venerdì 29 settembre 2006

BISOGNA smettere!!!!!

Ebbene si lo confesso: missmeletta è una fumatrice e deve smettere! Premetto di essere molto moderata in quanto un pacchetto mi dura dai due ai tre giorni, ma sono comunque una fumatrice. Ora dire: "basta, sono stufa, domani smetto" è molto facile, difficile è applicarlo. Chi meglio di Italo Svevo nel libro "la coscienza di Zeno" riesce a spiegare la psicologia del fumatore? Quando decidi di darci un bel taglio il piacere  del fumo si tramuta nel piacere di consumare quella, che con tutte le buoni intenzioni, dovrebbe costituire l'ultima sigaretta. Zeno Cosini (Italo) descrive con minuzia di particolari tutte le ultime sigarette che hanno accompagnato la sua vita, associate a "date forti", significative, che dovrebbero aiutare il suo proposito. Infatti per cosa o meglio quando si decide di abbandonare questo vizio? I motivi sono principalmente due. Primo: una grossa paura inerente la salute (tua o di un parente) minacciata dalla sigaretta. Secondo: un fioretto (prometto che se... smetto di fumare). Ora la sottoscritta ha provato ambedue le situazioni-soluzioni ma con scarso, scarsissimo risultato. Ci vuole solo la forza di volontà... mi dici niente!!! Ho iniziato tardi. Nell'epoca adolescenziale fui certo tentata dai miei coetanei ma tenni duro. I miei genitori si comportarono in maniera esemplare. La mamma recitò perfino una comica scenetta a dimostrazione della stupidità di questo vizio. Papà fumava a intervalli regolari (smettendo e riprendendo) e m'illustrava questa schiavitù. Il loro comportamento fu molto astuto: "noi preferiamo che tu non fumi,...per questo...questo... e questo motivo, tuttavia, piuttosto che tu lo faccia di nascosto, sappi che il pacchetto è qui ubicato"... così facendo mi tolsero tutto il gusto della trasgressione adolescenziale e gli anni del liceo e dell'università trascorsero sereni. Poi iniziai a lavorare, in un ambiente in cui le colleghe non erano donne ma ciminiere, e in cui l'unica pausa concessa era quella della sigaretta. Così ragionai (male) e, facendo uno più uno, ritenni opportuno iniziare anch'io, per guadagnarmi la mia sacro e santa pausa. Quel periodo fu contrassegnato anche dall'inizio della mia convivenza e dalla preparazione della tesi. Quest'ultima in particolare fu essenziale. Studiavo e facevo ricerche giorno e notte... almeno alla sera LA PAUSA e il rilasso me lo dovevo concedere. Così iniziai. Che deficiente!!! E' questo concetto della "pausa" che mi frega, ormai si è radicato in me!!! Ma ora però sono stufa perchè il piacere della sigaretta si sta tramutando in una sorta di dovere. Se le evito perchè non ne ho voglia, una vocina m' impone di accendermela perchè "devo" ... e che è una medicina??? Sono stufa, veramente. 1000 volte sto cercando d'impormi la parola fine, ma ultimamente me ne capitano di tutti i colori e così trovo la scusa che "non è il momento"! Per non parlare di tutti gli stereotipi filmici e letterari che mi attanagliano la mente e che adduco a scusante e giustificazione. Da un lato meno male che i tempi sono cambiati, ormai nei film a fumare non è più l'eroe, ma il cattivo della situazione. Bene, detto ciò, sondaggino tra i lettori. Quanti di voi hanno questo storico vizio? Quanti no? Sono ben accette le critiche dai non-fumatori salutisti così mi sento un verme e magari smetto per una questione di dignità. Buona notte

giovedì 28 settembre 2006

SOB

Giornataccia nerissima. Oggi pomeriggio entro con il consorte un decimo di secondo in un negozio, per vedere una cosa. Un decimo di secondo. Usciamo e il nostro scooter non c'è più. Ce l'hanno fregato il nostro compagno di avventure e gite. Adesso siamo tutti e due molto giù di morale, amareggiati. Questo è un mondo che mi piace sempre di meno : ovunque ti volti prendi una facciata.  saluti da una triste missmeletta

mercoledì 27 settembre 2006

Consigli casalinghi

... VERBA VOLANT, SCRIPTA pure... quindi abbandoniamoci all'ironia e alla fantasia, panacee della mente umana. Ecco a voi un piccolo consiglio casalingo:
se vedete aggirarsi per casa Costui


vedete di trattarlo con il dovuto rispetto... altrimenti potrebbe tramutarsi in Costui



Il primo è un folletto domestico dal nome Brownie, creatura gentile e affidabile. E' sua abitudine aggregarsi ad una famiglia umana, aiutarla a sbrigare le faccende domestiche (nascostamente) e proteggerla. I Brownie vivono celati ai nostri occhi e hanno uno spiccato senso della pulizia ma vestono in modo molto trasandato. Rumorini soffocati durante la notte possono essere il segno della loro presenza. Questi esserini, a noi umani, non chiedono altra ricompensa che qualche rimasuglio di cibo e una ciotolina di latte fresco di tanto in tanto. Tuttavia qualora ci si approfitti di loro o li si maltratti  i brownie si possono tramutare in Boggart (seconda figura). Quest'ultima tipologia di folletto domestico gode alquanto a tormentare coloro che un tempo proteggeva. Le sue imprese consistono nello sbattere porte e finestre, nel rubare il cibo, nel nascondere oggetti di uso casalingo quali chiavi e calzini, nell'emettere risatine soffocate cose che spesso fanno si che la loro presenza venga confusa con fenomeni di poltergeist.
Immagini e testi deliberatamente tratti dal "Libro dei Segreti" di Arthur Spiderwick accuratamente restaurato e commentato da Tony Diterlizzi e Holly Black

