser più modesta "amante della luna". Sola soletta dopo le 10 mi sono appostata sul terrazzo ho montato il cannochiale, che mi regalò il mio papino, e ho trascorso più di tre ore all'adiaccio a guardare il nostro Natural satellite che si oscurava a poco a poco, grazie al nostro pianeta, che per le leggi che regolano l'universo le faceva ombra dai raggi del sole. Non c'era assolutamente freddo, ma vi garantisco, che a stare tre ore immobile seduta per terra a rimirar il cannochiale, il corpo si congela a poco a poco.http://www.cortinastelle.it/eclissi/eclissiluna090101a.jpg Mentre l'eclissi raggiungeva la sua completezza, nel vialetto sulla collinetta di fronte, è arrivata un'auto e ha pensato bene di sparare gli abbaglianti nella mia direzione, illuminandomi a giorno... ho iniziato a parlare da sola insultando il guidatore!!! Nel frattempo credo di essere stata sorpresa anche dai miei vicini di casa che ho la sensazione che mi abbiano derisa, anche perchè dai loro chiassosi discorsi ho appreso che i Signori "in quella palla rossa non ci vedevano niente di entusiasmante"... sob a volte l'insensibilità del mondo mi ferisce. Comunque poi è calato finalmente il silenzio, rotto solo dal lugubre verso di qualche uccello notturno, e così sono tornata a godermi in santa pace e solitudine la mia eclissi fino a quando il consorte è tornato dal lavoro e mi ha tenuto compagnia!!! Ora vi saluto vado a prepararmi che mi attende un pomeriggio a zonzo con la maratoneta e la fortezza (alis mimi & pipi) e visto il cielo turchese credo proprio che anche anche oggi sarà una magnifica giornata!!!

venerdì 2 marzo 2007

Primavera ritrovata

Questo strano Inverno volge al termine, una stagione trascorsa in maniera anonima e innaturale, una stagione  tanto ricercata da meritarsi il cartello "WANTED" sui muri delle città. Neve non ne abbiamo praticamente vista e le temperature (escluso qualche raro caso) non sono mai state pungenti. Il suo svolgersi così atipicamente ci ha allarmati, forse scrollati ricordandoci, speriamo non invano, che noi omunculi stiamo decisamente creando dei danni alla Natura.
Fino ad alcuni giorni fa mi lamentavo molto di questo e constatavo come queste giornate serene mi innervosissero. La luce diffusa m'irritava e dentro di me mi chiedevo come sarebbe stato possibile sopportare una bella stagione, senza aver avuto lo stop invernale di giornate uggiose. Quale gioia porterà l'allegerire l'abbigliamento quando guanti, sciarpe e giacconi hanno sostato nell'armadio, quando nessuna copertina mi ha avvolta leggendo un libro sul divano? Eppure la Primavera esiste ancora e in questi giorni la si respira a pieni polmoni. Oggi tornando a casa passeggiavo nel paesello e guardavo ammirata la natura che sboccia, i rami degli alberi che esplodono di gemme, le collinette ricoperte da una bianca distesa di fiori dell'aglio, i bulbi in fiore nei giardini. Camminavo a testa alta respirando l'aria profumata e mi gongolavo di ciò. La stessa senzazione l'ho provata pochi istanti prima passeggiando nella pausa pranzo con un'Amica nel Centro Storico della mia Genova. Eravamo in Piazza della Meridiana e filosofeggiando sulle nostre esistenze, non sempre allegre, ci siamo soffermate per un attimo a respirare il Presente guardandoci intorno e carpendo l'attimo di serenità che ci ha involontariamente investite. Il clima mite, il cielo cobalto che spiccava tra i tetti di antichi palazzi, le Luci e l'Ombra, l'Amicizia e  come colonna sonora il canto di una ragazza russa. Un attimo quasi da film... mi è venuto alla mente "Lisbon Story" di Wenders. La gioia di oggi sono sicura che me l'ha donata anche la Primavera che non per niente è associata a Rinascita e Speranza. E' una stagione strana questa, pazzerella. Da un lato si fanno quasi sempre progetti ma nello stesso tempo si avverte una strana stanchezza e pigrizia. Forse il segreto per godersela sarebbe fermare un attimo la corsa quotidiana, non pensare al domani che fa Paura ma semplicemente fermarsi un secondo e ammirare le sue bellezze!!! La Primavera proprio per queste caratteristiche inoltre dovrebbe ricordarci quanto alla Natura siamo legati perchè ognuno di noi ha sperimentato su di se' i suoi effetti... l'umore che cambia, la Stanchezza e al contempo l'iperattività, gli ormoni che circolano... Sul mio terrazzo una coppia di passerotti sta nidificando nella casetta di legno... è una cerimonia che osservo da quando abito in questa casa, le fatiche della costruzione, foglie, pagliericcio e piume trasportate  in  frenetici battiti d'ali, canti melodiosi al mattino e al crepuscolo, la covata,  i pigolii, la mamma che svolazza avanti e indietro portando il cibo mentre il papà vigila sul tetto prendendo confidenza con la sottoscritta che azzarda ad emulare il suo "cip cip", i becchi affamati che sporgono dal nido... i primi voletti (purtroppo non sempre a Buon fine)... queste è la Vita e a volte vale davvero la pena di fermarsi a guardarla da Spettatori!!!  Un  abbraccio a tuttiImmagine:Sandro Botticelli 038.jpg