lunedì 2 ottobre 2006

Matrimonio e matrimoni

Allora ieri missmeletta si è scoppiata due, dicesi due matrimoni in un giorno!!! Appurato che non possiedo (purtroppo) il dono dell'ubiquità vi svelo finalmente come ho fatto. Il primo si svolgeva alle 10 in comune, trattasi dell'unione di due miei carissimi amici, e di questo ho partecipato solo esclusivamente alla cerimonia. Dopo abbracci e saluti sono corsa ad assistere all'altro (questa volta in chiesa) che si svolgeva pure fuori città. Qui lo sposo era il cugino del consorte ed era presente anche la famiglia di mio marito, tra parenti e amici una 150ina di persone. All'idea di partecipare ad una cosa simile mi si stavano già attorcigliando le budelline e invece devo essere sincera mi sono molto divertita. Alla fine si è rivelato uno di quei matrimoni un po' da film-commedia-inglese. Il pomeriggio è trascorso in un battibaleno e mi sono ritrovata alla sera con il desiderio di continuare a stare lì, mentre solitamente appena posso io porto via le tende da queste situazioni. Alla fine in giardino era presente un gruppetto di amici degli sposi completamente eterogeneo e un po' brillo ma ci siamo davvero divertiti, una puntata di Zelig non regge il confronto. Comunque (esclusa questa piccola parentesi in cui ho dovuto ammettere con onestà come sono andate le cose) la sottoscritta odia terribilmente i matrimoni e quest'anno ha dovuto subirne 4!!! Una cosa da panico! Innanzitutto io vesto sempre e solo sportiva e mi sono ritrovata in giro a cercare abitini da bella signorina e accessori consoni. Ad ogni cermonia erano presenti degli invitati comuni e  le stagioni sono cambiate, il che ha comportato che ho dovuto comprare cose diverse per ciascuna situazione. Sabato mattina gironzolavo come un'automa in centro alla ricerca di un paio di scarpe nella più assoluta confusione mentale.  Questi matrimoni mi sono costati un capitale!!! Esposti i  fatti passiamo ora ad un discorso più teorico. Trovo che al giorno d'oggi spendere delle cifre simili per organizzare una festa nuziale sia veramente da pazzi. Qui qualcuno potrebbe dirmi "ma tu predichi bene e razzoli male perchè sei coniugata". Allora il mio matrimonio è una delle cose di cui vado più orgogliosa perchè in quel frangente ho saputo mantenere alta la coerenza a discapito del quieto vivere. Io e il consorte abbiamo a lungo convissuto e confermato la nostra straordinaria compatibilità e compensazione di carattere... ad un certo momento abbiamo ritenuto opportuno regolarizzare la nostra unione. Però per noi regolarizzare significava: semplice atto burocratico, tale è stato. Abbiamo iniziato le pratiche necessarie, poi un bella mattina di agosto (giovedì) accompagnati dai nostri rispettivi genitori in qualità di testimoni ci siamo recati in comune e abbiamo apposto le nostre belle firmette. Fatto!!! Non c'è romanticismo? Ognuno è libero di pensare come desidera e di agire di conseguenza... ma il romanticismo c'è. Il matrimonio per me è una questa privata! Il romanticismo sta nella quotidianità, nel sapersi compensare e sorreggere a vicenda, nel coltivare interessi comuni, nel trovare il segreto per far sì che quella quotidianità non diventi mai routine!!! ... e comunque se proprio vogliamo parlare di romanticismo e di canoni sentimentaloidi chi ha avuto più fortuna di me e il consorte che ci conoscemmo a Parigi??? Bene così la pensa missmeletta e voi? Qual'è il vostro matrimonio o non matrimonio ideale?  Baciotti

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