domenica 24 settembre 2006

Oggi MissMeletta ha avuto una mezza crisi di nervi nel mezzo del bosco...ma iniziamo la narrazione dal giusto incipit. Dopo pranzo ho espresso al consorte il desiderio di recarmi per funghi e il consorte ha acconsentito. Giunti nel bosco mi sono subito sentita rigenerata, la terra, gli alberi, i suoni della natura... è inutile che ripeto quale effetto benefico sortiscono sulla sottoscritta. Naturalmente, dal momento che è stato bello per una settimana, di funghi non vi era traccia, ma non m'importava l'importante era essere lì a camminare sul muschio e sulle foglie secche. I primi ricci delle castagne stanno già cadendo a terra e tra qualche tempo si potrà riempire il cestino. Ad un certo punto il cielo si rannuvola, si alza una bella brezza frizzantina e le fronde degli alberi iniziano a cantare mosse dal vento. Concordiamo che è opportuno avvicinarci all'auto ma decidiamo di seguire il corso del ruscello anzichè la dorsale. L'acqua gorgogliava limpida e fresca tra le rocce rese scivolose dall'erba cocca e l'odore di terra bagnata era inebriante... fino... (qua ci starebbe bene la musica dell'esorcista) fino alla biforcazione. Il torrentello alla biforcazione si congiunge con un altro torrentello che scorre parallelo alla strada e noi abbiamo avuto la splendida idea di seguire quest'ultimo per raggiungere il punto preciso in cui era parcheggiata l'auto. Dopo pochi passi la desolazione. Sulle sponde tra gli alberi e sugli alberi giacevano carcasse di auto, di moto, di frigoriferi, di macchine a gas, di divani e di ogni altro genere di schifezza, ovunque pezzi di vetro, latte, pneumatici e immondizia. Presi dal panico volevamo risalire sulla strada... ma non era quello il punto e da ambo i lati c'erano delle pareti ripide e scivolose. Ma il bello deve ancora venire... l'acqua ha iniziato ad assumere un colore grigiastro tendente al nero, schiuma bianca ribolliva sulla sua superficie, sulle rocce non vi era più il muschio ma una sostanza biancastra lepegosa. Un odore potente tipo detersivo, ma quasi chimico ci ha invaso le narici facendoci venire il mal di testa. Mi sembrava un incubo... e in quel momento è partita la mia crisi isterica. Non si può trattare così la Natura... non si può. Ho mandato 5000 maledizioni ( e non è da me il maledire) a tutti gli zozzoni che hanno contribuito a inquinare quell'angolo di paradiso. Da piccolo lì mio padre ci faceva il pic-nic e in quelle acque ci si tuffava per diamine! Ma se alla gente non gliene frega nulla della Natura perchè è porca ed egoista può almeno pensare che alla fine dei conti noi beviamo acqua, mangiamo pesce e verdure.... e se continuiamo così finiremo per nutrirci di .... escrementi... anzi quelli sarebbero più sani della roba contaminante che ho visto oggi. Mi sono venute le lacrime agli occhi, mi faceva male il cuore a vedere quell'ambiente potenzialmente così indifeso, ribollivo dalla rabbia... e non mi vengano a dire che ci sono problemi peggiori perchè su questa Terra noi dobbiamo viverci e se la distruggiamo cosa facciamo? Prendiamo la prima navicella spaziale di turno con la missione di dedicarci alla devastazione di un altro pianeta??? Per fortuna dopo aver superato un ponticello, sotto il quale sortiva un tubo da cui fuorisciva quella saponata disgustosa, piano piano l'ambiente è ritornato alla normalità e dopo pochi metri abbiamo trovato il sentiero... ma la giornata ormai era guastata. Comunque credo proprio che mi documenterò in merito... non finisce qui!

sabato 23 settembre 2006

Fantasia

Ieri sera sono stata al cinema  a vedere "Pirati dei Caraibi". Ero molto scettica. Premetto che adoro le storie di pirati. Premetto che ritengo Johnny Deep un grande attore (oltre che un bel pezzo d'uomo) e una garanzia. Nel tempo, tuttavia, la mia passione cinematografica mi ha insegnato a diffidare di due cose: i seguiti e la troppa pubblicità: da ciò il mio scetticismo. Mi sono ricreduta. Certo non stiamo parlando di un capolavoro storico, in fondo è prodotto dalla Disney, ma è un film davvero piacevole e divertente. Dura molto, ma se piace il genere, il tempo vola. Unica pecca (o per gli amanti della suspence chicca) è che alla fine ti lascia con l'amaro in bocca... se vuoi sapere come continueranno le imprese di Jack devi aspettare il tre... evviva le trilogie! Johnny continua a stupirmi e ad incantarmi, ha creato dal nulla la figura di un pirata leggendario ma al contempo davvero comico, privo di qualche rotella... ma su Johnny una volta o l'altra scriverò un intero post. Con mia somma gioia ho saputo che entro Natale uscirà "Eragon". Il libro omonimo e il suo seguito, Eldest, sono stati divorati dalla sottoscritta che sta vivendo in attesa dell'uscita del terzo e ultimo volume. Trattasi anche questa di una trilogia fantasy, scritta da un ragazzo a cui (se ciò che si dice è vero) va tutta la mia ammirazione e pure invidia. Questo fanciullo, dal nome Christopher Paolini, alla tenera età di quindici anni scrive il suo primo tomo epico che spopola immediatamente in ogni libreria del globo, a venti pubblica il secondo tomo, a ventuno vede la sua opera tramutata in film. Queste cose mi deprimono... mi fanno sentire fallita!!! Cambiando argomento oggi con il consorte ci siamo recati a zonzo. Prima tappa "la fiera del disco e del fumetto" dove ci siamo concessi l'acquisto di qualche chicca per la nostra gioia di collezionisti. Seconda tappa o meglio impresa è consistita nella dura ricerca di un abito per la sottoscritta. A cosa mi serve? Per un matrimonio. Missmeletta quest'anno ha partecipato e parteciperà in tutto a 5, dicesi CINQUE, matrimoni... di cui due, dicesi DUE, il primo Ottobre. Come fa Missmeletta a presenziare a due cerimonie lo stesso giorno? Non ve l'ho detto? Io posseggo il dono dell'ubiquità!!! Sui matrimoni e sul matrimonio scriverò un altro post, comunque dopo vani giri per negozi (ma che cavolo di moda c'è???) ho finalmente trovato un vestitino. Ultima info della giornata: giunti a casa con il consorte abbiamo provato i vinili... mentre li spulcio, trovo dentro la copertina di uno di essi una lettera molto particolare datata 1982, a me queste cose mi fanno letteralmente impazzire dalla gioia, la mia fantasia naviga... naviga... naviga... una volta ci avrei scritto subito un racconto, ora invece vivo sulla terra e il mestiere di scrittore lo lascio svolgere a Paolini che sicuramente è più in gamba di me. Buonanotte!!!

giovedì 21 settembre 2006

è autunno!!!!

La povera missMeletta ha avuto la bua e questa notte è stata tanto male, il senso del dovere le ha comunque imposto di affrontare la giornata normalmente e quindi si è recata al lavoro e poi a fare acquisti per gli imminenti lavori di restauro della doccia. Ho anche preso un bel ciclamino dai colori delicati: ha tutte le sfumature del rosa in gradazione sui petali. Effettivamente dovevo pur festeggiare in qualche modo l'arrivo dell'autunno. Una volta questi fiori apparivano nei negozi soprattutto sotto Natale, quindi noi li consideravamo erroneamente invernali, ma in realtà alcune specie fioriscono già dall'autunno ed è piacevole poter addobbare già da ora la propria casa e terrazzo con la loro presenza. Come molti tipi di funghi e bacche, il ciclamino è tanto bello quanto velenoso, in particolare il suo bulbo (solo i maiali riescono a cibarsene, anzi ne sono ghiotti, e da ciò deriva il suo nome popolare "panporcino"). Forse proprio per questa sua proprietà il linguaggio dei fiori attribuisce ad esso il significato di "diffidenza", quindi sappiate che non è bello regalare un ciclamino a chi tiene all'ettichetta, se invece il ricevente è un amante della natura come la sottoscritta accoglierà il dono con gioia. Del resto i significati attribuiti alle cose dall'uomo sono molto effimeri, infatti nel terzo secolo a.C Teofrasto esaltava codesto fiore utilizzato all'epoca per eccitare l'amore e la sensualità.  Il nome deriva dal greco Kùklos, cerchio... e quale parola meglio si addice alla giornata di oggi? Le streghette pagane infatti festeggiano stasera l'equinozio autunnale, Mabon , l'Alban  Elfed druidico... comunque la vogliate chiamare questa è una festa del Cerchio dell'anno... anno circolare in cui la vita e la morte si ripetono all'infinito. Ora notte e giorno, buio e luce si equivalgono perfettamente (questo significa equinozio) ma da domani le tenebre prevarranno sulla notte. Madre Natura ci dona i suoi ultimi frutti e noi dobbiamo farne davvero tesoro. Un ottimo modo per festeggiare è riflettere sul proprio raccolto interiore e nello stesso tempo cercare di sognare su come trascorrere questi mesi freddi quando avremo l'opportunità di stare accocolati nelle nostre casette. Pensandoci bene abbiamo proprio stravolto tutto ciò che è naturale. Una volta gli uomini lavoravano maggiormente in primavera ed estate (in cui la terra elargisce i suoi frutti) per poi iniziare il riposo in autunno e culminarlo nell'inverno (freddo e povero), gli animali stessi vivono intensamente i mesi caldi per poi andare in letargo in quelli più rigidi... e invece noi oggi facciamo esattamente il contrario: sarà per questo che in molti hanno perduto ormai il sapore magico di questa stagione??? Su questa riflessione MissMeletta va a preparare la pappa e vi saluta.  

Foto:il vivente Panporcino di MissMeletta osserva il tramonto dell'Estate!!!

mercoledì 20 settembre 2006

Non scrivo da domenica, ieri avevo anche edito un mezzo post, che poi ho cancellato, dove narravo sia la gioia dell'arrivo delle mie nuove piastrelline sia la tristezza dovuta alla delusione di un'amica. L'ho cancellato perchè alla fine non mi diceva nulla di particolare. A volte vorrei che questo blog assumesse una parvenza un pochino più culturale, si specificasse su un tema, continuasse nella sua opera di esaltazione della Natura... ma alla fine persevero nell'autobiografia. Va beh lasciamo fare al destino e alla mia mente contorta, non importa che ci sia qui un'impostazione particolare, non siamo a scuola... un blog è un "tema libero". Tuttavia anche l'autobiografia necessita di ricchezza... io invece dopo le ferie sono caduta in una sorta di limbo. Non è pigrizia: basti pensare che ieri alle 9 ero al lavoro e avevo già riordinato casa, cucinato il pesto, sbrigato delle pratiche in posta e alla banca. Attiva, dunque sono attiva, ma è quotidianità, niente di saliente da narrare. Non sono più stata al cinema, recentemente ho acceso la tv solo per guardare il tg e come letture mi sono arenata su "La maga delle spezie" che avevo iniziato a Luglio, mollato per divorare altri tomi, ma che ora pur essendomi imposta di finire non scorre per niente, mi annoia e mi leva il piacere della lettura. Ok mollare un testo è nei diritti del lettore ma è una cosa che io odio fare, specie se sono arrivata a metà. Un'altra abitudine che mi manca molto sono le passeggiate nei boschi. Dopo 20 giorni in cui non ho fatto altro che camminare entro Madre Natura essere ricatapultata nella vita frenetica cittadina mi sta smorzando. Meno male che ho la fortuna di vivere in un posto in cui la città la ammiro solo dall'alto come panorama e sono circondata da monti, orti ed alberi tanto da poter respirare a vivi polmoni questo cambio di stagione. Domani è Autunno... vorrei parlare aulicamente di questo mese che tanto amo... ma sono troppo cupa per farlo e la descrizione perderebbe i toni che si merita. Bisogna reagire, ... devo organizzare di più la mia esistenza, coltivare i miei hobby e uscire, con o senza maritino: il tempo libero va plasmato, non si può solo lavorare, lavorare e lavorare. Necessito anche di repulisti mentale: mi sto di nuovo soffermando troppo sui comportamenti del genere umano che mi circonda e questo mi duole molto perchè alla fine è spesso sinonimo di delusione o stupore in negativo. Pensarci e crogiolarcisi a nulla serve e vale... io vorrei solo respirare serenità a pieni polmoni. Prima di chiudere due informazioni: 1) la cena con i suoceri è andata benissimo, erano molto felici, compiaciuti, sazi e complimentosi 2) Dianina sta decisamente meglio, il collare è stato ormai levato, è tornata iperattiva e si è riappacificata con la sorellina. Salut

immagine di Marcel Marlier

domenica 17 settembre 2006

AAAAAAAAAAAAAAh

Sono a cavallo. Casa linda e profumosa e pappa quasi tutta pronta!!!!... a proposito gradite?

Trattasi di due porzioni di antipasti (insalatina di polpo e carpaccio di pesce spada affumicato con champignon) e del dolce ( mousse al ciocco con polvere di nocciola e ciliegina)... mi sembrava ineducato non offrire!!! Le altre portate le ommetto perchè sono ancora o in pentola o in fase preparatorio-decorativa. Cosa c'è di bello che a cucinare tutto il giorno non ho per niente fame!!! Vi ringrazio per i commenti, anche i due nuovi visitatori... orra corro a finire... devo ancora pulire il bagno sob!!! Prometto che da domani cambierò argomento... sto diventando ripetitiva. ... Ah dimenticavo per ora qui il tempo è nuvoloso ma regge... bhe almeno sul territorio di mia giurisdizione Madre Natura sta esaudendomi... Bacini!

venerdì 15 settembre 2006

...e la protezione civile ci azzeccò, qui diluviò e diluvia: però che bello!!! I miei colleghi mi prendono in giro, dicono che ho portato sfiga io, infatti quando missmeletta pronuncia codesta frase: "Basta questo sole lo odio, sto diventando fotofobica, voglio la pioggia" ... si scatena il temporale! Strega sono, amo Madre Natura e lei mi vizia! Sono stata mezz'ora sul terrazzo a godermi lampi, tuoni, fulmini e pioggia scrosciante, naturalmente al riparo, non ho avuto il coraggio di ripetere l'esperienza ivi narrata il 2 agosto, allora c'era caldo, ora vi è un tantino più freddino. Però... tadaaa tadaaa ieri sera me la sono presa tutta!!! Con il consorte ci siamo recati ad un bel concerto (Africa Unite, gruppo reggae) e all'uscita diluviava. Eravamo molto vicini al mare e il vento soffiava da fare paura. L'auto era posteggiata a discreta distanza, l'ombrello non ha retto alle raffiche impetuose di fratello Vento... non c'è stata altra alternativa: corsa liberatoria sotto doccia naturale... fantastico!!! Siamo entrati in macchina grondanti e con i denti che scricchiolavano!!! Bene... che sono matta credo ormai sia stato assodato. In questo momento invece mi sento un po' apparanoiata. Domenica sera ho invitato la suocerina e il suocerino a cena (questo per ribadire il concetto pocanzi espresso). Preparerò un menù a base di pescioni, molto simile a quello del mio compleanno: carpaccio di pesce spada affumicato, tartine varie, antipastini vari, insalatina di melanzane e ceci in salsa chermoula, insalatina di polpo, gamberi al verde, finti muffin al caprino e seppie con i piselli... come dolce servirò una bella mousse al cioccolato... cosa dite faccio bella figura??? Non so perchè ma quando ho certi ospiti vado in tilt. Certi amici e i miei genitori ormai li potrei ricevere con la casa terremotata ... ma per altri deve essere tutto perfetto... e ai miei occhi nulla lo è mai abbastanza. Normalmente buona cuoca, sperimentatrice o tradizionale, senza paure... se cucino per costoro vado nel panico. La mia dimora si deve presentare linda e ordinata ai loro occhi. Dunque mi attende un week end di paura. Tutto inizierà domani con l'inceramento dei pavimenti (oltrettutto c'è umido e sono consapevole che verranno di cacca) e con lo spolveramento di ogni angolo, mensola e gingillo. La casa verrà inondata dal profumo di essenze detersivi e incensi. Domenica invece sveglia all'alba per cucinare i manicaretti e iniziare ad addobbare la tavola come consono: ho comprato una gigantesca zucca ornamentale da mettere al centro tavola. Ce la farò??? Se non mi dovessi più fare viva sapete il motivo... ma ho un altro dubbio atroce... il mio pc mi sta dando strani segnali... non vorrei mi mollasse in asso e se ciò avvenisse sarei una donna rovinata!

mercoledì 13 settembre 2006

qui qualcuno è sempre più depresso...

e a missmeletta e al consorte si stringe il cuore!!!
Curiosità e sondaggio: qual'è il clima nel resto dell'Italia??? Qui in Liguria ci si sveglia con una tramontana possente, che rende l'aria gelida, e dalla tarda mattinata in poi si boccheggia contemplando un bel solleone e un limpido cielo. C'è un'afa anormale. Solo io desidero ardentemente una bella giornata uggiosa dal sapore novembrino? Sono forse troppo gotica? Voglio mettermi i calzettoni antiscivolo nuovi e i pigiamoni!!! Io adoro i calzettoni e i pigiamoni!
Nota stagionale: l'unico rimpianto sulla bella stagione passata? Anche quest'anno le mie amiche rondini hanno preso il volo
... ciao amiche ci si rivede in primavera!!!

errata corrige

dopo aver ultimato il post precedente sul mio cellulare è arrivato un sms della protezione civile che informa che da stanotte siamo in stato d'allerta 1 per temporali... bene!!! Per ora il cielo splende di blu e le fronde degli alberi sono immobili... vi saprò dire i prossimi sviluppi... se non mi sentite più immaginatemi su un'anta dell'armadio, a uso imbarcazione, che galleggio alla deriva!!!

martedì 12 settembre 2006

Piccola tragedia (sono ironica) in casa di missmeletta. Abbiamo tolto il cerottone alla piccola Diana la quale ha iniziato a leccarsi la ferita in maniera ossessiva e così abbiamo dovuto ricorrere a lui: IL COLLARE VITTORIANO. Possedevo già questo orribile aggeggio a causa dei molteplici interventi del Maffone... ma l'avo, seppur fosse una bella testina di..., non reagì mai in codesta maniera. La dolce gattina è letteralmente impazzita, poi quando ha visto che noi non cedevamo (il nostro cuore però si) si è rassegnata cadendo in totale depressione. Poverina!!! Altre novità non ve ne sono. Il consorte è ritornato al lavoro facendo 2000 turni, mentre le mie ore lavorative sono drasticamente diminuite perchè nonostante manchi un mesetto al termine del primo contratto abbiamo già interamente coperto il monte ore. I miei pomeriggi sono così liberi e belli: girovago per casa come una deficiente pensando di fare mille cose e senza iniziarne nessuna. Oggi però ho preparato una bella crostata con la marmellata di prugnette che ho fatto quest'estate con le mie manine e dal momento che stasera sono soletta credo che cenerò con una sua fetta e un po' di the.  Il palinsesto autunnale televisivo ha ripreso il via e mi sa che la pigrizia stasera m'imporrà il divano e O.C. ... me ne vergogno un po' ma questi telefilm alla fine mi catturano. Mi sta venendo voglia d'impormi un programmino tipo quelli che redigevo ai tempi dell'università... trattasi di foglietto con su scritte le cose da fare e da non fare, ma tanto non l'ho mai rispettati quindi è inutile. Del resto le due stagioni che si apprestano a bussare alla porta richiedono anche una certa organizzazione hobbistica... ho molti lavori da sbrigare, al computer per esempio. Purtroppo qui ci sono ancora 30 gradi sotto il sole e questo non invoglia ancora molto all'organizzazione del nido in vista dei rigori invernali. Ah una novità c'è: sono arrivate le piastrelle. V'informo che presto la mia casa sarà messa a soqquadro per rifacimento doccia. Smantelliamo finalmente l'odiata Jacuzzi plasticosa e calcarea (ereditata dai precedenti proprietari) e realizziamo una splendida (speriamo) doccia in muratura in mosaico Bisazza. Il resto del bagno resta intonso (se non me lo distruggono i muratori). Bene: molte cose che mi preoccupavano piano piano stanno avvenendo e si stanno risolvendo naturalmente... indi deduco che è sempre più valida la mia nuova filosofia: non fasciarsi la testa prima di rompersela e soprattutto pensare e preoccuparsi non cambia il corso degli eventi. Mamma mia cosa sto diventando??? Bacini

lunedì 11 settembre 2006

Evviva!

Oggi sono ritornata al lavoro... eppure sono felicissima e rilassata. E' incredibile? No. Innanzitutto ho avuto modo di rivedere la mia fantastica collega Luisa, che è rientrata dalle ferie in splendida forma e poi ho rincontrato i miei colleghi. Dopo 5 anni trascorsi in un orribile posto di lavoro, circondata da 15 iene... volevo dire donne, inumane, insensibili, arriviste che facevano dell'infelicità altrui il loro nutrimento, quest'anno passato qui è stato quasi "una vacanza". Con Luisa ci siamo fatte un discreto mazzo, siamo due ragazze molto coscienziose, ma l'ambiente (escluso forse un individuo o due) è proprio bello. Comunque la notizia più entusiasmante è che ci è stato rinnovato il contratto, per ora solo tre mesi, ma ci sono buone possibilità che la cosa possa avere un seguito. Yuppidù... ora si che mi sento più rilassata e posso affrontare quest'autunno in maniera più tranquilla. Ci sono ancora molte cose che mi preoccupano ma va bene così. Dianina sta meglio. Dopo la vacanza in campagna insieme, lei e Febusilla erano molto unite, ma da dopo l'intervento Febu è diventata nervosa e aggressiva perchè sente su sua "sorella" odore di veterinario e quell'odore le rievoca la sua sterilizzazione che fu traumatica. Speriamo che presto ritorni tutto alla normalità. Non amo troppo la routine, perchè alla lunga deprime, però è strano come la normalità possa conferire tranquillità e serenità. L'autunno è alle porte... e questa stagione è per me simbolo assoluto di rientro alla normalità. Stare a casa in autunno è "coccolante" si possono fare mille cose che non appaiono noiose come: leggere un bel libro sotto la copertina con le micie acciambelate ai miei arti in incastri contorsionistici, cucinare manicaretti, perfino guardare la televisione alla sera  indossando pigiama e calzette antiscivolo ha il suo fascino!!! Spero solo che i turni di mio marito e gli impegni che ci attendono ci consentano di recarci ancora per boschi... tra un po' ci sono le castagne e se piove un po' nasceranno altri funghi!!!

venerdì 8 settembre 2006

...le ferie sono praticamente finite, c'è ancora qualcosina da fare, ma da lunedì ritorna tutto alla normalità. Anzi a dire il vero vorrei che tornasse sul serio tutto alla normalità ma mille pensieri mi attendono in questo lungo autunno che si va profilando. Dianina per fortuna sta bene. Ho chiamato il veterinario e mi ha detto che si è già svegliata. Era una semplice sterilizzazione, ma con lei nulla è semplice, piccola, ha mille problemi in primis respiratori. Non vedo l'ora che sia qui con me e spero di rivederla presto correre nel corridoio. Da quando ho accompagnato Maffi per l'ultima volta dal veterinario non vedo più volentieri quella sala d'aspetto, mi viene il magone. Quanto mi manca il mio Maffi è una cosa inesprimibile. Il tempo non cuce nulla, aiuta solo a farsene una ragione...ma il vuoto c'è ed è palpabile. Nei momenti bui solo lui sapeva veramente capire il mio stato d'animo, non faceva domande, non girava il dito nella piaga, non mi compativa, ne' mi diceva di reagire... in quei momenti lui si abbandonava a me con tutto il suo affetto. Solo chi possiede un gatto può forse capire. Comunque devo cercare di trarre un bel sospirone e non pensare... magari andrà tutto bene, magari male... ma lo "scoprirò solo vivendo"! Mi continuo a ripetere di star calma aspettare e piano piano affrontare le cose che viste singolarmente non appaiono così gravi ma prese tutte insieme sono da attacco di panico. Quello che mi fa male è l'insensibilità di certe persone. Continuo a riporre troppa fiducia nel prossimo. Da un lato sono fortunata perchè intorno a me ho qualcuno di veramente valido e comprensivo... ma persevero nel commettere l'errore di parlare con chi al posto del cuore ha "una miagia de ferro". Come certe cose che per me hanno una valore affettivo, di realizzazione personale, legato all'anima...possano essere ridotte solo ad un fatto meramente economico, materiale ed esteriore mi squarta viva

giovedì 7 settembre 2006

relax

Ho trascorso tre giornate in assoluto relax cercando di depennare dalla mia mente ogni singolo problema che dovrò affrontare durante quest'autunno. Tutto è incominciato in una uggiosa mattinata di ferie di martedì. Io e il consorte ci scervellavamo su cosa fare o non fare in una straordinaria apatia festosa... finchè non sopraggiunse l'idea di recarci nella casetta dei di lui genitori, sita tra i colli piacentini e la Liguria. Il posto è frequentato solo in agosto e durante le feste di paese, dunque in questi giorni ha un'aspetto semiabbandonato. L'idea ci ha colti all'improvviso, all'inizio solo sotto le sembianze di una gita, poi mentre ci preparavamo abbiamo avuto la brillante intuizione di portarci al seguito le bimbe (gatte) per poterci gestire liberamente. Le piccole durante il tragitto si sono comportante egregiamente e appena giunti nella casetta hanno avuto un intero pomeriggio di panico da odori strani e disorientamento risolto in esplorazioni notturne che ci hanno lasciti completamente insonni, poi si sono ambientate alla perfezione. La cosa mi ha trasmesso molta gioia perchè significa che in futuro se desidereremo trascorrere una settimana in tranquillità nel felice borgo alpestre potremo condurle con noi. Queste giornate sono trascorse in relax, pisolini, passeggiate, pappe buone. Gli unici contatti sociali sono stati con un nostro amico, che vive praticamente lì seguendo pienamente le leggi di madre Natura, e con la zia del consorte che ci rallegrava con squisiti caffè insaporiti con pettegolezzi e storia locali.  Ho fatto uno straordinario raccolto di more e nocciole. Domani opereremo Dianina e dovrò trascorrere tre giorni a casa al suo capezzale ma non mi annoierò di certo perchè (preoccupazione permettendo) mi attendono piacevoli ore in cucina a preparare marmellata di more e torta alla nocciole fresche mmmhhhh!!!! La raccolta delle nocciole non è stata per nulla semplice dal momento che vi è un sovrapopolamento di ghiri, per fortuna c'è un albero vicino a casa, a guardarlo non gli daresti due lire... eppure ogni anno riesco a realizzare la mia famosa torta settembrina grazie alla sua generosa donazione di frutti!
Ieri notte nel cielo buio splendeva una luna, praticamente piena, gigante e favolosa... magica. Durante il pomeriggio con il nostro amico ci siamo recati nei bosci a raccogliere solo esclusivamente rami di ginepro (solo quelli morti, secchi o bruciacchiati dai fulmini) e la sera ci siamo accesi il fuoco. Non vi dico l'aroma di quel falò... essenza pura di ginepro, profumatissima e inebriante, mi sembrava di fare dei fumenti. Il bello di un fuoco in campagna, come sottolineava il nostro amico, è la sua funzione sociale, dinnanzi a questo elemento caldo e scoppiettante, si parla, ci si confida, si narrano storie... 
Su ho visto dei gattini meravigliosi... una cucciolotta tenerissima e impaurita, magraaaaa.. ma il consorte fischiettava ed effettivamente non posso ogni volta che metto piede in quel paese ritornare a casa con la famiglia sempre più numerosa... tuttavia ci ho lasciato il cuore, mi sento in colpa, non so se quello scricciolino supererà mai l'inverno. Siamo stati anche al fiume, ho messo i piedini a puccia... ma non più di trenta seconda rischio congelamento, lì abbiamo creato delle piccole dighe per permettere a Luna, il  cane del nostro amico e ai suoi molteplici spasimanti di fare i bagnetti. Ho visto anche una pecora... l'hanno smarrita anni fa, con la sua fuga si evitò una fine terribile. Era meravigliosa. Ormai selvatica correva agile nei boschi con un quintale di lana sul groppone. Sembrava un buffo nuvolone!!! Insomma missmeletta si ritiene soddisfatta. Queste ferie, quasi concluse, sono state vissute nella totale realizzazione dei suoi principi etici naturali: passeggiate nei boschi, raccolta di funghi, bacche, frutti, paesini abbandonati, visione di animali... sono contenta...
Nel frattempo posso appurare con mia grande gioia che il mio blog ha superato quota 1000 visite... evviva si brinda!!!

lunedì 4 settembre 2006

Cinque mie strane abitudini

REGOLAMENTO:il primo giocatore inizia il suo post con il titolo "Cinque mie strane abitudini"e le persone che vengono invitate a scrivere devono a loro volta riportare questo regolamento.
Alla fine del post si devono indicare altre cinque persone,non dimenticando di lasciar loro un commento nel blog o nel journal con scritto "Sei stato scelto".
Si ringrazia altamente il blog di miai:
1- Sono famosa fin dalla giovine età per il mio concetto di "pulizie". Normalmente disordinata, quando decido di pulire ho la tendenza a smontare l'intera casa e poi rimontarla. Es. se decido di spolverare le librerie levo interamente tutti i libri e i ninnoli in esse contenute li appilo sul pavimento, spolvero e poi riordino il tutto, se voglio pulire l'armadio lo svuoto da tutti i vestiti e le scatole e poi le ridispongo in maniera maniacale. Chi entra nella mia casa (e faccio sempre gli scongiuri perchè ciò non avvenga) durante uno di questi raptus potrebbe facilmente pensare che io sia stata vittima di un terromoto o di un incursione di ladri!!!
2- Sono molto scaramantica. Quest'abitudine valeva soprattutto in passato per gli esami universitari ma tendo ad attuarla ancora oggi in occasione di un colloquio di lavoro o di qualche importante occasione. Il giorno fatidico la sottoscritta si alza ore prima perchè deve ascoltare un particolare repertorio musicale (per darsi la carica), accendere un incenso e consumare una specifica colazione. Questo rito nacque per caso ma visti i buoni esiti è ritenuto fondamentale.
3- Archivio ogni cosa in particolare ricordi, libri, foto, cd e dvd. Es. Ogni volta che mi reco in libreria ed acquisto un libro oltre che riporlo ordinatamente in libreria in una particolare e precisa postazione, esso viene archiviato in un elenco-tabella sul pc in cui viene scritto il numero del libro, autore, titolo, casa editrice, se è stato o non è stato letto e la data in cui è stato terminato.
4- Ho il terrore di perdere le cose. Controllo 5000 volte se in borsa sono presenti portafoglio, chiavi e cellulare. Quando sono in giro se mi alzo da un tavolino, da una panchina, dalla poltroncina del cinema visualizzo l'intero circondario con sguardo a infrarossi per assicurarmi di non aver dimenticato nulla.
5- se devo prendere decisioni importanti sono molto determinata e non cambio idea, tuttavia devo chiamare la mimi e pipi e consultare in maniera estenuante il consorte per sapere come la pensano... spesso in cerca di approvazione e quando questa non arriva attacco delle filippiche per esporre che la mia teoria è convincente.
Potrei continuare l'elenco... ma mi fermo alla quinta come richiesto dal gioco. Però ero molto combattuta sull'inserire un'abitudine particolare, scartata perchè stagionale e quindi non abitudinaria... la scrivo lo stesso: in primavera quando tornano le rondini e in autunno quando le vedo partire io piango!!!
Bene ora devo indicare 5 persone per continuare il gioco... non me ne vogliano e mi scusino ... ma possedere un blog è anche questo, inoltre devo dire che subito appare un po' come una "catena di sant'Antonio"... ma poi cela il suo lato divertente... ecco i blog:

sabato 2 settembre 2006

Sul Monte Bano ... o... di come tutto ritorna a Madre Natura

Eccomi qui tornata a postare le mie ferie gitose!!! Iniziamo con una bella immaginina:
qui in questa cucina qualcuno visse e provò intense emozioni. Trattasi di una casa facente parte di un borgo collocato sui monti della Liguria abbandonato negli anni 50. Quando sono entrata in questa stanza ho provato una fortissima emozione. Tutte le altre abitazioni erano crollate, ma qui era rimasto "quasi" tutto intatto. Una famiglia qui avrà vissuto la sua quotidianità, una donna avrà "cucinato" per i suoi cari e avrà preparato anche qualche "preziosissimo" caffè. In questi borghi ha vissuto per anni della gente che ha lottato quotidianamente con "Madre Natura" per sbarcare il lunario, senza luce, e spesso senza acqua corrente, cibandosi prevalentemente di qualcosa frutto esclusivo delle propria fatica e del proprio sudore. Solo le castagne infatti qui cadono come manna dal cielo ... per il resto la Liguria è una terra difficile, specie nell'interno. Se dalla terra vuoi ricavare qualcosa devi per forza utilizzare i terrazzamenti, le nostre famose e caratteristiche "fasce". La Liguria è tutta ripida e scoscesa e i contadini di una volta erano dei veri "maghi" nel ricavare della terra coltivabile da un monte, creando quei muri a secco così perfetti e "perduti", perduti perchè pochissimi oggi sarebbero in grado di riedificare. E' un'arte andata perduta così come quella del "parlare dialetto". La nostra generazione forse amerebbe parlare il zeneise ma i nostri genitori ci hanno in toto privato di quest'eredità perchè per anni è stata assimilata ad IGNORANZA... ma quale grande cultura è più preziosa del mantenimento delle proprie radici e usi antropologici. Stiamo veramente perdendo qualcosa d'importante!!!! Ma tornando ai "muri a secco", quando li vedo non posso fare a meno di "commuovermi". Non sto esagerando. Sono frutto di fatica, assemblati da mani sapienti e pazienti, senza l'ausilio di cemento, questi muretti erano vita perchè permettevano all'acqua di scorrere, alla terra di "respirare" , agli uccellini di nidificare e alle lucertoline di trovare un riparo... resistenti e perfetti. In questi borghi le persone vivevano solo di quello che ricavavano dalla terra e dai loro preziosissimi animali. Per avere contatti umani dovevano camminare per ore, giorni nel bosco... e ciò avveniva non solo per piacere ma soprattutto in caso di necessità, come cercare un dottore, acquistare qualcosa o andare a seppelire "un caro". Chissà che "freddo" avranno sentito durante gli inverni veramente bui e quanto "sudore" avranno versato nell'estate per portare qualcosa in tavola. Camminando per queste mulattiere abbandonate non sono riuscita a non immedesimarmi ed è stata una sensazione commovente. Anche il mio bisnonno visse da queste parti, si recava qui per raccogliere le foglie che servivano da lettiera nella sua stalla. Avrà conosciuto questa gente? Quante volte avrà percorso queste mulattiere? Si sarà fermato forse in questa cucina? E' incredibile l'ululato di quelle radici che sai di possedere ma che non hai mai potuto vedere dall'alto della chioma del tuo albero.
 
Comunque osservando questi borghi alla fine ho avuto la mia solita sensazione che di fronte alla potenza della natura noi siamo solo pulviscolo. Quanta fatica hanno compiuto queste persone ad edificare queste case e a rendere l'ambiente circostante vivibile... eppure una volta abbandonato il tutto la Natura ha ringlobato ogni cosa. Gli agenti atmosferici hanno eroso le abitazioni facendole crollare e quelle intatte sono state quasi interamente fagocitate dal verde, ricoperte di edera, gli usci sprangati dai rovi... dai tetti al posto dei comignoli fumanti fuoriescono tronchi arborei con vaporose fronde... La Natura è una divinità non possiamo negarglielo... tutto nasce da lei e tutto torna a lei. Scusate la ripetitività!!!
Il consiglio del giorno: osserviamola dunque questa Natura, rispettiamola e impariamo qualcosa.
La farfalla per esempio (vado orgogliosa di questa foto scattata oggi!!!)
... la farfalla è un bruco, ma sa evolversi, per farlo lotta ma poi diviene bellissima... vive poco... ma vive libera... Buona notte!!!!